Fatascalza
20venerdì 24 marzo 2017 18:40
E' stato condannato a 30 anni Fabio Di Lello, 34 anni, di Vasto, in provincia di Chieti. L'uomo aveva ucciso un 22enne, Italo D'Elisa, davanti a un bar per vendicare l'investimento mortale da parte della vittima, avvenuto la scorsa estate, di sua moglie, Roberta Smargiassi. La procura aveva chiesto l'ergastolo, ma è stato applicato lo sconto di pena previsto dal giudizio abbreviato. I giudici hanno riconosciuto la premeditazione.
La sua vita era già rovinata oggi lo è ancor di piu'
Fatascalza
20venerdì 24 marzo 2017 20:54
Nonostante tutto a me quest'uomo fa pena
riccardo60
20venerdì 24 marzo 2017 21:05
all'epoca commentai con un laconico,
"come rovinarsi la vita"
Fatascalza
20venerdì 24 marzo 2017 21:06
Re:
riccardo60, 24/03/2017 21.05:
all'epoca commentai con un laconico,
"come rovinarsi la vita"
è vero, ma chissà cosa c'è nella sua testa nel suo animo
avesse chiesto aiuto prima forse tutto questo non accadeva
siamo sempre cosi' orgogliosi non abbiamo mai bisogno di nessuno e non è vero
Eroe
20venerdì 24 marzo 2017 21:45
Re:
Fatascalza, 24/03/2017 20.54:
Nonostante tutto a me quest'uomo fa pena
![[SM=x714077]](http://www.vocinelweb.it/faccine/cartelli/04.gif)
mizar!
20venerdì 24 marzo 2017 21:51
Re: Re:
Fatascalza, 24/03/2017 21.06:
è vero, ma chissà cosa c'è nella sua testa nel suo animo
avesse chiesto aiuto prima forse tutto questo non accadeva
siamo sempre cosi' orgogliosi non abbiamo mai bisogno di nessuno e non è vero
non saprei dire quanto in questi casi si possa aiutare...
la morte è purtroppo definitiva... parlarne non serve a rimuovere il dolore o la follia che questa può causare...
(darkmoon)
20sabato 25 marzo 2017 20:26
Re: Re: Re:
mizar!, 24/03/2017 21.51:
non saprei dire quanto in questi casi si possa aiutare...
la morte è purtroppo definitiva... parlarne non serve a rimuovere il dolore o la follia che questa può causare...
con medicinali e sedute terapeutiche puoi sopportare meglio
Fatascalza
20sabato 25 marzo 2017 21:12
sarebbe stato condannato a vita con i farmaci ma almeno forse qualche momento felice lo avrebbe vissuto, forse avrebbe potuto rifarsi una vita, avere dei bambini
mizar!
20sabato 25 marzo 2017 21:16
Re: Re: Re: Re:
(darkmoon), 25/03/2017 20.26:
con medicinali e sedute terapeutiche puoi sopportare meglio
penso che se avessi un figlio e lo uccidessero non ci sarebbero medicine capaci di farmi sopportare nulla...
![[SM=g5228157]](https://im5.freeforumzone.it/up/52/57/1197247953.gif)
le sedute terapeutiche sono totalmente inutili anche per problemi meno difficili da risolvere, figuriamoci per la morte...
purtroppo quando si ama davvero, ed è raro, non c'è niente che possa aiutare... mi dispiace davvero per il tizio della notizia, ma quando succedono cose così posso comprendere i gesti come il suo, non lo condivido, ovvio, ma lo comprendo...
![[SM=g27813]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/13/5117592.gif)
Fatascalza
20sabato 25 marzo 2017 21:19
anche quei dolori possono essere attenuati
certo che da qualsiasi parte la vedi, si vede solo dolore
mizar!
20sabato 25 marzo 2017 21:20
Re:
Fatascalza, 25/03/2017 21.19:
anche quei dolori possono essere attenuati
certo che da qualsiasi parte la vedi, si vede solo dolore
per me che sono un freddo ed insensibile automa, cinico e cattivo forse si.... senza farmaci e terapia però, perchè ce la faccio benissimo da solo a razionalizzare tutto...
![[SM=x714079]](http://www.vocinelweb.it/faccine/ammiccanti/10.gif)
ma per chi è come lui, non cè alcuna speranza, se on farlo vivere dipendente da farmaci che annullano la volontà e l'essenza stessa della vita...
Fatascalza
20sabato 25 marzo 2017 21:23
quanto sei sopraffatto da certi avvenimenti anche la persona piu' coriacea cede in qualche modo.
semplicemente perchè il nostro fisico a lungo andare non riesce a sopportare il "male" ed in qualche modo "lo sputa fuori"
Per questodico sempre "sfogatevi" parlate anche nel forum aiuta sempre a buttare fuori il male che viviamo dentro
mizar!
