September 11, 2001

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ilpoeta59
00lunedì 8 settembre 2008 15:06


Si avvicina la settima ricorrenza del più devastante attentato terroristico della storia, un attentato che ha provocato direttamente circa 3000 morti e in seguito al quale sono scoppiate due guerre (in Afghanistan ed in Iraq) che stanno falciando altre decine di migliaia di vite umane! Puntualmente si ravvivano le contestazioni e le teorie che mettono in dubbio la versione ufficiale dei fatti, proponendo variegate versioni alternative! Il fenomeno prende il nome di "complottismo" o "cospirazionismo" perché i sostenitori di queste "versioni alternative" negano che gli attentati siano stati opera di Osama Bin Laden e della sua organizzazione terroristica denominata Al Qaeda e affermano che siano stati frutto di un gigantesco complotto ordito dai servizi segreti americani o israeliani...o entrambi! Contrapposti ai complottisti troviamo i "debunkers", sostenitori della versione ufficiale dei fatti!!!



La mattina dell’11 settembre 2001, due voli di linea, American 11 e United 175, si schiantarono contro la Torre 1 (North Tower) e la Torre 2 (South Tower) del World Trade Center, un complesso di sette edifici di proprietà dell’Autorità Portuale di New York! Le due torri gemelle, alte 110 piani, simbolo di Manhattan, crollarono entrambe nel giro di un’ora e mezza, provocando la morte di circa 3.000 persone, compresi centinaia di soccorritori e la distruzione dell’intero complesso! I complottisti sostengono che l’impatto dei due aerei fu uno stratagemma utilizzato per nascondere la vera causa dei crolli: cariche esplosive predisposte all’interno dei grattacieli del complesso, in maniera da massimizzare la distruzione e la perdita di vite umane e giustificare le azioni militari già pianificate contro l’Afghanistan e l’Iraq!



Non sto quì a riportarvi le infinite pagine di argomentazioni che sono state prodotte dalle due contrapposte fazioni, vi dico soltanto che a distanza di sette anni da questa tragedia, ci sono in giro tante "verità" ma nessuna certezza!!!


Fatascalza
00lunedì 8 settembre 2008 15:15
Il volto che traspare nella polevere fa impressione ... tanta!!!
ilpoeta59
00lunedì 8 settembre 2008 16:41
Fatascalza, 08/09/2008 15.15:

Il volto che traspare nella polevere fa impressione ... tanta!!!



Infatti...molti credono nell'apparizione del diavolo tra il fumo e le fiamme delle torri gemelle!!!
Fatascalza
00lunedì 8 settembre 2008 16:44
non è detto che sia il diavolo ... voglio pensare ad un "gioco" di ombre
Viva.La.Foca
00lunedì 8 settembre 2008 16:46
non sapremo mai la verità su quella strage.
le ombre sono impressionanti ma saranno frutto della nostra fantasia tra ombre e fumi di colore diverso
mariposa.
00martedì 9 settembre 2008 22:20
Re:
ilpoeta59, 08/09/2008 16.41:



Infatti...molti credono nell'apparizione del diavolo tra il fumo e le fiamme delle torri gemelle!!!




oh dio mio ,che orrore!!!!!
Fatascalza
00giovedì 11 settembre 2008 09:01
A sette anni dall'attentato dell'11 settembre, cambia la strategia nella caccia a Osama Bin Laden. Il letale Predator drone, l'aereo spia americano impiegato nelle missioni più delicate, nell'ultimo mese ha intensificato i suoi voli tra le montagne di Afghanistan e Pakistan. Lo riporta oggi il Washington Post, citando militari americani di alto rango, i quali hanno riferito che rispetto al passato il Predator ha più che triplicato le sue missioni. Nel 2007 ne aveva fatte tre. Ora è già a quota undici attacchi, quattro dei quali solo nell'ultimo mese, e tutti mirati su obiettivi che si ritiene diano rifugio ai luogotenenti di Bin Laden.

