Assegni, al via nuove regole

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Fatascalza
00mercoledì 30 aprile 2008 10:10
Assegni, cambiano le regole. Da oggi scattano le nuove norme messe a punto dal Tesoro per adeguare il Belpaese alle direttive Ue e combattere il riciclaggio. Tra le novità l'obbligo di emettere solo assegni "non trasferibili" dai 5mila euro in su e il pagamento di una tassa di 1,50 euro ad assegno nel caso in cui si vogliano fare cheque liberi, ma di importi inferiori ai 5mila euro.



Le nuove norme riguardano una grandissima platea di cittadini se si pensa che nel 2006 - come risulta da dati Abi - sono stati 453 milioni gli assegni emessi per un importo complessivo di 1.191 miliardi di euro e un importo medio per assegno di 2.629 euro.
E chi infrange le nuove misure rischia una sanzione dall'1 al 40% dell'importo riportato sul cheque. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le novità più rilevanti che l'Abi ricorda ai clienti delle banche:

1) Gli assegni bancari, circolari o postali con un importo pari o superiore a 5.000 euro dovranno riportare la clausola "non trasferibile".

2) Chi vuole continuare ad utilizzare assegni in forma libera, per importi inferiori a 5.000 euro, può farlo con una richiesta scritta alla propria banca e per ciascun assegno rilasciato o emesso in forma libera senza la dicitura "non trasferibile" è previsto dalla legge il pagamento di un'imposta di bollo di 1,50 euro che la banca verserà allo Stato.

4) Gli assegni liberi possono essere trasferiti tramite girata, cioè apponendo sul retro la propria firma, e devono riportare il codice fiscale di chi la effettua. La mancanza del codice fiscale causa la nullità dell'assegno e quindi ne impedisce il pagamento da parte della banca o di Poste Italiane.

3) I "vecchi" carnet di assegni, emessi prima dell'entrata in vigore delle nuove misure, potranno essere usati fino al loro esaurimento e per importi pari o superiori a 5.000 euro è necessario "valicarli" inserendo la clausola di ''non trasferibilità".

5) Gli assegni intestati a "me medesimo" o "m.m" possono essere girati per l'incasso soltanto presso uno sportello bancario o postale, vengono considerati "non trasferibili" e possono essere incassati unicamente dall'emittente che non può girarli ad altri.

6) Il saldo dei libretti di deposito al portatore non potrà essere pari o superiore alla somma di 5.000 euro. Per quelli in essere e' prevista l'estinzione o la riduzione alla soglia stabilita dalla legge entro il 30 giugno 2009.
Fatascalza
00mercoledì 30 aprile 2008 10:10
Domanda:

se faccio un assegno di 300 euro ... devo scriverci sopra NON TRASFERIBILE e va bene cosi?
maurizio717
00mercoledì 30 aprile 2008 14:32
Si, vi ricordo anche un'altro appuntamento con gli obblighi di legge, da giugno di quest'anno sarà obbligatorio fare bonifici solo con l'IBAN del beneficiario (di chi riceve le somme). Per chi non lo inidcasse partiranno delle penali,

ciao
Fatascalza
00mercoledì 30 aprile 2008 14:42
Grazie Mauri.
Assegni superiori a 5000 non li posso fare perchè non ne ho ;o))))
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