Sambenettese Genoa

In attesa di alcune sentenze .. domenica il genoa va a SanBenedetto ...


Via libera medico per Josè Mamede

Lo staff medico ha dato il via libera per il rientro in gruppo di Josè Mamede. Reduce dall'infortunio muscolare a un polpaccio, che lo ha tenuto lontano dai campi per un mese, l'ex centrocampista del Messina è tornato ad allenarsi a pieno regime, controllato a vista dal responsabile sanitario Mauro Casaleggio. Con il rieducatore Paolo Barbero hanno invece continuato a lavorare Coppola, Stellini e Zaniolo. Per i primi due si sta avvicinando a grandi passi la data del rientro, come dimostra la disinvoltura ad affrontare gli esercizi sui cambi di direzione. Se tutto evolverà nella maniera dovuta, dalla prossima settimana dovrebbe essere il loro turno e il tecnico potrà contare su due alternative ulteriori.

[ndr: questa non è buona notizia ]



Vanno a ruba i biglietti per San Benedetto

E' iniziata di gran carriera al Genoa Store di Piazza Portello la prevendita dei biglietti settore ospiti, prezzo di 10 euro, per la partita in programma domenica allo Stadio Riviera delle Palme. I tagliandi sono reperibili anche presso le sedi dei club che hanno organizzato il viaggio in pullman. Le prenotazioni sono aperte pure all'Acg (gita di due giorni / info: 340-7474722), che presso il G.C. Bonilauri (010-6531220). E' stimato in mille il numero di genoani che raggiungeranno le Marche per sostenere il Vecchio Balordo.

Striscione "Forza Ragazzi, siamo con voi"

Tanti tifosi a Pegli e uno striscione: "Forza Ragazzi, siamo con voi". In vista del rush finale i sostenitori rossoblù fanno quadrato e la squadra ha ripreso a lavorare sotto le direttive di Attilio Perotti. Partitelle ed esercitazioni a tutto spiano, oggi per oltre due ore, e grande entusiasmo all'interno del gruppo dopo la netta vittoria con il Monza e il riposo per le festività pasquali. Domani la preparazione andrà avanti con una doppia seduta, prima atletica e poi tecnico-tattica.

Seduta mista a gruppi differenziati

Si è snodata su due binari la preparazione effettuata questa mattina al 'Gianluca Signorini'. Attilio Perotti ed Ezio Gelain hanno guidato le esercitazioni tecniche sul manto erboso, mentre Alessandro Pilati ha diretto i lavori in palestra. Il gruppo suddiviso in due tronconi è stato sottoposto anche a una serie di corse su brevi e medie distanze. In un'atmosfera allegra ma improntata alla massima concentrazione, i giocatori hanno lavorato sodo prima di imboccare la via degli spogliatoi, per la indispensabile razione di massaggi curati da Valerio Caroli, Fabio Della Monica ed Enzo Iachetti. Nessuna nuova sul fronte dell'infermeria dopo le visite del medico sociale Andrea D'Aleo




Oltre 600 biglietti passati di mano

Continua a tirare la prevendita per la partita di domenica a San Benedetto del Tronto, che da parecchi sostenitori verrà capitalizzata per trascorrere due giorni sulla riviera marchigiana. Il contingente di 900 tagliandi del settore ospiti inviati a destinazione, e in vendita al prezzo di 10 euro, si sta assottigliando con il passare delle ore, tant'è che ammontano a 600 i biglietti passati di mano dall'apertura delle prenotazioni. Ne restano dunque meno di 300 ancora reperibili al Genoa Store di Piazza Portello (ore 9-12.30 e 15-19) e tra i club che hanno organizzato il viaggio al seguito del Vecchio Balordo. L'elenco dei pullman comprende Acg (www.acg2000.it), Serra Riccò, Certosa, Oregina, Figgi do Zena, Amt, 7 Settembre, Little Club e Lino Bonilauri.



Barasso e Stellini al C.C. Bisagno

Il Centro Commerciale Bisagno di Via Lungo Bisagno Dalmazia 77 sarà teatro domani di un incontro tra i due giocatori e i clienti e/o sostenitori genoani che si recheranno all'appuntamento. Il portiere campano e il difensore lombardo saranno a disposizione per firmare autografi con dediche personalizzate e farsi immortalare nelle classiche foto di rito. Ai presenti verranno distribuiti gadget in ricordo della loro partecipazione. La visita dei giocatori al centro commerciale avrà inizio poco dopo le ore 18.

