Iron Savior

Band tedesca fondata e guidata da Piet Sielck, che da giovincello ad Amburgo era compagno di scuola di Kai Hansen, con il quale forma una cover band (di Judas Priest soprattutto) chiamata Gentry, quando decidono di iniziare a suonare pezzi propri cambiano nome in Second Hell, Piet oltre a suonare la chitarra si occupa anche delle parti vocali e come batterista c'è un certo Ingo Schwichtenberg (R.I.P.), quando poi Piet deciderà di lasciare la band per motivi personali nel frattempo si unisce il bassista Markus Grosskopf, Kai Hansen diventa anche il cantante della band e Ingo propone di inserire come secondo chitarrista un suo amico, tale Michael Weikath, di qui la band cambierà il nome in Helloween, ma questa è un'altra storia...
Insomma Piet è uno dei fondatori del nucleo originario degli Helloween, lasciati i quali si trasferisce negli USA, dove studia per diventare produttore ed ingegnere del suono, tornato in Germania, inizia a lavorare col produttore Kalle Trapp come secondo ingegnere del suono per una band emergente di Krefeld, tali Blind Guardian, occupandosi anche di alcune parti di chitarra e di alcuni cori, diventandone poi sound engineer principale da Immaginations From The Other Side...
Nel 1997 Piet decide di ritornare alle origini, chiama il suo vecchio amico Kai Hansen, col quale è sempre rimasto in ottimi rapporti, ed iniziano a scrivere dei pezzi insieme come ai vecchi tempi, incentrati su un concept fantastico, ossia l'Iron Savior, una gigantesca astronave robotizzata costruita dal leggendario popolo di Atlantide, costruita con lo scopo di difendere questa civiltà, che inabissata da millenni, viene risvegliata da un maremoto, constatando che Atlentide è stata distrutta e quindi come da direttive, ritrovandosi col compito di distruggere quelli che vede come i nemici di Atlantide, cioè i terrestri; Nell'Iron Savior però è impiantata anche la cosiddetta Bio-Unit, ossia un cervello umano che aveva lo scopo di guidare le azioni dell'Iron Savior in modo da finalizzarle sempre verso il bene...
Ed è proprio su questo conflitto tra la parte meccanica (voce di Piet) e quella umana (voce di Kai), che si dipana il concept che occupa i primi lavori degli Iron Savior...
Riguardo alla line-up, sul primo omonimo album datato 1997 Piet si occupa di suonare chitarra, basso e tastiere, Kai Hansen suona l'altra chitarra mentre come batterista viene reclutato addirittura Thomen "The Omen" Stauch dai Blind Guardian...
Musicalmente gli IS racchiudono diversi elementi delle band tedesche, Helloween , Gamma Ray, Blid Guardian (sia perchè la voce di Piet è sez'altro più somigliante a quella di Hansi Kursch che a quella di Michael Kiske, sia perchè nel sound dei BG l'apporto di Piet come ingegnere è stato fondamentale), con ben presenti band di riferimento come i Judas Priest (c'è da meravigliarsi come non ci sia finito Mastro Lindo Scheepers)...
Piet fa sul serio e vuole che il progetto sia una band a tutti gli effetti quindi col secondo "Unification" vengono reclutati un bassista fisso (Jan Eckert ora se non sbaglio anche nei Masterplan) ed un tastierista (Andreas Kuck) mentre alla batteria Stauch (impegnato con Nightfall In The Middle Earth) viene sostituito da Dan Zimmermann (Gamma Ray-Freedom Call) e poi da Thomas Nack (ex Gamma Ray)...
Nel terzo album viene aggiunto un terzo chitarrista, cioè il tecnico delle chitarre degli Helloween Joachim "Piesel" Kustner, non tanto per emulare i Maiden, quanto perchè Kai Hansen decide di non proseguire l'avventura per dedicarsi anima e corpo ai Gamma Ray (e già nel tour precedente era stato sostituito da Uwe Lulis dei Grave Digger), in più il concept già sviscerato in 2 album più il mini Intermission viene progressivamente abbandonato, e ne risente anche la band che oggettivamente perde smalto (e beh sostituire Hansen con Piesel non so se mi spiego)...
Nel frattempo Piet continua l'attività di produttore e sound engineer producendo ad esempio gli Heavenly (more Iron Savior Than Iron Savior) ed ultimamente i Savage Circus di Thomen Stauch appena uscito dai BG (more BG than BG)
Degli IS consiglio di dare un ascolto ai primi 2 album ed al mini Intermission, gli altri lavori (Dark Assault, Condition Red e Battering Ram) sono giusto per gli amanti del genere...

avevo Condition Red...

du palle

Buon gruppo, picchiano duro e hanno buone canzoni, senza però aver mai rilasciato capolavori

Ottimo Battering Ram con la devastante Heavy Metal Powered Man

Correzione, il mini non si chiama Intermission (quello era degli Stratovarius) ma Interlude, dove c'è anche una cover di Desert Plains (non vi dico neanche di chi)...
Battering Ram non lo conosco bene, non l'ho preso perchè scottato parecchio da Condition Red (dove si salva solo la cover di Crazy di Seal)...
Devo scaricare questa Heavy Metal Powered Man...

