Berlusconi: "Collaboreremo con Pd"

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Fatascalza
00martedì 15 aprile 2008 13:22
Domani si svolgerà il primo vertice del Pdl. All'indomani della vittoria del centrodestra Berlusconi esaminerà insieme agli alleati i risultati del voto. Il leader, dai microfoni di Radio Anch'io, ha confermato che in settimana verrà scelta la squadra di governo e ha salutato Goffredo Bettini, l'esponente del Pd a sua volta ospite della trasmissione. ''Mi impegnerò affinché ci sia collaborazione", ha assicurato il leader del Pdl.


Un Berlusconi già concentrato sulla formazione del nuovo governo e a poche ore dal primo vertice del Pdl. All'ordine del giono, la squadra di ministri che i ben informati danno per già formata, e i primi interventi sul Paese che riguarderanno Alitalia e l'emergenza rifiuti.

DIALOGO CON IL PD
"Io non ho chiusure, capacita' di odio, rancore. Amo gli altri, rispetto gli altri" e se l'opposizione dovessere essere influenzata "da questo fatto nuovo, storico, con un bipolarismo che ci avvicina ai grandi Paesi con le estreme che non sono in Parlamento, se questo vuol dire confronto continuativo il piu' felice sarei io". Lo ha detto Silvio Berlusconi a proposito del dialogo con l'opposizione. "Dobbiamo modificare l'architettura istituzionale, il Paese deve essere messo in condizione di lavorare come nel resto d'Europa", ha aggiunto Berlusconi.

ALITALIA
Alitalia sara' una delle due emergenzeche il prossimo governo affrontera' subito dopo l'insediamentoa palazzo Chigi. "Ho avuto gia' ieri sera una seduta di lavoro conBruno Ermoli - ha proseguito il leader del Pdl - che ha tenuto i rapporti con le decine di imprenditori importanti medi e piccoli che si sono dichiaratidisponibili non solo dopo il mio appello, ma anche per un fattodi interesse.

RIFIUTI
E' una delledue emergenze alle quali mi dedichero', l'altra e' la tragediadei rifiuti di Napoli e della Campania". ''Entro questa settimana scegliero' la squadra di governo con gli alleati della coalizione'', ha ribadito poi Silvio Berlusconi che ha specificato come la migliorata cornice politica consentirà lo sforzo congiunto del governo e delle amministrazioni locali.

GOVERNO
Si trattera', ha spiegato il leader, ''di un totale di 60 unita' tra ministri, viceministri e sottosegretari: la squadra sara' numericamente la meta' del governo in carica''.Il leader del Pdl ha spiegato che puntera' ''su persone immediatamente operative che hanno gia' lavorato per il governo di centrodestra per 5 anni''. ''Questo criterio garantira' - ha proseguito Berlusconi - una pronta formazione della squadra ed elevate capacita' delle persone chiamate ad incarichi di responsabilita''.

CARO VITA
Sul caro-vita "scontiamo sia l'operato del precedente governo che la crisi internazionale. "Abbiamo in mente un progetto preciso che metteremo in atto subito per contenere i prezzi, a partire dalle catene alimentari, con la collaborazione della rete dei consorzi di commercio", ha aggiunto il futuro premier nel suo intervento.
Fatascalza
00martedì 15 aprile 2008 14:39
Sono solo 5 i partiti che comporranno la Camera. Il Pdl avra' 272 deputati, la Lega 60 e il Mpa 28. Il Pd avra' 211 deputati, Di Pietro 28 e l'Udc 36.Il centrodestra ha avuto in totale oltre 17 milioni di voti (13,628 mln al Pdl, 3,024 mln alla Lega e 410 mila al MpA).Il centrosinistra ha 13,686 mln di voti (12,092 mln al Pd, 1,593 mln Di Pietro). L'Udc ha 2,050 mln di voti. Due seggi alla Svp e uno all'Aut.Lib. Democratie. Nessun seggio alla SA e La Destra. Mancano i voti all'estero.
--MUTTLEY--
00martedì 15 aprile 2008 15:14
Di Borriello non ha parlato?
Fatascalza
00martedì 15 aprile 2008 20:47
Re:
--MUTTLEY--, 15/04/2008 15.14:

Di Borriello non ha parlato?




[SM=g27824]
No purtroppo no [SM=g27822]

Cmq i programmi di tutti i partiti si somigliavano, quindi mi auguro e spero proprio che si mettano di buona lena a levarci da questa melma!
mariposa.
00martedì 15 aprile 2008 22:48
purchè si faccia bene...speriamo che finalmente si possano distendere gli animi e lavorare seriamente!
Fatascalza
00mercoledì 16 aprile 2008 21:18
Durante la nuova legislatura "ci saranno momenti difficili, e servirà un forte rinnovamento per fare le riforme necessarie che avranno anche contenuti di impopolarità": a spiegarlo è il leader del PdL, Silvio Berlusconi, al termine del vertice a Palazzo Grazioli. Per quanto riguarda l'alleanza con la Lega, "garantisco che il nostro programma è stato largamente condiviso con Umberto Bossi, e che avremo identità di vedute".

