Michele Santoro a Trani per testimoniare

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binariomorto
00martedì 16 marzo 2010 14:09
Dopo la conferma dell'iscrizione al registro di Berlusconi, Innocenzi, Minzolini
Il Csm decide l'inchiesta sulla decisione del ministro della Giustizia Angelino Alfano

Berlusconi: "Toghe e sinistra sono alleati"
Trani, arrivano Santoro e gli ispettori

Il giornalista: "Le pressioni contro di me sono di dominio pubblico"


ROMA - Sull'asse Roma-Trani si consuma l'ennesimo scontro tra le toghe e il premier. Stavolta al centro c'è l'inchiesta della Procura di Trani sulla questione Rai-Agcom. Quelle telefonate in cui in Cavaliere dava libero sfogo alla sua rabbia per trasmissioni come Annozero. Telefonate che sono costate a Berlusconi l'iscrizione nel registro degli indagati.

Una mossa, proprio a ridosso delle elezioni Regionali, che ha fatto infuriare il presidente del Consiglio. E dalle parole del premier si capisce che i toni resteranno alti. "Da quando sono sceso in campo alla vigilia di ogni sfida elettorale l'alleanza ormai scoperta tra la sinistra e una parte della magistratura interviene indebitamente nella campagna elettorale per influenzare il voto dei cittadini" scrive Silvio Berlusconi in una lettera inviata oggi ai sostenitori dei club della liberta' presieduti da Mario Valducci. Il senso della missiva non è nuovo. Con quel rilanciare la congiura ordita da sinistra e toghe pronte a lanciare "accuse ad orologeria", enfatizzate "dai media compiacenti".

"Di fronte a questo ultimo attacco, non possiamo rimanere indifferenti, dobbiamo reagire. Per questo motivo Vi invito a mobilitarvi per il 20 di marzo, quando, tutti insieme, in piazza San Giovanni a Roma manifesteremo in difesa del nostro diritto a votare, in difesa del nostro diritto alla privacy, per ribadire i risultati del nostro Governo e per far sottoscrivere ai tredici candidati governatori dei precisi impegni di lavoro" conclude il Cavaliere.

Ispettori a Trani, interrogato Santoro. Oggi a Trani saranno in scena sia gli ispettori inviati dal ministro della Giustizia Alfano che Michele Santoro. Il conduttore - uno dei principali obiettivi delle pressioni del premier sull'Agcom e anche al centro della protesta sui talk show Rai sospesi - è stato ascoltato dai pm come testimone: "'Le pressioni sono di dominio pubblico, che vanno avanti dall'editto bulgaro in poi. Comunque io vado avanti".

Indagati Berlusconi, Minzolini, Innocenzi. La Procura di Trani ha confermato nella serata di ieri, anche se non ufficialmente, che il presidente del Consiglio è indagato i reati di concussione e per "violenza o minaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario" ai danni del garante per le comunicazioni. Insieme a lui sarebbe iscritto al registro il commissario dell'agcom Giancarlo Innocenzi per favoreggiamento personale nei confronti del premier. Mentre al direttore del Tg1 Minzolini i magistrati contestano la violazione del segreto istruttorio per aver rivelato i contenuti di un interrogatorio subito 17 dicembre 2009 nel quadro di un'inchiesta sulle carte di credito. Ieri, il premier, intervistato dal Gr1, non aveva lesinato gli attacchi: "Sono scandalizzato e ci sono anche palesi violazioni della legge. Quella di Trani è una iniziativa grottesca che non mi preoccupa affatto: è un diritto del presidente del consiglio di parlare al telefono con chiunque senza essere intercettato anche surrettiziamente come avvenuto qui".

Bersani. "Berlusconi deve capire che noi non ci occupiamo delle questioni giudiziarie. Stiamo cercando di fare politica e di occuparci dei problemi degli italiani. Quindi smetta di alzare polveroni e si concentri anche lui sulle cose che contano". Così il segretario Pd, Pierluigi Bersani, replica al premier e alla presunta alleanza tra toghe e sinistra.

Csm e Ferri. Il Comitato di presidenza del Csm ha convocato per oggi pomeriggio il consigliere Cosimo Ferri, finito nelle intercettazioni dell'inchiesta di Trani, in cui è indagato il presidente del consiglio, per colloqui avuti con il commissario di Agcom Giancarlo Innocenzi. Ferri ribadirà probabilmente quello che aveva detto prima ai colleghi del suo gruppo e poi aveva messo nero su bianco in un comunicato: mai dato consulenze legali a Innocenzi su "Annozero", ma solo opinioni personali sui processi mediatici in tv.

Fonte: Repubblica
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