Genoa Frosinone

Alle 14.30 Juric in conferenza stampa al Campo Gianluca Signorini

Allenamento pomeridiano per i rossoblù che stanno raggiungendo Pegli per la ripresa. Occhi puntati sulle notizie provenienti dall’infermeria dove sono in via di monitoraggio le condizioni degli infortunati. Da valutare in particolare quelle di Fabiano e Longo. In vista della difficile partita con il Frosinone, il Grifone rischia davvero di essere a pezzi, tenendo conto dell’assenza sicura di Rossi, che si somma a quelle di Figueroa e Sculli. Lo staff medico spera di rimettere in sesto almeno Milanetto, viste le scelte limitate nel reparto di centrocampo. Domani due sedute per il Vecchio Balordo (ore 10 e ore 15).

Nemmeno il tempo di metabolizzare una partita che subito bisogna pensare alla prossima..... che stresssss

è tutto un correre ........

11/12/2006 16.36.27
Juric: “Obiettivo? Sei punti da qui al Natale”
“Il Frosinone? Gioca bene e senza paura. Mi ricorda il mio Crotone”

“Per la prima volta ci è andata bene. Ed era anche l'ora” condisce con sincerità la disamina il jolly croato. Uno che dove lo metti sta e se la cava: “A Treviso ci siamo guardati negli occhi durante l’intervallo. La reazione c’è stata, abbiamo ottenuto una vittoria fondamentale per non restare attardati”. Sabato con il Frosinone si profila una partita molto difficile. “Loro sono un’ottima squadra e noi avremo tanti assenti. Ma chi ci sarà, si dimostrerà all’altezza del compito assegnato. Giochiamo sempre alla stessa maniera, magari con qualche accorgimento dettato dalle caratteristiche degli avversari. Se ce ne fosse stato bisogno, a Treviso abbiamo avuto conferma che possiamo vincere in altri modi, altre situazioni tipo i calci di punizione. La possiamo sempre buttare dentro, abbiamo o no il secondo migliore attacco? Dopo gennaio ci penserà il presidente a sostituire Figueroa e Sculli”.

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Scritto da: Danda63 12/12/2006 10.21
11/12/2006 16.36.27
Juric: “Obiettivo? Sei punti da qui al Natale”

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si è tagliato?

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Scritto da: dudok76 12/12/2006 10.25


si è tagliato?

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ma come siete spiritosi tu e il tuo amibo bogey questa mattina

Milanetto in gruppo, si ferma Coppola


Per il centrocampista romano solo un po’ di mal di schiena ma recupera





Sorride il tecnico Gasperini a vedere sgambettare in mezzo al campo Milanetto. Il 77 del Genoa ha fugato i dubbi in merito alla disponibilità per il match con il Frosinone, disputando la partitella in famiglia alla quale non ha preso parte Coppola. Per il romano solo cure e riposo, ma domani dovrebbe rientrare in gruppo, cosa che ha fatto Criscito oggi di rientro dall’Under 21. A Pegli si è rivisto Ramon Turone.

Fabiano a metà gennaio. Longo fuori 10 giorni
Effettuati gli accertamenti diagnostici, prognosi secondo le previsioni

Il Genoa Cfc comunica che i giocatori Fabiano e Longo sono stati sottoposti a indagine diagnostica. Gli esami ecografici hanno rilevato per il centrocampista brasiliano una lesione muscolare al retto femorale della coscia sinistra. Il rientro in squadra è previsto intorno alla metà di gennaio. Per il centrocampista italiano è stata evidenziata un’infiammazione post-elongativa al bicipite femorale della coscia destra. La prognosi stimata è di circa dieci giorni.

Adailton: “Bel gioco? Prima voglio i punti”
“Contro il Frosinone sarà molto difficile riuscire a centrare la vittoria”

Dieci metri più avanti, indietro o a destra. La posizione non sembra un problema per il vice-capocannoniere del torneo, già a nove centri e avviato a stabilire il proprio record di segnature. “Ma non diciamolo troppo forte, che può succedere di tutto" professa ed evviva la scaramanzia. "Sabato ci aspetta una partita difficile, un avversario in salute e che ha dimostrato di avere ottimi elementi e una grande qualità di gioco. Non siamo al meglio, è vero, ma daremo il massimo, con l’apporto del pubblico, per bissare la vittoria di Treviso. Un successo varrebbe doppio”.

