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Scriviamo un romanzo

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    possum jenkins
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    Nottambulo dell'Oasi
    50 27/07/2017 04:13
    Il mio nome è Monga, se mi cerca Danil, depistatelo distraete i pomici, sono criminali.
    Dopo, con chiavi di legno, apri la finestra, a destra vedrai l'uscita di vetro oscurato salta l'ostacolo corri verso la strada, chiama la mia fidanzata e dille di chiamare il mio avvocato.
    Lui cercherà Dillan, poi andranno dal sindaco e poi faranno una riunione per decidere la soluzione per evadere dalla città.
    Successivamente faremo un meeting con medici per studiare bene la tecnica per resistere alle punture di serpenti.
    Nel caso dovessero scoprirci, attivate i radar degli indigeni, potremmo attuare un piano di fuga attraverso la porta segreta, poi scenderemo le scale, ci addentreremo nel tunnel, usciti dal tunnel ci troveremo davanti una baracca di legno.
    Dentro troveremo uno scooter giallo, sperando che non ci scoprano continueremo la strada di pietre nere, alla fine troveremo il sentiero che ci porterà al Palazzo di Dillan.
    Un gruppo di amici organizzerà una gita fingendo di divertirsi per depistare gli inseguitori.
    Arriveremo a prendere una decisione per andare oltre la crisi del primo momento e riusciremo a superarla.
    Sono le 7.40 è ora di mettere le scarpe per la nuova avventura.
    Dobbiamo scalare le vette per arrivare alla nuova svolta.
    La sua precedente scalata è stata una faticaccia ma alla fine con un po' di fortuna e caparbietà ha fatto in tempo a prendere tutte le precauzioni per arrivare sani al rifugio e riposare.
    Dobbiamo fare le cose per vedere in che condizioni sono le ultime persone che hanno scalato la vetta.
    Dopo valuteremo se è il caso di riprendere la strada per tornare a valle oppure pernottare in un albergo e aspettare domani per il viaggio.
    Nella nostra avventura, tutti siamo consapevoli della fatica che si potrebbe incontrare nel cammino, però la missione è ancora lunga.
    In questo racconto mi sono reso conto di aver dimenticato il mio vero amore per Erika ma mi duole dirlo ora che siamo in una avventura senza possibilità di distrazione cercheremo di raggiungere una via per la fuga.
    Fatto questo, prometto che rimedierò a questa nuova dimenticanza.
    Adesso però, fatta tutta questa fatica riprenderò la mia relazione con Elisa .
    Cerco di prepararmi un paio di soluzioni per riuscire a vedere il futuro per non dover ripetere questa ennesima giravolta per spiegare quello che sta succedendo, intanto Erika mi ha fatto capire che non mi perdonerà.
    Sono sempre stato convinto di aver fatto il possibile per evitare di coinvolgere Lucia, lei però non vuole rimanere in disparte, quindi a parte tutta la sua amarezza per essere stata esclusa da questa avventura per il periodo scelto ha avuto tempo di pensare a cosa fosse successo, ha ancora timore di non essere il vero amore.
    Intanto l'avventura deve andare avanti, non basterà un piccolo segnale per stabilire se fermarci oppure proseguire per il proprio cammino.
    A chi invece interessa la storia può continuare, anche per imparare a conoscere meglio la tattica da fuga.
    Nel racconto capirete come riuscire a raggiungere le vostre ambizioni.
    Dovete avere le coordinate precise se volete raggiungere la



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    Fatascalza
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    Admin
    50 27/07/2017 18:24
    Il mio nome è Monga, se mi cerca Danil, depistatelo distraete i pomici, sono criminali.
    Dopo, con chiavi di legno, apri la finestra, a destra vedrai l'uscita di vetro oscurato salta l'ostacolo corri verso la strada, chiama la mia fidanzata e dille di chiamare il mio avvocato.
    Lui cercherà Dillan, poi andranno dal sindaco e poi faranno una riunione per decidere la soluzione per evadere dalla città.
    Successivamente faremo un meeting con medici per studiare bene la tecnica per resistere alle punture di serpenti.
    Nel caso dovessero scoprirci, attivate i radar degli indigeni, potremmo attuare un piano di fuga attraverso la porta segreta, poi scenderemo le scale, ci addentreremo nel tunnel, usciti dal tunnel ci troveremo davanti una baracca di legno.
    Dentro troveremo uno scooter giallo, sperando che non ci scoprano continueremo la strada di pietre nere, alla fine troveremo il sentiero che ci porterà al Palazzo di Dillan.
    Un gruppo di amici organizzerà una gita fingendo di divertirsi per depistare gli inseguitori.
    Arriveremo a prendere una decisione per andare oltre la crisi del primo momento e riusciremo a superarla.
    Sono le 7.40 è ora di mettere le scarpe per la nuova avventura.
    Dobbiamo scalare le vette per arrivare alla nuova svolta.
    La sua precedente scalata è stata una faticaccia ma alla fine con un po' di fortuna e caparbietà ha fatto in tempo a prendere tutte le precauzioni per arrivare sani al rifugio e riposare.
    Dobbiamo fare le cose per vedere in che condizioni sono le ultime persone che hanno scalato la vetta.
    Dopo valuteremo se è il caso di riprendere la strada per tornare a valle oppure pernottare in un albergo e aspettare domani per il viaggio.
    Nella nostra avventura, tutti siamo consapevoli della fatica che si potrebbe incontrare nel cammino, però la missione è ancora lunga.
    In questo racconto mi sono reso conto di aver dimenticato il mio vero amore per Erika ma mi duole dirlo ora che siamo in una avventura senza possibilità di distrazione cercheremo di raggiungere una via per la fuga.
    Fatto questo, prometto che rimedierò a questa nuova dimenticanza.
    Adesso però, fatta tutta questa fatica riprenderò la mia relazione con Elisa .
    Cerco di prepararmi un paio di soluzioni per riuscire a vedere il futuro per non dover ripetere questa ennesima giravolta per spiegare quello che sta succedendo, intanto Erika mi ha fatto capire che non mi perdonerà.
    Sono sempre stato convinto di aver fatto il possibile per evitare di coinvolgere Lucia, lei però non vuole rimanere in disparte, quindi a parte tutta la sua amarezza per essere stata esclusa da questa avventura per il periodo scelto ha avuto tempo di pensare a cosa fosse successo, ha ancora timore di non essere il vero amore.
    Intanto l'avventura deve andare avanti, non basterà un piccolo segnale per stabilire se fermarci oppure proseguire per il proprio cammino.
    A chi invece interessa la storia può continuare, anche per imparare a conoscere meglio la tattica da fuga.
    Nel racconto capirete come riuscire a raggiungere le vostre ambizioni.
    Dovete avere le coordinate precise se volete raggiungere la libertà.
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    (darkmoon)
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    L'uragano dell'Oasi
    50 27/07/2017 20:24
    Il mio nome è Monga, se mi cerca Danil, depistatelo distraete i pomici, sono criminali.
    Dopo, con chiavi di legno, apri la finestra, a destra vedrai l'uscita di vetro oscurato salta l'ostacolo corri verso la strada, chiama la mia fidanzata e dille di chiamare il mio avvocato.
    Lui cercherà Dillan, poi andranno dal sindaco e poi faranno una riunione per decidere la soluzione per evadere dalla città.
    Successivamente faremo un meeting con medici per studiare bene la tecnica per resistere alle punture di serpenti.
    Nel caso dovessero scoprirci, attivate i radar degli indigeni, potremmo attuare un piano di fuga attraverso la porta segreta, poi scenderemo le scale, ci addentreremo nel tunnel, usciti dal tunnel ci troveremo davanti una baracca di legno.
