Alitalia riparte ...

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Fatascalza
00venerdì 29 agosto 2008 21:32
Pare che i problemi dell'Alitalia vadano risolvendosi ...

Che ne pensate??? Si è agito in modo corretto??

mariposa.
00venerdì 29 agosto 2008 21:46
uhm...il fine giustifica i mezzi? forse...certo,almeno qualcosa è stato fatto
Fatascalza
00domenica 31 agosto 2008 19:05
mi auguro che gli "esuberi" vengano trattati al meglio con prepensionamenti o mobilità fino alla pensione
mariposa.
00domenica 31 agosto 2008 19:40
e già...stiamo a vedere...
Toro-49
00venerdì 12 settembre 2008 20:23
Re:
Fatascalza, 29/08/2008 21.32:

Pare che i problemi dell'Alitalia vadano risolvendosi ...

Che ne pensate??? Si è agito in modo corretto??




Si stanno risolvendo: vediamo come.

Tutte le passività, i debiti e tutta la zavorra esistente viene presa in carico da una società "ad hoc" (inevitabile l'intervento dello stato, in modo diretto o indiretto, altrimenti non si capisce chi paga) incrementando il debito pubblico e la quota parte di IRPEF (attualmente di circa il 18% destinata a pagarne i soli interessi) riducendo "de facto" le nostre retribuzioni.

Invece gli aeromobili e ciò che rende, compreso il personale, quello buono che con la propria attività porta un reale valore aggiunto, viene rilevato dalla scalata degli imprenditori "amici degli amici".

Tutto chiaro, in questo modo l'Alitalia è salva, gli italiani sono contenti e tutto finirebbe (nota il condizionale) a tarallucci e vino.

Peccato che i dipendenti validi non si sono trovati d'accordo con questo scellerato disegno.

Temo che con il tempo (ungendo le giuste ruote) il disegno passi ..... ed io pago!!!!!

Tutti contenti!!!!!


Eroe
00venerdì 12 settembre 2008 22:24
Io ho la sensazione che misero un incompetente (quello che aveva già rovinato le ferrovie) per portarla sull'orlo del fallimento e preparare un bel affare ad imprenditori generosi pronti a salvarla con debiti a noi e futuri utili a loro.
Le trattative funzionano così: voglio licenziare 2000 e dico 5000 poi dopo tanti incontri arriviamo a 2200 e tutti contenti.
Ed in più "qualcuno" si fa una bella pubblicità di salvatore della patria (patria = tasche sue).
Toro-49
00sabato 13 settembre 2008 13:33
Re:
Eroe.E., 12/09/2008 22.24:

Io ho la sensazione che misero un incompetente (quello che aveva già rovinato le ferrovie) per portarla sull'orlo del fallimento e preparare un bel affare ad imprenditori generosi pronti a salvarla con debiti a noi e futuri utili a loro.
Le trattative funzionano così: voglio licenziare 2000 e dico 5000 poi dopo tanti incontri arriviamo a 2200 e tutti contenti.
Ed in più "qualcuno" si fa una bella pubblicità di salvatore della patria (patria = tasche sue).



Non posso che quotare.

Alla fine l'Alitalia rimane italiana, compagnia di bandiera, grazie al suo salvatore che per questo verrà osannato dai suoi elettori - che grande uomo!!!! - con i soldi dei contribuenti che si faranno carico di tutti i debiti attuali e quelli in divenire e verranno rimpinguate le tasche di quei poveri imprenditori che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese con i loro pèroventi e si troveranno una bella flotta a buon mercato - forse anche gratis -.

Sono contento di non essere il solo fuori dal coro.


mariposa.
00sabato 13 settembre 2008 19:25
ditemi quello ch evolete,ma a me ha fatto tanto ridere il fatto che ci fosse di mezzo uno di nome fantozzi...
Toro-49
00sabato 13 settembre 2008 22:05
Ma nel complesso di tutta questa vertenza non credo ci sia molto da ridere.
Eroe
00sabato 13 settembre 2008 22:09
Re:
mariposa., 13/09/2008 19.25:

ditemi quello ch evolete,ma a me ha fatto tanto ridere il fatto che ci fosse di mezzo uno di nome fantozzi...


Il vero Fantozzi della situazione è il popolo italiano, che più viene beffato più è contento ed applaude, e quelli che saranno licenziati.