20sabato 25 marzo 2017 21:28
infatti...
il problema è che per alcune cose non c'è soluzione e parlare non aiuta a riavere chi è morto, però è sicuro che aiuta a buttare fuori molta pressione...
però è necessario ci sia qualcuno pronto ad ascoltare (non lo psicologo o lo psichiatra) ma qualcuno a cui di te interessa qualcosa di diverso dal portafogli e dalle carte di credito (anzi, come dice Riccardo, di debito)
Davide
20domenica 26 marzo 2017 22:36
Fatascalza, 25/03/2017 21.23:
quanto sei sopraffatto da certi avvenimenti anche la persona piu' coriacea cede in qualche modo.
semplicemente perchè il nostro fisico a lungo andare non riesce a sopportare il "male" ed in qualche modo "lo sputa fuori"
Per questodico sempre "sfogatevi" parlate anche nel forum aiuta sempre a buttare fuori il male che viviamo dentro
Concordo su tutta la linea.
Come sai gestisco un forum universitario che tratta anche di psicologia e criminologia, non sai quanti ragazzi si suicidano per balle sulla laurea, stiamo facendo una casistica da anni.
Tranquillissimi il giorno prima e il giorno dopo impiccati o lanciati nel vuoto, non danno nessun segnale di squilibrio finché non scoppiano.
Una vicenda simile ci è capitata anche nel forum cestistico personalmente: tirocinante giornalista (era in attesa del tesserino), quasi maturando, appassionatissimo di sport e conosciuto nei palazzetti e negli stadi... un giorno apriamo internet e vediamo che si è buttato fuori dalla finestra del bagno. C'è gente che ancora non ci crede.
Naturalmente dipende molto dall'introversione e dall'estroversione: una persona estroversa tenderà a fare del male più agli altri, una persona introversa più a se stessa.
Fatascalza
20lunedì 27 marzo 2017 18:33
un giorno apriamo internet e vediamo che si è buttato fuori dalla finestra del bagno. C'è gente che ancora non ci crede.
![[SM=g27825]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/25/7401450.gif)
Eroe
10lunedì 27 marzo 2017 19:41
In fondo il suo, sapendo che sarebbe finito in carcere, è stato una specie di suicidio che invece di essere rivolto contro se stesso è stato rivolto verso chi aveva provocato la distruzione del suo sogno di vita.
(darkmoon)
10martedì 28 marzo 2017 17:38
Re:
Eroe.E., 27/03/2017 19.41:
In fondo il suo, sapendo che sarebbe finito in carcere, è stato una specie di suicidio che invece di essere rivolto contro se stesso è stato rivolto verso chi aveva provocato la distruzione del suo sogno di vita.
e' una lettura del fatto che non avevo considerato ma che puo' essere reale
Davide
10giovedì 30 marzo 2017 02:33
Comunque sia non gli hanno riconosciuto l'infermità mentale, quindi la testimonianza del suo psicologo non è valsa a un bippolo.
Eroe
10giovedì 30 marzo 2017 16:02
Re:
Davide, 30/03/2017 02.33:
Comunque sia non gli hanno riconosciuto l'infermità mentale, quindi la testimonianza del suo psicologo non è valsa a un bippolo.
Più che pazzo lui si è trovato ad essere nella situazione di una persona follemente innamorata che viene improvvisamente lasciata a causa di una terza persona che gli ha tolto la sua amata con un gesto di violenza estrema. Quando si uccide qualcuno, con un veicolo, si è violenti, in quanto sappiamo benissimo che i nostri veicoli sono vere e proprie armi, e che, moto, auto ed altro, andrebbero usati con prudenza ed attenzione e se non lo facciamo siamo potenzialmente degli assassini.
Quindi non è pazzo ma si è trovato in uno stato di prolungata follia e per uscirne del tutto ci vorrà ancora tempo.
Davide
10giovedì 30 marzo 2017 16:13
Quello che dici ha perfettamente senso, però secondo me bisogna considerare due cose...
- Il ragazzo che poi ha assassinato stava guidando relativamente piano. Ha commesso un errore gravissimo, ma non era né sbronzo né guidava col dolo eventuale di una persona che sa che potrebbe arrecare danno e se ne frega.
- L'avvocato difensore della famiglia del ragazzo assassinato sostiene che l'omicida prima del delitto ha portato avanti una campagna d'odio su Facebook. Non è detto che ci stia la premeditazione, però sicuramente oltre alla "follia" potremmo parlare di astio incontenibile e di instabilità mentale in tal senso.
