Pescara Genoa ....

Buon anno Grifo

04/01/2007 11.47.57
Esercitazioni varie durante la prima tornata
Gruppi di lavoro specifici, a Pegli, senza trascurare il pallone

Cielo coperto, un po’ di vento hanno accompagnato il programma mattutino. L’assenza di impegni ufficiali nel fine settimana ha permesso di strutturare dei carichi di lavoro, funzionali per la ripresa e il prosieguo. Sotto il profilo medico non si registrano nuovi problemi. La situazione migliora in infermeria, idem le condizioni di Rossi che si divide tra campo, piscina e riabilitazione al Centro Riattiva di Chiavari.

04/01/2007 16.32.55
Coppola: “In B non esistono partite facili”
“Stiamo lavorando tanto e bene. E’ importante ripartire subito”


Il mastino rossoblù sta affilando i denti in vista della gara in Abruzzo. Passate bene le ferie? “Santa pausa, ci voleva. Abbiamo terminato alla grande il 2006 e, nel nuovo anno, vogliamo entrare bene”. I tuoi estimatori aumentano. Contento? “Fa piacere venire apprezzati. Ancora di più nel proprio ambiente di lavoro. Da Genova io non ho alcuna intenzione di muovermi”. Si riprende tra nove giorni. Che difficoltà ti aspetti? “Bisogna tenere alta la guardia. Il cambio di società nel Pescara darà una scossa, servirà a squadra e tifoseria per ricompattarsi. Noi, però, dritti per la nostra strada”.

E finalmente si torna a giocare

Gasp: “Pescara ti amo, ma voglio batterti”
“Dopo la sosta le sorprese sono sempre all’ordine del giorno”

Cinque anni in Abruzzo non si cancellano con un colpo di spugna. Ricordi che si assorbono nel tempo. “Tornare lì mi regala sempre emozioni particolari. Conquistai anche una promozione in serie A, un periodo molto felice della mia carriera di calciatore. Per noi sarà una gara molto importante e spero che l’effetto del cambio di proprietà non si verifichi subito. Finora hanno avuto mille difficoltà, ma le possibilità di salvarsi restano intatte. Con i tre punti a vittoria tutto del resto è possibile, come dimostrano alcune grandi rimonte del passato. Di certo per noi sarà una gara ricca di insidie. I posti per la A? Per ora non è una corsa riservata alle squadre più titolate. La classifica parla chiaro”.

Diogo: “Ripartiamo. Con mentalità giusta”
Il nazionale Under 20 portoghese potrebbe partire titolare

Attenti al Pescara. Meglio non fidarsi e tenere dritte le antenne: “Non sottovaluteremo l’impegno di sabato” assicura Diogo Tavares. “Non ce ne sarebbe motivo e poi il mister è un maestro nel richiamare la massima concentrazione. I nostri avversari vorranno iniziare bene il 2007. Me li aspetto determinati e pronti a tutto per cancellare le amarezze degli ultimi mesi. Il mercato? Io voglio restare. Anche se non gioco tantissimo, sto crescendo e affinando le qualità. A Genova mi trovo bene, c'è un bel gruppo e tanti giovani. La Nazionale? Non rientro più nell’Under 19. Il selezionatore dell’Under 20 mi ha chiamato e detto di avere fiducia nelle mie potenzialità. Per ora non convoca giocatori dai campionati esteri per le semplici gare amichevoli. Mi farò trovare pronto per le competizioni ufficiali”.

Biglietti trasferta in vendita al Genoa Store
Oggi rivendita chiusa – Apertura domani (orario continuato: 10-19.30)

Inizia domani la prevendita dei biglietti settore ospiti (10 euro) per la gara di sabato a Pescara (ore 16). Un pullman è stato allestito dal Genoa Club Lino Bonilauri di Sestri Ponente. Viaggi in gruppo organizzati anche da Genoa Club AMT e Figgi do Zena.

Per il match allo Stadio Adriatico è stato designato il signor Daniele Orsato della sezione di Schio. Il direttore di gara veneto, promosso sul campo alla fine della scorsa stagione, ha all’attivo una gara in A, 7 in B e 63 in C1. Di seguito il dettaglio relativo ai precedenti col Vecchio Balordo a livello di campionato. Nessuno invece con i biancazzurri: 11/06/2006: MONZA–GENOA 0–2, 15/04/2006: GENOA–MONZA 3–0, 21/12/2005: GENOA–TERAMO 0–0, 04/09/2005: RAVENNA–GENOA 1–3.

Gasperini: “Stavolta, emergenza vera”
“In panchina a Pescara porterò con me quattro ragazzi”

Va diritto al nocciolo dei problemi Gasperini. A due giorni dalla partita, il tecnico schiaccia i dubbi lasciati aperti dalle assenze.
LA SQUADRA – “Infortuni, ma soprattutto squalifiche, ci hanno ridotti al lumicino. Anche Longo resterà a casa, per Rossi esiste solo una flebile possibilità. E’ più no, che sì. Questa volta siamo davvero contati, è inutile giraci intorno o contarci quella dell’uva. La situazione è più complicata rispetto al passato”.
IL PESCARA – “Premetto che non si possono dare giudizi approfonditi, senza conoscere le cose addentro. Mi pare che nella squadra ci siano comunque molti giocatori che hanno fatto, e bene, la serie B. Sinora il rendimento non è stato positivo, e io non so spiegare il perché. Tornare a Pescara? Mi fa rivivere cinque anni indimenticabili della mia vita”.
IL RITORNO IN CAMPO – “A livello di ricorsi credo che la tradizione, dopo la sosta, non sia stata negativa, per me e le mie squadre, negli anni scorsi. Di sicuro il girone di ritorno si è sempre rivelato maggiormente produttivo e redditizio. Ogni annata, comunque, fa storia a sé. Abbiamo in testa solo la partita di Pescara. Nessuna distrazione, peccato per le complicazioni”.
LA PANCHINA – “A livello di scelte sarà difficile far quadrare i conti. C’è davvero il rischio che debba portare in panchina quattro giovani. Dobbiamo fare il massimo, con quello di cui siamo capaci. Così facendo io sono e sarò sempre contento. Confido nella compattezza del gruppo. A fatti, non parole”.
IL MERCATO – “Sapevo che quello di gennaio è un mercato particolare. Per il sottoscritto può andare bene in tutti i modi. La società sta facendo il massimo per puntellare l’organico con qualche innesto mirato. Il 31 gennaio tireremo le somme e vedremo se saremo stati bravi, e fortunati, a centrare gli obiettivi prefissi”.
IL CAMPIONATO – “Non amo fare programmi a corta o lunga gittata. Il campionato va giocato partita per partita, è un lungo viaggio da vivere a poco a poco”.

