Diffende la fidanzata : in fin di vita

E' in fin di vita al policlinico Umberto I a Roma Emanuele Morganti, il giovane pestato a sangue la notte tra venerdì e sabato a Tecchiena d'Alatri, nel Frosinate. Il ventenne era stato ricoverato d'urgenza e sottoposto a un intervento chirurgico per lesioni alla testa causate da pugni, calcio. Il giovane era stato preso di mira da circa una ventina di persone, che lo ha picchiato all'uscita di un circolo privato, che è stato sequestrato.
Il ragazzo, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbe cercato di difendere la fidanzata dalle avance di un altro giovane. Al pestaggio, avvenuto in strada dopo la lite nel locale, avrebbero partecipato e assistito numerose persone, che i carabinieri stanno cercando di individuare e interrogare da venerdì notte.

Avrei tanto voluto figli, oggi sono quasi felice di non averne

hai riportato la notizia in modo corretto, cosa che non tutti fanno.

Se così, questo ragazzo ha dei valori che sono stati massacrati appena uscito dal locale.

Al 90% sono convinto che le avance fatte alla sua ragazza avevano proprio il fine di provocarlo in modo da avere la scusa per malmenarlo così per passatempo.
Chi agisce in gruppo in questo modo è di una viltà estrema e per loro reintrodurrei la fustigazione pubblica e la gogna in piazza.

Purtroppo in serata il ragazzo è morto.
Fratture multiple al cranio e alla cervicale.

Alatri

9 indagati per la morte di Emanuele: otto italiani e uno straniero, tra questi, padre e figlio, e anche due fratelli e stanno ipotizzando addirittura che sia stata un esecuzione con tanto di sputo sul corpo.

lo straniero introvabile

come scomparso?
era tra i fermati, l'hanno rilasciato?

riccardo60, 27/03/2017 18.38:

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come scomparso?
era tra i fermati, l'hanno rilasciato?

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Trovandoci nella terra dei cachi non mi meraviglierei se lo hanno rilasciato magari dicendogli "resti a disposizione" certo un paio di zebedei.

www.msn.com/it-it/notizie/italia/vittima-branco-ripreso-il-massacro-testimone-amico-tent%c3%b2-di-difenderlo/ar-BByT8ln?ocid=sp...

Vittima branco, ripreso il massacro | Testimone: amico tentò di difenderlo

Una telecamera che si trova nella piazza di Alatri, il piccolo centro nel Frusinate dove è avvenuto il pestaggio a morte di Emanuele Morganti, avrebbe ripreso le fasi dell'aggressione. Grazie ai filmati sono già stati identificati gli appartenenti al branco e si sta ora cercando di ricostruire la dinamica. Nove le persone indagate. Morganti, 20 anni, è deceduto dopo due giorni di agonia.
Le persone individuate dagli inquirenti, che stanno ora vagliando le singole posizioni, sono sei italiani e tre albanesi: sarebbero quelli che avrebbero partecipato al pestaggio del giovane all'uscita da un locale della cittadina in provincia di Frosinone. Nell'aggressione risulterebbero coinvolti anche alcuni buttafuori. Tutti ripresi da una telecamera che inquadra ad ampio raggio l'intera piazza, e che potrebbe perciò aver filmato anche gli istanti dell'aggressione. Nella piazza si trovano anche alcuni uffici comunali.
Un amico ha tentato di difendere Emanuele - Secondo una testimonianza, c'è stata una persona che è intervenuta per difendere Emanuele. Un suo amico "ha tentato di fare scudo col suo corpo, si è gettato su di lui ma lo hanno massacrato, lo stavano linciando", dice un testimone. Massimo il riserbo sulla persona di cui si tratti. "Ha paura - dice chi conosceva Emanuele - ed è scioccato. Anche questo ragazzo infatti è stato assalito dal branco ed è stato poi costretto a ricorrere alle cure dei sanitari. ....segue

che tristezza...

L'inchiesta per l'omicidio di Emanuele Morganti, il ventenne picchiato fuori da un locale di Alatri e morto dopo due giorni di agonia, ha avuto una svolta nella notte. La procura ha ordinato il fermo di due fratellastri di 24 e 27 anni - Mario Castagnacci, cuoco, e Paolo Palmisani - contestando loro l'accusa di omicidio volontario aggravato da futili motivi. Giuseppe De Falco, il procuratore capo di Frosinone, ha detto che gli indizi contro i due fermati sono "gravi e concreti", mentre ancora molte ombre pesano sul reale movente dell'aggressione e sulla esatta dinamica della stessa.

infinita tristezza.
i genitori avrebbero voluto donare gli organi ma non è stato possibile perchè devono effettuare l'autopsia

Prima erano in 20, poi in 10, poi in 2 (con 7 indagati per rissa)...
Prima erano albanesi, poi italiani...
"Chi l'ha visto?" che ci dedica un'ora e mezza e fa risentire un'intervista due volte...
Minchia se è la gallina delle uova d'oro giornalistica di 'sto periodo...

Sembra la solita storia italiana. .. il giornalismo, questo sconosciuto

Davide, 30/03/2017 02.36:

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Prima erano in 20, poi in 10, poi in 2 (con 7 indagati per rissa)...
Prima erano albanesi, poi italiani...
"Chi l'ha visto?" che ci dedica un'ora e mezza e fa risentire un'intervista due volte...
Minchia se è la gallina delle uova d'oro giornalistica di 'sto periodo...

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Credo che sia la trasmissione più seria

Da quello che ho sentito è quasi tutto il paese che deve andare a processo

Temo che chi era presente li avrà paura di testimoniare, temendo di fare la stessa fine, e le versioni dei fatti saranno da molto a moltissimo discordanti fra loro.

Fatascalza, 30/03/2017 15.37:

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Da quello che ho sentito è quasi tutto il paese che deve andare a processo

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Si parla di rancori addirittura fra zone della città, giri di droga e pestaggi quotidiani.
Chissà qual è la verità, probabilmente il ragazzo si è trovato in una situazione troppo pericolosa che non è riuscito a calcolare.
Sarò fin troppo pauroso, ma io cerco sempre di evitare locali troppo malfamati o zone della mia città particolarmente "calde".

Davide, 30/03/2017 16.16:

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Si parla di rancori addirittura fra zone della città, giri di droga e pestaggi quotidiani.
Chissà qual è la verità, probabilmente il ragazzo si è trovato in una situazione troppo pericolosa che non è riuscito a calcolare.
Sarò fin troppo pauroso, ma io cerco sempre di evitare locali troppo malfamati o zone della mia città particolarmente "calde".

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se andassimo in giro insieme non entreremo da nessuna parte

quello che non spaventa te spaventerebbe me