Fatascalza
20giovedì 30 marzo 2017 18:36
Il ragazzo che ha investito la moglie sorpassava una macchina con il semaforo rosso.
E' dolo.
Se io sorpasso e mi trovo il semaforo rosso mi fermo.
Inoltre pare che la ragazza fosse incinta
Eroe
20giovedì 30 marzo 2017 20:48
Re:
Fatascalza, 30/03/2017 18.36:
Il ragazzo che ha investito la moglie sorpassava una macchina con il semaforo rosso.
E' dolo.
Se io sorpasso e mi trovo il semaforo rosso mi fermo.
Inoltre pare che la ragazza fosse incinta
E' colpevole allo stesso modo di uno che spara dalla finestra in strada senza guardare e senza l'intenzione di uccidere qualcuno.
Davide
20venerdì 31 marzo 2017 16:09
Fatascalza, 30/03/2017 18.36:
Il ragazzo che ha investito la moglie sorpassava una macchina con il semaforo rosso.
E' dolo.
Dire che ha investito con dolo è dire che voleva mettere sotto la signora della serie "ecco un bel pedone, aspetta che lo stiro!", non è stato così, ma ci può stare il dolo eventuale, nel senso che lui ha passato col rosso sapendo che poteva arrecare danno a qualcuno.
Tuttavia per esserci il dolo eventuale chi compie l'azione deve conoscere l'entità del possibile risultato e lui probabilmente si è trovato davanti la signora di botto.
Di solito in questi casi prima dell'omicidio stradale si veniva condannati per colpa cosciente, in pratica qualche annetto ai domiciliari e via.
Eroe
20venerdì 31 marzo 2017 18:13
Per me c'è poco da giustificare se passi col rosso sei un potenziale assassino e se davanti a te c'è un veicolo fermo lo sei ancora di più in quanto davanti a quel veicolo ci potrebbe essere un bambino, un nano, uno con la carrozzina, ecc. che tu non puoi vedere. Io ogni volta che sorpasso, in città, un veicolo lo faccio con estrema prudenza proprio per il motivo detto.
Davide
20sabato 1 aprile 2017 02:10
È per quello che hanno introdotto il reato di omicidio stradale, perché prima veniva classificato tutto come omicidio colposo, ci si lavava le mani e chi s'era visto s'era visto.
Fatascalza
20lunedì 3 aprile 2017 18:34
Re:
Eroe.E., 31/03/2017 18.13:
Per me c'è poco da giustificare se passi col rosso sei un potenziale assassino e se davanti a te c'è un veicolo fermo lo sei ancora di più in quanto davanti a quel veicolo ci potrebbe essere un bambino, un nano, uno con la carrozzina, ecc. che tu non puoi vedere. Io ogni volta che sorpasso, in città, un veicolo lo faccio con estrema prudenza proprio per il motivo detto.
Esatto.
Ricordo che una volta percorrevo in controviale con la coda dell'occhio ho visto una bimba sul marciapiede con sua mamma e mi sono "allertata", infatti poco dopo la bimba mi è sbucata di corsa in mezzo a due macchine correndo.
Mi sono fermata la madre si è scusata e le ho detto che deve tenerla per mano .....
Davide
20martedì 4 aprile 2017 14:48
Bisognava vedere caso per caso.
Non si poteva generalizzare e dire "è sempre dolo eventuale perché una macchina è un'arma", poteva capitare anche un caso in cui tiravi fuori l'auto dal parcheggio con tutte le precauzioni possibili e immaginabili, un signore con la bici passava a tutta birra, tu lo prendevi di striscio, lui batteva la testa e moriva.
Quello secondo me non era nemmeno un caso di colpa cosciente.
Ad ogni modo l'omicidio stradale ha messo d'accordo tutti o quasi.
Fatascalza
20martedì 4 aprile 2017 18:30
Se esco dal posteggio e faccio attenzione è il calcolo delle probabilità
Se invece esco dal posteggio a manetta senza guardare me la sono cercata
Davide
10mercoledì 5 aprile 2017 01:19
Giusto, ma il problema è: chi lo dice?
Il ragionamento è corretto al 100%, però bisogna anche vedere se di fatto è successo come sostieni, perché la controparte dirà praticamente sempre il contrario.
La fregatura negli incidenti è proprio quella: si trasforma in un'ordalia di longobarda memoria tra famiglie con rancori, campagne d'odio e palle e il risultato in quest'omicidio si è visto.
Margherita
10mercoledì 5 aprile 2017 18:25
Per non parlaare delle assicurazioni che cercano il cavillo per far saltare il risarcimento