Taxi ... "selvaggio"?

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leemaia
00giovedì 29 novembre 2007 18:18
Che ne pensate dell'azione di forza dei tassisti di Roma, ieri?

Una città bloccata, traffico in crisi per ore ...

Manifestazione (diciamo così) non autorizzata e (secondo me) scatenata da "futili" motivi.

Che ne pensate?
E' giusto farsi mettere sotto scacco in questa maniera?
Fatascalza
00giovedì 29 novembre 2007 18:39

"futili" motivi.



Mi auguro che tu conosca a fondo quest motivi e se li definisci futili, non siamo d'accordo.

Sicuramente i modi per manifestare e le regole sono altre, ma è da Luglio che si aspettano decisioni da parte del governo.

E forse per avere risposte dal governo, per far stare meglio la stragrande maggioranza degli italiani, dovremmo scendere tutti in piazza all'improvviso.

[SM=g27824]
Piccolo Lupo TdC
00giovedì 29 novembre 2007 18:48
Quello che mi stupisce è questa calata in piazza per il rilascio di qualche centinaio di licenze autorizzate e invece il quasi silenzio sulle migliaia di auto "abusive" che sottraggono "furbescamente" lavoro agli onesti taxisti,Fata senz'altro per cognizione di causa se ne sarà fatta sicuramente un idea più lucida.
Fatascalza
00giovedì 29 novembre 2007 18:55
Le auto abusive le combattono in modo diverso anche se in modo molto poco incisivo, le auto abusive sono pero' a Roma e Milano. Nelle altre città non ce ne sono, quindi non so dirti la situazione com'è.


Le licenze in piu' significano meno lavoro per quelli che ci sono, inoltre il discorso della licenza (se vendibile o no) nn è stato risolto ... quindi chi oggi si sta pagando la licenza con un mutuo, o chi pensava di utilizzare i soldi della licenza per la propria vecchiaia, si ritrova con un pugno di mosche in mano

Cosi' come a noi hanno tolto il TFR ai tassisti levano la possibilità di vendere la propria licenza, chissà poi perchè sempre con "i piccoli" e mai con gli avvocati, notai, medici, industriali e cosi' via.

Sinceramente anche qui sono sul piede di guerra, anzi credo non abbiano mai deposto l'arma.
Piccolo Lupo TdC
00giovedì 29 novembre 2007 19:01
Re:
Fatascalza, 29/11/2007 18.55:

Le auto abusive le combattono in modo diverso anche se in modo molto poco incisivo, le auto abusive sono pero' a Roma e Milano. Nelle altre città non ce ne sono, quindi non so dirti la situazione com'è.


Le licenze in piu' significano meno lavoro per quelli che ci sono, inoltre il discorso della licenza (se vendibile o no) nn è stato risolto ... quindi chi oggi si sta pagando la licenza con un mutuo, o chi pensava di utilizzare i soldi della licenza per la propria vecchiaia, si ritrova con un pugno di mosche in mano

Cosi' come a noi hanno tolto il TFR ai tassisti levano la possibilità di vendere la propria licenza, chissà poi perchè sempre con "i piccoli" e mai con gli avvocati, notai, medici, industriali e cosi' via.

Sinceramente anche qui sono sul piede di guerra, anzi credo non abbiano mai deposto l'arma.



Non conoscevo l'aspetto legato alle licenze,condivido la poca incisività e forse qualcosa altro riguardo la lotta all'abusivismo.


Fatascalza
00giovedì 29 novembre 2007 19:11

l'aspetto legato alle licenze,



Prima del governo Prodi ti comperavi la licenza e facevi il tassista, quando decidevi di smettere vendevi la licenza e con quei soldi ti assicuravi un po' di vecchiaia/pensione.
La pensione dei tassisti è quelli degli artigiani, la minimissima.

Oggi con il decreto Bersani: le licenze non si possono vendere, sono in gestione al comune che decide a chi darle.
In questo caso il come di Roma ha deciso di dare 500 licenze in piu', ovviamente piu' taxi ci sono in giro, meno lavoro per chi c'è già, ed in più non si sa ancora cosa fare delle licenze: se renderle al Comune che le ridarà a chi ne ha fatto richiesta, o se possibile venderle.

