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Sono migranti provenienti dalla Libia e diretti in Italia che subiscono un naufragio. Le ONG li raccolgono lungo la via e li portano nel porto sicuro più vicino, probabilmente evitando Malta che è un'isoletta.
Nessun complotto, è solo una questione di geografia. Un ritorno economico invece potrebbe esserci, perché proseguire la navigazione fino alla Francia, alla Spagna o addirittura alla Germania farebbe spendere più combustibile.

Non sono poi sicuro che tutte le ONG facciano rotta per l'Italia, ma la cosa è anche possibile. Se quelle navi raccolgono profughi in mare, allora significa che erano le più vicine al luogo del naufragio. Forse ce ne sono tante davanti alla Libia proprio perché è in quel tratto di mare che accade il maggior numero di morti. Forse anche perché la gente preferisce morire annegata piuttosto che restare a marcire in Libia.

Bloccando le ONG, forse invece di 90.000 immigrati sui barconi, ne avremo 70.000. Poi, in qualche modo, arriveranno anche i 20.000 che mancano all'appello. Presumo che ce li mangeremmo col pesce azzurro. Uhm, come forma di integrazione, questa è di certo quella che crea meno tensioni.
[Modificato da thors 16/11/2022 12:30]