Un milione e mezzo di italiani vittime del "sex addict"

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
binariomorto
00giovedì 28 agosto 2008 21:08
Un milione e mezzo di italiani è 'sex addict',l'80% sono maschi


Siipac: è una dipendenza come quella da alcool, cura è astinenza



© APCOM
Roma, 28 ago. (Apcom) - Italiani sempre più 'sessodipendenti': e non solo gli uomini, ma anche le donne. Un milione e mezzo di persone avrebbero in testa, in maniera quasi ossessiva, il 'chiodo fisso' del sesso, che si manifesta con fantasie erotiche che aumentano, con un comportamento incontrollabile nonostante le conseguenze negative in famiglia, nel lavoro, nel campo sociale e problemi legati alle malattie a trasmissione sessuale E' quanto emerge da uno studio della Siipac, la società italiana di intervento sulle patologie compulsive, che da anni lavora sulle dipendenze, da quella dalla droga a quella del gioco d'azzardo passando, ovviamente, per le camere da letto degli italiani.
Il 'sex addict' è maschio nel 70%-80% dei casi, femmina nel rimanente e dipende dal sesso allo stesso modo in cui un alcolista dipende dall'alcool. Su base nazionale, spiega il Siipac si parla di una media che si aggira attorno all'1-3% della popolazione per un totale di un milione e mezzo di persone che hanno in testa, ossessivamente, il sesso. La cosa può fare sorridere, ma si tratta di una vera e propria patologia, che attraversa varie fasi e che va curata. Tre i 'passaggi': la masturbazione maniacale che culmina con il 'sesso telefonico', il feticismo e il travestitismo, poi l'esibizionismo, il voyeurismo e le molestie sessuali, infine il sesso con chiunque sia, o meno, disponibile. Drogati, prostitute, minorenni o persone vicine al 'sex addict' nel posto di lavoro o fuori.
La cura è la stessa di ogni dipendenza: l'astinenza. Almeno in fase iniziale: niente sesso o surrogati del sesso per almeno 90 giorni, ovviamente sotto stretto controllo psicologico e medico.
Inoltre, il 'sex addict' può anche diventare aggressivo, per questo, quando viene fatta la diagnosi è importante sapere se l´individuo ha subito delle denuncie o degli arresti a causa del suo comportamento sessuale.
Apa

Fonte: MSN - Top News
mariposa.
00giovedì 28 agosto 2008 23:02
che il sesso sia una bella cosa si è sempre saputo,che piacesse a tutti idem,salvo qualche eccezione sottendente a qualche patologia. che addirittura se ne possa dipendere,beh,frasncamente mi pare discutibile,diamine. non siamo mica degli animali...credo sia tutto legato ad una estrema decadenza morale che poco a che vedere con una sana,terapeutica scopata
binariomorto
00venerdì 29 agosto 2008 15:33
L' attore Michael Douglas (marito della Zeta-Jones) ha avuto la necessità di curare il sex-addict entrando ed uscendo da cliniche specializzate. Quando si dice che a uno gli piace entrare e uscire ...
Fatascalza
00venerdì 29 agosto 2008 15:35
Re:
binariomorto, 29/08/2008 15.33:

L' attore Michael Douglas (marito della Zeta-Jones) ha avuto la necessità di curare il sex-addict entrando ed uscendo da cliniche specializzate. Quando si dice che a uno gli piace entrare e uscire ...




[SM=x714078] [SM=x714078] [SM=x714078] [SM=x714078] [SM=x714078]

strega@rossa
00venerdì 29 agosto 2008 19:08
Re:
mariposa., 28/08/2008 23.02:

che il sesso che addirittura se ne possa dipendere,beh,frasncamente mi pare discutibile,diamine.




per quanto ti possa sembrare strano è la realtà purtroppo...c'è gente per cui il sesso è un problema tale e quale alla dipendenza da alcol o droghe
mariposa.
00venerdì 29 agosto 2008 21:45
lo so...certo,fatto bene può dare alla testa...però siamo fatti anche di raziocinio,o no? (forse no!)
binariomorto
00sabato 30 agosto 2008 15:05
notizia fresca ...


IL DIVO DI «X-FILES» IN REHAB

Duchovny malato di sesso in ospedale

Anche nella serie «Californication» è un «sex-addicted»



Los Angeles. In principio ci fu Micheal Douglas, che dopo aver girato le scene bollenti di «Basic Instint» al fianco di Sharon Stone si fece ricoverare in una clinica californiana. Poi, venne il tempo di Charlie Sheen, affetto da una dipendenza sessuale tale da far infrangere in mille pezzi il matrimonio con l’attrice Denise Richards. Ora, a calarsi troppo nella parte è David Duchovny, ricoverato perché «sex addicted». Il parallelo con il personaggio interpretato nel telefilm «Californication» è quasi obbligatorio, dato che il suo Hank Moody, uno scrittore di Hollywood cinico, alcolista e apparentemente inappagato, sfoga tutta la sua repressione nel sesso compulsivo, saltando di letto in letto con serafico automatismo. L’attore ieri è entrato in una clinica per disintossicarsi dalla sua dipendenza dal sesso, «una decisione che ho preso di mia volontà», ha dichiarato Duchovny tramite il suo legale Stanton Stein e ha chiesto alla stampa «rispetto e privacy per la mia famiglia». Duchovny è sposato da dieci anni con l’attrice Tea Leoni, dalla quale ha avuto due figli, Madeleine, 9 anni, e Kit, 6 anni. Il matrimonio sembrava perfetto, ma forse qualche crepa la nascondeva visti gli ultimi avvenimenti. L’attore si è limitato a dire che «in famiglia stanno affrontando la situazione tutti insieme». Quello che invece non si sa è se David questa dipendenza compulsiva da sesso - a quanto pare «estremo» - la sfogava solo con Tea o anche con altre. L’annuncio del divo arriva a pochi giorni dal debutto italiano di «X-Files: Voglio crederci», (il film uscirà nelle sale venerdì). I fan della serie potranno seguire una maratona televisiva senza precedenti: da domani al 5 settembre (dalle 00.25 fino alle 3) saranno riproposti su Fox, canale 110 di Sky, gli episodi che ricostruiscono la celebre serie televisiva. fr.be.

Fonte: ilmattino
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:45.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com