Verona Genoa

30/10/2006 22.37.33
Primo pareggio stagionale per il Grifone
I rossoblù raggiunti nel finale allo Stadio Bentegodi (1-1)

Hellas Verona: Pegolo, Pedrelli, Turati, Sibilano (38'pt Perticone), Teodorani, Pulzetti, Mazzola (c), Guarente, Cossu (17'st Greco), Nieto, Iunco (17'st Foderaro). A disposizione: Vanstrattan, Italiano, Mancinelli, Rossetto. All. Ficcadenti.
Genoa Cfc: Barasso, Criscito, De Rosa, Biasi, Rossi (c), Milanetto (26'st Juric), Coppola, Fabiano, Adailton (36'st Aurelio), Greco (15'st Longo), Sculli. A disposizione: Rubinho, Stellini, Botta, Zeytulaev. All. Gasperini.
Arbitro: Ayroldi di Molfetta.
Reti: pt 44' Rossi, st 38' Greco.
Note: paganti 6.271, incasso 60.995,73. Abbonati 6.071, quota gara di 40.715,71. Ammoniti Pulzetti, Criscito, Sculli, Pedrelli.
VERONA - Il Genoa pesca in riva all'Adige un punto, più guadagnato che perso, interrompendo il fiume di vittorie consecutive. Alla fine il risultato è giusto, anche se rimane qualche rimpianto, per quello che poteva essere e non è stato. Dura sette minuti la fase di studio, in cui le squadre prendono le misure senza incidere. La prima accelerazione è di Fabiano, con la retroguardia che libera in corner e all'8' Greco, lanciato centralmente da Adailton, s'invola verso la porta facendosi incantare da Pegolo che respinge. Occasione ghiotta quella dell'attaccante siciliano a tu per tu con il portiere. Il Grifo occupa gli spazi, controlla il gioco e punge sulla fascia mancina dove sfonda, collezionando angoli in serie, più che a destra. L'Hellas fatica ad alleggerire la pressione, quando ci riesce, manda l'ex Nieto alla conclusione (17'). Poi lo stesso argentino è anticipato, prima della battuta a rete su passaggio di Cossu. Milanetto scodella palloni in area che è un piacere, al 24' Coppola lascia partire il destro appena fuori. Sul capovolgimento è Iunco, contrastato da Criscito, a chiamare Barasso al volo plastico. Crescono in convinzione i padroni di casa, che guadagnano metri e il calore del pubblico. Al 27' Iunco si libera bene in area e il tiro, a botta sicura, trova l'opposizione di Biasi. Sull'altro versante Greco prova a icunearsi negli spazi, ma arriva all'appuntamento con un attimo di ritardo. La gara è vibrante e i locali hanno guizzi imprevedibili, sulle corsie esterne, con i peperini Cossu e Iunco. Al 32' Adailton salta netto un avversario, fallo dal limite e la punizione sorvola la traversa. Prova a mordere il Grifo, che ricorre ai lanci infastidito dal pressing. Sull'ennesimo corner a favore, Rossi è caparbio nel portare avanti l'azione concludendo a lato. E' la prova generale del gol che arriva al 44': l'assist col contagiri è di Adailton per Rossi, che compie due passi e poi uncina la sfera incrociandola sul palo lontano. Gran gol e Genoa in vantaggio, nel tripudio dei mille e passa venuti da Genova. La seconda frazione si apre con il Vecchio Balordo pimpante e il Verona attento soprattutto a non scoprirsi. E' Rossi la variabile impazzita con i suoi inserimenti da dietro. I ragazzi di Ficcadenti giocano sulla foga e pagano dazio all'imprecisione, mentre Coppola e compagni si muovono con ordine e sfiorano il raddoppio al 12'. Adailton centra dalla bandierina e Fabiano in rovesciata prende il tempo a tutti. Il gioco è spezzettato e il Genoa dà la sensazione di irretire le trame altrui, anche se difetta in cinismo quando potrebbe fare male. La zona mediana è affollata come le piazze all'ora dell'aperitivo, ma il Grifo fa circolare bene il pallone e con Fabiano al 31' impegna Pegolo nella parata. Ci prova ancora Nieto senza esiti, dopo una leggerezza difensiva e poi salgono alla ribalta i mastini rossoblù, nel fare la guardia quando sollecitati. Non al 38' però quando su un'azione confusa, sul filo del fuorigioco, il Greco sbagliato infila di testa per il pareggio. Qualche tentativo nel finale non schioda l'equilibrio, per il Genoa è il primo pareggio stagionale