    Dentro troveremo uno scooter giallo, sperando che non ci scoprano continueremo la strada di pietre nere, alla fine troveremo il sentiero che ci porterà al Palazzo di Dillan.
    Un gruppo di amici organizzerà una gita fingendo di divertirsi per depistare gli inseguitori.
    Arriveremo a prendere una decisione per andare oltre la crisi del primo momento e riusciremo a superarla.
    Sono le 7.40 è ora di mettere le scarpe per la nuova avventura.
    Dobbiamo scalare le vette per arrivare alla nuova svolta.
    La sua precedente scalata è stata una faticaccia ma alla fine con un po' di fortuna e caparbietà ha fatto in tempo a prendere tutte le precauzioni per arrivare sani al rifugio e riposare.
    Dobbiamo fare le cose per vedere in che condizioni sono le ultime persone che hanno scalato la vetta.
    Dopo valuteremo se è il caso di riprendere la strada per tornare a valle oppure pernottare in un albergo e aspettare domani per il viaggio.
    Nella nostra avventura, tutti siamo consapevoli della fatica che si potrebbe incontrare nel cammino, però la missione è ancora lunga.
    In questo racconto mi sono reso conto di aver dimenticato il mio vero amore per Erika ma mi duole dirlo ora che siamo in una avventura senza possibilità di distrazione cercheremo di raggiungere una via per la fuga.
    Fatto questo, prometto che rimedierò a questa nuova dimenticanza.
    Adesso però, fatta tutta questa fatica riprenderò la mia relazione con Elisa .
    Cerco di prepararmi un paio di soluzioni per riuscire a vedere il futuro per non dover ripetere questa ennesima giravolta per spiegare quello che sta succedendo, intanto Erika mi ha fatto capire che non mi perdonerà.
    Sono sempre stato convinto di aver fatto il possibile per evitare di coinvolgere Lucia, lei però non vuole rimanere in disparte, quindi a parte tutta la sua amarezza per essere stata esclusa da questa avventura per il periodo scelto ha avuto tempo di pensare a cosa fosse successo, ha ancora timore di non essere il vero amore.
    Intanto l'avventura deve andare avanti, non basterà un piccolo segnale per stabilire se fermarci oppure proseguire per il proprio cammino.
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    Procediamo
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    Fatascalza
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    50 27/07/2017 20:52
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    Dopo, con chiavi di legno, apri la finestra, a destra vedrai l'uscita di vetro oscurato salta l'ostacolo corri verso la strada, chiama la mia fidanzata e dille di chiamare il mio avvocato.
    Lui cercherà Dillan, poi andranno dal sindaco e poi faranno una riunione per decidere la soluzione per evadere dalla città.
    Successivamente faremo un meeting con medici per studiare bene la tecnica per resistere alle punture di serpenti.
    Nel caso dovessero scoprirci, attivate i radar degli indigeni, potremmo attuare un piano di fuga attraverso la porta segreta, poi scenderemo le scale, ci addentreremo nel tunnel, usciti dal tunnel ci troveremo davanti una baracca di legno.
    Dentro troveremo uno scooter giallo, sperando che non ci scoprano continueremo la strada di pietre nere, alla fine troveremo il sentiero che ci porterà al Palazzo di Dillan.
    Un gruppo di amici organizzerà una gita fingendo di divertirsi per depistare gli inseguitori.
    Arriveremo a prendere una decisione per andare oltre la crisi del primo momento e riusciremo a superarla.
    Sono le 7.40 è ora di mettere le scarpe per la nuova avventura.
    Dobbiamo scalare le vette per arrivare alla nuova svolta.
    La sua precedente scalata è stata una faticaccia ma alla fine con un po' di fortuna e caparbietà ha fatto in tempo a prendere tutte le precauzioni per arrivare sani al rifugio e riposare.
    Dobbiamo fare le cose per vedere in che condizioni sono le ultime persone che hanno scalato la vetta.
    Dopo valuteremo se è il caso di riprendere la strada per tornare a valle oppure pernottare in un albergo e aspettare domani per il viaggio.
    Nella nostra avventura, tutti siamo consapevoli della fatica che si potrebbe incontrare nel cammino, però la missione è ancora lunga.
    In questo racconto mi sono reso conto di aver dimenticato il mio vero amore per Erika ma mi duole dirlo ora che siamo in una avventura senza possibilità di distrazione cercheremo di raggiungere una via per la fuga.
    Fatto questo, prometto che rimedierò a questa nuova dimenticanza.
    Adesso però, fatta tutta questa fatica riprenderò la mia relazione con Elisa .
    Cerco di prepararmi un paio di soluzioni per riuscire a vedere il futuro per non dover ripetere questa ennesima giravolta per spiegare quello che sta succedendo, intanto Erika mi ha fatto capire che non mi perdonerà.
    Sono sempre stato convinto di aver fatto il possibile per evitare di coinvolgere Lucia, lei però non vuole rimanere in disparte, quindi a parte tutta la sua amarezza per essere stata esclusa da questa avventura per il periodo scelto ha avuto tempo di pensare a cosa fosse successo, ha ancora timore di non essere il vero amore.
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    Procediamo con
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    Margherita
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    50 27/07/2017 21:08
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    Successivamente faremo un meeting con medici per studiare bene la tecnica per resistere alle punture di serpenti.
    Nel caso dovessero scoprirci, attivate i radar degli indigeni, potremmo attuare un piano di fuga attraverso la porta segreta, poi scenderemo le scale, ci addentreremo nel tunnel, usciti dal tunnel ci troveremo davanti una baracca di legno.
    Dentro troveremo uno scooter giallo, sperando che non ci scoprano continueremo la strada di pietre nere, alla fine troveremo il sentiero che ci porterà al Palazzo di Dillan.
    Un gruppo di amici organizzerà una gita fingendo di divertirsi per depistare gli inseguitori.
    Arriveremo a prendere una decisione per andare oltre la crisi del primo momento e riusciremo a superarla.
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    La sua precedente scalata è stata una faticaccia ma alla fine con un po' di fortuna e caparbietà ha fatto in tempo a prendere tutte le precauzioni per arrivare sani al rifugio e riposare.
    Dobbiamo fare le cose per vedere in che condizioni sono le ultime persone che hanno scalato la vetta.
    Dopo valuteremo se è il caso di riprendere la strada per tornare a valle oppure pernottare in un albergo e aspettare domani per il viaggio.
    Nella nostra avventura, tutti siamo consapevoli della fatica che si potrebbe incontrare nel cammino, però la missione è ancora lunga.
    In questo racconto mi sono reso conto di aver dimenticato il mio vero amore per Erika ma mi duole dirlo ora che siamo in una avventura senza possibilità di distrazione cercheremo di raggiungere una via per la fuga.
    Fatto questo, prometto che rimedierò a questa nuova dimenticanza.
    Adesso però, fatta tutta questa fatica riprenderò la mia relazione con Elisa .
    Cerco di prepararmi un paio di soluzioni per riuscire a vedere il futuro per non dover ripetere questa ennesima giravolta per spiegare quello che sta succedendo, intanto Erika mi ha fatto capire che non mi perdonerà.
    Sono sempre stato convinto di aver fatto il possibile per evitare di coinvolgere Lucia, lei però non vuole rimanere in disparte, quindi a parte tutta la sua amarezza per essere stata esclusa da questa avventura per il periodo scelto ha avuto tempo di pensare a cosa fosse successo, ha ancora timore di non essere il vero amore.
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    possum jenkins
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    Nottambulo dell'Oasi
    50 28/07/2017 02:47
    Il mio nome è Monga, se mi cerca Danil, depistatelo distraete i pomici, sono criminali.
