Grazia a Bompressi ..

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Fatascalza
00mercoledì 31 maggio 2006 20:10
Oggi è stat firmata la grazia per Bompressi,ex esponente di Lotta Continua era stato condannato insieme ad Adriano Sofri a 22 anni di carcere per l'omicidio del commissario di polizia Luigi Calabresi.


E prossimamente istruiranno la pratica per la grazia a Sofri

Che ne pensate?
baciosalato
00mercoledì 31 maggio 2006 21:12
Sono pienamente d'accordo. Sono d'accordo anche con le dichiarazioni che ha fatto Sandro Bondi che spera che questi gesti contribuiscano a buttarci alle spalle una stagione pesante di odio.
rosa64
00giovedì 1 giugno 2006 14:40
"naturalmente" NON posso essere daccordo con .....Napolitano e C.
giuro, non la penso perchè sono stata impiegata ...nel ministero parte lesa,, ma sono lo stata perchè la penso così.......
No, non mi pare giusto. Sia perchè, ricordiamolo, per la legge, per il popolo italiano, ( e non solo per una parte) è "l'esecutore" di quell'omicidio, sia perchè non si è ne ravveduto ne costituito, e di conseguenza non ha fatto quasi niente di prigione.
Sia per chi è nelle stesse condizioni di Bompressi che però, magari, è malato come lui (se non di più) ma non ha un....governo alle spalle.
E' umiliante per la Giustizia: Marini, che "ha confessato" è fuori, uno è latitante, l'altro graziato. Resta SDofri che in verità rispetto: NON vuole la grazia, (ma...si vedrà).

No. Non penso che serva a buttarci alle spalle qualcosa, se non il buon senso e il rispetto per i morti, e il rispetto di chi paga sapendosi colpevole, non scaricando le responsabilità ad un sistema...........



PS. So che la colpa non è di questo Governo, di questo presidente.... ma la firma è loro...................
Sting.it
00giovedì 1 giugno 2006 14:59
Re:

Scritto da: rosa64 01/06/2006 14.40
"naturalmente" NON posso essere daccordo con .....Napolitano e C.
giuro, non la penso perchè sono stata impiegata ...nel ministero parte lesa,, ma sono lo stata perchè la penso così.......
No, non mi pare giusto. Sia perchè, ricordiamolo, per la legge, per il popolo italiano, ( e non solo per una parte) è "l'esecutore" di quell'omicidio, sia perchè non si è ne ravveduto ne costituito, e di conseguenza non ha fatto quasi niente di prigione.
Sia per chi è nelle stesse condizioni di Bompressi che però, magari, è malato come lui (se non di più) ma non ha un....governo alle spalle.
E' umiliante per la Giustizia: Marini, che "ha confessato" è fuori, uno è latitante, l'altro graziato. Resta SDofri che in verità rispetto: NON vuole la grazia, (ma...si vedrà).

No. Non penso che serva a buttarci alle spalle qualcosa, se non il buon senso e il rispetto per i morti, e il rispetto di chi paga sapendosi colpevole, non scaricando le responsabilità ad un sistema...........



PS. So che la colpa non è di questo Governo, di questo presidente.... ma la firma è loro...................



Pienamente daccordo con TE !!!

Non penso sia giusto ....
Fatascalza
00giovedì 1 giugno 2006 16:20
Se grazia deve essere, deve esserlo per tutti i carcerati che hanno malattie, che soffrono .. altrimenti a nessuno.

.bogey.
00giovedì 1 giugno 2006 16:21
Re:

Scritto da: rosa64 01/06/2006 14.40
"naturalmente" NON posso essere daccordo con .....Napolitano e C.
giuro, non la penso perchè sono stata impiegata ...nel ministero parte lesa,, ma sono lo stata perchè la penso così.......
No, non mi pare giusto. Sia perchè, ricordiamolo, per la legge, per il popolo italiano, ( e non solo per una parte) è "l'esecutore" di quell'omicidio, sia perchè non si è ne ravveduto ne costituito, e di conseguenza non ha fatto quasi niente di prigione.
Sia per chi è nelle stesse condizioni di Bompressi che però, magari, è malato come lui (se non di più) ma non ha un....governo alle spalle.
E' umiliante per la Giustizia: Marini, che "ha confessato" è fuori, uno è latitante, l'altro graziato. Resta SDofri che in verità rispetto: NON vuole la grazia, (ma...si vedrà).

No. Non penso che serva a buttarci alle spalle qualcosa, se non il buon senso e il rispetto per i morti, e il rispetto di chi paga sapendosi colpevole, non scaricando le responsabilità ad un sistema...........



