Spezia - Genoa

Giovedi' ore 15 a Spezia, al Picco

Tanto per non farci mancare nulla



Spezia-Genoa: rossoblu' infuriati
Sostenitori pronti per domani a Modena, monta la rabbia
(ANSA) - GENOVA, 4 APR - Sono letteralmente infuriati i tifosi del Genoa, dopo la decisione della Figc di far giocare giovedi' la gara contro lo Spezia. Ci sono quelli che hanno gia' preso un giorno di ferie per andare domani a Modena, chi aveva prenotato e pagato il viaggio in treno sempre per l'Emilia Romagna, chi non riesce piu' a spostare gli impegni. Molti riversano sui siti web la loro rabbia per una decisione che penalizza fortemente i rossoblu', costretti a disputare tre gare in sette giorni.

se no divento poco fine.. :smile109:

Sul sito ufficiale non c'e' scritto nulla ... è sicruo domani a spezia alle 15?

Penso di sì.....

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Scritto da: Danda63 05/04/2006 12.16
Penso di sì.....

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NOn è che giocano oggi e non sappiamo niente?

naaa, giocano domani, oggi vengo in ufficio........

Partita di fuoco ... ma la prossima in casa quand'è?

la prossima in casa è giovedì 13.... di sera.......
e noi siamo già partiti per un torneo di pallavolo ad Asti

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Scritto da: Danda63 05/04/2006 16.08
la prossima in casa è giovedì 13.... di sera.......
e noi siamo già partiti per un torneo di pallavolo ad Asti

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Ma di sera????????

Ma che palle!!!!

che palle???? dillo a me che ho TRE abbonamenti distinti per vedere le partite la domenica pomeriggio....
Facciamo il conto di quelle effettivamente disputate quei giorni?????????

porcomacalli

Contro chi?

Devo andare ... altrimenti che ho fatto a fare l'abbonamento?

Monza........

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Scritto da: Danda63 05/04/2006 16.17
Monza........

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ohhhhhhbellamadonnaca'!

[Modificato da Fatascalza 05/04/2006 16.25]

AHAHAHAHAHH ti me fe mui dau rie

vediemu duman, chi rie ...... me sentu za ma'

L'APPELLO Il dg Fabiani Vinca lo sport

Genova
Non so se sia ancora una partita a rischio: il Genoa non ha partecipato alle riunioni. Ma ci fidiamo delle istituzioni, andiamo a Spezia per fare la nostra partita. Alla vigilia della partitissima Angelo Fabiani getta acqua sul fuoco: Ricordo a chi viene a Spezia che deve essere una giornata di sport. Dobbiamo dimostrare ancora una volta che questa società e i suoi tifosi sono civili. Tutte queste preoccupazioni non hanno motivo di esistere: i nostri tifosi non sono violenti. Poi l'appello: I tifosi facciano attenzione agli infiltrati, li isolino perché in caso di situazioni spiacevoli c'è la responsabilità oggettiva. Fabiani ha altre preoccupazioni: È provato che in giocatore dopo 90' abbia bisogno di di alcuni giorni di riposo: noi giochiamo tre partite in sette giorni. Per lo Spezia batterci significherebbe passare alla storia, come battere il Real Madrid. Spero che affontino la gara a viso aperto, così aumenterà lo spettacolo ed emergeranno i lavoro. Confido nella professionalità dei nostri ragazzi.

Perotti si affida ai senatori

Il tecnico propiziò l'ultimo successo rossoblù contro i bianchi spezzini
In campo la vecchia guardia: Lamacchi è titolare, Botta va in panchina
Genova Il tormentone è finito: finalmente si gioca, e ora le chiacchiere stanno a zero. Per il Genoa può essere la gara della svolta: con una vittoria chiuderebbe virtualmente i conti con cinque giornate di anticipo; il pareggio lascerebbe le distanze invariate, e al Grifone andrebbe comunque bene. C'è un solo risultato con il quale i rossoblù non possono permettersi di uscire dal Picco: con il caso Ghomsi ancora pendente, perdere potrebbe significare spalancare allo Spezia le porte della vetta.
Attilio Perotti è costretto a rinunciare per infortunio a Stellini, Coppola, Mamede e all'ex Zaniolo, ma recupera Rivaldo dopo la squalifica e soprattutto rilancia Gianluca Lamacchi a tre mesi e mezzo dall'ultima partita, il 21 dicembre scorso al Ferraris con il Teramo. Il tecnico dovrebbe impiegarlo dall'inizio sulla corsia destra, sulla linea dei centrocampisti. Nella gara di andata Lamacchi fu travolgente, da solo sbeffeggiò Padoin e Addona con le sue incursioni sulla fascia. Quella di oggi per lui è una partita speciale: intanto perché rappresenta la rivincita dopo la lunga assenza, poi perché ci teneva in modo particolare a giocare contro lo Spezia. Ci sarò, a costo di andare in panchina alla Totti nel derby contro la Lazio, confidò in tempi non sospetti, quando l'uscita del buco nero sembrava lontana. È lui l'arma segreta, l'asso nella manica di Perotti.
È una partita speciale anche per lo stesso Perotti: lui era in campo il 10 gennaio 1971, giorno dell'ultima partita del Genoa al Picco in campionato. Non solo: fu lui a fare l'assist per la rete con la quale Cini sbloccò il risultato dopo appena quattro minuti. Fu il gol-partita, il Grifone vinse 1-0. E sugli spalti ci fu un tifo caloroso da entrambe le parti, ma non si verificò nessun incidente. È destino che questa debba essere la gara dell'amarcord per Perotti: se si fosse giocato a Modena sarebbe stato anche il primo ritorno al Braglia sulla panchina rossoblù da quella drammatica sfida che segnò la salvezza del Grifone e fu il trampolino per la cavalcata verso la serie A con Scoglio.
Per questa partita ad alta tensione, Perotti si affida alla vecchia guardia: i giovani Botta e Rivaldo partiranno dalla panchina, mentre in campo ci saranno giocatori di esperienza abituati alle sfide cariche di pressione. Ieri Marco Rossi è uscito in anticipo per una contusione al gluteo, però oggi sarà regolarmente al suo posto. In mediana: come a Pavia è riuscito a contenere Sciaccaluga, stavolta incrocerà i tacchetti con Alessi.
In attacco spazio all'estro di Grabbi e Iliev, con Caccia pronto a subentrare. Baldini guiderà la difesa. Ieri a Pegli è andata in scena la rifinitura-bis dopo quella beffarda di martedì. La squadra ha lasciato il ritiro dello Sheraton di buon mattino, ma l'allenamento è iniziato solo alle 10. Non c'è stata alcuna sostanziale differenza rispetto a ventiquattro ore prima. Intorno a mezzogiorno la Freccia Rossoblù ha lasciato Pegli per fare ritorno nell'albergo di Sestri Ponente. Lì la squadra ha pranzato. Lì era attesa la visita di Preziosi, ma alla fine il presidente non è arrivato: I ragazzi sanno che è una partita delicata - sottolinea Fabiani - Sono agguerriti. Andare a parlare con la squadra significherebbe fare un insulto alla loro intelligenza.
Poi il pullman è partito per il ritiro a Marina di Massa: la grande sfida è già iniziata.

vado a preparare tutte le cabale del caso....

mamma fuori di casa, tutti seduti al solito posto
azz... manca pinin.....è al lavoro

pazienza

:smile45: :smile45: :smile45: