Pillola e aborto, ma il piccolo Finley è vivo

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cinuzza
00martedì 10 giugno 2008 09:29

Jodie Percival con il piccolo Finley

La vita è sempre un miracolo, certamente lo è quella di Finley Crampton, sopravvissuto a pillola e aborto e oggi felice tra le braccia di sua madre. Una storia che ha commosso la Gran Bretagna e che ha come protagonisti oltre il piccolo eroe anche una madre, portatrice di una malattia genetica, e con il pesante fardello della perdita del primo figlio, delle gravi menomazioni del secondo.
La storia del piccolo Finley ha inizio, o meglio doveva "concludersi", quando sua madre, Jodie Percival, decise di prendere la pillola per evitare una nuova gravidanza e nonostante ciò si trovo con grande sorpresa nuovamente incinta. Fu a quel difficile crocevia, racconta il Daily News, che la donna decise con grande sofferenza di abortire. Era l'ottava settimana e nulla faceva presagire quel che sarebbe accaduto in seguito. Di fatti, nonostante la procedura di interruzione della gravidanza non avesse evidenziato alcuna anomalia, dopo aver eseguito una normale ecografia di controllo, Jodie apprese con stupore di essere incinta e ormai alla diciannovesima settimana.
Tanta rabbia prima - "Non potevo crederci, ha raccontato Jodie, e all'inizio mi arrabbiai molto, prendendomela con la struttura sanitaria che aveva fallito nella procedura". La donna scrisse poi una lettera alla clinica in cui manifestava il suo disappunto per quanto accaduto. Ebbe in risposta le scuse, le dissero che si trattava di un caso rarissimo, e il suo dramma proseguì: l'idea che anche questo figlio avrebbe avuto una vita segnata dalla malattia non la abbandonò per tutta la gravidanza: le ecografie successive confermarono tra l'altro che anche questo bambino sarebbe nato affetto dalla stessa patologia del precedente.
Una gioia indescrivibile dopo - Dopo il dramma, lungo nove mesi, ecco il miracolo: Finley, il bambino che aveva deciso di nascere ad ogni costo, si affaccia alla vita in condizioni ottimali, con la possibilità di condurre una vita normale. Per mamma Jodie e papà Billy è una gioia indescrivibile, un miracolo. Solo un pensiero per quello che è stato: "Se quell'operazione fosse andata a buon fine, commenta Jodie, Finley adesso non sarebbe qui".

Tiscali notizie
strega@rossa
00martedì 10 giugno 2008 09:48
non avviene tutto per caso, secondo me,
Fatascalza
00martedì 10 giugno 2008 15:15
bellissima storia!!!

Questo bimbo voleva vivere a tutti i costi!!!
lupetta821
00mercoledì 11 giugno 2008 11:00
io non ho capito..in ospedale non le hanno praticato l'aborto?
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