Coppa Italia - Empoli Genoa

08/11/2006 22.30.37
Il Grifo perde il 1° round con l'Empoli (1-0)


Nella ripresa i rossoblù mettono sotto i toscani e sfiorano ripetutamente il pareggio



Empoli Fc: Bassi, Jacoponi, Marzoratti, Ascoli, Tosto (c), Eder (19’st Cesaretti), Musacci (32’st Pizza), Ficini, Gasparetto, Buzzegoli (14’st Arcidiacono), Pozzi. A disposizione: Pelagotti, Lucchini, Vanigli, Matteini. All. Cagni.
Genoa Cfc: Rubinho, Lopez, Biasi, Stellini (c), Botta, Longo, Coppola (1’st Fabiano), Juric, Zeytulaev (25’st Forestieri), Greco (3’st Borghese), Diogo. A disposizione: Russo, Milanetto, Sculli, Adailton. All. Gasperini.
Arbitro: Romeo di Verona.
Reti: 45’pt Iacoponi.
Note: 2mila spettatori, 200 genoani. Ammoniti Diogo, Pozzi, Forestieri, Pizza, Cesaretti.
EMPOLI – Il Grifo rimedia la prima sconfitta in Coppa Italia, dopo i tre successi infilati ad agosto. Due squadre sperimentali e la prima a pungere è quella di casa, con Eder che al 1’ s’incunea sul lato mancino e il tiro è fuori misura. Più frizzante la manovra degli azzurri, il Grifo non sta a guardare e risponde al 9’ con un sinistro di Botta. Rossoblù a loro agio più negli spazi centrali, strano ma vero, che sulle corsie laterali. Ritmi non da Formula 1, ma un moto perpetuo con qualche buona accelerazione, nel pilotare le operazioni. Due tiri da fuori non modificano il risultato attorno al 20’. Prima Pozzi impegna Rubinho, poi Greco esibisce capacità balistiche. Pozzi, Pozzi e ancora Pozzi: nel giro di dieci minuti sono tre le occasioni per lui. Sull’ultima (24’) si supera il portiere brasiliano, opponendosi col corpo e deviando in angolo. Rischia qualcosa il Genoa sostenuto a gran voce dai suoi fedelissimi, ma regge il confronto anche se ha difficoltà nell'affondare, ben imbrigliato nella zona mediana del campo. Al 44’ sale in cattedra Diogo, con uno slalom prolungato che parte e non arriva. A pochi secondi dall’intervallo l’Empoli si porta in vantaggio. Pozzi scodella in area per Jacoponi ed è lesta la girata di prima che infila l’incolpevole Rubinho. Si riparte nella ripresa con Fabiano che rileva Coppola e Juric che si sposta al centro. Al 3’ entra il giovane Borghese al posto di Greco. Il tecnico ridisegna il Grifo e Stellini ci prova di testa, raccogliendo una punizione del croato. Si sentono solo i tifosi del Vecchio Balordo a rincuorare un Genoa sempre più intraprendente. E infatti le opportunità si materializzano una dopo l’altra, azione dopo azione. Prima sulla capoccia di Borghese (12’), ma Bassi si allunga e respinge. E poi su quella di Biasi, che fallisce incredibilmente da due passi. C’è anche Botta a tenere in allerta il portiere con un rasoterra. Molto più Genoa che Empoli, comunque, e scatta l’esordio di Forestieri. Sulla sinistra imperversa Fabiano con le sue tipiche sgroppate, gli spioventi sono puntuali non altrettanto il gol che sarebbe meritato. I toscani alleggeriscono la pressione con il solito Pozzi che s’invola e tira ma Rubi c’è e para. Sembra avere più birra nelle gambe il Genoa nella parte finale, tanto da schiumare con facilità verso la porta. Al 45’ Longo fa venire i brividi freddi a Bassi, con un diagonale che rimbalza sul terreno prima di uscire. E al 47’ ancora Bassi toglie le castagne dal fuoco smanacciando, chissà come, un pallone deviato da Lopez e che sembrava già dentro.