Terremoto in Abruzzo ...

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Fatascalza
00lunedì 6 aprile 2009 09:11
Un violento terremoto di magnitudo 6,7 della scala Richter ha colpito l'Abruzzo e il centro Italia. L'epicentro del sisma è stato registrato a L'Aquila, dove sono crollati diversi edifici e molte persone sono rimaste intrappolate tra le macerie. I morti accertati sono almeno 20, tra cui cinque bambini. Al momento il bilancio delle vittime è ancora provvisorio, ma sembra destinato a crescere ancora. I dispersi sono decine.
strega@rossa
00lunedì 6 aprile 2009 09:26
stanotte mi giravo e rigiravo nel letto...non riuscivo a dormire...avevo caldo...mi prudeva dappertutto...e poi verso le 3,00-3,30 non so di preciso ecco che arriva...l'armadio fa uno scrocchio e così pure la tv e il letto incomincia a ballare...il terremoto...mamma mia che paura [SM=g27825] [SM=g27825] [SM=g27825]
sono terrorizzata dal terremoto [SM=g1386213]
poi stamattina ho sentito che si tratta della zona dell'Aquila in Abruzzo, abbastanza distante da me per non correre rischi ma nella zona qualcuno è morto... io ho paura accidenti...
Fatascalza
00lunedì 6 aprile 2009 10:32
ne sono morti 27 ....


09.38 - Nuovo bilancio. Fonti ospedaliere parlano di 27 morti. Sette gli studenti ancora intrappolati sotto le macerie della casa dello studente a L'Aquila, in via XX Settembre
Fatascalza
00lunedì 6 aprile 2009 11:45
"Prevedo un terremoto". E l'infausta profezia si è avverata. A lanciare l'allarme su un imminente disastroso evento sismico in Abruzzo era stato, una settimana fa, un ricercatore dell'INFN dei Laboratori nazionali del Gran Sasso, Giampaolo Giuliani. Le previsioni di Giuliani si basano sull'analisi di un gas (il Randon) sprigionato dalla crosta terrestre. Lo studioso era stato denunciato per procurato allarme.

La "profezia" del ricercatore, che ha suscitato il panico tra i cittadini dell'Aquila e di Sulmona sull'orlo di una crisi di nervi a causa dallo sciame sismico che da metà febbraio fa tremare la terra in queste zone, gli è costata una denuncia per procurato allarme dopo una riunione d'urgenza della Commissione grandi rischi della protezione civile. Le previsioni di Giuliani si basano sull'analisi di un gas (il Randon) sprigionato dalla crosta terrestre; il tecnico ha impiegato due anni per costruire uno strumento in grado di rilevare, osservare e studiare il Randon con l'aiuto di un sismografo che, a causa dell'intenso sciame sismico che ha interessato la zona negli ultimi mesi, ha insospettito lo
studioso.

E ora è polemica, dopo che una settimana fa il sindaco di Sulmona, Fabio Federico, si era scagliato contro le previsioni dell'esperto che si era "prodigato" a impaurire i sulmonesi e che invece, come i fatti hanno purtroppo dimostrato, avrebbe forse meritato maggiore attenzione
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Forse tanto torto non l'aveva ....
Fatascalza
00lunedì 6 aprile 2009 11:46
Nuovo bilancio: i morti sono saliti a 40.

E' un bollettino di guerra ......
cinuzza
00lunedì 6 aprile 2009 11:48
Re:
Fatascalza, 06/04/2009 11.46:

Nuovo bilancio: i morti sono saliti a 40.

E' un bollettino di guerra ......




40??? oh mio dio.... è una strage... spero tanto che non ne trovino altri... [SM=g27813]
strega@rossa
00lunedì 6 aprile 2009 11:53
il fatto è che è stato piuttosto superficiale ed è durato tanto per questo ha fatto molti danni...
qui nelle marche fu più forte ma più profondo, ci furono molti danni alle case ma essendo un posto con meno densità di abitanti grazie a Dio non ci furono morti o quasi...
binariomorto
00lunedì 6 aprile 2009 13:21
La scossa era prevista:polemiche
Allarme lanciato da un ricercatore

"Prevedo un terremoto". E l'infausta profezia si è avverata. A lanciare l'allarme su un imminente disastroso evento sismico in Abruzzo era stato, una settimana fa, un ricercatore dell'INFN dei Laboratori nazionali del Gran Sasso, Giampaolo Giuliani. Le previsioni di Giuliani si basano sull'analisi di un gas (il Radon) sprigionato dalla crosta terrestre. Lo studioso era stato denunciato per procurato allarme.