PS. So che la colpa non è di questo Governo, di questo presidente.... ma la firma è loro...................



Tutto quel processo é molto discutibile, il fatto poi che Marino sia fuori ne é un po' l'emblema. Il rispetto per i morti si ottiene con la giustizia, la legge é un tentativo di codificare il senso di giustizia, ma non sempre ci riesce.
+lella+
00martedì 6 giugno 2006 15:05
Re:

Scritto da: Fatascalza 01/06/2006 16.20
Se grazia deve essere, deve esserlo per tutti i carcerati che hanno malattie, che soffrono .. altrimenti a nessuno.




Più che giusto! ma da qui si vede come funziona la giustizia in Italia..concedono grazia anche a chi non la chiede (basta che abbia le loro idee politiche...) bah!!
rosa64
00martedì 6 giugno 2006 15:08
Re: Re:

Scritto da: +lella+ 06/06/2006 15.05


Più che giusto! ma da qui si vede come funziona la giustizia in Italia..concedono grazia anche a chi non la chiede (basta che abbia le loro idee politiche...) bah!!


[SM=g27811]
e adesso che hanno messo come vicepresidente un ex di lotta continua.....siamo apposto
+lella+
00martedì 6 giugno 2006 15:48
già... lotta continua [SM=g27829]
archi-vero
00martedì 6 giugno 2006 16:09

Scritto da: rosa64 06/06/2006 15.08

[SM=g27811]
e adesso che hanno messo come vicepresidente un ex di lotta continua.....siamo apposto


Uhm, Rosa, a chi ti riferisci? Se per vicepresidente intendi i vicepresidenti del consiglio (ossia D'Alema e Rutelli), nessuno dei due è un ex di LC (uno era un papavero della FGCI, l'altro militava fra i radicali).

Gli ex di LC, comunque, sono equamente dispersi ovunque, cito i primi che mi vengono in mente: Mieli, Lerner, Rossella, Liguori, Deaglio (perbacco, solo giornalisti mi vengono in mente!), Boato, Toni Capuozzo (si, proprio lui, il giornalista di Mediaset), Mughini. Vorrei ricordare anche il povero Rostagno, vittima della mafia.

LC conflui in buona parte nei radicali e nel partito socialista. Solo la necessità di attizzare un fuoco di fila verso alcune persone ha portato, in questi tempi, ad identificare LC con le BR (ed in generale con la rivolta armata). Le cose non stavano così, nemmeno allora.
Sofri scrisse cose di cui non fini mai di pentirsi (anche se allora non si andava giù troppo di fino...), soprattutto nei riguardi di Calabresi (che interpretò sicuramente in modo molto reazionario il suo ruolo di commissario della polizia "politica", che allora esisteva veramente), usando una violenza verbale che, vista con gli occhi di oggi, è sicuramente fuori luogo, ma che era all'interno del costume politico di quegli anni, decisamente violenti.

LC non era una succursale delle Orsoline, ma nemmeno il braccio politico della lotta armata. E fu l'unica forza politica a fare autocritica in tempi non sospetti, non dimentichiamolo.

Ah, giusto a scanso di equivoci: non facevo parte di LC!
baciosalato
00mercoledì 7 giugno 2006 12:12
Archi, credo che tu abbia fatto un'analisi molto puntuale. Sono d'accordo con te.
FFELAGUND
00mercoledì 7 giugno 2006 12:16
Re:

Scritto da: archi-vero 06/06/2006 16.09

Uhm, Rosa, a chi ti riferisci? Se per vicepresidente intendi i vicepresidenti del consiglio (ossia D'Alema e Rutelli), nessuno dei due è un ex di LC (uno era un papavero della FGCI, l'altro militava fra i radicali).

Gli ex di LC, comunque, sono equamente dispersi ovunque, cito i primi che mi vengono in mente: Mieli, Lerner, Rossella, Liguori, Deaglio (perbacco, solo giornalisti mi vengono in mente!), Boato, Toni Capuozzo (si, proprio lui, il giornalista di Mediaset), Mughini. Vorrei ricordare anche il povero Rostagno, vittima della mafia.

LC conflui in buona parte nei radicali e nel partito socialista. Solo la necessità di attizzare un fuoco di fila verso alcune persone ha portato, in questi tempi, ad identificare LC con le BR (ed in generale con la rivolta armata). Le cose non stavano così, nemmeno allora.
Sofri scrisse cose di cui non fini mai di pentirsi (anche se allora non si andava giù troppo di fino...), soprattutto nei riguardi di Calabresi (che interpretò sicuramente in modo molto reazionario il suo ruolo di commissario della polizia "politica", che allora esisteva veramente), usando una violenza verbale che, vista con gli occhi di oggi, è sicuramente fuori luogo, ma che era all'interno del costume politico di quegli anni, decisamente violenti.