Bersani ha agito cosi' per le grandi città Roma e Milano, dove dice di non trovare mai un taxi, ma nelle città meno grandi??

A roma e Milano i tassisti fanno turni di 6 ore a testa, a Genova ad esempio i turni sono di 12 ore.
Piccolo Lupo TdC
00giovedì 29 novembre 2007 19:14
Certo che a Prodi manca solo più un bello sciopero di suore,preti e cadaveri e poi ha fatto l'amplein [SM=g27825]
Toro-49
00giovedì 29 novembre 2007 20:16
Re:
Fatascalza, 29/11/2007 19.11:


l'aspetto legato alle licenze,



Prima del governo Prodi ti comperavi la licenza e facevi il tassista, quando decidevi di smettere vendevi la licenza e con quei soldi ti assicuravi un po' di vecchiaia/pensione.
La pensione dei tassisti è quelli degli artigiani, la minimissima.

Oggi con il decreto Bersani: le licenze non si possono vendere, sono in gestione al comune che decide a chi darle.
In questo caso il come di Roma ha deciso di dare 500 licenze in piu', ovviamente piu' taxi ci sono in giro, meno lavoro per chi c'è già, ed in più non si sa ancora cosa fare delle licenze: se renderle al Comune che le ridarà a chi ne ha fatto richiesta, o se possibile venderle.

Bersani ha agito cosi' per le grandi città Roma e Milano, dove dice di non trovare mai un taxi, ma nelle città meno grandi??

A roma e Milano i tassisti fanno turni di 6 ore a testa, a Genova ad esempio i turni sono di 12 ore.



E ti sembra giusto fare turni di 12 ore togliendo lavoro a tanti disoccupati o sottoccupati?

A questi ultimi chi ci pensa? Non hanno diritto a campare anche loro?

Poi se la legge del mercato a Roma richiede 500 nuove autorizzazioni, perchè stravolgere questa legge e non concederle? In questo modo non si combatte ma si favorisce quell'abusivismo che proprio il mercato chiede, e siccome lo chiede, finisce con il venire tollerato, a questo punto perchè non tollerare altri abusivismi? Così il discorso si allarga a macchia d'olio nel mancato rispetto delle regole. Da questo punto il passo verso l'anarchia diventa certamente più breve

Il mercato delle licenze, ma posso sbagliare perchè non ne ho dimestichezza nè competenza, è un mercato non ufficiale se non proprio semiclandestino infatti la "licenza" è un autorizzazione rilasciata dal comune per svolgere una certa attività, orbene questa autorizzazione, per sua stessa natura, non la si può "vendere", al massimo la si può trasferire agli eredi per consentire la prosecuzione dell'attività.

Poi chiami in causa gli avvocati, i commercialisti e quant'altro, ebbene questi non necessitano di alcuna autorizzazione, è sufficiente avere il titolo di studio pertinente, fare un certo periodo di apprendistato, superare un esame di Stato per l'iscrizione all'Albo o al collegio ed esercitare, poi chi è bravo si afferma chi non lo è fa la fame. Dov'è il mercato di queste licenze?

Perdonami Fata, capisco che il discorso ti tange molto da vicino ma dobbiamo pure cercare di essere un tantino obbiettivi, non si può ragionare tenendo d'occhio esclusivamente "il Particulare".



Fatascalza
00giovedì 29 novembre 2007 20:19

E ti sembra giusto fare turni di 12 ore togliendo lavoro a tanti disoccupati o sottoccupati?



Mi sono fermata qui. Non ho letto altro.
Ma sai che con 12 ore di turno magari per 4/5 ore stai fermo su un posteggio?
Ma sai che con 12 ore di turno, dopo che sei stato fermo in un posteggio per mezza giornata, fai una corsa minima?

Non aggiungo altro.

Ma se sei convinto che i tassisti siano ricchi, perchè non hai scelto di fare quel mestiere??


Ma lo sai che io figlia non posso guidare il taxi?