14/12/2006 11.50.04
Diogo: “Non so se gioco. Ma sono pronto”
Nonostante la giovane età, il portoghese si sta imponendo all'attenzione

Linea verde sempre più in auge. Dopo i gol di Botta e Criscito a Treviso, chissà che non tocchi a Diogo contro il Frosinone. “Io penso ad allenarmi al meglio, se poi il mister deciderà di farmi giocare, sarò il primo a esserne contento. Sono soddisfatto della considerazione anche se devo migliorare molto. Mi conforta il fatto che quest’anno si stia rivelando utilissimo. Il Frosinone? E’ in forma. Dovremo stare attenti, avere la necessaria pazienza

Arbitra la gara il sig. Mazzoleni di Bergamo

Designati gli assistenti Fiore e Burdin –
Come quarto uomo Massa
Il match di sabato verrà diretto dall’arbitro Paolo Mazzoleni, alla 32.ma gara nel torneo cadetto (11 le espulsioni e 2 i rigori assegnati). Un paio i precedenti dell’arbitro lombardo con il Grifone: Genoa-Verona 1-1 (26/10/2004) e Modena-Genoa 2-0 (19/09/2006). Tre invece quelli con la squadra ciociara: Tricase-Frosinone 1-0 (3/2/2002), Frosinone-Foggia 2-1 (2/2/2003), Frosinone-Nocerina 0-1 (6/4/2003).


Riunione tecnica prima della seduta a Pegli

Attenta visione di filmati e poi le prove effettuate a porte chiuse

Il tecnico Gian Piero Gasperini (venerdì in conferenza stampa alle ore 14.15) ha portato avanti il lavoro al 'Gianluca Signorini', in preparazione dell’atteso match contro il Frosinone. Prima di scendere sul terreno di gioco per il riscaldamento, a introduzione di una partitella a campo ridotto, la squadra ha visionato alcuni spezzoni di gare nella sala video di Villa Rostan. Il bollettino di giornata segnala l'avvenuto recupero di Coppola che si è allenato regolarmente.

Domani niente stadio,
Simo ha una partita alle 15 a Voltri..... mi tocca il buon Pinuccio alla Radio.

Gasperini: “Orgoglioso di questo gruppo”
“E’ compatto, solido e sa reagire nel modo giusto alle difficoltà”
Un Genoa a tutto Gasp. A immagine, e somiglianza, del suo allenatore. Pronto a estrarre la spada, metaforicamente parlando, per difendere il lavoro del gruppo. Il suo gruppo. Anche se i risultati, dicono come non ce ne sia bisogno. “Il Frosinone? Gioca bene, è squadra veloce e insidiosa, ha un’ottima classifica. Per vincere, dovremo fare molto, ma molto bene. Dopo il pareggio con la Juve, la vittoria di Treviso, possiamo dare continuità ai risultati”. Con il ritorno di Milanetto. E senza qualche pedina importante. “Preoccupazioni? Più che altro per le tre gare in sette giorni. La squadra ha dimostrato di saper creare grosse difficoltà agli avversari. Contro di noi non è facile giocare, ma le chiacchiere della vigilia non contano e non fanno punti”. Da qui a Natale, ci vuole un enorme sforzo. E grande unità d’intenti. “Credo che la squadra stia lottando al massimo delle possibilità. I tifosi lo avvertono e spero che ci aiutino, ancora di più, in questo momento particolare. Io sono soddisfatto dei giocatori e dei valori che esibiscono. Dentro e fuori dal campo”. Una precisazione, riguardo agli aspetti tattici. “Noi non siamo integralisti, noi siamo elastici. Per dirne una, a volte giochiamo con un attaccante. Certe disquisizioni le ascolto o leggo volentieri. Non mi sembra che poi stiamo facendo così male. Il ruolo della stampa? E’ importante. Nell’interesse di tutti, ci vorrebbe una maggiore compattezza attorno al Genoa. Un ambiente ancora più forte, di quel che è adesso, determinerebbe dei vantaggi. Non lo dico per evitare le critiche: semmai offrono uno stimolo costruttivo. Ma certe polemiche, create ad arte, lasciano un po’ il tempo che trovano”.

Ultime prove effettuate dal Grifo a Pegli
Squadra in ritiro nell’attesa della partita allo Stadio Ferraris
E’ terminata senza inconvenienti di rilievo la rifinitura sostenuta dal gruppo al Campo Signorini. Al termine la squadra ha lasciato il quartier generale e si è trasferita in albergo per l’inizio del ritiro. Lo staff tecnico ha diramato la lista dei diciannove convocati.
Portieri: Barasso, Rubinho.
Difensori: Bega, Biasi, Criscito, De Rosa, Stellini, Tiago Pires. Centrocampisti: Botta, Coppola, Juric, Lopez, Milanetto.
Attaccanti: Adailton, Aurelio, Diogo, Forestieri, Greco, Zeytulaev.