    Dopo, con chiavi di legno, apri la finestra, a destra vedrai l'uscita di vetro oscurato salta l'ostacolo corri verso la strada, chiama la mia fidanzata e dille di chiamare il mio avvocato.
    Lui cercherà Dillan, poi andranno dal sindaco e poi faranno una riunione per decidere la soluzione per evadere dalla città.
    Successivamente faremo un meeting con medici per studiare bene la tecnica per resistere alle punture di serpenti.
    Nel caso dovessero scoprirci, attivate i radar degli indigeni, potremmo attuare un piano di fuga attraverso la porta segreta, poi scenderemo le scale, ci addentreremo nel tunnel, usciti dal tunnel ci troveremo davanti una baracca di legno.
    Dentro troveremo uno scooter giallo, sperando che non ci scoprano continueremo la strada di pietre nere, alla fine troveremo il sentiero che ci porterà al Palazzo di Dillan.
    Un gruppo di amici organizzerà una gita fingendo di divertirsi per depistare gli inseguitori.
    Arriveremo a prendere una decisione per andare oltre la crisi del primo momento e riusciremo a superarla.
    Sono le 7.40 è ora di mettere le scarpe per la nuova avventura.
    Dobbiamo scalare le vette per arrivare alla nuova svolta.
    La sua precedente scalata è stata una faticaccia ma alla fine con un po' di fortuna e caparbietà ha fatto in tempo a prendere tutte le precauzioni per arrivare sani al rifugio e riposare.
    Dobbiamo fare le cose per vedere in che condizioni sono le ultime persone che hanno scalato la vetta.
    Dopo valuteremo se è il caso di riprendere la strada per tornare a valle oppure pernottare in un albergo e aspettare domani per il viaggio.
    Nella nostra avventura, tutti siamo consapevoli della fatica che si potrebbe incontrare nel cammino, però la missione è ancora lunga.
    In questo racconto mi sono reso conto di aver dimenticato il mio vero amore per Erika ma mi duole dirlo ora che siamo in una avventura senza possibilità di distrazione cercheremo di raggiungere una via per la fuga.
    Fatto questo, prometto che rimedierò a questa nuova dimenticanza.
    Adesso però, fatta tutta questa fatica riprenderò la mia relazione con Elisa .
    Cerco di prepararmi un paio di soluzioni per riuscire a vedere il futuro per non dover ripetere questa ennesima giravolta per spiegare quello che sta succedendo, intanto Erika mi ha fatto capire che non mi perdonerà.
    Sono sempre stato convinto di aver fatto il possibile per evitare di coinvolgere Lucia, lei però non vuole rimanere in disparte, quindi a parte tutta la sua amarezza per essere stata esclusa da questa avventura per il periodo scelto ha avuto tempo di pensare a cosa fosse successo, ha ancora timore di non essere il vero amore.
    Intanto l'avventura deve andare avanti, non basterà un piccolo segnale per stabilire se fermarci oppure proseguire per il proprio cammino.
    A chi invece interessa la storia può continuare, anche per imparare a conoscere meglio la tattica da fuga.
    Nel racconto capirete come riuscire a raggiungere le vostre ambizioni.
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    _uffa_
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    50 28/07/2017 18:45
    Il mio nome è Monga, se mi cerca Danil, depistatelo distraete i pomici, sono criminali.
    Dopo, con chiavi di legno, apri la finestra, a destra vedrai l'uscita di vetro oscurato salta l'ostacolo corri verso la strada, chiama la mia fidanzata e dille di chiamare il mio avvocato.
    Lui cercherà Dillan, poi andranno dal sindaco e poi faranno una riunione per decidere la soluzione per evadere dalla città.
    Successivamente faremo un meeting con medici per studiare bene la tecnica per resistere alle punture di serpenti.
    Nel caso dovessero scoprirci, attivate i radar degli indigeni, potremmo attuare un piano di fuga attraverso la porta segreta, poi scenderemo le scale, ci addentreremo nel tunnel, usciti dal tunnel ci troveremo davanti una baracca di legno.
    Dentro troveremo uno scooter giallo, sperando che non ci scoprano continueremo la strada di pietre nere, alla fine troveremo il sentiero che ci porterà al Palazzo di Dillan.
    Un gruppo di amici organizzerà una gita fingendo di divertirsi per depistare gli inseguitori.
    Arriveremo a prendere una decisione per andare oltre la crisi del primo momento e riusciremo a superarla.
    Sono le 7.40 è ora di mettere le scarpe per la nuova avventura.
    Dobbiamo scalare le vette per arrivare alla nuova svolta.
    La sua precedente scalata è stata una faticaccia ma alla fine con un po' di fortuna e caparbietà ha fatto in tempo a prendere tutte le precauzioni per arrivare sani al rifugio e riposare.
    Dobbiamo fare le cose per vedere in che condizioni sono le ultime persone che hanno scalato la vetta.
    Dopo valuteremo se è il caso di riprendere la strada per tornare a valle oppure pernottare in un albergo e aspettare domani per il viaggio.
    Nella nostra avventura, tutti siamo consapevoli della fatica che si potrebbe incontrare nel cammino, però la missione è ancora lunga.
    In questo racconto mi sono reso conto di aver dimenticato il mio vero amore per Erika ma mi duole dirlo ora che siamo in una avventura senza possibilità di distrazione cercheremo di raggiungere una via per la fuga.
    Fatto questo, prometto che rimedierò a questa nuova dimenticanza.
    Adesso però, fatta tutta questa fatica riprenderò la mia relazione con Elisa .
    Cerco di prepararmi un paio di soluzioni per riuscire a vedere il futuro per non dover ripetere questa ennesima giravolta per spiegare quello che sta succedendo, intanto Erika mi ha fatto capire che non mi perdonerà.
    Sono sempre stato convinto di aver fatto il possibile per evitare di coinvolgere Lucia, lei però non vuole rimanere in disparte, quindi a parte tutta la sua amarezza per essere stata esclusa da questa avventura per il periodo scelto ha avuto tempo di pensare a cosa fosse successo, ha ancora timore di non essere il vero amore.
    Intanto l'avventura deve andare avanti, non basterà un piccolo segnale per stabilire se fermarci oppure proseguire per il proprio cammino.
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    40 28/07/2017 18:55
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    Dopo, con chiavi di legno, apri la finestra, a destra vedrai l'uscita di vetro oscurato salta l'ostacolo corri verso la strada, chiama la mia fidanzata e dille di chiamare il mio avvocato.
    Lui cercherà Dillan, poi andranno dal sindaco e poi faranno una riunione per decidere la soluzione per evadere dalla città.
    Successivamente faremo un meeting con medici per studiare bene la tecnica per resistere alle punture di serpenti.
    Nel caso dovessero scoprirci, attivate i radar degli indigeni, potremmo attuare un piano di fuga attraverso la porta segreta, poi scenderemo le scale, ci addentreremo nel tunnel, usciti dal tunnel ci troveremo davanti una baracca di legno.
    Dentro troveremo uno scooter giallo, sperando che non ci scoprano continueremo la strada di pietre nere, alla fine troveremo il sentiero che ci porterà al Palazzo di Dillan.
    Un gruppo di amici organizzerà una gita fingendo di divertirsi per depistare gli inseguitori.
    Arriveremo a prendere una decisione per andare oltre la crisi del primo momento e riusciremo a superarla.
    Sono le 7.40 è ora di mettere le scarpe per la nuova avventura.
    Dobbiamo scalare le vette per arrivare alla nuova svolta.
