30 28/03/2017 19:39
credo anche io che buona parte sia da addebitare all'educazione in generale, sia la famiglia che la scuola, in più una certa perdita di valori che un tempo erano i coposaldi della propria essenza come essere umano, l'appartenenza alla società, ci riconoscevamo parte di una nazione, non solo di uno stato, avevamo esempi davanti a noi che erano illuminanti... e li conoscevamo tutti...

Percorrendo le strade si conosceva il personaggio ce gli dava il nome, si era orgogliosi delle sue azioni che fossero per la libertà o per la cultura, l'arte ecc... adesso se i ragazzi conoscono a malapena il cantante di successo è molto...

in più abbiamo una certa assuefazione alla violenza, all'abitudine al malaffare come base di partenza senza il quale non si arriva da nesusna parte... si è perso il punto di vista che un tempo era ovvio, il valore... e questo per quanto riguarda la scuola, il lavoro, la politica, la religione...
se ci guardiamo intorno vediamo solo politici corrotti (chi più chi meno, dipendenti pubblici per i quali il ladrocinio è normale, anzi, si stupiscono di possibili indagini... rappresentanti del clero che è meglio non scriva quello che fanno... ma basta scorrere i comandamenti per vedere che non ne rispettano nemmeno uno...)

in una società simile, quale peso può avere la vita umana?...