.bogey.
00venerdì 30 novembre 2007 08:27
Re:
Fatascalza, 29/11/2007 18.55:

Le auto abusive le combattono in modo diverso anche se in modo molto poco incisivo, le auto abusive sono pero' a Roma e Milano. Nelle altre città non ce ne sono, quindi non so dirti la situazione com'è.


Le licenze in piu' significano meno lavoro per quelli che ci sono, inoltre il discorso della licenza (se vendibile o no) nn è stato risolto ... quindi chi oggi si sta pagando la licenza con un mutuo, o chi pensava di utilizzare i soldi della licenza per la propria vecchiaia, si ritrova con un pugno di mosche in mano

Cosi' come a noi hanno tolto il TFR ai tassisti levano la possibilità di vendere la propria licenza, chissà poi perchè sempre con "i piccoli" e mai con gli avvocati, notai, medici, industriali e cosi' via.

Sinceramente anche qui sono sul piede di guerra, anzi credo non abbiano mai deposto l'arma.



sempre fonte Emilio Fede, immagino

dudok76
00venerdì 30 novembre 2007 09:01
sempre una nazione...con un profondo e sentito spirito liberale.


P.S. io il tfr ce l'ho ancora :-)
Fatascalza
00venerdì 30 novembre 2007 09:06
Bogey, il tfr non te lo danno intero ..... ma ti viene corrisposto ad integrazione della pensione.

Per tua informaizone non guardo EMilio Fede
Toro-49
00venerdì 30 novembre 2007 09:49
Re:
Fatascalza, 29/11/2007 20.19:


E ti sembra giusto fare turni di 12 ore togliendo lavoro a tanti disoccupati o sottoccupati?



Mi sono fermata qui. Non ho letto altro.
Ma sai che con 12 ore di turno magari per 4/5 ore stai fermo su un posteggio?
Ma sai che con 12 ore di turno, dopo che sei stato fermo in un posteggio per mezza giornata, fai una corsa minima?

Non aggiungo altro.

Ma se sei convinto che i tassisti siano ricchi, perchè non hai scelto di fare quel mestiere??


Ma lo sai che io figlia non posso guidare il taxi?




Non mi sembra di aver mai detto che i tassisti siano ricchi, anzi sono convinto del contrario.
Mi sono limitato a fare delle osservazioni che, in ogni caso, ritengo valide.
Se dovessero essere osservazioni sbagliate sarebbe più simpatico che mi dicessi dove cado in errore.


Toro-49
00venerdì 30 novembre 2007 09:57
Voglio aggiungere che, da quello che mi dici, devo ritenere che a Geniva non esiste alcun eccesso di licenze, tant'è che i tassisti da voi si fanno anche quattro o cinque ore fermi in parcheggio. A Roma i tassisti, quando arrivano nel parcheggio, devono fare la fila per prendere i clienti che sono anch'essi in fila per salire. Forse per questo a Roma esiste tanto abusivismo, perchè i taxi sono insufficienti alla bisogna.
In questa situazione sarebbe assurdo concedere ultreriori licenze a Geniva ma non lo è a Roma, orbene perchè vogliamo stravolgere con l'imposizione delle manifestaziopni di piazza le leggi del mercato?
Fatascalza
00venerdì 30 novembre 2007 10:03
Io posso parlare per la realtà che conosco, di sicuro non quella di Roma o Milano.

la coda dei taxi all'aereoporto è di media 20 tassisti ... per un aereo ... se non caricano tutti all'arrivo dell'aereo stanno li' ad aspettare l'altro ... idem per il treno ...

Cosi' come nei posteggi ....
dudok76
00venerdì 30 novembre 2007 10:08
Per certe cose siamo ancora un paese medievale, con le sue arti, i suoi mestieri, le sue federazioni, le sue caste.

sono molto d'accordo con questa frase di toro

orbene perchè vogliamo stravolgere con l'imposizione delle manifestaziopni di piazza le leggi del mercato?
volailgrifone
00venerdì 30 novembre 2007 10:15
Cosi' come a noi hanno tolto il TFR [SM=x714096]
Fatascalza
00venerdì 30 novembre 2007 10:18
Re:
volailgrifone, 30/11/2007 10.15:

Cosi' come a noi hanno tolto il TFR [SM=x714096]




Il tfr: alla pensione ti davano il tuo capitale intero e ti ci facevi quello che volevi.