    La sua precedente scalata è stata una faticaccia ma alla fine con un po' di fortuna e caparbietà ha fatto in tempo a prendere tutte le precauzioni per arrivare sani al rifugio e riposare.
    Dobbiamo fare le cose per vedere in che condizioni sono le ultime persone che hanno scalato la vetta.
    Dopo valuteremo se è il caso di riprendere la strada per tornare a valle oppure pernottare in un albergo e aspettare domani per il viaggio.
    Nella nostra avventura, tutti siamo consapevoli della fatica che si potrebbe incontrare nel cammino, però la missione è ancora lunga.
    In questo racconto mi sono reso conto di aver dimenticato il mio vero amore per Erika ma mi duole dirlo ora che siamo in una avventura senza possibilità di distrazione cercheremo di raggiungere una via per la fuga.
    Fatto questo, prometto che rimedierò a questa nuova dimenticanza.
    Adesso però, fatta tutta questa fatica riprenderò la mia relazione con Elisa .
    Cerco di prepararmi un paio di soluzioni per riuscire a vedere il futuro per non dover ripetere questa ennesima giravolta per spiegare quello che sta succedendo, intanto Erika mi ha fatto capire che non mi perdonerà.
    Sono sempre stato convinto di aver fatto il possibile per evitare di coinvolgere Lucia, lei però non vuole rimanere in disparte, quindi a parte tutta la sua amarezza per essere stata esclusa da questa avventura per il periodo scelto ha avuto tempo di pensare a cosa fosse successo, ha ancora timore di non essere il vero amore.
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    40 29/07/2017 20:21

    Il mio nome è Monga, se mi cerca Danil, depistatelo distraete i pomici, sono criminali.
    Dopo, con chiavi di legno, apri la finestra, a destra vedrai l'uscita di vetro oscurato salta l'ostacolo corri verso la strada, chiama la mia fidanzata e dille di chiamare il mio avvocato.
    Lui cercherà Dillan, poi andranno dal sindaco e poi faranno una riunione per decidere la soluzione per evadere dalla città.
    Successivamente faremo un meeting con medici per studiare bene la tecnica per resistere alle punture di serpenti.
    Nel caso dovessero scoprirci, attivate i radar degli indigeni, potremmo attuare un piano di fuga attraverso la porta segreta, poi scenderemo le scale, ci addentreremo nel tunnel, usciti dal tunnel ci troveremo davanti una baracca di legno.
    Dentro troveremo uno scooter giallo, sperando che non ci scoprano continueremo la strada di pietre nere, alla fine troveremo il sentiero che ci porterà al Palazzo di Dillan.
    Un gruppo di amici organizzerà una gita fingendo di divertirsi per depistare gli inseguitori.
    Arriveremo a prendere una decisione per andare oltre la crisi del primo momento e riusciremo a superarla.
    Sono le 7.40 è ora di mettere le scarpe per la nuova avventura.
    Dobbiamo scalare le vette per arrivare alla nuova svolta.
    La sua precedente scalata è stata una faticaccia ma alla fine con un po' di fortuna e caparbietà ha fatto in tempo a prendere tutte le precauzioni per arrivare sani al rifugio e riposare.
    Dobbiamo fare le cose per vedere in che condizioni sono le ultime persone che hanno scalato la vetta.
    Dopo valuteremo se è il caso di riprendere la strada per tornare a valle oppure pernottare in un albergo e aspettare domani per il viaggio.
    Nella nostra avventura, tutti siamo consapevoli della fatica che si potrebbe incontrare nel cammino, però la missione è ancora lunga.
    In questo racconto mi sono reso conto di aver dimenticato il mio vero amore per Erika ma mi duole dirlo ora che siamo in una avventura senza possibilità di distrazione cercheremo di raggiungere una via per la fuga.
    Fatto questo, prometto che rimedierò a questa nuova dimenticanza.
    Adesso però, fatta tutta questa fatica riprenderò la mia relazione con Elisa .
    Cerco di prepararmi un paio di soluzioni per riuscire a vedere il futuro per non dover ripetere questa ennesima giravolta per spiegare quello che sta succedendo, intanto Erika mi ha fatto capire che non mi perdonerà.
    Sono sempre stato convinto di aver fatto il possibile per evitare di coinvolgere Lucia, lei però non vuole rimanere in disparte, quindi a parte tutta la sua amarezza per essere stata esclusa da questa avventura per il periodo scelto ha avuto tempo di pensare a cosa fosse successo, ha ancora timore di non essere il vero amore.
    Intanto l'avventura deve andare avanti, non basterà un piccolo segnale per stabilire se fermarci oppure proseguire per il proprio cammino.
    A chi invece interessa la storia può continuare, anche per imparare a conoscere meglio la tattica da fuga.
    Nel racconto capirete come riuscire a raggiungere le vostre ambizioni.
    Dovete avere le coordinate precise se volete raggiungere la libertà.
    Procediamo con ordine
    1) avere chiaro l'obiettivo
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    30 29/07/2017 21:37
    Il mio nome è Monga, se mi cerca Danil, depistatelo distraete i pomici, sono criminali.
    Dopo, con chiavi di legno, apri la finestra, a destra vedrai l'uscita di vetro oscurato salta l'ostacolo corri verso la strada, chiama la mia fidanzata e dille di chiamare il mio avvocato.
    Lui cercherà Dillan, poi andranno dal sindaco e poi faranno una riunione per decidere la soluzione per evadere dalla città.
    Successivamente faremo un meeting con medici per studiare bene la tecnica per resistere alle punture di serpenti.
    Nel caso dovessero scoprirci, attivate i radar degli indigeni, potremmo attuare un piano di fuga attraverso la porta segreta, poi scenderemo le scale, ci addentreremo nel tunnel, usciti dal tunnel ci troveremo davanti una baracca di legno.
    Dentro troveremo uno scooter giallo, sperando che non ci scoprano continueremo la strada di pietre nere, alla fine troveremo il sentiero che ci porterà al Palazzo di Dillan.
    Un gruppo di amici organizzerà una gita fingendo di divertirsi per depistare gli inseguitori.
    Arriveremo a prendere una decisione per andare oltre la crisi del primo momento e riusciremo a superarla.
    Sono le 7.40 è ora di mettere le scarpe per la nuova avventura.
    Dobbiamo scalare le vette per arrivare alla nuova svolta.
    La sua precedente scalata è stata una faticaccia ma alla fine con un po' di fortuna e caparbietà ha fatto in tempo a prendere tutte le precauzioni per arrivare sani al rifugio e riposare.
    Dobbiamo fare le cose per vedere in che condizioni sono le ultime persone che hanno scalato la vetta.
    Dopo valuteremo se è il caso di riprendere la strada per tornare a valle oppure pernottare in un albergo e aspettare domani per il viaggio.
    Nella nostra avventura, tutti siamo consapevoli della fatica che si potrebbe incontrare nel cammino, però la missione è ancora lunga.
    In questo racconto mi sono reso conto di aver dimenticato il mio vero amore per Erika ma mi duole dirlo ora che siamo in una avventura senza possibilità di distrazione cercheremo di raggiungere una via per la fuga.
    Fatto questo, prometto che rimedierò a questa nuova dimenticanza.
    Adesso però, fatta tutta questa fatica riprenderò la mia relazione con Elisa .
    Cerco di prepararmi un paio di soluzioni per riuscire a vedere il futuro per non dover ripetere questa ennesima giravolta per spiegare quello che sta succedendo, intanto Erika mi ha fatto capire che non mi perdonerà.
    Sono sempre stato convinto di aver fatto il possibile per evitare di coinvolgere Lucia, lei però non vuole rimanere in disparte, quindi a parte tutta la sua amarezza per essere stata esclusa da questa avventura per il periodo scelto ha avuto tempo di pensare a cosa fosse successo, ha ancora timore di non essere il vero amore.
