Basta confessionale, i peccati si dicono online

Per confessare le proprie colpe si potranno utilizzare fino a 3.500 battute.
L'innovativo sistema, attivo 24 ore su 24, è stato adottato da due sacerdoti di Pavia. L'assoluzione dovrà essere ritirata in Chiesa

PAVIA - Non più scomodi inginocchiatoi di austeri confessionali, con il sacerdote con la stola viola ad ascoltare serio e severo dall'altra parte di una grata. Qualche prete ci aveva già pensato a rendere un po' meno formale il confronto tra confessore e peccatore, eliminando la grata e rendendo così possibile il guardarsi negli occhi e un colloquio più amichevole. Ma ora due sacerdoti di Pavia hanno pensato bene di andare oltre e di dare il via alla confessione on-line, consentendo così di sistemare i propri conti con Dio direttamente dalla tastiera del pc.
RIAVVICINARE I FEDELI - La notizia, riportata dal quotidiano Libero, creerà certo molto sconcerto tra i fedeli e tra le gerarchie ecclesiastiche. La confessione è per antonomasia un momento di raccoglimento e di pentimento e l'idea che questa avvenga tramite lo stesso strumento su cui viaggiano spam e messaggi di lavoro farà certo storcere il naso a molti. Ma don Gianfranco Poma e padre Franco Tassone sono convinti della bontà della loro iniziativa, che potrebbe forze contribuire a riavvicinare molti fedeli che alla confessione non si accostano ormai da anni.

SERVIZIO H24 - E proprio l'intervallo tra una confessione e l'altra è l'oggetto di una delle domande a cui è obbligatorio rispondere prima di procedere con l'elenco dei peccati. Per accedere al servizio è necessario prendere prima contatti diretti con i due sacerdoti, che forniranno l'indirizzo e-mail da utilizzare per le confessioni via web. Il servizio è attivo 24 ore su 24, visto che don Poma e padre Franco controllano le loro caselle di posta elettronica più volte al giorno.

L'ELENCO DEI PECCATI - Addio dunque alle formule di rito previste nei confessionali delle chiese, con tanto di «perdonatemi padre perchè ho peccato». La formula sará sostituita dal nome utente e dalla password. Dopodichè l'utente dovrá rispondere ad una serie di domande, tra cui quelle relative alle abitudini religiose e nella vita sociale (iscrizioni ad associazioni, capacità di dialogo con i non credenti o le altre religioni). Poi il via alla confessione vera e propria per la quale si hanno a disposizione da 1000 a 3500 battute. Prima vanno indicati i peccati mortali, poi quelli veniali. Per chi non trovasse le parole, nel sito della parrocchia è disponibile anche un elenco delle colpe. Alla fine bisogna cliccare sulla scritta lampeggiante rossa «Amen», e aspettare che sullo schermo compaia il segno della confessione con su indicato il giorno e l'ora fissati per passare in Chiesa a «ritirare» l'assoluzione.

già era inutile la confessione....fatta in questo modo perde ancora d + significato

Ma magari non avendo davanti una persona si dice la verita.
Io non credo che al confessionale si racconti tutto..........

---

Scritto da: bamby68 22/12/2006 10.31
Ma magari non avendo davanti una persona si dice la verita.
Io non credo che al confessionale si racconti tutto..........

---

concordo

a parte che essendo divorziata non posso piu' entrare in chiesa ....

---

Scritto da: Fatascalza 22/12/2006 11.04


concordo

a parte che essendo divorziata non posso piu' entrare in chiesa ....

---

Non e' proprio cosi, non puoi accedere ai sacramenti (cosa che trovo assolutamente discutibile).

trovo la cosa assolutamente ridicola e priva di significato...

la confessione tipicamente viene fatta per poter accedere al sacramento della comunione...previa l'assoluzione del sacerdote...

quindo cosa mi rappresenta farla on-line...e oltretutto nn sapere se sono stato assolto finche' nn andro' a ritirare l'esito come per le analisi del sangue...

...nn raccontare tutto al confessionale...?...e' come barare al solitario...
...io nn vado moto in chiesa...ma se mi dovessi confessare direi tutto...
...se taccio i miei peccati... metto in dubbio anche la mia fede...in quanto ipotizzo che LUI non sappia...