A sette anni di distanza dall'11 settembre 2001, il capo di Al Qaida continua ad essere l'uomo più ricercato al mondo. Ma - per stessa ammissione di Washington - in sette anni l'unica volta in cui gli Stati Uniti sono riusciti a risalire a lui è stato nel dicembre 2001, quando ebbero conferma che Bin Laden si trovava a Tora Bora, regione afghana al confine col Pakistan. Da allora più nulla. I servizi di intelligence ritengono che Bin Laden, se ancora in vita, continui a nascondersi sulle montagne al confine tra Pakistan e Afghanistan. Per questo motivo hanno deciso di cambiare la loro strategia di caccia: hanno intensificato tra le montagne afghane i voli del letale Predator drone. Secondo il Washington Post, che riporta una serie di interviste con alcuni ufficiali americani impegnati sul campo, la caccia a Bin Laden non ha avuto successo per l'impossibilità di sviluppare una rete di informazioni nelle più isolate regioni tribali del Pakistan, dove si ritiene che sia nascosto il capo di Al Qaida. Gli uomini della Cia e quelli delle forze speciali non hanno l'autorizzazione ad operare liberamente in Pakistan. Per questo motivo la caccia a Bin Laden avviene per lo più per via aerea.

I Predators, muniti come sono di telecamere capaci di trasmettere in diretta via satellite, solo nell'ultimo mese hanno portato a termine ben quattro missioni, lanciando i loro missili Hellfires contro quattro obiettivi diversi. Gli 007 americani riferiscono che almeno due capi di Al Qaida sono stati uccisi. Su ognuno di loro pende una taglia da cinque milioni di dollari. Tuttavia, per quanto i suoi cacciatori aumentino gli sforzi, Bin Laden per il mondo intero continua a restare un fantasma. Mentre l'America si appresta a celebrare il settimo anniversario dei 'suoi' attentati, ed a ricordare per al settima volta in sette anni i 'suoi' quasi tremila morti. Già ieri è stata officiata una prima cerimonia religiosa alla chiesa di St. Peter's, quella che sorge nei pressi di Ground Zero. Oggi, cerimonia ufficiale a Ground Zero alla presenza dei due candidati in corsa per la Casa Bianca, Barack Obama e John McCain. Sia a Washington, sia a New York, a mezzogiorno, un minuto di campane a lutto, e un minuto di silenzio a Wall Street.
Viva.La.Foca
00giovedì 11 settembre 2008 09:10
oggi è un triste anniversario.
robyk
00giovedì 11 settembre 2008 09:47
Sono passati 7 anni, ed è sempre un giorno triste


Io preferisco ricordare New York quando ancora c'erano le torri
Fatascalza
00giovedì 11 settembre 2008 10:44
Questo è il qaudro che ho di fronte alla scrivania in ufficio


[IMG]http://i36.tinypic.com/28tgd28.jpg[/IMG]
Fatascalza
00giovedì 11 settembre 2008 16:27
Usa, silenzio per celebrare l'11/9
Celebrazioni in corso in tutto il Paese
L'America commemora in queste ore la tragedia dell'11 settembre. Con un minuto di silenzio, alle 8.46 locali (le 14.46 in Italia), il Paese ha ricordato l'ora in cui sette anni fa il primo aereo dirottato dai terroristi colpì una torre del World Trade Center a New York. Il presidente Bush in raccoglimento con la moglie Laura sul prato della Casa Bianca nell'ora dell'attacco. A New York, una cerimonia si è svolta in un parco vicino a Ground Zero.


9:59 (le 15.59 ora italiana) - Crollo della prima torre
Un altro minuti di silenzio è stato osservato in concomitanza con il crollo della prima torre gemella.

15.42 - Toccante cerimonia al Pentagono
Con una cornamusa che geme isolata passando in mezzo ai simboli di 184 tombe e intorno, tutto intorno, il Pentagono. E' stato ricordato l'11 settembre 2001 al quartiere generale della Difesa americana, con una cerimonia trasmessa in diretta da tutte le emittenti televisive e che è coincisa con l'inaugurazione del nuovo Memorial voluto dal presidente, George W. Bush, a ricordo della tragedia piu' grave della storia americana dopo la strage di Pearl Harbour. Il nuovo Memorial si compone di 184 panchine molto stilizzate, su ognuna delle quali è inciso il nome di tutte le 184 vittime dell'attentato al Pentagono. Sono disposte lungo un percorso che vede messe in fila quella di Dana Falkenberg, 3 anni, la vittima piu' giovane, a quella di John D. Yamnicky, 71 anni, la vittima piu' anziana. Per l'inaugurazione sono presenti il presidente Bush e le altre principali autorità statunitensi.