LC non era una succursale delle Orsoline, ma nemmeno il braccio politico della lotta armata. E fu l'unica forza politica a fare autocritica in tempi non sospetti, non dimentichiamolo.

Ah, giusto a scanso di equivoci: non facevo parte di LC!



D'elia, terrorista, condannato per omicidio, ha scontato la pena.
Era un appartenente a PRIMA LINEA.
Ritengo, personalmente, la grazia a bompressi, ed eventualmente a Sofri, in maniera negativa, perchè sopratutto il secondo non l'ha mai chiesta, affermando "se la chiedo affermo la mia colpevolezza, e siccome mi ritengo innocente non la chiedo", allora senza rivangare il rpocesso, marini, e tutto il resto. Non si è pentito, mai, anzi si ritiene innocente.

Ritengo anche "inopportuna" per le vittime del terrorismo, la nomina di d'elia, agli uffici di presidenza (segretario della Presidenza della Camera dei Deputati).

Ha scontato la pena, sia chiaro, ma rimane inopprtuna, per me, una nomina "istituzionale".

Nessuno chiede la grazia per i terrosristi neri in nome della "pacirficazione" come mai? esistono forse figli e figliocci?
Basta scrivere su panorama per acquisire diritti?

Tra parentesi, ritengo Sofri una persone intelligente e di grande cultura, che in altri momenti, prima della condanna, avrei gradito in parlamento, sicuramemte migliore di tante mezzeseghe che sono passate nelle nostre camere.

Piccola nota, molti, tra cui il d'elia, sono passati da Lotta continua a formazioni terroristiche.
rosa64
00mercoledì 7 giugno 2006 14:19
Si, mi riferivo a D'elia, forse chiamarlo vicepresidente un portavoce, è stato troppo.....

Però, anche se è verò che ha scontato i suoi debiti con la giustizia, che è giusto riabilitare e dare una seconda possibilità, è anche vero che in molti ora, grazie a questo governo, sentono sdoganati quegli anni, quelle azioni, quelle idee, che non restarono solo idee, ma portarono anche altri all'ideologia della lotta armata.

Per me terrorismo nero o rosso, non ha differenza. Tutti devono scontare i loro debiti, ma poi NON è giusto avere cariche più o meno istituzionali.
Per me una morte è una morte, che si tratti dell'operaio ROSSA (se erro il cognome me ne scuso) o di CALABRESI, entrambi uccisi dal terrorismo.
Ma non si può accumunare, se non solo in modo "cristiano" un poliziotto ucciso ad uno scalmanato ucciso, magari a genova, magari mentre tenta di dare fuoco a una camionetta....
[SM=x714087]
Forse sono andata OT, ma per chi dice che una morte è sempre una morte, che una grazia, e amnistie e indulti sono quasi "dovuti", solo per vuotare le carceri, penso che sia normale "posizionare" un d'elia in vetrina........
archi-vero
00mercoledì 7 giugno 2006 14:46
Anch'io ritengo inopportuno, ma non ingiusto, aver dato un posto istituzionale (anche se di rango ridotto) a D'Elia, di cui peraltro vi invito a leggere l'intervista che trovate qui.

Le domande di rosa e FFelagund sono sensate: perché grazia a loro e non ad altri? Mah, forse la risposta è anche nell'intervista sopra citata: nella lotta al terrorismo, giustamente, non si è andati per il sottile (vedi intervista) e spesso è stato necessario offrire un capro espiatorio, un colpevole, almeno dove era possibile farlo, essendoci tutta una selva di complicità da coprire in moltissimi altri casi (a partire dal sequestro Moro).

A mio avviso la grazia è una possibilità offerta al Presidente della Repubblica che consente alla sua discrezionalità di "correggere" situazioni processuali paradossali. Quella di Sofri e Bompressi è una di quelle: una condanna esemplare senza uno straccio di prova, ma con molti indizi che l'unica testimonianza a supporto dell'accusa sia falsa. Per questo non mi scandalizza la grazia a Bompressi, così come non mi scandalizzerebbe quella a Sofri. Probabilmente altri processi del terrorismo, meno analizzati dai mass media, presentano altrettanti punti oscuri. Dopo trent'anni, sarebbe il caso di rivedere in toto il capitolo; peccato che tutte le volte che lo si propone, salta sempre fuori qualche gruppuscolo che compie azioni di sangue.