    Intanto l'avventura deve andare avanti, non basterà un piccolo segnale per stabilire se fermarci oppure proseguire per il proprio cammino.
    A chi invece interessa la storia può continuare, anche per imparare a conoscere meglio la tattica da fuga.
    Nel racconto capirete come riuscire a raggiungere le vostre ambizioni.
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    30 30/07/2017 04:34
    Il mio nome è Monga, se mi cerca Danil, depistatelo distraete i pomici, sono criminali.
    Dopo, con chiavi di legno, apri la finestra, a destra vedrai l'uscita di vetro oscurato salta l'ostacolo corri verso la strada, chiama la mia fidanzata e dille di chiamare il mio avvocato.
    Lui cercherà Dillan, poi andranno dal sindaco e poi faranno una riunione per decidere la soluzione per evadere dalla città.
    Successivamente faremo un meeting con medici per studiare bene la tecnica per resistere alle punture di serpenti.
    Nel caso dovessero scoprirci, attivate i radar degli indigeni, potremmo attuare un piano di fuga attraverso la porta segreta, poi scenderemo le scale, ci addentreremo nel tunnel, usciti dal tunnel ci troveremo davanti una baracca di legno.
    Dentro troveremo uno scooter giallo, sperando che non ci scoprano continueremo la strada di pietre nere, alla fine troveremo il sentiero che ci porterà al Palazzo di Dillan.
    Un gruppo di amici organizzerà una gita fingendo di divertirsi per depistare gli inseguitori.
    Arriveremo a prendere una decisione per andare oltre la crisi del primo momento e riusciremo a superarla.
    Sono le 7.40 è ora di mettere le scarpe per la nuova avventura.
    Dobbiamo scalare le vette per arrivare alla nuova svolta.
    La sua precedente scalata è stata una faticaccia ma alla fine con un po' di fortuna e caparbietà ha fatto in tempo a prendere tutte le precauzioni per arrivare sani al rifugio e riposare.
    Dobbiamo fare le cose per vedere in che condizioni sono le ultime persone che hanno scalato la vetta.
    Dopo valuteremo se è il caso di riprendere la strada per tornare a valle oppure pernottare in un albergo e aspettare domani per il viaggio.
    Nella nostra avventura, tutti siamo consapevoli della fatica che si potrebbe incontrare nel cammino, però la missione è ancora lunga.
    In questo racconto mi sono reso conto di aver dimenticato il mio vero amore per Erika ma mi duole dirlo ora che siamo in una avventura senza possibilità di distrazione cercheremo di raggiungere una via per la fuga.
    Fatto questo, prometto che rimedierò a questa nuova dimenticanza.
    Adesso però, fatta tutta questa fatica riprenderò la mia relazione con Elisa .
    Cerco di prepararmi un paio di soluzioni per riuscire a vedere il futuro per non dover ripetere questa ennesima giravolta per spiegare quello che sta succedendo, intanto Erika mi ha fatto capire che non mi perdonerà.
    Sono sempre stato convinto di aver fatto il possibile per evitare di coinvolgere Lucia, lei però non vuole rimanere in disparte, quindi a parte tutta la sua amarezza per essere stata esclusa da questa avventura per il periodo scelto ha avuto tempo di pensare a cosa fosse successo, ha ancora timore di non essere il vero amore.
    Intanto l'avventura deve andare avanti, non basterà un piccolo segnale per stabilire se fermarci oppure proseguire per il proprio cammino.
    A chi invece interessa la storia può continuare, anche per imparare a conoscere meglio la tattica da fuga.
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    40 30/07/2017 19:05
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    Dopo, con chiavi di legno, apri la finestra, a destra vedrai l'uscita di vetro oscurato salta l'ostacolo corri verso la strada, chiama la mia fidanzata e dille di chiamare il mio avvocato.
    Lui cercherà Dillan, poi andranno dal sindaco e poi faranno una riunione per decidere la soluzione per evadere dalla città.
    Successivamente faremo un meeting con medici per studiare bene la tecnica per resistere alle punture di serpenti.
    Nel caso dovessero scoprirci, attivate i radar degli indigeni, potremmo attuare un piano di fuga attraverso la porta segreta, poi scenderemo le scale, ci addentreremo nel tunnel, usciti dal tunnel ci troveremo davanti una baracca di legno.
    Dentro troveremo uno scooter giallo, sperando che non ci scoprano continueremo la strada di pietre nere, alla fine troveremo il sentiero che ci porterà al Palazzo di Dillan.
    Un gruppo di amici organizzerà una gita fingendo di divertirsi per depistare gli inseguitori.
    Arriveremo a prendere una decisione per andare oltre la crisi del primo momento e riusciremo a superarla.
    Sono le 7.40 è ora di mettere le scarpe per la nuova avventura.
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    La sua precedente scalata è stata una faticaccia ma alla fine con un po' di fortuna e caparbietà ha fatto in tempo a prendere tutte le precauzioni per arrivare sani al rifugio e riposare.
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    Dopo valuteremo se è il caso di riprendere la strada per tornare a valle oppure pernottare in un albergo e aspettare domani per il viaggio.
    Nella nostra avventura, tutti siamo consapevoli della fatica che si potrebbe incontrare nel cammino, però la missione è ancora lunga.
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    Fatto questo, prometto che rimedierò a questa nuova dimenticanza.
    Adesso però, fatta tutta questa fatica riprenderò la mia relazione con Elisa .
    Cerco di prepararmi un paio di soluzioni per riuscire a vedere il futuro per non dover ripetere questa ennesima giravolta per spiegare quello che sta succedendo, intanto Erika mi ha fatto capire che non mi perdonerà.
    Sono sempre stato convinto di aver fatto il possibile per evitare di coinvolgere Lucia, lei però non vuole rimanere in disparte, quindi a parte tutta la sua amarezza per essere stata esclusa da questa avventura per il periodo scelto ha avuto tempo di pensare a cosa fosse successo, ha ancora timore di non essere il vero amore.
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    40 30/07/2017 20:36
    Il mio nome è Monga, se mi cerca Danil, depistatelo distraete i pomici, sono criminali.
    Dopo, con chiavi di legno, apri la finestra, a destra vedrai l'uscita di vetro oscurato salta l'ostacolo corri verso la strada, chiama la mia fidanzata e dille di chiamare il mio avvocato.
    Lui cercherà Dillan, poi andranno dal sindaco e poi faranno una riunione per decidere la soluzione per evadere dalla città.
    Successivamente faremo un meeting con medici per studiare bene la tecnica per resistere alle punture di serpenti.
    Nel caso dovessero scoprirci, attivate i radar degli indigeni, potremmo attuare un piano di fuga attraverso la porta segreta, poi scenderemo le scale, ci addentreremo nel tunnel, usciti dal tunnel ci troveremo davanti una baracca di legno.
    Dentro troveremo uno scooter giallo, sperando che non ci scoprano continueremo la strada di pietre nere, alla fine troveremo il sentiero che ci porterà al Palazzo di Dillan.
    Un gruppo di amici organizzerà una gita fingendo di divertirsi per depistare gli inseguitori.
    Arriveremo a prendere una decisione per andare oltre la crisi del primo momento e riusciremo a superarla.
    Sono le 7.40 è ora di mettere le scarpe per la nuova avventura.
    Dobbiamo scalare le vette per arrivare alla nuova svolta.
    La sua precedente scalata è stata una faticaccia ma alla fine con un po' di fortuna e caparbietà ha fatto in tempo a prendere tutte le precauzioni per arrivare sani al rifugio e riposare.
