20 16/09/2017 19:49
Re:
riccardo60, 16/09/2017 12.36:

Un altra notizia di un paio di giorni fa' che sembra sfuggita all'attenzione dei più.

L'AGCOM ha deliberato contro gli operatori telefonici, sospendendo la tariffazione delle 4 settimane per il telefono fisso, la fibra e l'adsl riportando la classica tariffazione mensile.

È da poco disponibile online una delibera dell'AGCOM che interviene sulla spinosa questione del periodo di tariffazione delle compagnie telefoniche, anche se con una soluzione "intermedia" che non soddisfa proprio tutti. L'organizzazione ha infatti abolito la tariffazione ogni 4 settimane, ma solo per le connessioni di rete fissa di qualunque natura (telefonia e internet). Per il mercato mobile, invece, gli operatori possono scegliere tra la base quadrisettimanale o quella mensile.

Il provvedimento riguarda anche gli abbonamenti già attivi; pertanto, Vodafone e Wind, le prime a proporli con la nuova tariffazione più ravvicinata - che comporta per il consumatore un aumento dei costi di oltre l'8 per cento su base annua, a parità di canone. TIM e Fastweb avevano già annunciato l'intenzione di seguire i loro concorrenti, comunque. Tutte le società hanno tempo 90 giorni per adeguarsi.

Il provvedimento di AGCOM non si basa, però, sull'aumento delle bollette, ma sulla considerevole diminuzione di trasparenza delle tariffe. Essendoci offerte sia ogni 28 giorni sia mensili, il consumatore fatica a confrontare i prezzi reali e scegliere la tariffa ideale per le proprie esigenze. Il problema è più marcato sulla telefonia fissa, in cui la maggior parte delle utenze vengono pagate dopo aver usufruito del servizio - mentre su mobile sono molto più diffusi gli abbonamenti prepagati.

Per il mobile, purtroppo, le cose rimangono così come sono. La consolazione è che per le tariffe "tutto incluso" fisso+cellulare vale la regola della cadenza mensile. I 28 giorni diventano anche la cadenza minima, e gli operatori hanno ora l'obbligo di avvisare via SMS dell'avvenuto addebito, sempre al fine di migliorare la trasparenza.

Gli operatori non sono contenti. Hanno già annunciato che faranno ricorso al Tar attraverso la loro associazione di categoria, la Assotel. sostengono che il consumatore sia già tutelato a sufficienza dal diritto di recesso.




VI siete accorti che la bolletta della telecom a luglio era doppia?