Piccolo Lupo TdC
00sabato 13 settembre 2008 23:40
Rispettabilissimo ogni pensiero in proposito, ho la sensazione però che "er Patata" abbia tirato uno dei suoi famosi sospiri in questo caso di sollievo a non dover gestire lui e "compagnia" sta patata bollente... [SM=x714113]
Eroe
00domenica 14 settembre 2008 00:08
Sulle emergenze (spesso create anche perché le emergenze non arrivano all'improvviso salvo eventi naturali ed attentati ma anche quest'ultimi ...) c'è chi ci lucra na freca alla faccia nostra.
Toro-49
00domenica 14 settembre 2008 13:53
La migliore soluzione era quella che era stata già presa: trasferire baracca e burattini, attività e passività, ivi compresi una adeguata e dignitosa gestione degli esuberi all'Air France.

Il probelma è che, però, in questo caso gli imprenditori "amici degli amici" non avrebbero guadagnato un centesimo ed il debito pubblico sarabbe rimasto invariato.
Piccolo Lupo TdC
00domenica 14 settembre 2008 16:35
Re:
Toro-49, 14/09/2008 13.53:

La migliore soluzione era quella che era stata già presa: trasferire baracca e burattini, attività e passività, ivi compresi una adeguata e dignitosa gestione degli esuberi all'Air France.

Il probelma è che, però, in questo caso gli imprenditori "amici degli amici" non avrebbero guadagnato un centesimo ed il debito pubblico sarabbe rimasto invariato.




In questi casi non si può mai parlare di soluziome migliore ma di meno peggio, e non mi riferisco alla necessità di mantener o meno una "baracca" compagnia di bandiera ma ai "burattini" cioè i lavoratori in esubero, io non son poi così sicuro che la "soluzione finale" ed unica (Air France) prospettata dal governo Prodi fosse così esente o minor "onerosa" nelle tasche dei comuni cittadini tutti rispetto a quella odierna.
E' vero alcune "emergenze" son più che prevedibili ed il non prenderne atto porta poi a questi punti e non voglio entrar nel merito che alcune possano per come dire esser "pilotate" o meno.
E' sicuro che così comè strutturata ora la compagnia se non si raggiunge un accordo i "libri" van in tribunale ed allora son cazzi davvero, io parlo da cassaintegrato e seppur con enorme dispiacere e difficoltà accetto quella che è stata questa condizione dovuta appunto a scelte sbagliate e tante altre varibilì socio\poilitico\economiche, nel mio caso che mi ha "ferito" è stata la totale mancanza umana nel vagliare appunto gli esuberi e detto questo anche se gli Ialiani nel mio caso si son dimostrati poco "sensibili" non credo che la cosa lasciata nelle mani dei francesi ci avrebbe garantito un miglior trattamento.
Eroe
00domenica 14 settembre 2008 17:39
Spero, che nel valutare gli esuberi, privilegino le famiglie mono reddito.
Fatascalza
00domenica 14 settembre 2008 18:07
Re:
Toro-49, 14/09/2008 13.53:

La migliore soluzione era quella che era stata già presa: trasferire baracca e burattini, attività e passività, ivi compresi una adeguata e dignitosa gestione degli esuberi all'Air France.

Il probelma è che, però, in questo caso gli imprenditori "amici degli amici" non avrebbero guadagnato un centesimo ed il debito pubblico sarabbe rimasto invariato.




Vorrei che Alitalia rimanesse in Italia .... cosi' come mi auguro che verranno considerati gli esuberi "umanamente" .
mariposa.
00domenica 14 settembre 2008 21:21
ore decisive...speriamo bene
mariposa.
00domenica 14 settembre 2008 21:21
Re:
Toro-49, 13/09/2008 22.05:

Ma nel complesso di tutta questa vertenza non credo ci sia molto da ridere.




certo che no,la mia era una risata molto amara
Toro-49
00domenica 14 settembre 2008 22:37
Re: Re:
Piccolo Lupo TdC, 14/09/2008 16.35:




In questi casi non si può mai parlare di soluziome migliore ma di meno peggio, e non mi riferisco alla necessità di mantener o meno una "baracca" compagnia di bandiera ma ai "burattini" cioè i lavoratori in esubero, io non son poi così sicuro che la "soluzione finale" ed unica (Air France) prospettata dal governo Prodi fosse così esente o minor "onerosa" nelle tasche dei comuni cittadini tutti rispetto a quella odierna.
E' vero alcune "emergenze" son più che prevedibili ed il non prenderne atto porta poi a questi punti e non voglio entrar nel merito che alcune possano per come dire esser "pilotate" o meno.
E' sicuro che così comè strutturata ora la compagnia se non si raggiunge un accordo i "libri" van in tribunale ed allora son cazzi davvero, io parlo da cassaintegrato e seppur con enorme dispiacere e difficoltà accetto quella che è stata questa condizione dovuta appunto a scelte sbagliate e tante altre varibilì socio\poilitico\economiche, nel mio caso che mi ha "ferito" è stata la totale mancanza umana nel vagliare appunto gli esuberi e detto questo anche se gli Ialiani nel mio caso si son dimostrati poco "sensibili" non credo che la cosa lasciata nelle mani dei francesi ci avrebbe garantito un miglior trattamento.



