31/01/2017 00:25 |
|
| | | OFFLINE | Post: 5.282 | Registrato il: 23/01/2007 | Sesso: Maschile | | Naufrago sul pianeta Terra. | |
|
I fumetti da me preferiti, nel corso della vita, sono stati Nembo Kid alias Superman, Topolino e Tex Willer di cui mi resta una raccolta con tanti buchi che, durante i pasti, ho letto più volte. Però mi è capitato di leggiucchiare anche altro come Intrepido, Il Monello, ecc. |
|
|
|
07/03/2017 20:37 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.160 | Registrato il: 13/06/2012 | Sesso: Maschile | | |
|
G.Dexter, 07/11/2016 10.49:
Io della serie Bonelli seguivo (perchè ora non compro più niente, rileggo quello che ho ):
Dylan Dog
Tex
Legs Weaver
Dampyr
Brendon
Bred Barron (mini serie forse continuata da un'altra casa,Boh?)
Nick Raider
Jonathan Steel
Gregory Hunter
Nathan Never
Magico Vento
Toh, uno dei pochi che parlava di fumetti, si è cancellato.
Eh, ma allora..
<-------------------------->
|
|
07/03/2017 20:53 |
|
| | | OFFLINE | Post: 9.134 | Registrato il: 19/07/2016 | Sesso: Maschile | | Rikipedia dell'Oasi | |
|
non solo di fumetti, era appassionato anche di libri e cinema.
da un giorno all'altro si è cancellato, non abbiamo ancora capito coma mai. |
|
07/03/2017 21:18 |
|
| | | OFFLINE | Post: 91.138 | Registrato il: 12/02/2005 | Sesso: Femminile | Admin | |
|
Spacc non aveva più interlocutori |
|
08/03/2017 11:51 |
|
| | | OFFLINE | Post: 2.711 | Registrato il: 30/10/2006 | Città: PADOVA | Età: 59 | Sesso: Maschile | | Il Joker dell'Oasi | |
|
Ricordo una battutaccia dell'epoca (che solo i veneti capiranno).
Sai qual è il giornaletto che si legge in 5?
Intrepido |
|
08/03/2017 14:31 |
|
| | | OFFLINE | Post: 518 | Registrato il: 01/01/2017 | Sesso: Maschile | | |
|
No sono veneto e quindi fin qui ci provo:
IN...TRE... (e poi?) |
|
16/05/2018 16:12 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.160 | Registrato il: 13/06/2012 | Sesso: Maschile | | |
|
Nemo97, 08/03/2017 14.31:
No sono veneto e quindi fin qui ci provo:
IN...TRE... (e poi?)
E' rimasta incompiuta
<-------------------------->
|
|
21/03/2023 10:23 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 21 | Registrato il: 21/03/2023 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
|
wow |
|
21/03/2023 10:24 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 21 | Registrato il: 21/03/2023 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
|
che fumettigiapponesi preferite? |
|
21/03/2023 10:24 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 21 | Registrato il: 21/03/2023 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
|
che fumettigiapponesi preferite? |
|
09/10/2023 23:14 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.160 | Registrato il: 13/06/2012 | Sesso: Maschile | | |
|
alexn alex (JBnc230321), 21/03/2023 10:24:
che fumettigiapponesi preferite?
Io nessuno, ma sembra che le ultime generazioni leggano quasi solo quelli ( di fumetti ).
<-------------------------->
|
|
11/01/2024 22:02 |
|
| | | OFFLINE | Post: 106 | Registrato il: 09/01/2024 | Città: BRESCIA | Età: 43 | Sesso: Maschile | | |
|
SPACC THE BALLS, 09/10/2023 23:14:
Io nessuno, ma sembra che le ultime generazioni leggano quasi solo quelli ( di fumetti ).
E ti credo:
- il fumetto popolare italiano o si rivolge ai bambini, o ai 40/50/60enni.
