Trans trovata impiccata: conosceva i CC del caso Marrazzo

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binariomorto
00sabato 5 giugno 2010 15:03
Trans morta a Roma: amica, conosceva Cc del caso Marrazzo

Roberta è stata trovata ieri impiccata nelle sua abitazione a Tor di Quinto


ROMA - La trans Roberta trovata morta ieri impiccata nella sua abitazione in via Tor di Quinto a Roma aveva avuto a che fare con i carabinieri coinvolti nel caso Marrazzo, l'ex presidente della Regione Lazio travolto dallo scandalo per i suoi rapporti con i transessuali. "Roberta aveva avuto un anno fa un problema con quei quattro carabinieri coinvolti nell'inchiesta sul presunto ricatto a Piero Marrazzo. In particolare con Carlo Tagliente (attualmente agli arresti domiciliari), che la vessava per una questione di documenti e permesso di soggiorno". A riferirlo è Rachele, una amica di Roberta.

Carlo Tagliente, ai domiciliari dal 27 maggio, è uno dei quattro carabinieri della compagnia Trionfale coinvolti nell'inchiesta sul presunto ricatto ai danni dell'ex Governatore del Lazio Piero Marrazzo. Gli altri tre sono Nicola Testini, l'unico ancora in carcere ma per l'omicidio del pusher Gianguarino Cafasso (morto il 12 settembre scorso per una overdose di eroina), Luciano Simeone e Antonio Tamburrino anch'essi ai domiciliari ed entrambi coinvolti, e quindi indagati in concorso, per la morte di Cafasso.

AMICA: USCIVA SPESSO CON BRENDA, SUA EX-VICINA - "Roberta era amica di Brenda, usciva spesso con lei e aveva abitato nel suo stesso palazzo in via Due Ponti, poi da un paio d'anni si è trasferita in viale Tor Di Quinto". A riferirlo è Rachele, un'amica di Roberta, la trans trovata morta ieri impiccata nella sua abitazione in via Tor di Quinto a Roma. "Roberta era molto depressa, era preoccupata per le condizioni economiche della sua famiglia in Brasile, composta da 11 fratelli: li aiutava inviando loro dei soldi", ha spiegato ancora Rachele, ex-trans diventata donna grazie ad un'operazione che lei sostiene di "avere pagato con una parte dei soldi avuti da Piero Marrazzo".

AD AMICA DICEVA, 'ESCI DA STORIA MARRAZZO' - "Esci da questa storia". Così Roberta, il trans trovato impiccato a Roma, diceva alla sua amica Rachele riferendosi al caso Marrazzo sottolineando "la pericolosità di quella storia". A dirlo oggi è la stessa Rachele che ha ricordato anche i "problemi" di Brenda, una delle transessuali coinvolte nel caso Marrazzo morta lo scorso anno per asfissia da fumo e che era amica di Roberta. "Brenda - ha spiegato Rachele - mi ha sempre detto che qualcuno voleva ammazzarla e che per questo si sarebbe uccisa lei per prima. Tanto che a volte, davanti a me, sbatteva la testa al muro nei suoi momenti di disperazione".

Fonte: ANSA
Eroe
00lunedì 7 giugno 2010 00:09
Non è che li fanno fuori perché hanno girato altri video con politici e persone importanti che qualcuno usa per ricattare?
binariomorto
00lunedì 7 giugno 2010 15:03
Re:
Eroe.E., 07/06/2010 0.09:

Non è che li fanno fuori perché hanno girato altri video con politici e persone importanti che qualcuno usa per ricattare?




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