E il Genoa perde .....


Pescara: Tardioli, Zoppetti, Gonnella, Delli Carri (c), Demartis, Felci (23’st Carozza), Aquilanti, Luci (3’st Gautieri), Antonelli, Rigoni, Martini (30’st Paponetti). A disposizione: Spadavecchia, Vicentini, Moscardi, Papini. All. Vivarini.

Genoa: Rubinho, Bega (c), De Rosa, Biasi (6’st Aurelio), Botta, Coppola, Juric, Criscito, Zeytulaev (18’st Forestieri), Diogo (1’st Lopez), Greco. A disposizione: Scarpi, Di Maio, Borghese, Martucci. All. Gasperini.

Arbitro: Orsato di Schio.
Reti: 5’st Rigoni (rig.), 34’st Forestieri, 41’st Rigoni (rig.).
Note: spettatori circa 5mila. Espulso per doppia ammonizione Aurelio. Ammoniti Zoppetti, De Rosa, Zeytulaev, Tardioli, Aquilanti.

Pescara –
Il Pescara spezza il sortilegio. Batte un Genoa che più rabberciato non si può, mutilato dalle assenze e inaugura il nuovo corso con un brindisi. La partenza è come uno sprint dei giorni belli per il Genoa. Come se non bastasse, con cinque elementi afflitti da sindrome influenzale. E’ Zeytulaev sulla destra a liberarsi per la prima conclusione. Gasperini avanza sulla linea di centrocampo Criscito, con Juric che detta i tempi assieme a Coppola. Diogo estende il raggio d’azione su tutto il fronte d'attacco, presidiato da Greco sul lato mancino. E’ proprio il siciliano, al 10’, a colpire di testa un cross, pennellato da Botta e sul quale Tardioli è in ritardo. Più Genoa che Pescara dopo la partenza, coi locali che rispondono con una girata di Rigoni deviata in angolo. Gira il pallone il Grifone: bene il fraseggio e il possesso ma, sbocchi per la manovra, pochi e niente. Prova di qua, prova di là e i padroni di casa, grintosi e abbottonati sopra e sotto la cintola, chiudono i varchi e ripartono di tanto in tanto. Sulle piste esterne sono piu’ incisivi, più rapidi i rossoblù che scodellano traversoni, senza rilasciare il profumo di gol. Cambiando ricetta, la sostanza non cambia. Da una curva all’altra è un indirizzare di cori e applausi, a consolidare un’antica amicizia e il ricordo di chi non c’è più. I biancazzurri fanno muro e scavalcarlo, in certe condizioni, è come vincere alla lotteria di gennaio. Ci vorrebbe fortuna e solo nel finale i portieri, pur senza intervenire, trovano briciole di pathos se non pane per i denti. La ripresa si apre con una sola sostituzione: esce Diogo per Lopez e la difesa si sistema a quattro. Greco va ad annusare la rete da posizione centrale, ma la frittata la serve De Rosa, con un tocco di mano in piena area. Fallo che dà rigore e, con Rigoni, il vantaggio ai Delfini: imbalsamati come al museo ittico sino all’intervallo, decisamente più sguscianti nel prosieguo. Entra Aurelio al posto di Biasi e al 9’ un tiro di Martini chiama alla parata Rubinho. C’è spazio anche per Forestieri che rileva Zeytulaev, ma è Aurelio a impensierire finalmente Tardioli, con una fucilata dalla distanza. Poi Greco e Forestieri si ostacolano, su un suggerimento in profondità di Lopez. E’ viscido il terreno e la sfera prende velocità, poco nella direzione desiderata. Il Genoa sale di tono, cerca di alzare il ritmo e accentua il movimento, faticando a rendersi pericoloso. Ci riesce quando al 34’ Forestieri incorna dentro un pallone, dopo una carambola tra Delli Carri e Tardioli. Sembra fatta ma al 41’ ancora dal dischetto (però Criscito atterra nettamente fuori area Paponetti) Rigoni cala il sipario. Aurelio tenta di riaprirlo e in area, ginocchio contro ginocchio, viene messo giù senza complimenti. Il fischio non arriva, ne giungono tre e tutti negli spogliatoi.

Unica nota positiva, i giovani Aurelio e Forestieri.Il secondo rigore era fuori area e ce n'era uno per noi all' ultimo...
Speriamo nel mercato di Gennaio xkè tra squalifiche ed infortuni... :smile45:

e arbitri .....

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Scritto da: Fatascalza 14/01/2007 13.25
e arbitri .....

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Appunto!

A prescindere che si puo' perdere sempre ... ma come ieri, rode molto.

Cmq andiamo avanti