Ha ragione FF quando dice che molti sono passati da LC a formazioni terroristiche. Se è per quello, anche dai sindacati, persino dalla FGCI e anche dalle file dei giovani socialisti. Ciò non significa che questi soggetti politici fossero incubatori del terrorismo. LC attraversò un periodo di violenza verbale e programmatica forte, salvo rivedere le posizioni non appena il contorno della lotta armata si andava delineando. Secondo me è dalla linea politica che si deve giudicare un movimento, e non dalla eventuale storia dei singoli.
FFELAGUND
00mercoledì 7 giugno 2006 15:18
Re:

Scritto da: archi-vero 07/06/2006 14.46
Anch'io ritengo inopportuno, ma non ingiusto, aver dato un posto istituzionale (anche se di rango ridotto) a D'Elia, di cui peraltro vi invito a leggere l'intervista che trovate qui.

Le domande di rosa e FFelagund sono sensate: perché grazia a loro e non ad altri? Mah, forse la risposta è anche nell'intervista sopra citata: nella lotta al terrorismo, giustamente, non si è andati per il sottile (vedi intervista) e spesso è stato necessario offrire un capro espiatorio, un colpevole, almeno dove era possibile farlo, essendoci tutta una selva di complicità da coprire in moltissimi altri casi (a partire dal sequestro Moro).

A mio avviso la grazia è una possibilità offerta al Presidente della Repubblica che consente alla sua discrezionalità di "correggere" situazioni processuali paradossali. Quella di Sofri e Bompressi è una di quelle: una condanna esemplare senza uno straccio di prova, ma con molti indizi che l'unica testimonianza a supporto dell'accusa sia falsa. Per questo non mi scandalizza la grazia a Bompressi, così come non mi scandalizzerebbe quella a Sofri. Probabilmente altri processi del terrorismo, meno analizzati dai mass media, presentano altrettanti punti oscuri. Dopo trent'anni, sarebbe il caso di rivedere in toto il capitolo; peccato che tutte le volte che lo si propone, salta sempre fuori qualche gruppuscolo che compie azioni di sangue.

Ha ragione FF quando dice che molti sono passati da LC a formazioni terroristiche. Se è per quello, anche dai sindacati, persino dalla FGCI e anche dalle file dei giovani socialisti. Ciò non significa che questi soggetti politici fossero incubatori del terrorismo. LC attraversò un periodo di violenza verbale e programmatica forte, salvo rivedere le posizioni non appena il contorno della lotta armata si andava delineando. Secondo me è dalla linea politica che si deve giudicare un movimento, e non dalla eventuale storia dei singoli.



Bhe la fgci no, o almeno in minima parte, i sindacati, solo nelle aree ora "cobas" ed allora potere operaio, Lotta continua, si, è stato il naturale serbatoio delle formazioni terroriste, era uno sbocco naturale.
L.C. ed i suoi vertici si scolsero, perchè non volevano partecipare, ma le idee erano nate all'interno di lotta continua, che era una mediazione tra mondo stdententesco ed operaio.
Non giudico dai singoli, altrimenti parecchi iscritti di Lc , quando lotta coninua era ancora viva, hanno partecipato a crimini.

La grazia è una preoragtiva del capo dello stato, certo, mia prerogativa è però non essere d'accordo, come altri invece saranno d'accordo.

La situazione non è paradossale, marino è stato creduto, e i giudici, in tutti i gradi di giudizio hanno ritenuto provate le sue accuse.
Ha la stessa validitià, la sua parola di quella di Sofri e bompressi.

Capitolo terrorismo.
Per me, come per la maggior parte, credo, è chiuso, con le sue luci e le sue ombre. Chi è stato preso ha pagato forse poco forse tanto, non lo so. per questo ritengo il motivo "pacificazione" ridicolo.

Come dire una scusa, solo perchè, non nascondiamoci dietro ad un dito, sofri fà parte di quell'elite culturale radical chic, se si chiamava "roberto strini" da viggiù, sarebbe marcito in carcere fino a scontare la pena.

archi-vero
00mercoledì 7 giugno 2006 16:00
Re: Re:

Scritto da: FFELAGUND 07/06/2006 15.18


Bhe la fgci no, o almeno in minima parte, i sindacati, solo nelle aree ora "cobas" ed allora potere operaio, Lotta continua, si, è stato il naturale serbatoio delle formazioni terroriste, era uno sbocco naturale.
L.C. ed i suoi vertici si scolsero, perchè non volevano partecipare, ma le idee erano nate all'interno di lotta continua, che era una mediazione tra mondo stdententesco ed operaio.
Non giudico dai singoli, altrimenti parecchi iscritti di Lc , quando lotta coninua era ancora viva, hanno partecipato a crimini.

