Effetti collaterali

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Eroe
40domenica 1 ottobre 2017 21:54
Effetti collaterali. Come le case farmaceutiche ingannano medici e pazienti

Descrizione

La medicina è gravemente ammalata. Mentre i pazienti vivono nell'illusione che i farmaci prescritti dai medici siano sicuri ed efficaci e si basino su prove e risultati di test imparziali e affidabili, l'industria farmaceutica è afflitta da una corruzione che dilaga su scala globale, alimentando un business da 600 miliardi di dollari. Ben Goldacre, medico britannico, sferra un attacco senza precedenti a questo sistema dalle dinamiche perverse e poco trasparenti in cui sono coinvolti non solo singoli soggetti dalla dubbia integrità morale, ma anche moltissime persone perbene che, vittime in buona fede di un grande inganno, assecondano e diffondono il giudizio positivo su un determinato farmaco, basandosi su dati falsati dalle aziende farmaceutiche. Molto spesso, infatti, l'efficacia dei medicinali viene verificata in test clinici malamente progettati, condotti su un numero ridotto di pazienti poco rappresentativi e analizzati con tecniche che ne enfatizzano solo gli effetti positivi. Quando emergono dati negativi, la legge consente all'azienda di tenerli nascosti, con il risultato che a medici e pazienti arriva solo un'immagine mistificata del medicinale. Le istituzioni e le associazioni professionali che dovrebbero censurare tale comportamento non lo fanno, e le stesse autorità di controllo tollerano che i dati sugli effetti collaterali siano tenuti nascosti.

Ben Goldacre
Traduttore: T. Cannillo
Editore: Mondadori
Collana: Saggi
Anno edizione: 2013
Pagine: 416 p., Rilegato
EAN: 9788804629269

www.ibs.it/effetti-collaterali-come-case-farmaceutiche-ebook-ben-goldacre/e/97888...
Eroe
30lunedì 2 ottobre 2017 00:21
Davide
40lunedì 2 ottobre 2017 01:04
Diciamo che un farmaco prima di essere usato con certezza di non farsi male dovrebbe essere testato anche personalmente.
Faccio un esempio stupido: a me l'ibuprofene corrode lo stomaco tipo lava, ad altri non fa assolutamente nulla.
A mia nonna il Lexotan non ha mai fatto male, ad altri fa venire crisi psicotiche e può causare suicidi.
Non esiste una panacea perfetta per tutti e un po' ingenuamente dico che non credo che le case farmaceutiche siano così pressapochiste, soprattutto coi controlli e le multe salatissime che vengono imposti dall'UE.
Sicuramente qualcosa di vero c'è, ma non lo dipingerei come un allarme sociale né ci scriverei un libro da più di 16 euro.
riccardo60
50lunedì 2 ottobre 2017 08:45
Re:
Davide, 02/10/2017 01.04:


Non esiste una panacea perfetta per tutti e un po' ingenuamente dico che non credo che le case farmaceutiche siano così pressapochiste, soprattutto coi controlli e le multe salatissime che vengono imposti dall'UE.
Sicuramente qualcosa di vero c'è, ma non lo dipingerei come un allarme sociale né ci scriverei un libro da più di 16 euro.



Diciamo che la nostra salute non è la loro prima preoccupazione...forse la seconda, molto probabile che sia la terza.
Fatascalza
40martedì 3 ottobre 2017 20:20
A quanti l'aspirina non fa nulla?
Personalmente non la posso prendere.

Per 50 anni ho usato degli antibiotici con penicillina ... di botto mi sono ritrovata allergica
(darkmoon)
50martedì 3 ottobre 2017 21:23
Lo leggete il bugiardino delle medicine?

Non prendo quasi niente per paura delle controindicazioni [SM=x714078] [SM=x714078]
strega@rossa
40mercoledì 4 ottobre 2017 00:21
Re:
(darkmoon), 03/10/2017 21.23:

Lo leggete il bugiardino delle medicine?

