La situazione lavorativa in Italia

Nel seguente video viene spiegato come mai nei TG vengono sempre dati numeri da favola per quanto riguarda l'occupazione mentre nel paese la situazione è ben diversa. 🇮🇹💔

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Capita a fagiolo...

Nuovo record, a marzo il tasso di occupazione sale al 62,1%

Grazie del contributo. 👍
Tra l'altro vorrei capire una cosa: che io sappia non esiste un contratto di lavoro che prevede un'ora a settimana, a meno che uno non venga pagato in nero, quindi cosa ci sta dicendo questa ragazza?
Il lavoro in nero viene conteggiato nelle statistiche per provare che si lavora? 😵
Riguardo gli inattivi sarebbe interessante capire quanti sono laureati: in Italia abbiamo 11 "telematiche" e un plotone di gente che punta ai concorsi per entrare nel pubblico.
In pochi anni abbiamo tolto l'esame di abilitazione a psicologia, stiamo togliendo il quiz per l'accesso a medicina e abbiamo dato il via a "telematiche" (alcune, non tutte) che con 30 crocette ad esame (la trentunesima vale la lode) ti danno la laurea in giurisprudenza e ci meravigliamo degli inattivi? 😄

Immagino che per una partita IVA sia anche possibile lavorare una sola ora in una intera settimana e forse anche con i voucher si può arrivare allo stesso risultato.

Copiaincollo da Copilot.

In Italia, l'assunzione di un lavoratore con partita Iva all'interno di un'azienda non è possibile in quanto non possono coesistere in capo alla medesima persona le due diverse posizioni di lavoratore autonomo e subordinato. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni e possibilità che potrebbero interessarti:

1. Collaborazione con freelance: Le aziende possono collaborare con lavoratori autonomi (con partita Iva) per prestazioni d'opera senza vincoli di orario e sede di lavoro. Questo tipo di collaborazione non costituisce un rapporto di lavoro subordinato, ma offre vantaggi fiscali all'azienda. Ad esempio, un freelance potrebbe essere coinvolto per consulenze, progetti specifici o servizi professionali.

2. Apertura di partita Iva da parte di un dipendente: Un lavoratore dipendente di un'azienda privata può aprire una partita Iva, a patto che non sia espressamente vietato dal contratto di lavoro. Questo gli consente di svolgere attività imprenditoriale o professionale al di fuori dell'orario di lavoro e senza interferire con l'azienda di appartenenza. Ad esempio, un impiegato potrebbe aprire una partita Iva per offrire servizi di consulenza nel suo campo di competenza.

3. Partite Iva forfettarie: Alcuni lavoratori autonomi, come i professionisti con partita Iva forfettaria, versano un'imposta inferiore rispetto ai lavoratori dipendenti in termini di percentuale. Questo potrebbe essere un'opzione per chi desidera lavorare in modo flessibile e limitato.

In breve, non esiste un limite di orario specifico per i lavoratori con partita Iva. Tuttavia, è importante rispettare le norme fiscali e le modalità di collaborazione per evitare situazioni di partita Iva falsa o illeciti.