Il giornalista inquisito dalla procura di Roma per le rivelazioni
sul delitto di Simonetta Cesaroni, fatte nel corso di 'Matrix'
per pubblicazione di atti riservati
Nell'inchiesta anche la giornalista Ilaria Cavo che ha firmato
il servizio andato in onda e il consulente del Ris, Roberto Testi
ROMA - Enrico Mentana è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Roma per le rivelazioni sul delitto di via Poma, fatte nella trasmissione di 'Matrix'. Il fascicolo fu aperto all'indomani della puntata di Matrix andata in onda su Canale 5 la sera del 10 gennaio. Il nome di Mentana si aggiunge a quello della giornalista Ilaria Cavo che ha firmato il servizio andato in onda sulla morte di Simonetta Cesaroni e a quella del consulente del Ris, Roberto Testi.
Il nome del consulente e di Ilaria Cavo erano già stati iscritti la settimana scorsa. Per il primo è stato ipotizzato il reato di rivelazione del segreto d'ufficio, mentre per la Cavo e per Mentana è stata ipotizzata l'accusa di pubblicazione arbitraria di atti riservati riguardanti un procedimento penale. Il fascicolo è affidato al pm Giuseppe De Falco.
Agli atti del procedimento sono state allegate le registrazioni delle due trasmissioni nonché le notizie pubblicate dalla stampa oltre ad altri documenti. La rivelazione, come è noto, riguarda l'identificazione del presunto assassino di Simonetta Cesaroni, identificazione favorita dall'esame del Dna trovato sul reggiseno della giovane donna uccisa con ventinove coltellate il sette agosto del 1990 a Roma.
Vuoi vedere che e' stato lui????