Non prendo quasi niente per paura delle controindicazioni [SM=x714078] [SM=x714078]




se una medicina devo prenderla per forza il bugiardino non lo leggo se no mi vengono le paranoie...che il più delle volte poi si avvertono una minima parte di quello che sta scritto li
vere
40mercoledì 4 ottobre 2017 19:11
Faccio come strega .. evito altrimenti so di sentire tutti i sintomi [SM=x714078]
smiling
30mercoledì 4 ottobre 2017 20:50
Re:
Eroe.E., 01/10/2017 21.54:

Effetti collaterali. Come le case farmaceutiche ingannano medici e pazienti

Descrizione

La medicina è gravemente ammalata. Mentre i pazienti vivono nell'illusione che i farmaci prescritti dai medici siano sicuri ed efficaci e si basino su prove e risultati di test imparziali e affidabili, l'industria farmaceutica è afflitta da una corruzione che dilaga su scala globale, alimentando un business da 600 miliardi di dollari. Ben Goldacre, medico britannico, sferra un attacco senza precedenti a questo sistema dalle dinamiche perverse e poco trasparenti in cui sono coinvolti non solo singoli soggetti dalla dubbia integrità morale, ma anche moltissime persone perbene che, vittime in buona fede di un grande inganno, assecondano e diffondono il giudizio positivo su un determinato farmaco, basandosi su dati falsati dalle aziende farmaceutiche. Molto spesso, infatti, l'efficacia dei medicinali viene verificata in test clinici malamente progettati, condotti su un numero ridotto di pazienti poco rappresentativi e analizzati con tecniche che ne enfatizzano solo gli effetti positivi. Quando emergono dati negativi, la legge consente all'azienda di tenerli nascosti, con il risultato che a medici e pazienti arriva solo un'immagine mistificata del medicinale. Le istituzioni e le associazioni professionali che dovrebbero censurare tale comportamento non lo fanno, e le stesse autorità di controllo tollerano che i dati sugli effetti collaterali siano tenuti nascosti.

Ben Goldacre
Traduttore: T. Cannillo
Editore: Mondadori
Collana: Saggi
Anno edizione: 2013
Pagine: 416 p., Rilegato
EAN: 9788804629269

www.ibs.it/effetti-collaterali-come-case-farmaceutiche-ebook-ben-goldacre/e/97888...



La legge non dovrebbe consentire nasconcere i dati negati
puo' capitare 1 su un milione che ne risente
In base a quanto hai scritto, i bugiardini a cosa servono? Considerato che riportano gli effetti indesiderati con la percentuale?
Eroe
30giovedì 5 ottobre 2017 16:29
Re: Re:
smiling, 04/10/2017 20.50:



La legge non dovrebbe consentire nasconcere i dati negati
puo' capitare 1 su un milione che ne risente
In base a quanto hai scritto, i bugiardini a cosa servono? Considerato che riportano gli effetti indesiderati con la percentuale?



Io non ho scritto nulla ho fatto solo copia ed incolla di un articolo di presentazione di un libro che non ho scritto io.
=sheyla=
30giovedì 5 ottobre 2017 19:10
Re:
Davide, 02/10/2017 01.04:

Diciamo che un farmaco prima di essere usato con certezza di non farsi male dovrebbe essere testato anche personalmente.
Faccio un esempio stupido: a me l'ibuprofene corrode lo stomaco tipo lava, ad altri non fa assolutamente nulla.
A mia nonna il Lexotan non ha mai fatto male, ad altri fa venire crisi psicotiche e può causare suicidi.
Non esiste una panacea perfetta per tutti e un po' ingenuamente dico che non credo che le case farmaceutiche siano così pressapochiste, soprattutto coi controlli e le multe salatissime che vengono imposti dall'UE.
Sicuramente qualcosa di vero c'è, ma non lo dipingerei come un allarme sociale né ci scriverei un libro da più di 16 euro.




Gli effetti collaterali sono soggettivi

Tu non ci scriversti un libro e io non comprerei un libro del genere, mi verrebbe sonno a leggerlo, non è il tipo di libro che miinteressa leggere [SM=x714079]
Davide
20sabato 7 ottobre 2017 00:44
Fatascalza, 03/10/2017 20.20:

A quanti l'aspirina non fa nulla?
Personalmente non la posso prendere.

Per 50 anni ho usato degli antibiotici con penicillina ... di botto mi sono ritrovata allergica


Come antidolorifico uso l'Optalidon (quello con paracetamolo, caffeina e propifenazone), è miracoloso e velocissimo ad agire (l'interno è liquido).
L'aspirina per quanto mi riguarda è molto buona per il mal di gola, il raffreddore e la sciatalgia. Ho avuto l'impressione che curi poco il mal di testa, infatti per farla agire in quell'ottica a mio avviso bisognerebbe anche dormire.
Per l'allergia è possibile che gli antibiotici ti abbiano rovinato la flora intestinale, consiglio trimagnesio (poco) e fermenti lattici di una buona marca.
Davide
20sabato 7 ottobre 2017 00:50
=sheyla=, 05/10/2017 19.10:

Gli effetti collaterali sono soggettivi

Tu non ci scriversti un libro e io non comprerei un libro del genere, mi verrebbe sonno a leggerlo, non è il tipo di libro che miinteressa leggere [SM=x714079]


Io ho passato il mio periodo complottista e tanti anni fa mi leggevo libri simili...

www.macrolibrarsi.it/libri/__la-mafia-della-sanita-macro-edizioni-l...