Ora no ... alla pensione potrai ricevre una "parte" del capitale ed il resto integrato alla pensione ..

Cmq si sta parlando dei tassisti, per il tfr erano stati aperti topic appositi.
.bogey.
00venerdì 30 novembre 2007 12:20
Re:
dudok76, 30/11/2007 9.01:

sempre una nazione...con un profondo e sentito spirito liberale.


P.S. io il tfr ce l'ho ancora :-)




A te non l'hanno fregato? Che fortunato che sei [SM=g27828]


.bogey.
00venerdì 30 novembre 2007 12:33
Re:
Fatascalza, 30/11/2007 9.06:



Per tua informaizone non guardo EMilio Fede



dopo l'affermazione che l'Italia é l'unico paese al mondo ad avere un governo di sinistra oltre a Cuba mi era venuto qualche dubbio




leemaia
00venerdì 30 novembre 2007 12:40
Chiedo scusa se ho toccato qualche nervetto scoperto.
Non volevo entrare nel merito dei motivi "generali". Trovo solo molto scorretto (ed ho sentito che la procura ha parlato di "interruzione di pubblico servizio") l'atteggiamento dei tassisti di Roma (non delle altre città).
Quanto al discorso delle licenze era lo stesso anche per i pubblici esercizi. C'era un "mercato" delle licenze, perchè i comuni le avevano bloccate. Da qualche anno, invece, il mercato è stato sbloccato e chi ha investito moltissimi soldi per "acquistare" una licenza, oggi non ha praticamente più niente in mano.
Mi dispiace per chi ha fatto tanti sacrifici per fare un simile investimento, ma sono dell'idea che qule "vezzo" andava in qualche modo corretto.
Non parlo solo delle licenze dei tassisti ... ce ne sono molti altri che in qualche modo nascondono un "nero" da paura, come il mercato immobiliare (e tutto quello che gravita intorno ad esso).
Case che da rogito valgono 100 e vengono pagate 300 con tante grazie da parte di intermediari, notai et cetera. Senza contare l'evasione (di ICI) derivante da un più basso valore catastale )rispetto a quello di mercato) ...

Rinnovo le mie scuse, in particolare per il "futili"
Fatascalza
00venerdì 30 novembre 2007 12:50
Nessun problema Lee ... ho il padre tassista .. che non vive bene questo periodo e quindi si ripercuote su tutta la famiglia. :-)

Circa l'argomento, posso dirti che anche secondo me sono altre le strade da intraprendere per recuperare soldi o far funzionare meglio le cittàò, certo non accanendosi contro i dipendenti o contro chi non ha una pensione adeguata.
leemaia
00venerdì 30 novembre 2007 12:57
Re:
Fatascalza, 11/30/2007 12:50 PM:

Nessun problema Lee ... ho il padre tassista .. che non vive bene questo periodo e quindi si ripercuote su tutta la famiglia. :-)

Circa l'argomento, posso dirti che anche secondo me sono altre le strade da intraprendere per recuperare soldi o far funzionare meglio le cittàò, certo non accanendosi contro i dipendenti o contro chi non ha una pensione adeguata.



Pensa che avevo intenzione di fare una premessa, nel primo post ... mi spiace non averla fatta! Forse avrei evitato incomprensioni ...

Di certo le cose cambiano da città a città ... ma ti posso assicurare che a Roma prendere un taxi è davvero un'avventura. L'ultima volta ho dovuto fare almeno una decina di telefonate, tutte "evase" con attese previste di pochi minuti e che rimanevano "disattese". Quasi 2 ore ...