La grazia è una preoragtiva del capo dello stato, certo, mia prerogativa è però non essere d'accordo, come altri invece saranno d'accordo.

La situazione non è paradossale, marino è stato creduto, e i giudici, in tutti i gradi di giudizio hanno ritenuto provate le sue accuse.
Ha la stessa validitià, la sua parola di quella di Sofri e bompressi.

Capitolo terrorismo.
Per me, come per la maggior parte, credo, è chiuso, con le sue luci e le sue ombre. Chi è stato preso ha pagato forse poco forse tanto, non lo so. per questo ritengo il motivo "pacificazione" ridicolo.

Come dire una scusa, solo perchè, non nascondiamoci dietro ad un dito, sofri fà parte di quell'elite culturale radical chic, se si chiamava "roberto strini" da viggiù, sarebbe marcito in carcere fino a scontare la pena.




Ffelagund, scusa, tieni la contabilità della provenienza dei terroristi? Sai, di solito si documenta ciò che si sostiene, e sostenere che da LC molti finirono in lotta armata, mentre dagli altri no, richiede qualche documento. In questo momento io sto andando a memoria, ma non ricordo questa massiccia migrazione da LC al terrorismo, ma una cosa ben più complessa. Quanto ai crimini di iscritti a LC, LC viva e vegeta, si contano sulle dita di una mano (alcune rapine e un tentato omicidio di un missino da parte di un aderente a LC, peraltro cane sciolto).

Penso che sia tuo legittimo diritto non essere d'accordo con la concessione della grazia, ci mancherebbe altro. Nessuno, e men che meno io, ti vuole impedire di esercitarlo. Non capisco la veemenza, francamente...

Hai ragione: dal tuo punto di vista non è paradossale la situazione di Bompressi. In realtà è paradossale il tuo modo di vedere la giustizia: condannato sulla parola di un altro, fra l'altro correo dichiarato, senza una prova, e con gradi di giudizio precedenti tutt'altro che concordi, contrariamente a quanto affermi (per chi ha voglia, qui si può trovare l'intera storia, commenti, sentenza).
D'altronde, dell'innocenza di Sofri sono convinti non solo mangiabambini, ma autorevoli personaggi di entrambi gli schieramenti politici.

Io non ho parlato di pacificazione: si pacifica quando c'è qualcuno che ha odio verso qualcun altro. In questa storia, oramai, è rimasto solo il dolore delle tante vittime di quella stagione. Vittime in grande numero del fuoco dei terroristi, ma talaltra di azioni non proprio limpide delle forze di polizia. Ma vittime, comunque.
Io ho parlato di rivedere, in modo critico, la pagina storica, cercando, se possibile, di capire cosa ci fosse veramente dietro il terrorismo e le sue azioni. E questa possibilità credo ci sia dovuta, come italiani, per quello che abbiamo dovuto passare, così come credo che molti processi (non solo quello Sofri) siano da rivedere, in modo da fornire una ricostruzione seria della pagina storica, e non una vendetta, o una giustizia sommaria (e questo vale anche per processi che vedono coinvolti anche gli ambienti di destra, vedi il caso Mambro-Fioravanti)
FFELAGUND
00mercoledì 7 giugno 2006 17:01
Re: Re: Re:

Scritto da: archi-vero 07/06/2006 16.00


Ffelagund, scusa, tieni la contabilità della provenienza dei terroristi? Sai, di solito si documenta ciò che si sostiene, e sostenere che da LC molti finirono in lotta armata, mentre dagli altri no, richiede qualche documento. In questo momento io sto andando a memoria, ma non ricordo questa massiccia migrazione da LC al terrorismo, ma una cosa ben più complessa. Quanto ai crimini di iscritti a LC, LC viva e vegeta, si contano sulle dita di una mano (alcune rapine e un tentato omicidio di un missino da parte di un aderente a LC, peraltro cane sciolto).




Non ricordo tutti i titoli di libri e articoli, ma la storia ufficiale di LC questa è. Lo stesso d'elia, era di LC passato poi in Prima linea.
Infatti ho detto parecchi 5 sono parecchi 20 sono molti, ma non giochiamo sui temrini è ridicolo, "qualcuno degli iscritti" ti và meglio, ad esempio pedrazzini ( se non ricordo male)?



Penso che sia tuo legittimo diritto non essere d'accordo con la concessione della grazia, ci mancherebbe altro. Nessuno, e men che meno io, ti vuole impedire di esercitarlo. Non capisco la veemenza, francamente...



Nessuna veemenza, meglio puntualizzare.