15.35 - Berlusconi a Bush: "Sono commosso, Usa esempio di libertà a democrazia"
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha inviato al presidente americano George W. Bush un messaggio a commemorazione delle stragi. "Caro George - si legge nella missiva - nella luttuosa ricorrenza della tragedia del World Trade Center, desidero esprimere a Te, e all'amico popolo americano, la piu' sincera e commossa partecipazione mia personale e di tutti gli italiani. Il ricordo del dramma delle "Torri gemelle", che quell'11 settembre scosse il mondo intero, rimarrà per sempre scolpito in tutti noi. Come quello del coraggio, della forza e della determinazione dimostrati dalla città di New York e dall'intera nazione americana. Vero esempio per quanti nel mondo si identificano nei valori della libertà e della democrazia".

15.08 - Direttore quotidiano arabo: "Infiltrarsi in Al Qaeda"
Infiltrarsi nell'organizzazione di Al Qaeda è la sfida più grande per i servizi di intelligence americani e occidentali in genere: è questa l'opinione di Abdel Bari Atwan, direttore del quotidiano di Londra "Al-Quds al-Arabi" e autore di un libro di successo sulla rete terroristica. "Gli Stati Uniti sono ben preparati contro un attacco di al Qaeda in termini di sicurezza degli aeroporti e di altri obiettivi sensibili. Ma l'intelligence resta un vero problema: infiltrarsi in al-Qaeda è estremamente difficile, sia dal punto di vista geografico che della lealtà e dell'ideologia".


15.07 - Bruxelles, anche Borghezio a manifestazione anti-islam
A Bruxelles il partito di estrema destra Vlaams Belang ha ricordato l'11 settembre con una manifestazione anti-islam, non autorizzata. Un centinaio di militanti, a cui si e' aggiunto anche l'europarlamentare della Lega Mario Borghezio, hanno sfidato un imponente cordone di polizia che ha fermato tre persone che agitavano cartelli contro ''l'islamizzazione dell'Europa''. Lo scorso anno alla stessa manifestazione non autorizzata l'eurodeputato venne fermato e portato in carcere per essere liberato solo sei ore dopo.

15.05 - Algeria: allerta massima ad Algeri e in Cabilia
E' allerta massima in Algeria: ad Algeri e in Cabilia un imponente dispositivo di sicurezza è stato messo in campo nell'anniversario dell'11 settembre. Per tre volte, lo scorso anno, il terrorismo di matrice islamica ha colpito in Algeria nel giorno 11 facendo complessivamente un'ottantina di morti e 300 feriti. Posti di blocco della polizia sono dislocati un po' ovunque e gli edifici governativi, le ambasciate e le società straniere sono sotto altissima sorveglianza.

15.04 - Medvedev: "Collaboriamo con Usa, ma America non aiuti i regimi marci"
Il presidente russo, Dmitry Medvedev, si è detto pronto a collaborare con gli Stati Uniti nella lotta al terrorismo ma ha chiesto che Washington smetta di sostenere "regimi marci". In un discorso pronunciato nel settimo anniversario delle stragi, il capo del Cremlino ha assicurato che "la Russia è pronta per una piena e coordinata cooperazione con gli Usa e altri Paesi nella lotta al terrorismo". "Questo - ha aggiunto con chiara allusione alla Georgia - per gli Stati Uniti sarebbe molto più utile che sviluppare relazioni con regimi marci che si imbarcano in avventure militari".

9.03 (le 15.03 ora italiana) - Secondo minuto di silenzio
Il secondo momento di silenzio è stato osservato in concomitanza con l'ora dell'impatto del secondo aereo.

08.46 (le 14.46 ora italiana) - Un minuto di silenzio all'ora del primo attacco
L'America ha ricordato con un momento di silenzio, all'ora in cui sette anni fa il primo aereo dirottato dai terroristi colpì una torre del World Trade Center a New York. Il presidente George W.Bush, con la moglie Laura, ha commemorato in silenzio sul prato della Casa Bianca l'ora dell'attacco, prima di recarsi al Pentagono a inaugurare il nuovo memoriale delle vittime dell'11/9. A New York, il primo di quattro momenti di silenzio è stato osservato nel corso di una cerimonia in un parco vicino a Ground Zero.
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