... in un giorno.
Oggi nonostante due settoplastiche andate male (per le quali soffro tantissimo) e molti errori dei medici fatti a me e alla mia famiglia non mi pongo più il problema... secondo me nella sanità si pretende la perfezione e non si capisce che i medici come tutti sono faciloni, pressappochisti e a volte (perché no?) stupidi.
Un mio conoscente chirurgo dopo la seconda settoplastica fallita mi ha detto che in medicina si cerca di avvicinarsi il più possibile alla soluzione del problema e per loro averlo risolto anche solo di un 1% è un successo.
Questo ti fa capire come ragionano in certi ambienti.
Io ho smesso di farmi domande e accetto tutto passivamente. Da complottaro-mulo ribelle ad ameba. [SM=g27828]
Eroe
20sabato 7 ottobre 2017 13:45
Re: Re:
=sheyla=, 05/10/2017 19.10:




Gli effetti collaterali sono soggettivi

Tu non ci scriversti un libro e io non comprerei un libro del genere, mi verrebbe sonno a leggerlo, non è il tipo di libro che miinteressa leggere [SM=x714079]



Il libro non descrive, credo, gli effetti collaterali denunciati nel bugiardino ma, da quello che dice l'articolo, quello che l'industria farmaceutica nasconde agli utenti al fine di vendere comunque quello che produce per il loro obiettivo principale che è far soldi.
Eroe
20sabato 7 ottobre 2017 13:59
Re:
Davide, 07/10/2017 00.50:

...
Io ho smesso di farmi domande e accetto tutto passivamente. Da complottaro-mulo ribelle ad ameba. [SM=g27828]



Io credo che invece non bisogna mai smettere di farsi domande e di tenere la guardia alzata in quanto coloro che gestiscono potere e denaro e quello che c'è intorno senza una critica costante e continua finirebbero per metterci totalmente sotto i piedi. Il complottismo esasperato e fuori di testa non centra un bel niente ma che esistano accordi di tipo "mafioso" credo che basta sfogliare la storia ed i giornali, anche se oggi sono sempre più sotto controllo anche loro, per rendersene conto.
Davide
20sabato 7 ottobre 2017 15:44
Hai ragione, ma il discorso è che tanto fanno quello che vogliono.
Le porcate vengono fuori solo in casi eclatanti, tipo quel geniaccio di Brega Massone.
Eroe
20sabato 7 ottobre 2017 18:11
Re:
Davide, 07/10/2017 15.44:

Hai ragione, ma il discorso è che tanto fanno quello che vogliono.
Le porcate vengono fuori solo in casi eclatanti, tipo quel geniaccio di Brega Massone.



Sarei curioso di sapere se è stato espulso dall'ordine dei medici insieme a quel chirurgo che a rotto la gamba di una anziana per esercitazione.
smiling
20domenica 8 ottobre 2017 15:01
Re: Re: Re:
Eroe.E., 05/10/2017 16.29:



Io non ho scritto nulla ho fatto solo copia ed incolla di un articolo di presentazione di un libro che non ho scritto io.




Avevo capito che non era farina del tuo sacco
ma in riferimento a quello che hai riportato mi sono chiesto a cosa servono i bugiardini
Eroe
10domenica 8 ottobre 2017 22:12
Re: Re: Re: Re:
smiling, 08/10/2017 15.01:




Avevo capito che non era farina del tuo sacco
ma in riferimento a quello che hai riportato mi sono chiesto a cosa servono i bugiardini



Io sospetto che siano stati chiamati apposta "bugiardini" e quando l'hanno deciso si son fatti anche un sacco di "risatine".
Fatascalza
10lunedì 9 ottobre 2017 17:53
in effetti non mi sono mai chiesta perchè li chiamano bugiardini (da bugiardo)
smiling
10lunedì 9 ottobre 2017 19:04
Wikipedia


L'etimologia del termine bugiardino è piuttosto oscura. L'Accademia della Crusca porta come ipotesi[2] il fatto che in Toscana, in particolare nella zona di Siena, si indicava in passato, con il termine bugiardo, la locandina dei quotidiani esposta fuori dalle edicole. Da qui, riducendo le dimensioni del foglio, si sarebbe chiamato bugiardino il foglietto illustrativo dei medicinali.
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