Il malcostume ....

Ricevo e pubblico .... se ci pensate è vero, nessuno ha mai piu' parlato del 6 Aprile come data:


Bravi e soprattutto .... onesti e trasparenti!!!!!


La scelta della data del 13 aprile per il voto in alternativa a quella del 6 di aprile può apparire casuale ma non lo è affatto: votando il 6 aprile, infatti, i parlamentari alla prima legislatura non rieletti non avrebbero maturato la pensione, votando invece come stabilito dal Consiglio dei Ministri il 13 aprile, ovvero una settimana dopo, acquisiranno la pensione''. ''E poi parlano di voler fare l'election day per ridurre i costi della politica -ironizza- Ben altri saranno i costi di queste pensioni,non solo in meri termini quantitativi, ma anche per il messaggio dato al Paese, perché questo è il tipico esempio di come fatta la legge viene subito trovato l'inganno''.

MORALE DELLA FAVOLA 300.000.000 DI COSTI PER QUESTA GENTACCIA CHE DOPO
POCHISSIMI MESI SENZA FAR NULLA GIA' HANNO UNA PENSIONE DI PLATINO ALLA
FACCIA DEI PENSIONATI CHE DOPO UNA VITA DI LAVORO ADESSO PER MANGIARE
RACCATTANO LA VERDURA RIMASTA A TERRA NEI MERCATI

FATE GIRARE QUESTE INFORMAZIONI, TUTTI DEVONO SAPERE
I tg corrotti E PREZZOLATI NON LO DICONO, I GIORNALI NEMMENO, SOLO INTERNET PERMETTE DI CONOSCERE QUESTA SCHIFEZZA!

Questa bufala ha fatto il gro di molte email e su molti siti internet.
Quando si sono scolte le camere Calderoli aveva paventato questa ipotesi in base a non so quali calcoli, visto che mancavano ancora 6 mesi per l'ottenimento della pensione, ma è stato smentito dagli uffici della camera e del senato.

Invece è vero che un parlamentare non rieletto riceve "un'indennità", Mastella ad esempio si intasca 300 mila euro.

Se non sbaglio la data del 13 aprile - minimo - era obbligatain quanto esiste un intervallo di tempo minimo dalla data dello scioglimento delle camere a quella della consultazione elettorale. Non ricordo le motivazioni tecniche, giuridiche o costituzionali ma comunque non sarebbe stato possibile votare prima del 13 aprile, di questo ne sono certo.

Toro-49, 14/03/2008 17.33:

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Se non sbaglio la data del 13 aprile - minimo - era obbligatain quanto esiste un intervallo di tempo minimo dalla data dello scioglimento delle camere a quella della consultazione elettorale. Non ricordo le motivazioni tecniche, giuridiche o costituzionali ma comunque non sarebbe stato possibile votare prima del 13 aprile, di questo ne sono certo.

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Ricordo con precisione che per quei motivi tecnici, che anche io non ricordo, si sarebbero potuto votare anche a partire dalla prossima settimana ma essendo Pasqua la data è slittata automaticamente al 13.
Ricordo inoltre che avevano anche ipotizzato anche il 6 ma non ne hanno piu' parlato.