Cosa dovrebbe comprare un 15enne? Quanti protagonisti suoi coetanei trova tra i fumetti italiani? E quanti tra i manga?
- la qualità delle testate più importanti scende sempre di più. Ogni volta che compro "Diabolik" mi chiedo come faccia ad esistere ancora, anche se apprezzo che almeno stanno tentando di creare una continuity ampliando, ad esempio, il passato di Eva Kant.
La Bonelli si sta spostando sul cartonato alla francese, anche se ovviamente continua con le testate storiche.
Il fumetto giapponese, tranne rari esempi, è destinato a un numero di uscite che si dilata in un lustro o giù di lì, o comunque per un numero limitato di anni, e segue una narrazione coerente.
Da noi praticamente il concetto di continuity è quasi inesistente. Il fumetto è destinato a un lettore che vuole solo intrattenersi il tempo di un viaggio in treno. |
|
11/01/2024 23:22 |
|
| | | OFFLINE | Post: 179 | Registrato il: 04/01/2024 | Età: 36 | Sesso: Femminile | | |
|
qualcuno di voi conosce Calvin & Hobbes? ❤❤❤
<-------------------------->
ed il nemico attuale è sempre e ancora eguale a quel che combattemmo sui nostri monti e in Spagna.
uguale è la canzone che abbiamo da cantare: scarpe rotte eppur bisogna andare. |
|
11/01/2024 23:39 |
|
| | | OFFLINE | Post: 78 | Registrato il: 04/01/2024 | Sesso: Maschile | | |
|
Horace ホレス (XWF is TNA), 11/01/2024 22:02:
E ti credo:
- il fumetto popolare italiano o si rivolge ai bambini, o ai 40/50/60enni.
Cosa dovrebbe comprare un 15enne? Quanti protagonisti suoi coetanei trova tra i fumetti italiani? E quanti tra i manga?
- la qualità delle testate più importanti scende sempre di più. Ogni volta che compro "Diabolik" mi chiedo come faccia ad esistere ancora, anche se apprezzo che almeno stanno tentando di creare una continuity ampliando, ad esempio, il passato di Eva Kant.
La Bonelli si sta spostando sul cartonato alla francese, anche se ovviamente continua con le testate storiche.
Il fumetto giapponese, tranne rari esempi, è destinato a un numero di uscite che si dilata in un lustro o giù di lì, o comunque per un numero limitato di anni, e segue una narrazione coerente.
Da noi praticamente il concetto di continuity è quasi inesistente. Il fumetto è destinato a un lettore che vuole solo intrattenersi il tempo di un viaggio in treno.
Beh a parte che c'è una cultura diversa, in Giappone i manga ( come gli anime ) sono una forma di arte e non solo un semplice intrattenimento come vengono visti i fumetti qui ( o addirittura per i più bigotti un qualcosa "da bambini" ) e ce ne sono di ogni genere...
Per quanto riguarda il concetto di continuity in parte è vero, ma ci sono anche titoli che lo hanno in maniera diversa... ad esempio io ho collezionato zagor per oltre vent'anni e questo, nonostante sia strutturato con episodi e scenari che cambiano continuamente, significa che c'è continuità perché andando avanti si sviluppano tanti personaggi che poi compongono il "mondo" della storia... |
|
11/01/2024 23:59 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.160 | Registrato il: 13/06/2012 | Sesso: Maschile | | |
|
Horace ホレス (XWF is TNA), 11/01/2024 22:02:
E ti credo:
- il fumetto popolare italiano o si rivolge ai bambini, o ai 40/50/60enni.
Cosa dovrebbe comprare un 15enne? Quanti protagonisti suoi coetanei trova tra i fumetti italiani? E quanti tra i manga?
- la qualità delle testate più importanti scende sempre di più. Ogni volta che compro "Diabolik" mi chiedo come faccia ad esistere ancora, anche se apprezzo che almeno stanno tentando di creare una continuity ampliando, ad esempio, il passato di Eva Kant.