...no..no...progresso va bene...ma con granu salis...

...cazzarola.... ricordo ancora quando ero un bravo ragazzo...e mi confessavo col don...passeggiano su e giu.....eeehhhh....bei tempi quelli....

...approposito...l'indirizzo ip...diventerebbe segreto del confessionale...??...
...

---

Scritto da: bamby68 22/12/2006 11.28


Non e' proprio cosi, non puoi accedere ai sacramenti (cosa che trovo assolutamente discutibile).

---

Lo so, ma che ci vado a fare? In realtà ci vado e faccio quello che mi sento di fare ... ma non posso confessarmi, non posso fare la comunione, non posso fare da testimone, non posso fare la madrina....

La settimana scorsa sono stata al funerale di una mia ex collega e mi hannochiesto al momento della comunione se andavo con loro, ho risposto "non posso, sono divorziata" ....

---

Scritto da: Fatascalza 22/12/2006 12.39


Lo so, ma che ci vado a fare? In realtà ci vado e faccio quello che mi sento di fare ... ma non posso confessarmi, non posso fare la comunione, non posso fare da testimone, non posso fare la madrina....

La settimana scorsa sono stata al funerale di una mia ex collega e mi hannochiesto al momento della comunione se andavo con loro, ho risposto "non posso, sono divorziata" ....

---

Come se fosse una malattia contagiosa la tua...che vergogna! La chiesa dovrebbe vergognarsi!!!

---

La chiesa dovrebbe vergognarsi!!!

---

E' quello che penso anche io.
Sopratutto nel mio caso, che molti divoi conoscono, tutte le volte tocca spiegare la situazione??

No, sono etichettata e va bene cosi' ...

---

Scritto da: Fatascalza 22/12/2006 12.39
ma non posso confessarmi, non posso fare la comunione, non posso fare da testimone, non posso fare la madrina....

---

bah.
io credo comunque che sia quella strana associazione chiamata chiesa ad etichettarti così, non certo Dio.

---

Scritto da: dudok76 22/12/2006 14.21


bah.
io credo comunque che sia quella strana associazione chiamata chiesa ad etichettarti così, non certo Dio.

---

giá, dubito che queste fossero le sue intenzioni

---

Scritto da: Fatascalza 22/12/2006 12.39


Lo so, ma che ci vado a fare? In realtà ci vado e faccio quello che mi sento di fare ... ma non posso confessarmi, non posso fare la comunione, non posso fare da testimone, non posso fare la madrina....

La settimana scorsa sono stata al funerale di una mia ex collega e mi hannochiesto al momento della comunione se andavo con loro, ho risposto "non posso, sono divorziata" ....

---

Non puoi fare da testimone??????????????????
Chi l'ha detto?
A me l'han concesso il testimone separato.......MIA SORELLA!
E non solo leggevano un'altra ragazza separata e una di religione ebraica.
Devo dedurre che il mio parroco sia una delle poche persone sensate?

---

Scritto da: bamby68 27/12/2006 12.40


Non puoi fare da testimone??????????????????
Chi l'ha detto?
A me l'han concesso il testimone separato.......MIA SORELLA!
E non solo leggevano un'altra ragazza separata e una di religione ebraica.
Devo dedurre che il mio parroco sia una delle poche persone sensate?

---

Non posso avvicinarmi all'altare ...
Poichè per fare il testimone o la madrina deve presentare i documenti non posso farlo ....
Non so da cosa dipenda.
Ieri ne parlavamo a tavola con mia zia e mia mamma ... loro dicono che posso andare perchè la separazione ed il divorzio l'ho subito .. ma vaglielo a spiegare tutte le volte ai preti ...

Ai preti e' meglio non spiegare niente.
Purtroppo la chiesa concede se paghi l'annullamento della sacra rota con molta facilita' pero non concede diritti ai separati..................... BAH!!!!!!!

---

Scritto da: Fatascalza 22/12/2006 11.04


concordo

a parte che essendo divorziata non posso piu' entrare in chiesa ....

---

quello che leggo, seguenti compresi, mi da uno schiaffo notevole.
è sempre stato un mio rifugio, dove capisvo se avevo torto o ragione, dove trovavo sempre una luce a suggerire dove andare...
la cosa è da ponderare...
di padrino e similki...me ne frego
mago