3 morti sul lavoro a Cagliari

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Fatascalza
00martedì 26 maggio 2009 21:18
re operai sono morti all'interno degli impianti della raffineria Saras, di proprietà della famiglia Moratti, a Sarroch, nel Cagliaritano. I tre, con un quarto collega, lavoravano alla manutenzione di una enorme cisterna, un impianto di desolforazione (Nh51) che si sarebbe saturato di esalazioni di azoto, letale in pochi minuti. Uno della squadra ha avuto un malore e gli altri tre sono intervenuti per cercare di salvarlo, trovando la morte.

Secondo le norme di sicurezza, due operai devono restare all'esterno mentre gli altri procedono materialmente con l'intervento. Un primo operaio si sarebbe sentito male intorno alle 13.30, il secondo avrebbe chiesto aiuto ai due rimasti all'esterno: tutti sarebbero quindi entrati nella cisterna, ma solo uno ne è uscito vivo. Gli altri tre sono stati stroncati dalle esalazioni tossiche sprigionatesi dai residui delle lavorazioni.

Prima delle 14 è scattato l'allarme in tutta la raffineria: i dipendenti sono stati invitati a mettere in sicurezza gli impianti e ad abbandonare lo stabilimento. Almeno 200-300 operai sono usciti e hanno appreso attoniti la notizia della morte dei loro colleghi.

I tre operai morti erano dipendenti della ditta esterna Comesa arl, che ha in appalto alcuni lavori all'interno della raffineria. In queste settimane gli impianti sono interessati da una serie di interventi di manutenzione programmata.

Le vittime erano tutte di Villa San Pietro (Cagliari). Sono Daniele Melis, di 26 anni, Luigi Solinas, di 27, e Bruno Muntoni, di 52. Quest'ultimo era sposato e padre di tre figli. La Comesa, gruppo costituito nel 1998 dalla confluenza tra la Sarcomi spa e la Comes srl, conta circa 170 dipendenti e opera nel settore di carpenteria metallica e manutenzione di impianti industriali.

La raffineria Saras, dove si è consumato il dramma, è tra le più importanti del Mediterraneo. Lo stabilimento è composto da 19 impianti tra cui uno tra i più grandi in Europa. Sono oltre mille le persone impiegate alla raffineria, e complessivamente circa 150 negli uffici amministrativi e commerciali della Saras, ai quali si aggiungono più di 3mila persone coinvolte nei processi produttivi dall'indotto.

I Moratti partono per la Sardegna
Il presidente e l'amministratore delegato della Saras, Gianmarco e Massimo Moratti, sono in partenza per raggiungere la Sardegna. Il presidente dell'Inter, che era fuori Milano, è rientrato nel capoluogo lombardo per partire insieme col fratello, col quale sono attesi nelle prossime ore alla Saras. Nello stabilimento si trovano già il Direttore generale, quello finanziaria e quello del personale.
Fatascalza
00martedì 26 maggio 2009 21:19
mi chiedo ma gli operai perchè non usano le misure di sicurezza??
Ci vorrebbero controlli piu' severi ...
Questi si aggiungono alla lista infinita che abbiamo
alenis
00giovedì 28 maggio 2009 11:36
credo che il problema sia complesso ed abbia molte sfaccettature; da un lato manca in moltissime aziende un'attività formazione e sensibilizzazione verso i dipendenti che spesso, sottovalutano, le misure più elementari di sicurezza. Dall'altro, a volte, per scarsa disponibilità economica o per rendere più veloci determinate procedure, gli stessi operai non vengono forniti dei dispositivi di sicurezza individuale; la legge 626 c'è ed è molto esaustiva; ne manca l'applicazione. Per es: un operaio che non indossa questi dispositivi, dovrebbe essere ripreso dal personale competente; ma ciò spesso non accade.
Fatascalza
00giovedì 28 maggio 2009 20:06
chi la deve far applicare???

Le regole ci sono, io senza caschetto e senza essere allacciata non ci salgo sulle impalcature .... vediamo chi la vince se gli operai o gli imprenditori.

Ma come al solito non tutti hanno il fegato di fermarsi.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:47.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com