Rinnovo le scuse e ... per me il thread si può anche chiudere qui.
m@ite
00venerdì 30 novembre 2007 13:00
che strano il mondo...venti giorni fa anche a Buenos Aires manifestavano i taxisti in piazza...lì protestano un po' per tutto, ogni "scusa" è buona per scendere in piazza e gridare il dissenso. La storia forse ha insegnato loro a non stare più zitti, a non mettere la testa sotto la sabbia. Noi italiani, invece, dall'alto della nostra civiltà evoluta giudichiamo chi manifesta un intralcio alle nostre vite frenetiche...che bella democrazia.
Fatascalza
00venerdì 30 novembre 2007 13:03
No, nessun problema, non chiudiamo quasi mai i thread, è cmq un argomento di attualità ed è giusto che se ne discuta.

Non ho dubbi che in città come Roma e Milano la situazione sia difficile, ma purtroppo non è cosi' per tutte le città.
Ti dimostra il perchè ci siano turni di 6 ore a Roma e Milano, e a Genova ad esempio sono di 12 ore.
Le tariffe inoltre sono decise dal Comune .. quindi ogni città ha una tariffa a sè stante.
Se pensi che negli aereoporti o stazioni di Roma e Milano, i taxi si dileguano, a Genova si sta ad aspettare l'aereo successivo o il treno successivo ... perchè abbiamo aereoporto piu' piccolo, con meno voli.
E' tutto una conseguenza, quindi non si possono prendere decisioni sulle spalle della gente senza fare un distinguo.
Cosi' come non è giusto giudicare (non mi riferisco ai futili ma in generale) senza conoscere le varie realtà.

Condanno il modo di manifestare, che creano disagio ad una cittadinanza intera, ma non condanno il motivo ...
leemaia
00venerdì 30 novembre 2007 13:53
Re:
m@ite, 11/30/2007 1:00 PM:

che strano il mondo...venti giorni fa anche a Buenos Aires manifestavano i taxisti in piazza...lì protestano un po' per tutto, ogni "scusa" è buona per scendere in piazza e gridare il dissenso. La storia forse ha insegnato loro a non stare più zitti, a non mettere la testa sotto la sabbia. Noi italiani, invece, dall'alto della nostra civiltà evoluta giudichiamo chi manifesta un intralcio alle nostre vite frenetiche...che bella democrazia.



Forse ho un'idea diversa di sciopero e manifestazione.

In Italia (e non mi sorprende un paragone con l'Argentina) lo sciopero è una manifestazione talmente "abusata" da perdere anche quel minimo di risultato che aveva un tempo: l'attenzione della popolazione.

Oggi si fanno manifestazioni ogni giorno dell'anno (festività comprese) e la cosa è diventata talmente abituale che spesso la gente (e tra questa anche il sottoscritto) perde di vista il significato reale dello sciopero.

Per me lo sciopero che ha veramente senso è quello che "si pratica" in altri paesi che non hanno niente da imparare dalla nostra democrazia. Cito, a mero titolo di esempio, la Francia, ma anche i paesi scandinavi, Danimarca in testa.

In questi paesi gli scioperi annui si contano sulle dita di una sola mano ... ma fateci caso, quando entra in sciopero una categoria, subito il paese "fa blocco" e tutti gli altri intervengono a sostegno e bloccano il Paese.

Se succedesse una cosa del genere in Italia si lavorerebbe un giorno al mese, probabilmente quello in cui si va a ritirare lo stipendio.

Ecco ... secondo me andrebbe "regolamentato" lo sciopero ...

Ma la vicenda dei tassisti di Roma non è legata ad alcuno sciopero annunciato, ma ad una "rappresaglia" contro la decisione del Comune.

Ripeto, niente di personale contro i tassisti (ho alcuni cari amici, tra loro). Dico le stesse cose per chi blocca le autostrade (ricordate le quote latte) o fa sit in sui binari dei treni (pendolari).

Le ragioni sono tutte valide. Alcune validissime ... ma non sono d'accordo sull'abuso (e relativo svilimento) di uno strumento che andrebbe usato meglio.


dudok76
00venerdì 30 novembre 2007 14:30
Re:
m@ite, 30/11/2007 13.00:

Noi italiani, invece, dall'alto della nostra civiltà evoluta giudichiamo chi manifesta un intralcio alle nostre vite frenetiche...che bella democrazia.