LA REPUBBLICA - IL LAVORO
Perotti blinda il Grifone per l´inferno di San Benedetto
di:(g. a.)
Del: 20-04-2006
Fusco e Mamede ricuperati, ma si va verso la conferma della formazione che ha battuto il Monza l´ansia Le decisioni giudiziarie romane aleggiano come un incubo nel quartier generale dei rossoblù i pericoli Per i marchigiani dopo una girandola di allenatori è serie positiva sette punti nelle ultime tre partite

Come tenere i propri giocatori sotto una campana di vetro. Perotti ci prova, ma la sentenza la sentenza della Caf rischia di arrivare proprio alla vigilia della delicata trasferta di San Benedetto, e sarebbe inevitabile il contraccolpo negativo nella malaugurata ipotesi che la Caf dovesse ribaltare il verdetto della Commissione Disciplinare ed assegnare la vittoria a tavolino al Ravenna. In quel caso lo Spezia, senza meriti particolari, in virtù dei sei punti di handicap al Grifone, si troverebbe proiettato solitario al primo posto.
Tutto questo a sole tre giornate dalla fine del campionato. La giustizia sportiva, solitamente ipercelere (quante volte avete sentito dire al presidente Preziosi: «Ci hanno mandato in serie C in una settimana»?), si è presa quasi 8 mesi per decidere il risultato della seconda partita di campionato (per il Genoa la prima perché il match con il Pizzighettone era per stato rinviato). Al danno rischia poi di aggiungersi la beffa. Perché il Ravenna con i tre punti guadagnati a tavolino sarebbe virtualmente salvo e dunque potete immaginare con quale motivazioni andrebbe all´ultima giornata di campionato a giocare, guarda caso, al Picco contro lo Spezia.
A Perotti e ai suoi giocatori non resta che fare gruppo, convinti che se la squadra si ripeterà sui livelli di gioco espressi giovedì scorso con il Monza, 9 punti nelle ultime 3 partite siano un´impresa alla portata del Genoa. Serve a tenere alto il morale Scarpi che festeggia il suo trentatreesimo compleanno e la visita al Pio di vecchie glorie come Maselli e Martina. Quest´ultima interessata perché l´ex portiere rossoblù è anche il procuratore di Lamacchi, tornato in campo e da protagonista dopo un periodo di riflessione durato sedici partite. Intanto Fusco, che ha scontato la squalifica, e Mamede, che ha recuperato dallo stiramento, sono nuovamente a disposizione. Perotti, dopo aver dovuto compiere scelte obbligate, dispone così nuovamente di alternative importanti, anche se certamente la squadra di partenza a San Benedetto sarà quella che ha strapazzato il Monza. Già contro il Cittadella potrebbero essere pronti anche Coppola e Stellini e pure Zaniolo fa progressi costanti dopo l´operazione al tendine d´Achille. La partita più difficile, la vera chiave di questo finale di stagione, è quella di domenica. La Sambenedettese è una delle squadre più in forma. Ha preso a macinare risultati da quando ha risolto i suoi problemi societari e l´allenatore Voltattorni è in serie positiva (sette punti nelle ultime tre partite). È il quinto tecnico che siede in questa stagione sulla panchina della squadra marchigiana a conferma di quanto sia stata travagliata la stagione del club rossoblù: prima Galderisi, poi Zecchini, quindi il tandem Giannini-Pruzzo e ancora Chimenti. E la Sambenedettese resta temibile anche se ha perso i suoi due giocatori più importanti: Berardi (doppietta alla Fermana) ed il bomber Scandurra, che era al Perugia con Cosmi e che in questa stagione è già andato a segno 11 volte (2 reti nell´ultima vittoriosa partita di Busto Arsizio).
Quasi un migliaio di tifosi seguiranno la squadra nella lunga trasferta di San Benedetto. E attraverso un comunicato congiunto Ottavio Barbieri e Brigata Speloncia assicurano che non esiste una spaccatura in gradinata: «Siamo uniti più e smentiamo anche categoricamente qualunque infiltrazione politica nei nostri gruppi. Nella Nord non si tifa comunismo né fascismo, tifiamo Genoa e basta: niente politica in gradinata».

Venti in partenza per la Capitale

Sono venti i giocatori che il tecnico Attilio Perotti ha inserito nella lista dei convocati. La comitiva rossoblù raggiungerà Roma nella tarda mattinata di domani e alle 15 si allenerà presso il campo precettato per l'occasione. Sabato la rifinitura e il trasferimento nelle Marche.

-Elenco Convocati-
Portieri: Barasso, Scarpi.
Difensori: Ambrogioni, Bacis, Baldini, Di Maio, Fusco, Lamacchi, Moretti.
Centrocampisti: Botta, De Vezze, Iovine, Mamede, Rivaldo, Rossi.
Attaccanti: Caccia, Giuntoli, Grabbi, Iliev, Lopez.