Forse no, hai ragione!!! Però, al momento di entrare nel merito finale delle trattative, avremmo avuto il potere di richiedere delle garanzie per quegli esuberi. Garanzie che noi oggi non possiamo loro fornire, non ne abbiamo nè il potere nè la possibilità. Ecco spiegato il motivo per cui i sindacati, tutto sommato, erano più favorevoli alla trattativa con l'Air France piuttosto che alla soluzione che si sta prospettando.


Toro-49
00domenica 14 settembre 2008 23:49
Re: Re:
Fatascalza, 14/09/2008 18.07:




Vorrei che Alitalia rimanesse in Italia .... cosi' come mi auguro che verranno considerati gli esuberi "umanamente" .



Questo è un pio desiderio che accomuna tutti noi. Però le leggi che regolano l'economia non si possono infrangere con troppa disinvoltura.

Fino a che punto gli italiani - tutti, ed in particolare i lavoratori dipendenti ed i pensionati - sono disposti a gravare le loro buste paga per il mantenimento di un'azienda che, forse, dà lustro ma, certamente, tante passività?

Eri a Genova quando di fatto fu liquidata la "Società Italia di Navigazione" con sede in piazza Galileo Ferraris?, quando furono svendute - a prezzo di ferro vecchio - la "Michelangeo, la "Raffaello" e tutto il resto della flotta? Fu un sacrificio doloroso ma anche necessario, se non sbaglio.

Ora la crisi che all'epoca investì il mare, sta investendo l'aria e l'Alitalia" non ha dimensioni tali da poter concorrere con i tanti colossi esistenti.

L'Air France acquisendo la compagnia poteva tentare di realizzare quelle economie di scala impossibili per eventuali soluzioni autoctone.

In caso di cessione avremmo avuto delle carte in mano per pretendere e, successivamente, verificare adeguate garanzie per gli esuberi, di protestare per eventuali inadempienze, questo nassuna cordata potrà mai farlo se non fornire garanzie di pura facciata ma prive di fondamenti reali.

Ecco spiegato il motivo per cui i sindacati e tutti i dipendenti vedevano più di buon grado una soluzione d'oltralpe piuttosto che una soluzione nazionale.

Certe problematiche vanno affrontate guardando con una visuale a tutto campo, a 360°, non si possono tenere presente solo alcuni risvolti senza considerare "il tutto" nel suo insieme.

A mio avviso la soluzione prospettata dal vecchio esecutivo era la migliore sia per i lavoratori della compagnia di bandiera e sia per tutti noi italiani, questa, proposta dell'attuale esecutivo, non potrà garantire nulla di veramente efficace ai dipendenti ed in più andrà a gravare sulle buste paga dei lavoratori dipendenti e dei pensionati.




Piccolo Lupo TdC
00lunedì 15 settembre 2008 09:39
Re:
Eroe.E., 14/09/2008 17.39:

Spero, che nel valutare gli esuberi, privilegino le famiglie mono reddito.



Lo spero anch'io Eroe ma temo che come in altre situazioni simili le più grosse "vergogne" ed ingiustizie si verifichino proprio a questo livello... [SM=g27813]
Toro-49
00martedì 16 settembre 2008 21:51
Re: Re:
Piccolo Lupo TdC, 15/09/2008 9.39:



Lo spero anch'io Eroe ma temo che come in altre situazioni simili le più grosse "vergogne" ed ingiustizie si verifichino proprio a questo livello... [SM=g27813]



A mio avviso tutto dipenderà da chi sarà chiamato a dare una valutazione degli esuberi. Se dovessero essere gli imprenditori che stanno scalando la cordata questa valutazione sarà in funzione del valore aggiunto che ciascun esubero potrà portare all'azienda, indipendentemente dall'essere mono o pluri-reddito, dall'età o dai figli che ha a carico. se dovesse essere lo stato, decidendo di assumersene gli oneri - tanto paga pantalone, cioè noi tutti - il discorso sarà diverso.