IN GENERALE

magari si giudica chi manifesta, qual'è il motivo e qual'è il modo di manifestare. Si fa un bel minestrone poi si tirano le somme.

Se io costringo te a star bloccata in casa perchè voglio manifestare che oggi ho caldo e il caldo non lo reggo, probabilmente mi mandi in fretta affanc

anche se tu con me non lo faresti mai [SM=x714120] [SM=g27828]





Toro-49
00venerdì 30 novembre 2007 16:02
Re:
Fatascalza, 30/11/2007 13.03:


Non ho dubbi che in città come Roma e Milano la situazione sia difficile, ma purtroppo non è cosi' per tutte le città.
Ti dimostra il perchè ci siano turni di 6 ore a Roma e Milano, e a Genova ad esempio sono di 12 ore.
Se pensi che negli aereoporti o stazioni di Roma e Milano, i taxi si dileguano, a Genova si sta ad aspettare l'aereo successivo o il treno successivo ...Condanno il modo di manifestare, che creano disagio ad una cittadinanza intera, ma non condanno il motivo ...



Vedo Fata, sei caduta in contraddizione.

A Roma ed a Milano condividi (implicitamente) che il numero delle licenze sia insufficiente, quindi è giusto incrementarle per il bene dell'utenza e tenuto conto che c'è lavoro per tutti. Mentre in altre città questa necessità non si palesa.

Però, ciò nonostante, continui a non condannare il motivo della manifestazione dei tassisti di Roma che, con la loro non giustificata protesta hanno di fatto bloccato la città.

A questo punto ti pongo un quesito diretto: a Roma per fruire del servizio di un taxi è necessario attendere delle ore perchè avendo troppo lavoro non riescono a smaltire le esigenze dell'utenza. La situazione viene parzialmente coperta dai tanti abusivi, necessariamente tollerati, se tu fossi il Sindaco di Roma come sanersti questa situazione intollerabile?
Attendo una tua risposta pertinente e non volta alla sola difesa di casta.


dudok76
00venerdì 30 novembre 2007 16:43
non conosco direttamente la realtà di Roma; ma le testimonianze che avevo combaciano con le descrizioni di Toro.
Per quello che è la mia esperienza la situazione per esempio a Milano pur essendo leggermente più rosea non è certo perfetta; più di una volta mi è capitato di dover attendere circa un'ora un taxi in stazione centrale, per me è assurdo.

In questo, nessuna consolazione, però non siamo i "soliti italiani"; a Parigi, la capitale d'Europa come le piace autodefinirsi, se hai bisogno di un taxi sarà meglio che tu lo sappia per tempo! Con una settimana d'anticipo magari vai sul sicuro. Mi è capitato più di una volta, di sera, in centro, sentirmi rispondere che NON c'erano taxi disponibili.
Non che ci fosse d'aspettare...non sono disponibili. Amen. Buona passeggiata. [SM=g27833]

Al contrario, a Monaco per esempio non fai quasi in tempo a scendere dalla scaletta dell'aereo, 1 2 3 passi e sei seduto in un taxi.
Tempo d'attesa: zero. Con la pioggia, con il sole, di sera o di giorno.
I tedeschi non sapran cucinare, ma in quanto ad organizzazione ragazzi miei...
.bogey.
00venerdì 30 novembre 2007 17:17
I taxisti romani. troppo spesso mi sono capitate situazioni spiacevoli.
C'é una tariffa stabilita dall'areoporto al centro, e loro tentano di fare la cresta.
Se il percorso che gli indichi non gli va ti fanno la faccia storta o addirittura ti invitano a rivolgerti a qualche altro collega.
In tre casi su quattro fanno la cresta sull'importo della corsa.
Se arrivi a Fiumicino all'ora di punta (intorno alle 8 di mattina) devi fare la fila per trovare un taxi.

Effettivamente hanno il prbolema degli ncc che vengono da fuori a portar via lavoro (ma a me sembra che lavoro ce ne sia comunque abbastanza).

E comunque non sono così tanti da non poter vedere crescere il numero delle licenze, visto che non riescono a tenere dietro al servizio.
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