Nuova Enciclica di Benedetto XVI

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Fatascalza
00venerdì 30 novembre 2007 20:30
L'ateismo dell'era moderna ha provocato "le più grandi crudeltà e violazioni della giustizia": è quanto scrive il Papa nella sua nuova enciclica "Spe Salvi" firmata e pubblicata dal Vaticano. Il Pontefice ha aggiunto: il Marxismo, in particolare, ha lasciato dietro di sé "una distruzione desolante". Nell'enciclica si legge anche: ''Se al progresso tecnico non corrisponde un progresso nella formazione etica dell'uomo, allora è una minaccia".



Nella lettera il Pontefice afferma che si deve tornare a parlare di speranza, in un mondo reso vuoto dalla fine delle ideologie e in cui anche la "crisi della fede" appare come crisi di speranza. La speranza è cio' che il Papa oppone ai delitti dell'ateismo, alle distruzioni lasciate dalle rivoluzioni comuniste, ai rischi di una scienza che perde la dimensione etica e puo' distruggere l'umanità fino agli "abissi" del male, a un mondo di gente che vive senza una prospettiva di futuro e senza piu' aspirare alla vita eterna.

Il "cielo non è vuoto", ammonisce Benedetto XVI e ci sarà il giudizio di Dio, che non sarà un colpo di spugna: ''la giustizia è l'argomento essenziale in favore della vita eterna'', perché l'ingiustizia non puo' essere l'ultima parola.

La "Spe salvi" (nella speranza siamo stati salvati)", un testo di 77 pagine nella sua versione italiana, firmata e pubblicata il 30 novembre, nella festa di Sant'Andrea, è la seconda enciclica del pontificato. La lettera è frutto della riflessione personalissima del papa-teologo che attinge a Sant'Agostino, alle piu' importanti lettere Paoline (dai Romani agli Ebrei), alla filosofia da Bacone alla scuola di Francoforte. E rappersenta il percorso di ricerca dei motivi della crisi della ragione a partire dalla fiducia nel progresso, e denunciando i limiti del marxismo. Al contempo si confronta con la teologia protestante e chiede al cristianesimo moderno di fare autocritica perché troppo concentrato sulla salvezza individuale e inadeguato nello spiegare il senso della speranza cristiana.

I DELITTI DELL'ATEISMO E DEL MARXISMO
L'ateismo dell'era moderna ha provocato "le più grandi crudeltà e violazioni dela giustizia"; il marxismo, in particolare, ha lasciato dietro di sé "una distruzione desolante". Il Pontefice contesta tutte quelle ideologie che pretendono di portare giustizia tra gli uomini senza Dio. "Un mondo che si fa giustizia da solo è un mondo senza speranza". Ratzinger punta il dito contro le rivoluzioni comuniste, pur riconoscendo a Marx "grande capacità analitica" e "acutezza". "Il suo errore - analizza Benedetto XVI - è stato non prevedere il dopo". Così "la rivoluzione proletaria ha lasciato dietro di sé una distruzione desolante ; ha dimenticato l'uomo e la sua libertà". Marx "credeva che una volta messa a posto l'economia tutto sarebbe stato a posto. Il suo vero errore è il materialismo".

LA SPERANZA CONTRO STRAPOTERE IDEOLOGIE E POLITICA
Il Papa rilancia la speranza contro il vuoto di senso del mondo contemporaneo e contro lo strapotere dell'ideologia e della politica. E' "la speranza", "questa nuova libertà", che permette a tanti cristiani di opporsi "allo strapotere dell'ideologia e di suoi organi politici". E la speranza si oppone a ideologie e poteri sia nel martirio che nelle "grandi rinunce" alla San Francesco. La speranza, strettamente intrecciata alla fede, spiega il Papa, è "elemento distintivo dei cristiani: questi hanno un futuro, sanno che la loro vita non finisce nel vuoto".

LA SCIENZA SENZA ETICA PUO' PERDERE L'UMANITA'
Scienza e progresso possono perdere l'umanità. E come ha osservato Theodor Adorno, col progresso si arriva "dalla fionda alla megabomba" aprendo "possibilità abissali di male". Il progresso senza etica è "una minaccia per l'uomo e per il mondo". La "ragione diventa veramente umana - rimarca il Pontefice - solo se è in grado di indicare la strada alla volontà, e di questo è capace solo se guarda oltre se stessa". Se la ragione non è in grado di "guardare oltre se stessa, la situazione dell'uomo, nello squilibrio tra capacità materiale e mancanza di giudizio del cuore, diventa una minaccia per lui e per il creato".