    Dobbiamo fare le cose per vedere in che condizioni sono le ultime persone che hanno scalato la vetta.
    Dopo valuteremo se è il caso di riprendere la strada per tornare a valle oppure pernottare in un albergo e aspettare domani per il viaggio.
    Nella nostra avventura, tutti siamo consapevoli della fatica che si potrebbe incontrare nel cammino, però la missione è ancora lunga.
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    Adesso però, fatta tutta questa fatica riprenderò la mia relazione con Elisa .
    Cerco di prepararmi un paio di soluzioni per riuscire a vedere il futuro per non dover ripetere questa ennesima giravolta per spiegare quello che sta succedendo, intanto Erika mi ha fatto capire che non mi perdonerà.
    Sono sempre stato convinto di aver fatto il possibile per evitare di coinvolgere Lucia, lei però non vuole rimanere in disparte, quindi a parte tutta la sua amarezza per essere stata esclusa da questa avventura per il periodo scelto ha avuto tempo di pensare a cosa fosse successo, ha ancora timore di non essere il vero amore.
    Intanto l'avventura deve andare avanti, non basterà un piccolo segnale per stabilire se fermarci oppure proseguire per il proprio cammino.
    A chi invece interessa la storia può continuare, anche per imparare a conoscere meglio la tattica da fuga.
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    40 30/07/2017 20:55
    Il mio nome è Monga, se mi cerca Danil, depistatelo distraete i pomici, sono criminali.
    Dopo, con chiavi di legno, apri la finestra, a destra vedrai l'uscita di vetro oscurato salta l'ostacolo corri verso la strada, chiama la mia fidanzata e dille di chiamare il mio avvocato.
    Lui cercherà Dillan, poi andranno dal sindaco e poi faranno una riunione per decidere la soluzione per evadere dalla città.
    Successivamente faremo un meeting con medici per studiare bene la tecnica per resistere alle punture di serpenti.
    Nel caso dovessero scoprirci, attivate i radar degli indigeni, potremmo attuare un piano di fuga attraverso la porta segreta, poi scenderemo le scale, ci addentreremo nel tunnel, usciti dal tunnel ci troveremo davanti una baracca di legno.
    Dentro troveremo uno scooter giallo, sperando che non ci scoprano continueremo la strada di pietre nere, alla fine troveremo il sentiero che ci porterà al Palazzo di Dillan.
    Un gruppo di amici organizzerà una gita fingendo di divertirsi per depistare gli inseguitori.
    Arriveremo a prendere una decisione per andare oltre la crisi del primo momento e riusciremo a superarla.
    Sono le 7.40 è ora di mettere le scarpe per la nuova avventura.
    Dobbiamo scalare le vette per arrivare alla nuova svolta.
    La sua precedente scalata è stata una faticaccia ma alla fine con un po' di fortuna e caparbietà ha fatto in tempo a prendere tutte le precauzioni per arrivare sani al rifugio e riposare.
    Dobbiamo fare le cose per vedere in che condizioni sono le ultime persone che hanno scalato la vetta.
    Dopo valuteremo se è il caso di riprendere la strada per tornare a valle oppure pernottare in un albergo e aspettare domani per il viaggio.
    Nella nostra avventura, tutti siamo consapevoli della fatica che si potrebbe incontrare nel cammino, però la missione è ancora lunga.
    In questo racconto mi sono reso conto di aver dimenticato il mio vero amore per Erika ma mi duole dirlo ora che siamo in una avventura senza possibilità di distrazione cercheremo di raggiungere una via per la fuga.
    Fatto questo, prometto che rimedierò a questa nuova dimenticanza.
    Adesso però, fatta tutta questa fatica riprenderò la mia relazione con Elisa .
    Cerco di prepararmi un paio di soluzioni per riuscire a vedere il futuro per non dover ripetere questa ennesima giravolta per spiegare quello che sta succedendo, intanto Erika mi ha fatto capire che non mi perdonerà.
    Sono sempre stato convinto di aver fatto il possibile per evitare di coinvolgere Lucia, lei però non vuole rimanere in disparte, quindi a parte tutta la sua amarezza per essere stata esclusa da questa avventura per il periodo scelto ha avuto tempo di pensare a cosa fosse successo, ha ancora timore di non essere il vero amore.
    Intanto l'avventura deve andare avanti, non basterà un piccolo segnale per stabilire se fermarci oppure proseguire per il proprio cammino.
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    2) avere sempre la cartina geografica
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    Margherita
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    40 30/07/2017 21:04

    Il mio nome è Monga, se mi cerca Danil, depistatelo distraete i pomici, sono criminali.
    Dopo, con chiavi di legno, apri la finestra, a destra vedrai l'uscita di vetro oscurato salta l'ostacolo corri verso la strada, chiama la mia fidanzata e dille di chiamare il mio avvocato.
    Lui cercherà Dillan, poi andranno dal sindaco e poi faranno una riunione per decidere la soluzione per evadere dalla città.
    Successivamente faremo un meeting con medici per studiare bene la tecnica per resistere alle punture di serpenti.
    Nel caso dovessero scoprirci, attivate i radar degli indigeni, potremmo attuare un piano di fuga attraverso la porta segreta, poi scenderemo le scale, ci addentreremo nel tunnel, usciti dal tunnel ci troveremo davanti una baracca di legno.
    Dentro troveremo uno scooter giallo, sperando che non ci scoprano continueremo la strada di pietre nere, alla fine troveremo il sentiero che ci porterà al Palazzo di Dillan.
    Un gruppo di amici organizzerà una gita fingendo di divertirsi per depistare gli inseguitori.
    Arriveremo a prendere una decisione per andare oltre la crisi del primo momento e riusciremo a superarla.
    Sono le 7.40 è ora di mettere le scarpe per la nuova avventura.
    Dobbiamo scalare le vette per arrivare alla nuova svolta.
    La sua precedente scalata è stata una faticaccia ma alla fine con un po' di fortuna e caparbietà ha fatto in tempo a prendere tutte le precauzioni per arrivare sani al rifugio e riposare.
    Dobbiamo fare le cose per vedere in che condizioni sono le ultime persone che hanno scalato la vetta.
    Dopo valuteremo se è il caso di riprendere la strada per tornare a valle oppure pernottare in un albergo e aspettare domani per il viaggio.
    Nella nostra avventura, tutti siamo consapevoli della fatica che si potrebbe incontrare nel cammino, però la missione è ancora lunga.
    In questo racconto mi sono reso conto di aver dimenticato il mio vero amore per Erika ma mi duole dirlo ora che siamo in una avventura senza possibilità di distrazione cercheremo di raggiungere una via per la fuga.
    Fatto questo, prometto che rimedierò a questa nuova dimenticanza.
    Adesso però, fatta tutta questa fatica riprenderò la mia relazione con Elisa .
    Cerco di prepararmi un paio di soluzioni per riuscire a vedere il futuro per non dover ripetere questa ennesima giravolta per spiegare quello che sta succedendo, intanto Erika mi ha fatto capire che non mi perdonerà.
    Sono sempre stato convinto di aver fatto il possibile per evitare di coinvolgere Lucia, lei però non vuole rimanere in disparte, quindi a parte tutta la sua amarezza per essere stata esclusa da questa avventura per il periodo scelto ha avuto tempo di pensare a cosa fosse successo, ha ancora timore di non essere il vero amore.
    Intanto l'avventura deve andare avanti, non basterà un piccolo segnale per stabilire se fermarci oppure proseguire per il proprio cammino.
    A chi invece interessa la storia può continuare, anche per imparare a conoscere meglio la tattica da fuga.
