Addio a Isabelle Caro, la modella anoressica che fece scandalo nuda per Oliviero Toscani

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binariomorto
00giovedì 30 dicembre 2010 00:35
Anoressia, morta Isabelle Caro
modella della campagna shock

La ragazza aveva solo 28 anni. Oliviero Toscani l'aveva ritratta in una pubblicità contro il dimagrimento eccessivo, al centro di aspre polemiche. La scomparsa a Tokyo il 17 novembre, resa nota oggi

PARIGI - E' morta la modella e attrice francese Isabelle Caro, gravemente anoressica, salita agli onori della cronaca per aver posato nuda in uno spot anti-anoressia di Oliviero Toscani per la marca italiana Nolita: aveva 28 anni. La scomparsa a Tokyo il 17 novembre scorso, ma la notizia è stata diffusa solo oggi, prima dal sito del quotidiano svizzero 20 minutes e poi da quello del settimanale francese Paris Match.

L'immagine della Caro, che pesava solo 31 chili per 1 metro e 65, nelle foto di Toscani aveva fatto molto discutere: il giurì per la pubblicità aveva vietato la diffusione della campagna.

"Purtroppo non ho un bel ricordo di Isabelle Caro, era una ragazza molto malata, prima nella testa che nel corpo", ha commentato il fotografo dopo aver appreso la notizia. "Non sapevo che fosse morta", ha detto, senza essere tuttavia sorpreso dalla notizia del decesso della "Ragazza che non voleva crescere", come la stessa Caro si è definita nel titolo della sua autobiografia.

Nel nostro paese, la modella era diventata molto celebre dopo la campagna choc di Toscani, dove appariva completamente nuda nella sua malata magrezza. Alla campagna era seguita la presentazione di un libro fotografico con Monica Bellucci: "quella è stata l'ultima volta in cui l'ho vista, poi - ha concluso Toscani - non ho più avuto contatti".

Fonte: Repubblica
binariomorto
00giovedì 30 dicembre 2010 00:35

Info su Wikipedia.
binariomorto
00giovedì 20 gennaio 2011 15:05
Suicida madre modella anoressica
Dopo morte figlia ritratta da Toscani

La madre di Isabelle Caro, la modella morta per anoressia a novembre, non ha retto al dolore e si è suicidata. Lo ha rivelato il marito Christian: "Mia moglie si è tolta la vita la settimana scorsa - ha detto al quotidiano svizzero 20 Minuten - non riusciva a farsi una ragione della morte di Isabelle. Si addossava colpe terribili, in particolare per averla fatta ricoverare". Subito dopo la morte l'uomo aveva accusato di "negligenza" i medici.


Isabelle è morta il 17 novembre, a 28 anni, nell'ospedale Bichat, dove era stata ricoverata per una grave disidratazione. "Marie si sentiva in colpa per averla fatta ricoverare", ha detto Christian Caro. Subito dopo il decesso della figlia, l'uomo aveva diffuso un comunicato in cui accusava di "negligenza" il personale medico dell'ospedale e aveva sporto denuncia per omicidio doloso alla procura di Parigi. In particolare accusa i dottori di aver sedato Isabelle per farle degli esami quando "chiunque nelle condizioni di Isabelle non avrebbe dovuto essere sedato, ogni medico dovrebbe saperlo".

L'uomo ha attribuito anche alla stampa la responsabilità di aver alimentato i sensi di colpa della moglie, soprattutto in un'intervista a Oliviero Toscani che, nel 2007, aveva reso celebre Isabelle fotografandone il corpo scheletrico e facendola testimonial della lotta contro l'anoressia, di cui soffriva da quando aveva 13 anni.

In un'intervista rilasciata sempre a 20 Minuten dopo la morte della modella, Toscani aveva giudicato Isabelle "molto egoista e molto presa da se stessa. Non ha mai capito che non era una modella - aveva detto Toscani - era una ragazza malata e in fase terminale, pensava di avere successo come attrice, ma si era montata la testa. Era diventata vittima di se stessa usando i media". Parole definite scandalose dal padre soprattutto se riferite ad una persona appena morta.

Nel 2008 era uscita l'autobiografia di Isabelle, "La ragazzina che non voleva ingrassare", dove la giovane raccontava di una famiglia composta da un padre assente e da una madre iper-protettiva che, per difenderla da ogni possibile minaccia del mondo, l'aveva praticamente reclusa in casa, impedendole di frequentare la scuola e le amicizie, persino di uscire in giardino e coprendola di giocattoli ed attenzioni, quasi per paura che crescesse.

Fonte: tgcom
binariomorto
00giovedì 20 gennaio 2011 15:11
Suicida la madre di Isabelle
"Non ha retto al rimorso"

Marie Caro si è tolta la vita la settimana scorsa, oggi la notizia diffusa dal marito e padre della modella anoressica scomparsa a novembre, nota per aver prestato la propria immagine a una campagna per la lotta ai disturbi alimentari realizzata da Oliviero Toscani. Il padre: "Mia moglie non ha resistito"


PARIGI - Non ha retto al dolore e, come ha detto il marito, all'"enorme rimorso". E ha scelto di togliersi la vita. Si è suicidata Marie Caro, la madre di Isabelle Caro, la modella francese anoressica morta a 28 anni lo scorso 17 novembre. Si sentiva in colpa, ha spiegato Christian Caro, "per averla fatta ricoverare, perché Isabelle non voleva andare in quell'ospedale".

La donna, come ha spiegato l'uomo in un'intervista al quotidiano svizzero 20 Minuten, "si è tolta la vita la settimana scorsa, non riusciva a farsi una ragione della morte di Isabelle, si addossava colpe terribili, in particolare perché aveva consentito che la figlia venisse ricoverata. Insieme avevamo progettato una cappella per lei, adesso diventerà la tomba per mia moglie e mia figlia".

La ragazza era stata ricoverata a novembre presso l'ospedale Bichat, a nord di Parigi, per una grave disidratazione. Soffriva di anoressia dall'età di 13 anni. Subito dopo la sua morte, Christian Caro aveva diffuso un comunicato con il quale accusava di "negligenza" il personale medico dell'ospedale. "Ci avevano detto che le avrebbero fatto delle analisi, ma che c'era bisogno di sedarla. Chiunque, nelle condizioni di Isabelle, non avrebbe dovuto essere sedato, ogni medico dovrebbe saperlo". L'uomo aveva quindi sporto denuncia per omicidio doloso presso la Procura di Parigi.

La storia di Isabelle Caro aveva fatto il giro del mondo. Fin da quando la giovane, che soffriva di anoressia, aveva posato nuda nello spot di una campagna di sensibilizzazione sui disturbi alimentari realizzata da Oliviero Toscani nel 2007. Isabelle, alta un metro e sessantacinque, pesava solo 31 chili. La foto aveva destato sensazione e polemiche e il giurì per la pubblicità aveva bloccato il suo utilizzo nella campagna. La ragazza nel 2008 aveva scritto un'autobiografia, The little girl who didn' wanto to get fat, pubblicato in Italia con il titolo La ragazza che non voleva crescere, in cui raccontava di rapporti familiari complessi, con un padre assente e una madre iperprotettiva che la costringeva a rimanere chiusa nella sua stanza, coprendola di giocattoli ed attenzioni, quasi per paura che crescesse.

Fonte: Repubblica
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