Del coraggio di Elisa adesso restano quelle scritte dipinte sui muri di casa: «Non mollare mai!!!», sullo specchio del bagno, e «Mamma insieme ce la faremo», in camera da letto. E restano i regali scelti per la piccola Anna, di cui ha fatto in tempo a festeggiare solo il primo compleanno. Proprio dopo la nascita della figlia, Elisa Girotto, 40 anni di Spresiano, in provincia di Treviso, aveva scoperto di avere un tumore al seno triplo negativo, molto aggressivo, difficilissimo da curare. Quattro interventi e la chemioterapia non sono serviti.
A metà agosto il matrimonio con il compagno Alessio Vincenzotto. L’abito bianco e i sorrisi, un cerchietto sui capelli corti, senza più i riccioli neri. Dopo un anno di cure, sapeva che le restavano solo due mesi. Da quel momento ha cominciato a pensare al futuro della figlia, a tutti i compleanni e i Natali che avrebbe avuto senza di lei. Le ha preparato dei regali, uno per ogni 21 agosto e ogni 25 dicembre, fino ai 18 anni. Giochi di bambole, viaggi immaginari da fare insieme.
Per scegliere bene ha chiesto aiuto a un gruppo di mamme su Facebook. A raccontarlo una di loro: «Non scorderò mai quel pomeriggio, un mese fa, in ufficio, quando nel gruppo comparve il post di Elisa, che chiedeva consiglio alle mamme più vecchie, per scegliere i regali per Anna, perché non era sicura di scegliere quelli giusti per lei da una certa età in su.. Libri, mappamondo, viaggi, lettere, bigliettini, piccoli videomessaggi con gli auguri e piccole lezioni di vita da mamma a figlia, sul ciclo, sui ragazzi, sulle cose da donne..».
E loro tutte con le lacrime agli occhi e lo stomaco chiuso, a cercare di trovare consigli intelligenti, «perché anche la morte ha bisogno di senso pratico, e non solo di poesia». Elisa è morta mercoledì 27 agosto, alla Casa dei Gelsi di Treviso.