    Nel racconto capirete come riuscire a raggiungere le vostre ambizioni.
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    30 31/07/2017 03:11
    Il mio nome è Monga, se mi cerca Danil, depistatelo distraete i pomici, sono criminali.
    Dopo, con chiavi di legno, apri la finestra, a destra vedrai l'uscita di vetro oscurato salta l'ostacolo corri verso la strada, chiama la mia fidanzata e dille di chiamare il mio avvocato.
    Lui cercherà Dillan, poi andranno dal sindaco e poi faranno una riunione per decidere la soluzione per evadere dalla città.
    Successivamente faremo un meeting con medici per studiare bene la tecnica per resistere alle punture di serpenti.
    Nel caso dovessero scoprirci, attivate i radar degli indigeni, potremmo attuare un piano di fuga attraverso la porta segreta, poi scenderemo le scale, ci addentreremo nel tunnel, usciti dal tunnel ci troveremo davanti una baracca di legno.
    Dentro troveremo uno scooter giallo, sperando che non ci scoprano continueremo la strada di pietre nere, alla fine troveremo il sentiero che ci porterà al Palazzo di Dillan.
    Un gruppo di amici organizzerà una gita fingendo di divertirsi per depistare gli inseguitori.
    Arriveremo a prendere una decisione per andare oltre la crisi del primo momento e riusciremo a superarla.
    Sono le 7.40 è ora di mettere le scarpe per la nuova avventura.
    Dobbiamo scalare le vette per arrivare alla nuova svolta.
    La sua precedente scalata è stata una faticaccia ma alla fine con un po' di fortuna e caparbietà ha fatto in tempo a prendere tutte le precauzioni per arrivare sani al rifugio e riposare.
    Dobbiamo fare le cose per vedere in che condizioni sono le ultime persone che hanno scalato la vetta.
    Dopo valuteremo se è il caso di riprendere la strada per tornare a valle oppure pernottare in un albergo e aspettare domani per il viaggio.
    Nella nostra avventura, tutti siamo consapevoli della fatica che si potrebbe incontrare nel cammino, però la missione è ancora lunga.
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    Fatto questo, prometto che rimedierò a questa nuova dimenticanza.
    Adesso però, fatta tutta questa fatica riprenderò la mia relazione con Elisa .
    Cerco di prepararmi un paio di soluzioni per riuscire a vedere il futuro per non dover ripetere questa ennesima giravolta per spiegare quello che sta succedendo, intanto Erika mi ha fatto capire che non mi perdonerà.
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    30 31/07/2017 18:33
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    Lui cercherà Dillan, poi andranno dal sindaco e poi faranno una riunione per decidere la soluzione per evadere dalla città.
    Successivamente faremo un meeting con medici per studiare bene la tecnica per resistere alle punture di serpenti.
    Nel caso dovessero scoprirci, attivate i radar degli indigeni, potremmo attuare un piano di fuga attraverso la porta segreta, poi scenderemo le scale, ci addentreremo nel tunnel, usciti dal tunnel ci troveremo davanti una baracca di legno.
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    Un gruppo di amici organizzerà una gita fingendo di divertirsi per depistare gli inseguitori.
    Arriveremo a prendere una decisione per andare oltre la crisi del primo momento e riusciremo a superarla.
    Sono le 7.40 è ora di mettere le scarpe per la nuova avventura.
    Dobbiamo scalare le vette per arrivare alla nuova svolta.
    La sua precedente scalata è stata una faticaccia ma alla fine con un po' di fortuna e caparbietà ha fatto in tempo a prendere tutte le precauzioni per arrivare sani al rifugio e riposare.
    Dobbiamo fare le cose per vedere in che condizioni sono le ultime persone che hanno scalato la vetta.
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    In questo racconto mi sono reso conto di aver dimenticato il mio vero amore per Erika ma mi duole dirlo ora che siamo in una avventura senza possibilità di distrazione cercheremo di raggiungere una via per la fuga.
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    Cerco di prepararmi un paio di soluzioni per riuscire a vedere il futuro per non dover ripetere questa ennesima giravolta per spiegare quello che sta succedendo, intanto Erika mi ha fatto capire che non mi perdonerà.
    Sono sempre stato convinto di aver fatto il possibile per evitare di coinvolgere Lucia, lei però non vuole rimanere in disparte, quindi a parte tutta la sua amarezza per essere stata esclusa da questa avventura per il periodo scelto ha avuto tempo di pensare a cosa fosse successo, ha ancora timore di non essere il vero amore.
    Intanto l'avventura deve andare avanti, non basterà un piccolo segnale per stabilire se fermarci oppure proseguire per il proprio cammino.
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    Registrato il: 12/02/2005
    Sesso: Femminile
    Admin
    20 31/07/2017 18:49
    Il mio nome è Monga, se mi cerca Danil, depistatelo distraete i pomici, sono criminali.
    Dopo, con chiavi di legno, apri la finestra, a destra vedrai l'uscita di vetro oscurato salta l'ostacolo corri verso la strada, chiama la mia fidanzata e dille di chiamare il mio avvocato.
    Lui cercherà Dillan, poi andranno dal sindaco e poi faranno una riunione per decidere la soluzione per evadere dalla città.
    Successivamente faremo un meeting con medici per studiare bene la tecnica per resistere alle punture di serpenti.
    Nel caso dovessero scoprirci, attivate i radar degli indigeni, potremmo attuare un piano di fuga attraverso la porta segreta, poi scenderemo le scale, ci addentreremo nel tunnel, usciti dal tunnel ci troveremo davanti una baracca di legno.
    Dentro troveremo uno scooter giallo, sperando che non ci scoprano continueremo la strada di pietre nere, alla fine troveremo il sentiero che ci porterà al Palazzo di Dillan.
    Un gruppo di amici organizzerà una gita fingendo di divertirsi per depistare gli inseguitori.
    Arriveremo a prendere una decisione per andare oltre la crisi del primo momento e riusciremo a superarla.
    Sono le 7.40 è ora di mettere le scarpe per la nuova avventura.
    Dobbiamo scalare le vette per arrivare alla nuova svolta.
    La sua precedente scalata è stata una faticaccia ma alla fine con un po' di fortuna e caparbietà ha fatto in tempo a prendere tutte le precauzioni per arrivare sani al rifugio e riposare.
    Dobbiamo fare le cose per vedere in che condizioni sono le ultime persone che hanno scalato la vetta.
    Dopo valuteremo se è il caso di riprendere la strada per tornare a valle oppure pernottare in un albergo e aspettare domani per il viaggio.
    Nella nostra avventura, tutti siamo consapevoli della fatica che si potrebbe incontrare nel cammino, però la missione è ancora lunga.
    In questo racconto mi sono reso conto di aver dimenticato il mio vero amore per Erika ma mi duole dirlo ora che siamo in una avventura senza possibilità di distrazione cercheremo di raggiungere una via per la fuga.
    Fatto questo, prometto che rimedierò a questa nuova dimenticanza.
    Adesso però, fatta tutta questa fatica riprenderò la mia relazione con Elisa .
    Cerco di prepararmi un paio di soluzioni per riuscire a vedere il futuro per non dover ripetere questa ennesima giravolta per spiegare quello che sta succedendo, intanto Erika mi ha fatto capire che non mi perdonerà.
    Sono sempre stato convinto di aver fatto il possibile per evitare di coinvolgere Lucia, lei però non vuole rimanere in disparte, quindi a parte tutta la sua amarezza per essere stata esclusa da questa avventura per il periodo scelto ha avuto tempo di pensare a cosa fosse successo, ha ancora timore di non essere il vero amore.
