00 04/06/2017 12:43
Purtroppo non posso che condividere questa (impietosa) analisi. La Juve deve ancora crescere per potersi mettere sulla pari contro formazioni storicamente attrezzate come Real Madrid, Barcellona e altre dell'Olimpo europeo. E c'è anche da investire, ovviamente.

La stessa cosa, in fondo, capita in piccolo nel nostro campionato. Squadre come Roma e Napoli sono belle realtà e belle alternative allo strapotere di Juventus, Milan e Inter (anche se le milanesi sono un poco in crisi, ultimamente). Ma la loro gavetta non è ancora terminata per potersi mettere "sullo stesso piano" in quanto a storia. Lo dicono i numeri. In questi giorni la Juventus ha festeggiato il suo 33esimo scudetto (35 sul campo...). Il Napoli pochi giorni fa ha festeggiato il 30esimo dal suo primo scudetto e prima di allora era un club che si alternava tra Serie A e Serie B. ADL deve capirlo prima di aprire bocca e fare la vittima del sistema.
Lo stesso dicasi per la Roma, che oggi dice addio a Totti ma a causa dell'amopre per la sua bandiera ha sacrificato un bravo tecnico come Spalletti dandolo in pasto agli umori del tifo organizzato.

E comunque ieri sera hanno perso anche i "gufi" anti-juventini, solo che loro, nella immensa stupidità che li rende provinciali anche nelle grandi metropoli, ancora non lo capiscono.