Senza metterla, e prenderla sul personale, perchè ne io, ne penso loki, possa sapere i sacrifici di ognuno, il discorso è appunto generale.
TUTTI VOGLIONO VIAGGIARE, o far viaggiare, magari i figli, IN PRIMA CLASSE.
E la maggior parte lo fa a spese degli altri, perchè ormai questa è la mentalità assimilatain decenni di diritti.
Diritto allo studio, diritto alla casa, diritto alla salute, diritto al lavoro (...senza però impegnarli troppo....), diritto alla discoteca, a internet, a SKY, alla droga, e chi più ne a più ne metta.
Il problema è appunto l'aver preteso, il pretendere tutto, senza distinguere i diritti reali e i diritti presunti, quelli che bisogna conquistarsi, magari lavorando.
NON TUTTI POSSONO VIAGGIARE IN PRIMA CLASSE. Chi lo vuole fare deve rinunciare ad altro. altrimenti è UTOPIA. E si vede come stiamo andando a finire....
La tecnologia è a buon mercato, ma questo non significa che tutti debbano, possano permettersi una parabolica e tre cellulari.
L'apparecchio ai denti è sempre stato un....mutuo, anche 30 anni fa.
La differenza e che allora lo stipendio non andava in altre cose, perchè tanto costano poco......
Io continuo a vedere pizzerie e discoteche piene, macchinoni pagati a rate, ect ect ect. "operai" con mutuo che non arrivano alla terza settimana che prendono a rate persino.....la vacanza.! Perchè anche SHARM è un diritto.....
Ne ho passato di ferie a casa......
Sono una che ultimamente (anni....) arriva a fine mese sempre con più difficoltà, con mutuo e problemi sanitari che lo stato non paga.....avendo (accontentandomi)di un'auto pagata 500 euro.
Come la mini comprata + di ventanni fa a 500mila lire, pur avendo un'ottimo stipendio.
Oggi (è una certezza condivisa anche da chi non la pensa come me) la quasi maggioranza pensa a comprare ed ad apparire, all'avere e non all'essere.
Questa è la realtà. Poi, che ognuno abbia opinioni -e cure- diverse del perchè, di come ci si è arrivati, è legittimo e salutare.
Io, sperando di non essere fraintesa, penso che tutti debbano avere un'istruzione ed essere curati, essere messi in condizione di lavorare e di avere una casa. Soprattutto i bambini.
Ma poi, tranne casi particolari, è una scelta dell'individuo: se preferisce girare in mercedes , o SMART, e viaggiare in prima classe, NON si pretenda che siano gli altri (perchè lo stato siamo NOI), a pagare la sua casa, i suoi tikets sanitari o i quaderni di suo figlio.
Basta vedere la canzone che ha vinto sanremo: leggera e senza pensieri.......sia che abbia vinto, sia che ...l'abbiano fatta vincere, è lo specchio dei tempi in cui viviamo: banalità e assenza di contenuti.