Hai ragione: dal tuo punto di vista non è paradossale la situazione di Bompressi. In realtà è paradossale il tuo modo di vedere la giustizia: condannato sulla parola di un altro, fra l'altro correo dichiarato, senza una prova, e con gradi di giudizio precedenti tutt'altro che concordi, contrariamente a quanto affermi (per chi ha voglia, qui si può trovare l'intera storia, commenti, sentenza).
D'altronde, dell'innocenza di Sofri sono convinti non solo mangiabambini, ma autorevoli personaggi di entrambi gli schieramenti politici.



Non ho parlato di mangiabambini, non ragiono per categorie mediatiche.
Ho detto i fatti, l'elite radical chic culturale, (che è trasversale a tutti gli schieramenti politici come è noto a chiunque in italia) solo che riportare tutto il papier tra parentesi mi sembrava inutile.

Sul processo, e mi sembrava di essere stato chiaro, ho detto i giudici dopo "tutti i gradi di giudizio, hanno creduto", mai detto che tutti i giudici e processi fossero concordi.

Ho letto quasi tutto relativamente a Sofri ed al processo e io lo ritengo colpevole, per gli INDIZI e PROVE emersi, io non pretendo di aver ragione, ma dopo le ennemila trasmissioni (9 vs 1 a favore di sofri) testi libri articoli, e saggi, rimango della mia idea

/QUOTE]
Io non ho parlato di pacificazione: si pacifica quando c'è qualcuno che ha odio verso qualcun altro. In questa storia, oramai, è rimasto solo il dolore delle tante vittime di quella stagione. Vittime in grande numero del fuoco dei terroristi, ma talaltra di azioni non proprio limpide delle forze di polizia. Ma vittime, comunque.



Ma io si, basandomi sulle opinioni di mastella-napolitano.

E non distinguo le vittime, come troppo spesso si fa in italia, a secondo del colore politico o altro.



Io ho parlato di rivedere, in modo critico, la pagina storica, cercando, se possibile, di capire cosa ci fosse veramente dietro il terrorismo e le sue azioni. E questa possibilità credo ci sia dovuta, come italiani, per quello che abbiamo dovuto passare, così come credo che molti processi (non solo quello Sofri) siano da rivedere, in modo da fornire una ricostruzione seria della pagina storica, e non una vendetta, o una giustizia sommaria (e questo vale anche per processi che vedono coinvolti anche gli ambienti di destra, vedi il caso Mambro-Fioravanti)





Il quadro storico, è abbastanza chiaro, per me, come pure le omissioni ed i linciaggi processuali e da una parte e dall'altra.
Ma bene venga quasliasi storico alla, de felice, (cioè documenti alla mano) e non storiografi che "interpretano" i documenti, che renda ancora più chiaro quel periodo, compresi certi colpevoli ancora ignoti.

Mikayla Dryadia
00sabato 10 giugno 2006 12:26
Re: Re:

Scritto da: FFELAGUND 07/06/2006 15.18


Non giudico dai singoli, altrimenti parecchi iscritti di Lc , quando lotta coninua era ancora viva, hanno partecipato a crimini.

La situazione non è paradossale, marino è stato creduto, e i giudici, in tutti i gradi di giudizio hanno ritenuto provate le sue accuse.
Ha la stessa validitià, la sua parola di quella di Sofri e bompressi.




Giusto per la precisione:

"Da allora si sono susseguiti otto processi, con esiti contraddittori. Le Sezioni Unite della Cassazione, nel 1992, hanno annullato le condanne, chiedendo che si trovassero dei riscontri seri alla versione di marino, o che si assolvessero gli imputati. Un processo d'appello, nel 1993, ha assolto tutti gli imputati, non credendo a Marino nemmeno per quel che accusava se stesso. Ma un giudice che aveva votato contro l'assoluzione ha stilato le motivazioni della sentenza in modo incongruo per ottenerne l'annullamento, cosa che è avvenuta. Di un altro processo, nel 1996, sono emerse gravi pressioni e abusi del presidente della corte per ottenere la condanna degli imputati. Abusi sanciti da un'indagine della procura di Brescia, ma che non sono stati sanzionati in alcun modo.
Nel gennaio del 1997 Sofri, Bompressi e Pietrostefani hanno subito una condanna definitiva e sono entrati in carcere a Pisa".