Il morale sempre alto nonostante il -3

A dispetto della penalizzazione sancita dalla Caf, che ha fatto scivolare il Grifo in classifica, il morale del gruppo è sempre tendente al bello. A giudicare dall’atmosfera colta nell’allenamento di oggi, semplicemente di scarico, i rossoblu’ hanno infatti assorbito il colpo e reagito con orgoglio alla notizia di ieri. Anche mister Perotti ci sta mettendo del suo per tenere tutti quanti sulla corda. Buone indicazioni intanto per Rossi che si è allenato regolarmente.




Tifosi vicini alla squadra anche a Roma

Anche se non si è svolto a Genova, l'allenamento di oggi è stato seguito da alcuni tifosi rossoblu'. Il gruppo formato dagli Xeneizi de Roma, immancabili quando il Grifo è di stanza dalle loro parti, e una rappresentanza del Genoa Club Serra Riccò, guidata dal presidente del circolo intitolato a Mario Casanova. In tutto una dozzina di supporter che torneranno domani, per la sessione di rifinitura, prima del trasferimento domenica nelle Marche, dove la squadra verrà seguita da circa mille tifosi.

Saranno tre partite da cardiopalma ... ho iniziato ......

:smile45: :smile45: :smile45:
11..11..11 grifoni..noi vogliamo 11 grifoni..

[Modificato da Silvietta82 22/04/2006 23.09]

Mezz'ora e inizia.. :smile45: :smile45: :smile45: FORZA RAGAZZI!!!

...no comment..

... grazie a tutti ....

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Sambenettese 2 Genoa 1

Prova imbarazzante del team di Perotti
Un Genoa imbarazzante riesce nell'impresa di andare a perdere sul campo della Sambenedettese e dice virtualmente addio alla promozione diretta.
Dopo una gara del genere, non avrebbe nemmeno più senso recriminare sulle ingiustizie e sui colpi bassi, che pure ci sono stati, né su un campionato che, ad ogni modo, risulta inequivocabilmente falsato. La realtà odierna è che il Grifo è andato a giocare la prima delle tre gare decisive del torneo con una mollezza inspiegabile e ingiustificabile: "Affronteremo gli ultimi tre impegni come fossero altrettante finali", così avevano promesso Baldini e compagni negli spogliatoi del dopo Monza (una rondine che non ha fatto primavera, quella gara), invece la promessa è stata clamorosamente tradita e adesso occorre ricaricare le batterie trovare un minimo di spirito e un barlume di gioco, altrimenti anche la giostra dei playoff risulterà un ostacolo insormontabile.
La gara di S. Benedetto, iniziata con oltre un quarto d'ora di ritardo a causa, pare, di incidenti avvenuti fuori dallo stadio fra tifosi locali e forze dell'ordine, non è stata giocata poi malissimo, dai genovesi, nella prima frazione: certo, quando, come oggi, si prende gol dopo appena 5' di gioco, e per di più in maniera abbastanza casuale (punizione di Faieta deviata dalla barriera), tutto diventa più difficile. Il Genoa tiene il campo discretamente, ma è lontano anni luce dalla squadra scintillante vista in campo dieci giorni fa: comunque, al 19' Iliev mette al centro per Rossi (irritante, la prova dei due), il quale si fa anticipare da un difensore al momento di concludere, e al 32' una gran botta di Moretti dalla distanza termina a lato di poco. Al 43' il pareggio: mani in area, rigore e Grabbi trasforma. Poco dopo, ci prova Iliev, in uno dei suoi rari guizzi, ma Cinquetti, il portiere, salva a pochi passi dalla linea.
Insomma, un finale di tempo che promette una ripresa arrembante, da parte del Genoa: invece, dopo 7' Rivaldo calcia male una punizione e dà il via al contropiede della Samb, che Faieta finalizza con un tiro dal limite sul quale Scarpi non appare irreprensibile. Ecco, qui finisce la gara dei liguri, che non riescono più a cavare un ragno dal buco, come svuotati da un anno di sofferenze, amarezze, penalizzazioni e classifiche a elastico, e si consegnano docili ai rossoblù locali, quasi increduli di potersela cavare così a buon mercato davanti all'ex spauracchio del campionato. Per mister Perotti, un amaro dato storico (che ci duole rimarcare, per la stima che abbiamo nei confronti del tecnico): quando allena il Genoa, nove su dieci fallisce le sfide decisive. Unica eccezione, la vittoria di Modena dell'88, quella che salvò il Grifone dalla Serie C.