CI SARA' IL GIUDIZIO E NON SARA' COLPO DI SPUGNA
Esiste il Giudizio Finale di Dio, non sarà quello dell'iconografia "minacciosa e lugubre" dei secoli scorsi, ma nemmeno un colpo di spugna "che cancella tutto"; esso chiamerà "in causa le responsabilità" di ciascun uomo. Papa Ratzinger riafferma l'esistenza del Purgatorio e dell'Inferno e lega il motivo della speranza cristiana proprio alla giustizia divina.

IL CIELO NON E' VUOTO, PERCHE' NESSUNO PENSA PIU' A VITA ETERNA?
"Forse oggi molte persone rifiutano la fede semplicemente perché la vita eterna non sembra loro una cosa desiderabile. Non vogliono affatto la vita eterna, ma quella presente, e la fede nella vita eterna sembra, per questo scopo, piuttosto un ostacolo". Nessuno vuole la morte, ma allora "che cosa vogliamo veramente?".

volailgrifone
00sabato 1 dicembre 2007 12:58
No comment, solo questo mi basta;

L'ateismo dell'era moderna ha provocato "le più grandi crudeltà e violazioni della giustizia

Cristo tra l'altro insegna prima di guardare la pagliuzza nell'occhio altrui sarebbe megli ovedere la trave che c'è nel proprio
maat662000
00sabato 1 dicembre 2007 13:12
Re:
volailgrifone, 01/12/2007 12.58:

No comment, solo questo mi basta;

L'ateismo dell'era moderna ha provocato "le più grandi crudeltà e violazioni della giustizia

Cristo tra l'altro insegna prima di guardare la pagliuzza nell'occhio altrui sarebbe meglio vedere la trave che c'è nel proprio

difficile non quotarti,volailgrifo,anche perchè ho visto cose della e nella chiesa che gridano vendetta.tutto ciò che posso dire per non tirare in ballo gente che ci andrebbe di mezzo,è che loro predicano la carità,ma non la operano,e non aggiungo altro.


m@ite
00sabato 1 dicembre 2007 13:52
1/3 dei beni in possesso dalla chiesa permetterebbero all'Africa di vivere degnamente. L'ho letto un po' di tempo fa, non ricordo dove...

Ieri appena ho sentito la notizia di questa enciclica del PapaNazi mi è venuto un nervoso che avrei tanto voluto prenderlo a calci a sto cretino. Ma con che coraggio fa certe affermazioni! condanna l'ateismo perchè lo sa che prima o poi li spodesteremo dal loro bel trono a questi pinguini imbalsamati che predicano bene e razzolano male.
volailgrifone
00sabato 1 dicembre 2007 17:55
Perchè poi limitarsi a questo secolo appena trascorso?
chio è andato a sterminare Maya, Incas e tute le popolazioni dell'america latina? Gli Atei in nome della ragione?
Chi ha creato i tribunali inquisitori e i roghi delle streghe? Gli Atei?
E le Crociate? Guerre in nome dell'ateismo?
)lullaby(
00sabato 1 dicembre 2007 19:50
certo che ce ne vuole di coraggio e di faccia tosta per sparare simili cazzate...in quanto a crudeltà la chiesa ne vince decisamente il primato.
Piccolo Lupo TdC
00sabato 1 dicembre 2007 20:26
La chiesa non ha memoria..hai mai visto un Papa 33enne?
E mai lo vedrai.
Piccolo Lupo TdC
00sabato 1 dicembre 2007 20:29
Oh cacchio mi risulta in rete fino un Papa di 11 anni [SM=g27825]
lupetta821
00domenica 9 dicembre 2007 13:53
io sono aticlericale, mi auticensuro cosi non vi metto in crisi..eheheh
allora, delle vittime della chiesa ci sono i nomi, testimonianze, in nome di gesù si è ucciso..le vittime dell'ateismo dove stanno?
volailgrifone
00domenica 9 dicembre 2007 22:07
Re:
lupetta821, 12/9/2007 1:53 PM:

io sono aticlericale, mi auticensuro cosi non vi metto in crisi..eheheh
allora, delle vittime della chiesa ci sono i nomi, testimonianze, in nome di gesù si è ucciso..le vittime dell'ateismo dove stanno?



Non credo siano state fatte guerre in nome dell'ateismo


.bogey.
00lunedì 10 dicembre 2007 10:20
In compenso col nazismo e col fascismo la Chiesa era come culo e camicia.

Leggevo proprio ieri una riflessione sul fatto che se non ci fossero le religioni ci sarebbe molta meno violenza nel mondo ...
dudok76
00lunedì 10 dicembre 2007 14:58
a volte la lingua italiana sa creare parole dal significato inquivocabile.

De Mauro:

pontificare: avere un atteggiamento saccente e sussiegoso, manifestare un’ostentata superiorità.
v.tr.
Sinonimi: blaterare || Vedi anche: cianciare, concionare, sproloquiare
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:17.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com