Ergo...in diverse occasioni sè cercato di far luce sul perchè Marino dopo alcuni giorni di ameni colloqui con i carabinieri se ne è uscito con questa sparata....ma qualcuno ha preferito chiudere gli occhi piuttosto che continuare a cercare i colpevoli veri....anche qui credo che purtroppo la politica non sia scevra da interferenze...

che LC fosse una fucina di terroristi lo dici tanto pour-parler, per luoghi comuni e per ovvia manipolazione politica...ci furono pochissimi casi del genere...ci furono invece moltissimi casi di militanti assolutamente normali di LC messi alla gogna soprattutto professionalmente perchè avevano dichiarato la loro appartenenza e io ne conosco un bel gruppo...

che le cose fossero molto più turbolente di come possiamo immaginarle oggi è ovvio ed è ovvio che molti errori sono stati fatti....lo stesso Calabresi era il commissario in ufficio il giorno in cui Pinelli è stato "suicidato"...ah già ma Pinelli stava dalla parte sbagliata....così come Valpreda che si è fatto cinque anni di carcere innocente solo perchè colpevole di essere anarchico....e via di questo passo, ma quelli sono..aspetta come li chiamavano i tuoi amici "topi di fogna"...quindi fa nulla...

Oggi che quei tempi così oscuri sono passati dovremmo acquisire il buon senso di giudicare i crimini per quelli che sono...non in base ad una visione politica della faccenda....chi commette un crimine è un criminale. punto.

Tutto il resto è manipolazione...poveraccio chi ci casca e invece beato chi può farsi le leggi ad hoc per non finirci, in quella tanto meritata galera...



Per restare in topic penso cmq anch'io che non bisogna concedere la grazia solo ad imputati "eccellenti"...ce ne saranno a montagne a marcire in galera per stronzate e magari con gravi problemi di salute, sarebbe giusto occuparsi anche di quelli...

rosa64
00sabato 10 giugno 2006 14:52
Re: Re: Re:

Scritto da: Mikayla Dryadia 10/06/2006 12.26


Oggi che quei tempi così oscuri sono passati dovremmo acquisire il buon senso di giudicare i crimini per quelli che sono...non in base ad una visione politica della faccenda....chi commette un crimine è un criminale. punto.






Quindi, per tornare in topic, la grazia è stata un errore, in quanto concessa "IN BASE AD UNA VISIONE POLITICA DELLA FACCENDA. CHI COMMETTE UN CRIMINE è UN CRIMINALE, PUNTO"
A meno che non mi venga a dire che uccidere Calabresi non è un crimine....






Mikayla Dryadia
00sabato 10 giugno 2006 16:20
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: rosa64 10/06/2006 14.52


Quindi, per tornare in topic, la grazia è stata un errore, in quanto concessa "IN BASE AD UNA VISIONE POLITICA DELLA FACCENDA. CHI COMMETTE UN CRIMINE è UN CRIMINALE, PUNTO"
A meno che non mi venga a dire che uccidere Calabresi non è un crimine....





Come ho scritto sopra non ci sono stracci di prove circostanziate che lo abbiano ucciso...il processo è stato politico. punto.

Io credo che da alcuni anni i veri assasini di Calabresi si stanno facendo un sacco di risate...e una gran bella vita...contenti voi...

rosa64
00sabato 10 giugno 2006 16:39
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Mikayla Dryadia 10/06/2006 16.20


Come ho scritto sopra



Ho evitato di risponderti sulle tue argomentazioni, giusto per evitare polemiche, anche perchè il punto, QUI' non è se sono colpevoli, ma il rilascio della grazia.
L'iter processuale, che sia stato lungo, corto, o....paciocone, è finito con una sentenza di condanna. PUNTO
Se LO STATO, non crede alle sue sentenze, siamo alla....bancarotta..... PUNTO
Poi, io non sono un giudice e non posso sentenziare ne in un verso ne in altro sulla base di articoli di giornale.
Una cosa è stata appurata: Calabresi NON era in quell'ufficio al momento del volo di pinelli. Lui è stato vittima quanto pinelli o valpreda.
Se siamo al 2006 a parlare di questo, non è solo perchè il processo è stato lungo, (ma non più di tanto, calcolando i + processi) ma perchè la confessione è avvenuta a distanza di decenni.
Che questa confessione sia stata pilotata, è una ipotesi, non una prova. Io, che conosco certi ambienti, non ci credo, perchè se doveva essere pilotata lo sarebbe stato nell'immediatezza o nel breve periodo, per dare un colpevole.
Dopo non serviva + a nessuno. Poi, le vie della politica sono infinite.
Resta il fatto che una sentenza è stata emessa dallo stato e quello stato non la può, non la deve sconfessare. PUNTO
Mikayla Dryadia
00sabato 10 giugno 2006 17:15
Re: Re: Re: Re: Re: Re:


Ho evitato di risponderti sulle tue argomentazioni, giusto per evitare polemiche, anche perchè il punto, QUI' non è se sono colpevoli, ma il rilascio della grazia.

sul rilascio della grazia mi sono espressa più che chiaramente.