Governo: Berlusconi non fa nomi, Fini vuole la Bongiorno Guardasigilli, Bossi: "Avremo 4 ministri, io torno in Insubria"
''Credo di essermi già spinto troppo avanti coi nomi dei ministri: ricordo a tutti che è il capo dello Stato a nominarli su proposta del presidente del Consiglio e io non sono ancora presidente del Consiglio, quindi vi prego di astenervi dall' insistere nel chiedermi i nomi di futuri ministri'', ha detto Silvio Berlusconi. Sulla possibilità di inserire tecnici nella compagine governativa: "Vedremo: se in qualche materia c'è qualcuno di particolarmente esperto, anche se non strettamente parte del nostro schieramento, non avremmo nessuna difficoltà ad averlo con noi''. Da Gianfranco Fini intanto arriva l'ok per la Bongiorno nel ruolo di Guardasigilli: "Per la sua indiscussa professionalità, ritengo che Giulia Bongiorno sarebbe un ottimo ministro della Giustizia''. Per Umberto Bossi il vertice dei leader "non è stato poi così importante perché non abbiamo fatto nomi. Abbiamo fatto un elenco dei ministri e abbiamo finito per parlare d'altro. Comunque i ministri della Lega saranno quattro, ma i nomi non li posso dire perché non è stato fatto nessun nome''.

"Garantisco per la Lega su progamma condiviso"
''Garantisco che il nostro programma è stato largamente condiviso con Umberto Bossi e la Lega e che noi avremo identità di vedute su tutti i provvedimenti che prenderemo, esattamente come nei cinque precedenti anni di nostro governo''.

"Subito il ponte sullo Stretto"
''Il sud fa parte delle nostre sette missioni, abbiamo pronti interventi lungamente messi a punto a partire dalle infrastrutture, come il ponte sullo Stretto, dal contrasto alla criminalità organizzata e dalla fiscalità compensativa''. Berlusconi ha confermato ''l'impegno a procedere con tempestività per i problemi del sud''.

Alitalia, incontro con Ermolli e Letta
''Avrò entro oggi un incontro con chi ha portato avanti la pratica di Alitalia''. Contrariamente all'interpretazione data in un primo momento dai giornalisti presenti alla conferenza stampa che avevano ipotizzato una visita di Berlusconi a Palazzo Chigi, il leader del Pdl si riferiva invece a Bruno Ermolli, Gianni Letta e alle altre personalità del PdL che si sono finora interessate al dossier Alitalia". Quindi il nuovo slogan per la compagnia di bandiera italiana: "Stamattina ho coniato un nuovo slogan e adesso ve lo dico: amo l'Italia, volo Alitalia''. Per Berlusconi sul dossier Alitalia ''c'è anche un'altra possibilità che è quella di tornare alla primitiva soluzione e cioè la formazione di un grande gruppo internazionale con pari dignità delle tre compagnie aeree'', Alitalia-Klm-Air France. "Se si andasse in quella direzione - ha detto - la compagnia di bandiera resterà di bandiera: sarebbe un'alleanza importante e i turisti resterebbero in Italia''.

"Premier protagonista politica estera"
A chi gli chiede se siano vere le voci che parlano di un suo interim per i primi mesi di governo alla Farnesina, Silvio Berlusconi ha risposto che ''il presidente del Consiglio è un protagonista della politica estera''. ''Ci siamo trovati benissimo io e Gianfranco Fini - ha ricordato - e lavorando insieme abbiamo aumentato la credibilità e il rispetto per il nostro Paese. Già in questi giorni i colleghi hanno assistito alle numerose telefonate che mi sono state rivolte da capi di stato e premier internazionali. Credo di aver fissato già un ventina di incontri''.

Libano, "esamineremo regole di ingaggio"
''Esamineremo attentamente le regole di ingaggio dei nostri soldati in Libano, che sono in una situazione abbastanza particolare'' perché non possono reagire in determinate circostanze''.

micharch
00giovedì 17 aprile 2008 10:24
Berlusconi ha avuto dall'elettorato un ampio mandato. Questo significa che il cambiamento deve avvenire in fretta, perchè è questo che vuole la gente.
All'opinione pubblica non gliene frega niente del dialogo fra la maggioranza e l'opposizione. Gli elettori vogliono che l'Italia cambi. La velocità del cambiamento deve deciderla la maggioranza, non l'opposizione.
Tra l'altro 5 partiti alla Camera e 3 al senato, ora non si potrà più parlare di ingovernabilità del Paese.
Nimwid
00giovedì 17 aprile 2008 13:07
Re:
micharch, 17/04/2008 10.24:


Tra l'altro 5 partiti alla Camera e 3 al senato, ora non si potrà più parlare di ingovernabilità del Paese.



E su questo concordo in pieno.

Una severa punizione a chi pensava di mantenere il proprio orticello, a discapito del cambiare dei tempi e delle esigenze della nazione.
Ci sono state vittime illustri, e sono spariti i partiti che, nel bene e nel male, hanno fatto la storia d'Italia. Noto con un certo piacere che hanno tutti o quasi optato per la via delle dimissioni, scegliendo quindi di mostrare coerenza, senso di responsabilità ed onore, cosa che non si era vista quasi mai.

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