[Modificato da ajejebrazorff 04/03/2006 12.59]

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Scritto da: ajejebrazorff 04/03/2006 12.57
Correzione, il mini non si chiama Intermission (quello era degli Stratovarius) ma Interlude, dove c'è anche una cover di Desert Plains (non vi dico neanche di chi)...
Battering Ram non lo conosco bene, non l'ho preso perchè scottato parecchio da Condition Red (dove si salva solo la cover di Crazy di Seal)...
Devo scaricare questa Heavy Metal Powered Man...

[Modificato da ajejebrazorff 04/03/2006 12.59]

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Il titolo sul disco è HM Powered Man...pezzone di purissimo Metal - d'altronde un titolo del genere mica lascia scampo

Non sapevo avessero rifatto Desert Plains...me la procuro, anche se è una canzone di quello strane, nemmeno i Judas Priest la fanno in modo decente dal vivo, la versione in studio ha un'atmosfera tutta sua

buona band...li avavo scoperti assieme ai gamma ray nel sito degli helloween...ancora 2 anni fa!

Nuovo album "Megatropolis", rece di metallus:
Nuova release per i tedeschi Iron Savior, capitanati dall’inossidabile Piet Sielck, cantante e chitarrista della band. Il leader del gruppo non si limita però a comporre i brani, suonare la chitarra e cantare... infatti, da ottimo ingegnere dei suoni qual’è (chi ricorda il risultato del suo ecellente lavoro fatti con gruppi storici come i Blind Guardian) si occupa anche di produrre la sua creaura e come sempre anche questo ‘Megatropolis’ risulta un acquisto da effettuarsi a colpo sicuro. La pulizia dei suoni della release è semplicemente spettacolare così come le soluzioni che esaltano a dovere le parti di chitarra, da sempre protagoniste assolute delle release degli Iron Savior.
‘Megatropolis’ ha tutto ciò che un fan di heavy metal legato a certi stilemi degli Judas Preist recenti può volere, uniti a soluzioni moderne e una personalità che gli Iron Savior si sono costruiti e guadagnati sul campo, senza mai mettere sul mercato un disco di bassa qualità.
Il nuovo disco non fa una piega da questo punto e già l’iniziale robusta linea mid-tempo di ‘Running Riot’ ci fa capire che nulla può scalfire il gusto di Piet nel compore riff di chitarra che conquistano.
Certo, lo stile del musicista è noto: il riff dei Savior è sempre freddo e tagliente, non certo incline a parte allegrotte. In questo CD abbiamo ottmi esempi di questo modo di intendere la musica in brani come la cadenzata ‘Flesh’, che unisce linee vocali molto maschie (sebbene melodiche) a “zappate” di chitarra possenti e gelide.
Rispetto alle precedenti release votate ad una fantascienza, dal punto di vista delle lyrics, più classica, il nuovo disco sembra porre in primo piano un certo gusto per il cyberpunk o comunque per la science-fiction di produzione più recente. Di certo tutte le caratteristiche che hanno reso riconoscibili ed amati i tedeschi sin dagli esordi sono qui presenti.
Di fronte a cariche esplosive come l’ottima title-track, caratterizzata da un coro eccellente e una linea ritmica spessa e robustissima, o anche la successiva, melodica e avvincente ‘Cybernatic Queen’, è difficile non consigliare un disco che sicuramente stazionerà per un bel po’ nelle vostre autoradio.
Voto:8

Formazione:
Piet Sielck: vocals, guitars, keyboards
Joachim "Piesel" Kustner: guitars, backing vocals
Thomas Nack: drums
Yenz Leonhardt: bass, backing vocals

gli Iron Savior...sono come i Primal Fear,anche se preferisco i PF,hanno scritto tanti discreti pezzi ma non sono mai arrivati al capolavoro.

Il primo degli Iron Saviour mi aveva fatto impazzire , il secondo lavoro Unification mi fece pisciare dal culo come poche altre volte in vita mia.

La formazione power metal tedesca Iron Saviour, che di recente ha firmato un nuovo contratto discografico con l'etichetta AFM Records, ha rivelato la copertina del prossimo album della band, "The Landing", che potete vedere qui a sinistra.

L'album è previsto per il prossimo 18 novembre 2011, ed al momento questi sono gli unici dettagli disponibili.

E' però possibile ascoltare la traccia "Heavy Metal Never Dies", cliccando su questo link.

Dio bono, ma esistono ancora gli Iron Savior? E c'è ancora qualcuno che se li incula?

In realtà si erano sciolti dopo quell'abominio di Megatropolis, ora Sielck ha ritrovato un deal ed ha rimesso in piedi la band...
La formazione è la stessa di Megatropolis...