Niente partita oggi per me, mannaggia alle partite di sabato

-30 minuti e mediaset non ha segnale ....

ogni volta una lotta con quel decoder .....

Genoa 3 - Frosinone 2 ....

Ma tocca mettere mano a questa squadra ... sopratutto in difesa,

Belin quellu Barasso

Il Genoa entusiasma e poi tiene botta

Primo tempo spettacolare, ripresa di sofferenza ma alla fine è 3-2

Genoa: Barasso, Bega (c), De Rosa, Criscito, Botta Milanetto (33’st Zeytulaev), Coppola, Juric, Adailton, Diogo (8’st Biasi), Greco (29’st Stellini). A disposizione: Rubinho, Tiago Pires, Lopez, Forestieri. All. Gasperini.

Frosinone: Zappino, Perra, Cannarsa, Pagani (37’ Castillo), Antonioli (c), Anaclerio, D’Antoni, Lodi, Di Venanzio (7’st Bellè), Fialdini, Margiotta. A disposizione: Chiodini, Ischia, Galasso, Mastronunzio. All. Iaconi.

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo.

Reti: pt 1’ Diogo, 12’ Criscito, 28’ Lodi, 35’ Greco (rig.), 41’ Margiotta.
Note: paganti 1.584, incasso 32.294 euro; abbonati 14.818, quota gara 139.789 euro. Ammoniti Zappino, Di Venanzio, Bega, Margiotta.

Genova – Un Genoa bello, determinato e, quel che conta, pure vincente. Cinque reti prima dell'intervallo, ma che emozioni e sofferenza nella ripresa. Pronti, via e il Grifo scatta dai blocchi mettendo la gara in discesa. E’ Milanetto, al rientro dopo l’infortunio, a liberare Diogo davanti alla porta. Sulla prima conclusione Zappino ci arriva e respinge, nulla può sulla ribattuta in diagonale del portoghese. Si gioca sotto la luce dei riflettori, che illuminano una partenza lanciata del Vecchio Balordo, trascinato dai suoi giovani. Al 3’ Adailton e all’8’ ancora Diogo tirano senza fortuna e, al 12’, Criscito di testa raddoppia su corner, dopo la parabola telecomandata del brasiliano. E’ un Genoa veloce, concreto e a tratti irresistibile, che sa quel che vuole e la via per ottenerlo. Il Frosinone? Si vede poco dalle parti di Barasso ma la stoffa c’è e, poco alla volta, confeziona qualche trama con i fiocchi. La partita potrebbe chiudersi al 26’, se l’arbitro decretasse il rigore (fallo di Cannarsa su De Rosa) che tutto lo stadio reclama e il replay non lascia dubbi. E invece sono i laziali, con Lodi, a trovare il gol con un tiro secco sotto la traversa. Piove che la manda però il Grifo non ripiega i piani, in termini di qualità di gioco e per come occupa e attacca gli spazi. Il trio offensivo è una spina conficcata nel fianco degli ospiti. Diogo fa salire i compagni e si procura il rigore, con cui Greco interrompe il digiuno iniziato col Cesena. E’ viscido il terreno, ma resta fertile e accoglie i fuochi d'artificio. Coppola dal limite molla un destro disinnescato a fatica dal portiere. Poi i ciociari infilano per la seconda volta Barasso. Questa volta è Margiotta a scaricare di potenza e rasoterra nello specchio. Si riparte con gli stessi protagonisti e ‘Lupo’ Greco è il primo a guidare un'imboscata dopo l'intervallo. Il pallone circola con fluidità tra i piedi dei rossoblù, che non a caso hanno il miglior attacco e un Adailton in forma strepitosa. E’ ancora il 10 del Genoa, all’alba delle prime sostituzioni, a scagliare una gran botta rintuzzata da Zappino, che gli dice di no anche su una punizione al 12’. Più tardi tocca di nuovo a Greco, quando al 19’ Botta lo mette in azione, ma il tiro si spegne sul fondo. Con il passare del tempo cambia pelle e forma il Grifone, che diventa un camaleonte a protezione del vantaggio, innalzando un muro e aggiungendo uomini davanti a Barasso. Subisce, ma regge e in contropiede punge con Biasi e due volte con Juric. Il fischio dell’arbitro è una liberazione.