La Bonelli si sta spostando sul cartonato alla francese, anche se ovviamente continua con le testate storiche.
Il fumetto giapponese, tranne rari esempi, è destinato a un numero di uscite che si dilata in un lustro o giù di lì, o comunque per un numero limitato di anni, e segue una narrazione coerente.
Da noi praticamente il concetto di continuity è quasi inesistente. Il fumetto è destinato a un lettore che vuole solo intrattenersi il tempo di un viaggio in treno.
Del resto dei fumetti attuali leggo pochissimo, tranne alcune cose qua e là di tanto in tanto ( per esempio mi piace moltissimo il "vampirone" Battaglia scritto da Recchioni, che come aspetto pare un incrocio tra Ranxerox di Liberatore e il Torpedo di Bernet ).
<-------------------------->
|
|
12/01/2024 00:00 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.160 | Registrato il: 13/06/2012 | Sesso: Maschile | | |
|
Nemes87, 11/01/2024 23:22:
qualcuno di voi conosce Calvin & Hobbes? ❤❤❤
Lo conosco, ho letto alcune sue strisce ma non mi "prendeva" molto.
<-------------------------->
|
|
12/01/2024 00:10 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.160 | Registrato il: 13/06/2012 | Sesso: Maschile | | |
|
Rakosi89 (fHdd221213), 11/01/2024 23:39:
Beh a parte che c'è una cultura diversa, in Giappone i manga ( come gli anime ) sono una forma di arte e non solo un semplice intrattenimento come vengono visti i fumetti qui ( o addirittura per i più bigotti un qualcosa "da bambini" ) e ce ne sono di ogni genere...
Per quanto riguarda il concetto di continuity in parte è vero, ma ci sono anche titoli che lo hanno in maniera diversa... ad esempio io ho collezionato zagor per oltre vent'anni e questo, nonostante sia strutturato con episodi e scenari che cambiano continuamente, significa che c'è continuità perché andando avanti si sviluppano tanti personaggi che poi compongono il "mondo" della storia...
Il concetto di "continuity" in Italia è un po' statico, c'è ma si evolve lentamente, a differenza, ad esempio, dei fumetti della Marvel, che fin dagli anni 60 avevano una continuity serratissima, oltre a far interagire tra loro i personaggi di tutte le serie in quanto si muovevano in un mondo "condiviso" ( cosa, quest'ultima, che la Bonelli ha iniziato a fare solo in tempi recenti, ad esempio ).
Un grande innovatore fu Max Bunker ( l'autore di Alan Ford, anche se la serie oggi è solo una pallida ombra di quello che era in passato ) : nel 1964 creò Kriminal, fumetto "nero" sulla scia di Diabolik, che era però molto più "moderno" del capostipite ( oltre ad essere disegnato da un disegnatore super come era Magnus ).
Modernità che si vedeva anche dalla "continuity", che in Diabolik era ridotta ai minimi termini, invece il mondo di Kriminal era in costante evoluzione, oltre al fatto di introdurre anche dei "supercriminali" che in certi casi sembravano uscire dal mondo della Marvel ( e difatti fu proprio Bunker, tramite la Corno, a portare i super eroi della Marvel in Italia, e conosceva bene quel mondo, e difatti portò anche nei suoi personaggi le "modernità" del fumetto statunitense ).
[Modificato da SPACC THE BALLS 12/01/2024 00:12]
<-------------------------->
|
|
12/01/2024 00:30 |
|
| | | OFFLINE | Post: 106 | Registrato il: 09/01/2024 | Città: BRESCIA | Età: 43 | Sesso: Maschile | | |
|
Rakosi89 (fHdd221213), 11/01/2024 23:39:
Beh a parte che c'è una cultura diversa, in Giappone i manga ( come gli anime ) sono una forma di arte e non solo un semplice intrattenimento come vengono visti i fumetti qui ( o addirittura per i più bigotti un qualcosa "da bambini" ) e ce ne sono di ogni genere...