    Intanto l'avventura deve andare avanti, non basterà un piccolo segnale per stabilire se fermarci oppure proseguire per il proprio cammino.
    A chi invece interessa la storia può continuare, anche per imparare a conoscere meglio la tattica da fuga.
    Nel racconto capirete come riuscire a raggiungere le vostre ambizioni.
    Dovete avere le coordinate precise se volete raggiungere la libertà.
    Procediamo con ordine
    1) avere chiaro l'obiettivo
    2) avere sempre la cartina geografica
    3) essere sicuri che faremo
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    Cristina
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    Registrato il: 02/02/2008
    Sesso: Femminile
    20 31/07/2017 19:12
    Il mio nome è Monga, se mi cerca Danil, depistatelo distraete i pomici, sono criminali.
    Dopo, con chiavi di legno, apri la finestra, a destra vedrai l'uscita di vetro oscurato salta l'ostacolo corri verso la strada, chiama la mia fidanzata e dille di chiamare il mio avvocato.
    Lui cercherà Dillan, poi andranno dal sindaco e poi faranno una riunione per decidere la soluzione per evadere dalla città.
    Successivamente faremo un meeting con medici per studiare bene la tecnica per resistere alle punture di serpenti.
    Nel caso dovessero scoprirci, attivate i radar degli indigeni, potremmo attuare un piano di fuga attraverso la porta segreta, poi scenderemo le scale, ci addentreremo nel tunnel, usciti dal tunnel ci troveremo davanti una baracca di legno.
    Dentro troveremo uno scooter giallo, sperando che non ci scoprano continueremo la strada di pietre nere, alla fine troveremo il sentiero che ci porterà al Palazzo di Dillan.
    Un gruppo di amici organizzerà una gita fingendo di divertirsi per depistare gli inseguitori.
    Arriveremo a prendere una decisione per andare oltre la crisi del primo momento e riusciremo a superarla.
    Sono le 7.40 è ora di mettere le scarpe per la nuova avventura.
    Dobbiamo scalare le vette per arrivare alla nuova svolta.
    La sua precedente scalata è stata una faticaccia ma alla fine con un po' di fortuna e caparbietà ha fatto in tempo a prendere tutte le precauzioni per arrivare sani al rifugio e riposare.
    Dobbiamo fare le cose per vedere in che condizioni sono le ultime persone che hanno scalato la vetta.
    Dopo valuteremo se è il caso di riprendere la strada per tornare a valle oppure pernottare in un albergo e aspettare domani per il viaggio.
    Nella nostra avventura, tutti siamo consapevoli della fatica che si potrebbe incontrare nel cammino, però la missione è ancora lunga.
    In questo racconto mi sono reso conto di aver dimenticato il mio vero amore per Erika ma mi duole dirlo ora che siamo in una avventura senza possibilità di distrazione cercheremo di raggiungere una via per la fuga.
    Fatto questo, prometto che rimedierò a questa nuova dimenticanza.
    Adesso però, fatta tutta questa fatica riprenderò la mia relazione con Elisa .
    Cerco di prepararmi un paio di soluzioni per riuscire a vedere il futuro per non dover ripetere questa ennesima giravolta per spiegare quello che sta succedendo, intanto Erika mi ha fatto capire che non mi perdonerà.
    Sono sempre stato convinto di aver fatto il possibile per evitare di coinvolgere Lucia, lei però non vuole rimanere in disparte, quindi a parte tutta la sua amarezza per essere stata esclusa da questa avventura per il periodo scelto ha avuto tempo di pensare a cosa fosse successo, ha ancora timore di non essere il vero amore.
    Intanto l'avventura deve andare avanti, non basterà un piccolo segnale per stabilire se fermarci oppure proseguire per il proprio cammino.
    A chi invece interessa la storia può continuare, anche per imparare a conoscere meglio la tattica da fuga.
    Nel racconto capirete come riuscire a raggiungere le vostre ambizioni.
    Dovete avere le coordinate precise se volete raggiungere la libertà.
    Procediamo con ordine
    1) avere chiaro l'obiettivo
    2) avere sempre la cartina geografica
    3) essere sicuri che faremo centro.
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    Fatascalza
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    Registrato il: 12/02/2005
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    Admin
    10 31/07/2017 20:14
    Il mio nome è Monga, se mi cerca Danil, depistatelo distraete i pomici, sono criminali.
    Dopo, con chiavi di legno, apri la finestra, a destra vedrai l'uscita di vetro oscurato salta l'ostacolo corri verso la strada, chiama la mia fidanzata e dille di chiamare il mio avvocato.
    Lui cercherà Dillan, poi andranno dal sindaco e poi faranno una riunione per decidere la soluzione per evadere dalla città.
    Successivamente faremo un meeting con medici per studiare bene la tecnica per resistere alle punture di serpenti.
    Nel caso dovessero scoprirci, attivate i radar degli indigeni, potremmo attuare un piano di fuga attraverso la porta segreta, poi scenderemo le scale, ci addentreremo nel tunnel, usciti dal tunnel ci troveremo davanti una baracca di legno.
    Dentro troveremo uno scooter giallo, sperando che non ci scoprano continueremo la strada di pietre nere, alla fine troveremo il sentiero che ci porterà al Palazzo di Dillan.
    Un gruppo di amici organizzerà una gita fingendo di divertirsi per depistare gli inseguitori.
    Arriveremo a prendere una decisione per andare oltre la crisi del primo momento e riusciremo a superarla.
    Sono le 7.40 è ora di mettere le scarpe per la nuova avventura.
    Dobbiamo scalare le vette per arrivare alla nuova svolta.
    La sua precedente scalata è stata una faticaccia ma alla fine con un po' di fortuna e caparbietà ha fatto in tempo a prendere tutte le precauzioni per arrivare sani al rifugio e riposare.
    Dobbiamo fare le cose per vedere in che condizioni sono le ultime persone che hanno scalato la vetta.
    Dopo valuteremo se è il caso di riprendere la strada per tornare a valle oppure pernottare in un albergo e aspettare domani per il viaggio.
    Nella nostra avventura, tutti siamo consapevoli della fatica che si potrebbe incontrare nel cammino, però la missione è ancora lunga.
    In questo racconto mi sono reso conto di aver dimenticato il mio vero amore per Erika ma mi duole dirlo ora che siamo in una avventura senza possibilità di distrazione cercheremo di raggiungere una via per la fuga.
    Fatto questo, prometto che rimedierò a questa nuova dimenticanza.
    Adesso però, fatta tutta questa fatica riprenderò la mia relazione con Elisa .
    Cerco di prepararmi un paio di soluzioni per riuscire a vedere il futuro per non dover ripetere questa ennesima giravolta per spiegare quello che sta succedendo, intanto Erika mi ha fatto capire che non mi perdonerà.
    Sono sempre stato convinto di aver fatto il possibile per evitare di coinvolgere Lucia, lei però non vuole rimanere in disparte, quindi a parte tutta la sua amarezza per essere stata esclusa da questa avventura per il periodo scelto ha avuto tempo di pensare a cosa fosse successo, ha ancora timore di non essere il vero amore.
    Intanto l'avventura deve andare avanti, non basterà un piccolo segnale per stabilire se fermarci oppure proseguire per il proprio cammino.
    A chi invece interessa la storia può continuare, anche per imparare a conoscere meglio la tattica da fuga.
    Nel racconto capirete come riuscire a raggiungere le vostre ambizioni.
    Dovete avere le coordinate precise se volete raggiungere la libertà.
    Procediamo con ordine
    1) avere chiaro l'obiettivo
    2) avere sempre la cartina geografica
    3) essere sicuri che faremo centro.

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