La "profezia" del ricercatore, che ha suscitato il panico tra i cittadini dell'Aquila e di Sulmona sull'orlo di una crisi di nervi a causa dallo sciame sismico che da metà febbraio fa tremare la terra in queste zone, gli è costata una denuncia per procurato allarme dopo una riunione d'urgenza della Commissione grandi rischi della protezione civile. Le previsioni di Giuliani si basano sull'analisi di un gas (il Radon) sprigionato dalla crosta terrestre; il tecnico ha impiegato due anni per costruire uno strumento in grado di rilevare, osservare e studiare il Radon con l'aiuto di un sismografo che, a causa dell'intenso sciame sismico che ha interessato la zona negli ultimi mesi, ha insospettito lo studioso.

E ora è polemica, dopo che una settimana fa il sindaco di Sulmona, Fabio Federico, si era scagliato contro le previsioni dell'esperto che si era "prodigato" a impaurire i sulmonesi e che invece, come i fatti hanno purtroppo dimostrato, avrebbe forse meritato maggiore attenzione.

Fonte: tgcom
binariomorto
00lunedì 6 aprile 2009 13:22
“Il terremoto? E’ imprevedibile”
Morelli: "Impossibile essere precisi"

Un bilancio di decine di morti destinato ad aumentare, circa 50 mila sfollati, centinaia di feriti e di edifici crollati. Mentre si fanno i conti dei pesanti danni recati dal terremoto in Abruzzo, aumentano anche i dubbi sulla possibilità di prevedere un sisma di questa portata. Ma per Andrea Morelli, sismologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, non c’è storia: “Il terremoto non è prevedibile”.

Morelli, qualche giorno fa il ricercatore Giampaolo Giuliani aveva preannunciato questa catastrofe, ma è stato tacciato di eccessivo allarmismo. Invece, a quanto pare, aveva ragione…

“Non esattamente perché non è possibile dal punto di vista scientifico prevedere terremoti come questi, che si verificano in un certo modo, in un luogo preciso e con una determinata intensità. Certo, sappiamo quali sono le zone soggette a sisma, le monitoriamo, ma fare un precisione precisa, al momento, è impossibile”.

Eppure Giuliani parlava di un’analisi scientifica, del gas Radon, un gas radioattivo che si sprigiona dal sottosuolo e giunge in superficie…

“Questo dato, quello del Radon, è all’attenzione degli studiosi da tanto tempo. Giuliani tra l’altro aveva previsto che il terremoto ci sarebbe stato qualche giorno fa, non oggi, quindi come vede la previsione non sarebbe stata comunque esatta e avrebbe creato ulteriori disagi”.

In che senso?

“Sono luoghi abitati da centinaia di migliaia di persone, ci sono le fabbriche, una previsione sbagliata significa far evacuare tutti inutilmente aumentando lo stato d’allarme. La precisione sul giorno esatto, ripeto, al momento è impossibile”.

Da Ottobre ad oggi la zona di L’Aquila ha registrato circa 200 scosse. Qualcuno dice che uno sciame sismico di questa portata poteva essere il preludio di un sisma maggiore. E’ così?

“Poteva essere il preludio e poteva non esserlo. Anzi, nella grande maggioranza dei casi, le scosse di un sciame sismico generalmente si assestano. Quanto ai fenomeni che studiamo, come l’emissione di gas Radon o anche il livello delle sorgenti d’acqua che si modifica, per lo più sono cambiamenti che accadono dopo il terremoto, qualcuno cioè nella crosta terrestre è già avvenuto qualcosa”.

Quindi impossibile difendersi?

“Con gli strumenti che abbiamo, ormai conosciamo la pericolosità delle zone in cui ci si muove. Ci sono territori più soggetti a terremoti, e qui per difenderci si possono costruire strutture antisismiche proprio in proporzione alla pericolosità del luogo esaminato".

Manuela D’Argenio

Fonte: tgcom
binariomorto
00lunedì 6 aprile 2009 14:25
In realtà pare che lievi scosse perdurassero da oltre tre mesi: uno sciame sismico che aveva messo a dura prova non solo i nervi delle persone ma anche le strutture portanti dei palazzi. Il risultato, dopo il terremoto fortissimo (8/9° della scala Mercalli) è quello che sappiamo.
binariomorto
00lunedì 6 aprile 2009 14:27
Ieri sera, verso le 22:30, lievi scosse anche nel forlinese, tra Forlì, e Forlinpopoli. L'epicentro è stato tra i comuni di Forlì, Forlinpopoli, Castrocaro Terme e Faenza (Ravenna).
rosa64
00lunedì 6 aprile 2009 14:53
il mio pensiero in primo luogo va ai morti e alle famiglie.
poi a chi resta. è un'esperienza orribile. Io sono quì, unica (dicono) regione senza rischi sismici, proprio a causa del terremoto. Sono , siamo rimasti terrorizzati dal terremoto in Umbria, che l'anno dopo ci siamo trasferiti in sardegna. Ricordo l'incubo di svegliarsi in piena notte e scappare in macchina, più di una volta. Sembra una barzelletta, ma la prima volta che sentivo il terremoto è stato un anno prima di quello famoso, ed era la prima volta che venivano a trovarmi a Foligno i miei: a notte inoltrataio e mio marito stavamo facendo i....doveri coniugali e sento mia madre che urla cosa stessisimo combinando. Fermandoci dal...dovere, abbiamo sentito gli armadi e i muri vibrare, e siamo scappati dalla camera.
Poi c'è stato quello vero, che non finiva più: veramente pauroso. è stato un incubo che ancora al pensiero mi fa venire la pelle d'oca, pur senza aver patito perdite o danni.
Ripeto, capisco quelle povere persone, servirà molto, ma molto tempo per dimenticare.
binariomorto
00lunedì 6 aprile 2009 15:02
Ultimo aggiornamento della tragedia: 92 morti accertati e oltre 100 mila sfollati.
strega@rossa
00lunedì 6 aprile 2009 15:56
Re:
rosa64, 06/04/2009 14.53:

il mio pensiero in primo luogo va ai morti e alle famiglie.
poi a chi resta. è un'esperienza orribile. Io sono quì, unica (dicono) regione senza rischi sismici, proprio a causa del terremoto. Sono , siamo rimasti terrorizzati dal terremoto in Umbria, che l'anno dopo ci siamo trasferiti in sardegna. Ricordo l'incubo di svegliarsi in piena notte e scappare in macchina, più di una volta. Sembra una barzelletta, ma la prima volta che sentivo il terremoto è stato un anno prima di quello famoso, ed era la prima volta che venivano a trovarmi a Foligno i miei: a notte inoltrataio e mio marito stavamo facendo i....doveri coniugali e sento mia madre che urla cosa stessisimo combinando. Fermandoci dal...dovere, abbiamo sentito gli armadi e i muri vibrare, e siamo scappati dalla camera.
Poi c'è stato quello vero, che non finiva più: veramente pauroso. è stato un incubo che ancora al pensiero mi fa venire la pelle d'oca, pur senza aver patito perdite o danni.
Ripeto, capisco quelle povere persone, servirà molto, ma molto tempo per dimenticare.




credo si tratti dello stesso terremoto che ho vissuto io 10 anni fa (12 per la precisione)
anch'io se avessi potuto sarei scappata via da qui e invece sono restata a tremare di paura ogni volta che sento scricchiolare l'armadio in camera...

prima di quello li ne ho vissuto un'altro ugualmente devastante per me: ero appena ragazzina sui 12-13 anni e ci fu uno sciame sismico nella zona di Ancona...durò mesi e ho un ricordo molto vivo di quando in piena notte scappavamo da casa e andavamo a dormire in macchina...ora almeno la mia casa è antisismica ma la paura rimane tale e quale...
binariomorto
00lunedì 6 aprile 2009 22:32
I numeri della tragedia aumentano, purtroppo ...
Fatascalza
00martedì 7 aprile 2009 10:53
i morti sonoi arrivati a 179 ....

non ho davvero parole
cinuzza
00martedì 7 aprile 2009 12:10
pare che poco fa ci siano state altre 2 forti scosse...
binariomorto
00martedì 7 aprile 2009 14:15
Re:
cinuzza, 07/04/2009 12.10:

pare che poco fa ci siano state altre 2 forti scosse...




Beh, e dove starebbe la novità ?
Sono quasi 4 mesi che la terra trema da quelle parti. Solo che la cosa, secondo me, è stata sottovalutata. Ora sembra che siano scosse di assestamento ma quella parte d' Italia è piuttosto vulnerabile a terremoti di elevata gravità, quindi nessuno può escludere un nuovo sisma di una certa potenza.

