Claudia Claudia (1lT5230325), 27/01/2024 22:47:
Chi uccide toglie una o piu vite.se e colpevole per me pena di morte salvo per legittima difesa
Le cause di giustificazione sono il consenso dell'avente diritto, l'esercizio di un diritto, l'adempimento di un dovere, la legittima difesa, l'uso legittimo delle armi e lo stato di necessità, direi che valgono un po' tutte per l'omicidio tranne il consenso dell'avente diritto, che per la legge italiana non giustifica mai l'uccidere una persona, anche se bisognerebbe vedere un po' di casistica.
Ad esempio il caso di scuola di stato di necessità che fa sempre un po' ridere tutti (e che fa un po' sorridere anche noi pensando ai crocieristi 😄) è quello di una nave che affonda e tu che sei costretto a tirare un cartone a un altro naufrago per guadagnarti un pezzo di legno che galleggia e stare in superficie. 🤣
Però ogni causa di giustificazione ha la sua applicazione particolare, ad esempio lo stato di necessità è più per l'occupazione abusiva di case altrui o popolari in caso di inverno particolarmente rigido.
Venendo alla questione, io sono pro alla pena di morte per casi eccezionali, ad esempio serial killer particolarmente efferati e attentati in cui muoiono un gruppo di persone e l'assassino l'ha fatto perché voleva uccidere o per una questione ideologica particolarmente odiosa.
Questa cosa non verrà mai accettata dalla società, perché il nostro diritto prevede il recupero del reo.
Purtroppo ci vogliono fondamenti di psicologia e criminologia per capire che un individuo quando ha attitudini particolarmente predatorie non è recuperabile in alcun modo e in pratica tu Stato ti riduci a parargli vitto e alloggio per la durata dell'ergastolo che non dev'essere nemmeno ostativo.
[Modificato da Davide 28/01/2024 10:03]