Per quanto riguarda il concetto di continuity in parte è vero, ma ci sono anche titoli che lo hanno in maniera diversa... ad esempio io ho collezionato zagor per oltre vent'anni e questo, nonostante sia strutturato con episodi e scenari che cambiano continuamente, significa che c'è continuità perché andando avanti si sviluppano tanti personaggi che poi compongono il "mondo" della storia...
Quella però non è proprio continuity, è un contesto cristallizzato, uno status Quo perenne tipo "I Simpson" o i fumetti Disney.
Zagor lo conosco poco ed è un altro fumetto che non mi capacito come possa esistere ancora, ma ad esempio pure in Tex è in corso un retcon perenne (con tanto di serie sul giovane Tex).
Ma anche gli albi pubblicati un anno e mezzo fa sulle origini di Dampyr contengono sconfessioni dei primi numeri (e Dampyr da questo punto di vista è pure meglio della media Bonelli, essendo anche un fumetto nato quando già si dava importanza a questo discorso).
Mi sono espresso male, non è che il fumetto italiano non voglia essere una forma d'arte, e che Bonelli puntava proprio sul casualone che magari compra sei fumetti l'anno e vuole ritrovare sempre le stesse dinamiche.
Io leggo contemporaneamente i Nathan Never degli anni '90 e le ultime uscite, e sono sostanzialmente lo stesso fumetto, al netto di una differenza di stile grafico, di velocità delle trame e di dialoghi più freschi e meno macchinosi (quanto cacchio sono verbosi i vecchi Bonelli).
Un manga come "Heavenly Delusion" invece ti presenta dei personaggi che evolvono in breve tempo e fanno progredire la trama principale.
In buona parte dei fumetti italiani la trama principale neanche c'è. Esiste un contesto in cui fare muovere o personaggi per la trama di quell'albo. E poi ciao, alla prossima si ricomincia.
Poi non vuol dire che non sono state fatte delle buone mini-serie, penso a "Caravan", "Greystorm" o "Valter Buio". Ma insomma, sono esperimenti.
E comunque sono serie non pensate per i ragazzi.
L'unico fumetto che mi viene in mente adatto ai ragazzi è Kalya, che mi ricorda un po' i romanzi della Troisi. [Modificato da Horace ホレス 12/01/2024 00:41] |
|
12/01/2024 15:32 |
|
| | | OFFLINE | Post: 78 | Registrato il: 04/01/2024 | Sesso: Maschile | | |
|
Ma quello dipende anche dai gusti, ci sono persone che preferiscono una storia singola che progredisce nel corso degli episodi mentre ad altre può piacere di più un "mondo" in cui c'è un protagonista che lo "esplora" e vive varie avventure diverse tra loro...
Zagor ad esempio incarna perfettamente il secondo genere, c'è un mondo immaginario con vari personaggi e si affrontano storie diverse che spaziano dal western, al fantasy o horror... |
|
12/01/2024 16:21 |
|
| | | OFFLINE | Post: 106 | Registrato il: 09/01/2024 | Città: BRESCIA | Età: 43 | Sesso: Maschile | | |
|
Il discorso partiva dal perché i giovani preferiscono leggere solo manga invece che i fumetti italiani.
Se i fumetti di quel tipo li leggono solo dagli ultratrentenni in su, e i ventenni leggono solo manga che ne dobbiamo dedurre?
Topolino è diventato tipo Shonen Jump (o se preferisci, tipo Lanciostory o Skorpio), nel senso che ormai le storie autoconclusive sono quasi una minoranza, e a volte sono pure delle straniere inedite (soprattutto danesi), e si va avanti pubblicando un sacco di storie a puntate di vario genere e lunghezza, come nelle riviste raccoglitore giapponesi.
|
|
|
|