Comunque aggiorniamo il bilancio: 207 morti accertati, circa 1500 feriti di cui molti gravissimi, migliaia di sfollati.
prettyangel
00martedì 7 aprile 2009 15:13
Il terremoto l'abbiamo sentito anche qui la notte del 6.
La scossa delle 3:32 è stata lunghissima e intensa, ci siamo spaventati sul serio. La seconda un pò meno.
Le notizie dall'Abruzzo sono quasi sempre negative, c'è proprio da piangere.
binariomorto
00mercoledì 8 aprile 2009 01:16
Una forte scossa avvertita alle 19:43 di ieri, magnitudo 5.3 (poco meno di quella che ha flagellato L' Aquila e i paesini intorno). Nuovi crolli e nuove vittime accertate. In serata, durante la trasmissione di Bruno Vespa, sono state segnalate nuove scosse, questa volta meno forti.
Sale il bilancio delle vittime accertate, ora si contano 235 morti e circa 50 dispersi per cui si nutrono poche speranze di ritrovarli in vita anche se ha fatto il giro del mondo ed ha commosso tutti la storia di una vecchietta di 98 anni salvata dalle macerie della sua casa dopo oltre 30 ore dalla tragedia che in attesa dei soccorsi ha pasato il tempo a fare l' uncinetto. Ma se il salvataggio di una ragazza, tratta in salvo dopo 42 ore dai crolli, ha dato speranza per ulteriori miracolose imprese dei soccorritori, i tanti cadaveri contemporaneamente recuperati dai VV/FF e il numero elevato dei dispersi getta nell' angoscia soccorritori e familiari superstiti in attesa di notizie.
Nella notte, inoltre, verrà demolita la "casa degli studenti", il plesso in cui trovavano alloggio studenti dell' Università aquilana, pur nella consapevolezza che sotto quelle macerie potrebbero trovarsi altri corpi o altri sopravvissuti in attesa di essere riportati alla luce. Ma se la decisione è stata presa è perchè i soccorritori, ormai, non nutrono speranze di superstiti sotto le macerie e per sicurezza il fabbricato va definitivamente demolito prima di altri crolli causati dalla persistente attività sismica.
Almeno 1500 i feriti di cui un centinaio circa in condizioni davvero gravi. Oltre 115 mila i senzatetto.
E dopo la conta delle vittime, dopo le operazioni di salvataggio, impossibile non pensare anche al patrimonio monumentale della città, in meno di 20 secondi secoli di storia testimoniati da chiese, affreschi, e monumenti vari gravemente feriti dalle conseguenze del terremoto.

Intanto scosse di terremoto abbastanza significative sono state rilevate a Crotone e nel ravennate. Nella sola giornata del 7 Aprile in Abbruzzo sono state segnalate circa 180 scosse di cui quella del tardo pomeriggio la più forte.
binariomorto
00mercoledì 8 aprile 2009 01:18
Re:
strega@rossa, 06/04/2009 9.26:

stanotte mi giravo e rigiravo nel letto...non riuscivo a dormire...avevo caldo...mi prudeva dappertutto...
[...]




Ehhh, mi sa che il terremoto lì non c' entra ... [SM=x714113] [SM=x714113] [SM=x714113]
strega@rossa
00mercoledì 8 aprile 2009 09:54
Re: Re:
binariomorto, 08/04/2009 1.18:




Ehhh, mi sa che il terremoto lì non c' entra ... [SM=x714113] [SM=x714113] [SM=x714113]




dici? [SM=x714113]
mariposa.
00giovedì 9 aprile 2009 00:04
sono sotto choc,arrivano notizie sempre più inquietanti
binariomorto
00lunedì 13 aprile 2009 23:13
A otto giorni dal sisma la terra trema ancora: stasera, tra le 21:00 e le 22:00 ben tre scosse sopra magnitudo 3 della scala.
alenis
00lunedì 13 aprile 2009 23:50
acc!!!
Fatascalza
00mercoledì 15 aprile 2009 09:52
Per curiosità pensate che le nostre case siano antisismiche??
Ci pensavo ieri sera se arriva una scossa ovunque in Italia succede esattamente come in Abruzzo
strega@rossa
00mercoledì 15 aprile 2009 09:54
la mia dovrebbe esserlo e visto che l'abbiamo fatta costruire noi e non è un palazzone fatto in serie e al risparmio, ne sono abbastanza sicura
strega@rossa
00mercoledì 15 aprile 2009 09:55
...ma nonostante ciò io sono terrorizzata lostesso...questa volta forse un pò meno visto che è sufficentemente lontano da me, ma l'altra volta che fu qui nelle marche non ho dormito per sei mesi
Fatascalza
00mercoledì 15 aprile 2009 10:12
io sono terrorizzata al pensiero, vivo in un condominio e non penso proprio siano state applicate lew regole antisismiche ... nel tuo caso sicuramente sì Strega ....

Ovviamente nelle città con la serie di palazzoni che ci sono .... non penso che tutti siano stati tirati sù a regola d'arte
alenis
00mercoledì 15 aprile 2009 11:29
neanche io credo che le nostre abitazioni siano a norma; ricordate qualche mese fa quando ci fu una scossa nella zona Nord Est italiana ? la scossa si avvertì perfino a Milano; ed anche durante la notte; io ero a letto, erano le 22.30 più o meno; e ad un certo punto tutta la mia stanza "ballava" a destra e a sinistra; è stato terribile; avevo una sensazione di impotenza inquietante; perchè tra me e me mi dicevo "e ora dove vado? che faccio?" alcuni dicono che la cosa più sicura è mettersi sotto gli stipiti delle porte e le travi; ma non so quanto utile sia tale consiglio. L'unica cosa che potrei fare per prevenire è andare a vivere in zone italiane sono considerate senza rischio sismico.
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