Don Gelmini torna laico

Il Papa ha ridotto don Pierino Gelmini allo stato laicale come chiesto dallo stesso fondatore della Comunità Incontro di Amelia per meglio difendersi nell'inchiesta della procura di Terni nella quale è accusato di molestie sessuali nei confronti di alcuni ex ospiti della struttura. "Don Gelmini ha accolto con gioia la decisione del Papa - ha detto il suo portavoce -. Considera questo un segno di attenzione e disponibilità da parte del Vaticano".


Alessandro Meluzzi, portavoce della comunità, ha parlato di un "segno di grande sollecitudine pastorale" del Pontefice nonché di "grande amicizia verso la comunità".

La comunicazione è giunta con una lettera tramite il vescovo di Terni mons. Vincenzo Paglia.

Don Pierino aveva avanzato la sua richiesta qualche mese fa prima di partire per il sud-America, dove era andato per motivi terapeutici ma anche per seguire la nascita di nuove strutture della comunità. Subito dopo la comunicazione della sentenza, don Gelmini è giunto in Italia.

"Papa Benedetto XVI ha fatto bene ad accogliere la mia richiesta: perché credo che la libertà dell'individuo venga prima di ogni cosa" ha dichiarato lui stesso appena sbarcato dal volo proveniente dal Costarica.

Il sacerdote, dopo avere trascorso un soggiorno di circa sessanta giorni nelle sue comunità del sud America, ha quindi riferito che "nei prossimi giorni continuerà a svolgere il proprio lavoro, senza interruzioni".

Don Gelmini non ha voluto fare commenti sull'inchiesta che lo vede coinvolto. Poi si è recato a Mulino Silla di Amelia, in Umbria, dove si trova la sede centrale della comunità nella quale lo attendevano centinaia di ragazzi.

Meglio conosciuto dai giovani come "il Don", o "Papà", don Gelmini, 83 anni, dal 13 febbraio 1963 ha iniziato la sua opera, a Roma, fondando via via in tutto il mondo comunità nella quali attualmente vivono migliaia di ragazzi e bambini. Nel 1979 ad Amelia, in Umbria, ha creato il primo centro della Comunità Incontro. Attualmente l'organizzazione ha 164 sedi in Italia e 74 all'estero, tra Europa, Sudamerica, Asia, Stati Uniti. Si calcola che in quarantacinque anni siano passate nei suoi centri circa 300 mila persone in difficoltà, tra cui tossicodipendenti, alcolisti, anziani, portatori di handicap, ma anche molti bambini.

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Un sacerdote non puo' difendersi come un laico?