L'iter processuale, che sia stato lungo, corto, o....paciocone, è finito con una sentenza di condanna. PUNTO
Se LO STATO, non crede alle sue sentenze, siamo alla....bancarotta..... PUNTO


Se il Capo dello Stato unitamente al guardasigilli concede la grazia non è certo perchè lo stato non crede alle sue sentenze...magari non ci credo io in quanto facente parte di uno stato, ma questa è un'altra storia, così come la convinzione che alla bancarotta ci siamo già da un gran bel pezzo.


Poi, io non sono un giudice e non posso sentenziare ne in un verso ne in altro sulla base di articoli di giornale.
Una cosa è stata appurata: Calabresi NON era in quell'ufficio al momento del volo di pinelli. Lui è stato vittima quanto pinelli o valpreda.


ah quindi puoi appurare per Calabresi e sono baggianate le altre?? uhm interessante senso (unico) di visuale.


Che questa confessione sia stata pilotata, è una ipotesi, non una prova.

Tanto è vero che su questa ipotesi sono stati sprecati diversi processi tra cui uno mandato a vaffa da uno dei giudici stessi....


Dopo non serviva + a nessuno. Poi, le vie della politica sono infinite.

Infatti.


Resta il fatto che una sentenza è stata emessa dallo stato e quello stato non la può, non la deve sconfessare. PUNTO

Ribadisco che concedere la grazia NON è e non è mai stato uno sconfessamento di sentenza...direi anzi al contrario è un'ammissione di sentenza e CONCESSIONE di magnanimità (detta in parole più grasse)...ed è questo il motivo per cui Sofri la rifiuta ad esempio...

La grazia a Bompressi è stata concessa perchè gravemente malato non perchè è innocente, questo deve essere ben chiaro e scritto in maniera esplicita per evitare manipolazioni di sorta.
Anche se molti, da una parte e dall'altra degli schieramenti politici, sono sicuri dell'innocenza di Sofri, Bompressi, e Pietrostefani non per simpatia articolistica ma perchè ai tempi si conoscevano e si frequentavano (un esempio di appartenente a LC: Paolo Liguori e Giulianone "simpatia" Ferrara p. es.).

Fatascalza
00sabato 10 giugno 2006 18:04
Sofri la rifiuta perchè si è sempre dichiarato innocente ... quindi non vuole nulla. E a me sta bene.

Non mi sta bene che venga concessa la grazia a nomi famosi, mentre altri che sono il signor nessuno sono in galera, magari in quel caso innocenti.

Tornate a parlare di grazia a Bompressi e non di LC o paralleli, grazie.
rosa64
00sabato 10 giugno 2006 22:15
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Tornando a parlare della grazia, dici

"sul rilascio della grazia mi sono espressa più che chiaramente."

e poi.

"La grazia a Bompressi è stata concessa perchè gravemente malato non perchè è innocente, questo deve essere ben chiaro e scritto in maniera esplicita per evitare manipolazioni di sorta."

Però, questa per me è manipolazione:

"Come ho scritto sopra non ci sono stracci di prove circostanziate che lo abbiano ucciso...il processo è stato politico. punto.

Io credo che da alcuni anni i veri assasini di Calabresi si stanno facendo un sacco di risate...e una gran bella vita...contenti voi"


Per me, e solo per me, questo è manipolare la realtà: oltre a manipolare processo e sentenze, si manipola anche la grazia.

E per chiarire:

"ah quindi puoi appurare per Calabresi e sono baggianate le altre?? uhm interessante senso (unico) di visuale


NO, io NON ho detto di appurare un bel niente: ho detto che è stata appurata l'estraneità di Calabresi alla morte di pinelli. Come è stata appurata la colpevolezza di chi, tu stessa, per fatti analoghi, chiami criminali. Questo non è senso unico, ho solo discusso di fatti concreti appurati da altri, non di illazioni.
Si, è vero, un giudice ha mandato a vaffà un altra sentenza, tutto quello che vuoi, ma la sostanza non cambia: TANTI (non uno) altri giudici hanno stabilito che quei quattro sono colpevoli!

Il tuo, è un ottimo intervento:

"Oggi che quei tempi così oscuri sono passati dovremmo acquisire il buon senso di giudicare i crimini per quelli che sono...non in base ad una visione politica della faccenda....chi commette un crimine è un criminale.

Però, bisogna essere coerenti, se grazia è stata grazia sia, ma non facendola passare perchè la conseguenza di un errore giudiziario in un processo politico privo di "uno straccio di una prova.
[SM=x714119]
Ciao











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