Perotti: La peggior gara della mia gestione

Siamo entrati tardi in campo"
Attilio Perotti è sconsolato dopo la resa di San Benedetto del Tronto.
"Questa è stata la peggior gara della mia gestione. La squadra ha giocato malissimo e adesso siamo tornati punto e a capo. Ci siamo accorti troppo tardi che la gara era già iniziata da un quarto d'ora".

fonte datasport


Sambenedettese-Genoa Voltattorni: «Tre punti d’oro, forse inaspettati ma sicuramente meritati. Il merito va tutto ai ragazzi che in campo hanno messo tanto cuore, grinta e determinazione. In settimana avevamo provato diverse soluzioni tattiche ed alla fine ho optato per una gabbia su De Vezze. Nella rirpesa con Chiurato siamo toranti al 4-4-2. Senza dubbio e' stata la piu' bella partita della mia gestione come intensita' e rabbia agonistica. Dell’arbitro non parlo ma se i dirigenti del Genoa recriminano allora dico che e' giusta che i grifoni abbiano perso». Perotti: «E’ stata una partita che il Genoa non ha interpretato bene. Dopo il primo gol della Samb siamo riusciti a pareggiare poi il raddoppio di Faieta ci ha tagliato le gambe. Non c’e' stata la benche' minima reazione, mentre i nostri avversari, sulle ali dell’entusiasmo, hanno portato a casa i tre punti. Dopo la vittoria sul Monza pensavo di aver ritrovato il mio Genoa ed invece quetsa e' una sconfitta che fa molto male. A questo punto siamo condannati ai play off».

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Qualcuno diceva all'arrivo di Perotti che tutto sarebbe andato bene ... io mi lamentavo perchè non c'era il tempo .... e siamo condannati ai play off .. tutto mi aspettavo dal Genoa quest'anno ma non i play off .... invece arrivano anche quelli, ma a me allo stadio non mi ci vedono più. Ho fatto mille sacrifici quest'anno dall'acquisto dell'abbonamento alle partite che ho dovute vedere al gelo .... adesso basta.

Ora vogliono fare ricorso..ma semmu matti???

Art.62 N.O.I.F. -Tutela dell'ordine pubblico in occasione delle gare – comma 9) L'arbitro darà inizio alla gara solo su ordine del responsabile dell'ordine pubblico dello stadio……il mancato inizio della gara non potrà prolungarsi oltre i 45 minuti, trascorsi i quali l'arbitro dichiarerà chiusa la gara, riferendo nel proprio rapporto i fatti verificatisi, e gli Organi di Giustizia Sportiva adotteranno le sanzioni previste dall'art.12 del C.G.S.”.
·Comunicato 232/c Lega Serie C “Il C.D. di Lega,ha disposto che per esigenze strettamente connesse alla regolarità dei Campionati viene ridotto dalla 14^ giornata di ritorno, a soli dieci minuti primi il periodo massimo di tolleranza consentito alle squadre per la presentazione in campo. (decisione basata sull'art.54 dell N.O.I.F. comma 3 “ È facoltà delle Leghe ………ridurre tale termine)”

Premesso che sono srcistufa di ricorsi, ricorsini, sentenze giudici e quant'altro....
Però il regolamento parla chiaro.....
Al Genoa non hanno fatto passare nulla, tutto applicato alla virgola.....
Se per una volta questi fantomatici regolamenti possono essere usati a nostro favore.... fanculo proviamoci.
Resta comunque la partita indegna giocata dai baldi giocatori rossoblu... quella non la dimentico.
Però mi chiedo, a parti invertite, con i tifosi genoani che fanno slittare la partita di 15 minuti per disordini.... come sarebbe finita? nessuno avrebbe fatto ricorso contro di noi?

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Scritto da: Danda63 26/04/2006 9.10
Premesso che sono srcistufa di ricorsi, ricorsini, sentenze giudici e quant'altro....
Però il regolamento parla chiaro.....
Al Genoa non hanno fatto passare nulla, tutto applicato alla virgola.....
Se per una volta questi fantomatici regolamenti possono essere usati a nostro favore.... fanculo proviamoci.
Resta comunque la partita indegna giocata dai baldi giocatori rossoblu... quella non la dimentico.
Però mi chiedo, a parti invertite, con i tifosi genoani che fanno slittare la partita di 15 minuti per disordini.... come sarebbe finita? nessuno avrebbe fatto ricorso contro di noi?

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Avrebbero fatto sicuramente ricorso..e probabilmente qualcuno avrebbe fatto ricorso anche se il genoa avesse vinto..e il ricorso è giusto dal punto di vista teorico..però mi spiace per la Samb che si è giocata la partita alla morte,a differenza nostra, nonostante i giocatori non abbiano un allenatore e in più non vedano gli stipendi da chissà quanto..

Hai perfettamente ragione, niente da dire ai giocatori e alla società sambenedettese.
Ma è quasi un anno che noi lo prendiamo in quel posto per colpe non nostre, sono veramente stufa, mi dispiace ma abbiamo già dato.
Non so nemmeno più dove è di casa la sportività........
E tieni presente che sono incavolata nera con gli undici che hanno giocato domenica, tanto imbufalita che lunedì non mi vedono nemmeno dipinta la Ferraris.