Rimango dell'idea che non è una questione di "vergogne" od "ingiustizie" ma una questione di redditualità reale o potenziale dell'esubero. Nessun buon imprenditore potrà mai farsi carico di un esubero che rende nulla o, addirittura procura solo dei costi aggiuntivi solo perchè è monoreddito con figli a carico. L'imprenditore deve produrre reddito non fare assistenza, questa è la sua "mission", perchè dovrebbe vergognarsi se cerca di adempierla al meglio?.




Eroe
00mercoledì 17 settembre 2008 00:14
Basterebbe avere un po' di coscienza ma si sa che i soldi non hanno ne odore ne coscienza.
Piccolo Lupo TdC
00mercoledì 17 settembre 2008 10:24
Re: Re: Re:
Toro-49, 16/09/2008 21.51:



A mio avviso tutto dipenderà da chi sarà chiamato a dare una valutazione degli esuberi. Se dovessero essere gli imprenditori che stanno scalando la cordata questa valutazione sarà in funzione del valore aggiunto che ciascun esubero potrà portare all'azienda, indipendentemente dall'essere mono o pluri-reddito, dall'età o dai figli che ha a carico. se dovesse essere lo stato, decidendo di assumersene gli oneri - tanto paga pantalone, cioè noi tutti - il discorso sarà diverso.

Rimango dell'idea che non è una questione di "vergogne" od "ingiustizie" ma una questione di redditualità reale o potenziale dell'esubero. Nessun buon imprenditore potrà mai farsi carico di un esubero che rende nulla o, addirittura procura solo dei costi aggiuntivi solo perchè è monoreddito con figli a carico. L'imprenditore deve produrre reddito non fare assistenza, questa è la sua "mission", perchè dovrebbe vergognarsi se cerca di adempierla al meglio?.







Le vergogne ed ingiustizie a cui mi riferisco io non sono quelle che si manifestano nelle alte sfere,nelle stanze dei bottoni o nel come gira l'economia e l'imprenditorialità ma quelle molto più terra terra che riguardano le coscenze delle singole persone quando poi si scatenano le "guerre" tra poveri...
Toro-49
00mercoledì 17 settembre 2008 12:34
In questo ti dò ragione ma purtroppo quelle fanno parte della natura umana e sono molto difficili da estirpare.
Fatascalza
00mercoledì 17 settembre 2008 21:16
enro domani pomeriggio alle 16 le NOVE sigle sindacali devono dare il loro parere.
ma 9 sigle sindacali non sono troppe da mettere d'accordo????
Toro-49
00mercoledì 17 settembre 2008 22:56
Se le sigle che rappresentano la maggioranza dei lavoratori sono NOVE è nacessari accordarsi con tutte altrimenti qualsiasi trattativa e relativasoluzione della vertenza sarebbe destinata ad un fallimento.

In ogni caso non mi faccio illusioni tanto a pagare passività, debiti, esuberi e quant'altro saremo noi lavoratori dipendenti e pensionati.

Già fino ad ora, ho sentito al telegiornale, gli ultimi esborsi a favore dell'Alitalia graveranno, per il prossimo futuro, su ogni busta paga per un ammontare di € 64 (sessantaquattro) per poi mantenere sempre aperte opzioni di cessione a compagnie estere.

Vorrei aggiungere che se l'attuale dimensione dell'azienda non le consente di essere competitiva sul mercato perchè troppo grande per ridursi ad una compagnia law cost ma troppo piccola per realizzare quelle economie di scala che le consentano di produrre utili, non si capisce come una cordata nazionale possa invertire questa tendenza.
gaitaniii
00giovedì 18 settembre 2008 15:37
vergognosa trattativa.... ai ns danni come contribuenti ed inoltre ogni giorno sui gironali ci dicono ultimo giorno ultimatum ormai da giorni....
bah brutta storia italiana l'ennesima poveri noi
Eroe
00giovedì 18 settembre 2008 16:37
Re:
Toro-49, 17/09/2008 22.56:

... Vorrei aggiungere che se l'attuale dimensione dell'azienda non le consente di essere competitiva sul mercato perchè troppo grande per ridursi ad una compagnia law cost ma troppo piccola per realizzare quelle economie di scala che le consentano di produrre utili, non si capisce come una cordata nazionale possa invertire questa tendenza.


Tagliando al massimo le spese e vendendo, al miglior offerente, quel che resta? Salvo che non vedano una reale possibilità di rendere attivo quel che resta.

Fatascalza
00giovedì 18 settembre 2008 19:02
la trattativa non è andata a buon fine. e se non si presenta qualcun altro a redimere le sorti, sarà fallimento.

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