Scritto da: theobaldo 21/04/2005 9.56 non si può parlare di un dialetto emiliano.ogni città e addirittura ogni paese hanno un dialetto a se stante. un vero pramsan dal sass (parmigiano del sasso,ovvero nato in un particolare quartiere della città che un tempo era solo del popolino) parla un dialetto abbastanza capibile,ma scriverlo e leggerlo nel modo corretto è veramente ostico.il dialetto poi dei paesi ,per pronuncia e cadenza è diverso,si usano degli intercalari tipici che indicano spesso la provenienza delle persone (pramsan arios=parmigiano non cittadino). Ora smetto perchè non voglio farvi pensare di voler salire in cattedra ma amando la mia città sono un pò campanilista.scusatemi:smile94: :smile98:
Scritto da: ohswaldo 25/05/2005 21.42 Scusa, ma come fa quella storia: A g'he i bon, i bon bon e i bon bon bé?
Scritto da: EffeCi61 11/11/2005 14.41 Francamente non capisco tutto questo entusiasmo e interesse per il parmigiano... Franco (notoriamente "arzan testaquedra") Purtroppo sono reggiano solo di nascita e di gènia (una nonna che abitava al Mirabello e una in Piazza del Monte), non avendoci mai abitato... Una frase divertente che ricordo bene: "mo' va' a girar la mura..." ossia, vai a fare il giro delle mura della città...modo garbato e ironico per esprimere il concetto di "mavaff.."
Scritto da: EffeCi61 24/11/2005 22.17 Bene, mi fa piacere non essere da solo in mezzo a tanti "parmesan"...
Credo che il termine corretto sia "pramsan", ma per loro va bene anche "parmesan"....
Scritto da: EffeCi61 08/02/2006 15.25 Credo che il termine corretto sia "pramsan", ma per loro va bene anche "parmesan".... co vrisot dir? nu etor a'sem pramsan miga parmesan se segui un poco le problematiche del parmigiano reggiano doc sai benissimo cosa vuol dire parmesan e io non mi ritengo assolutamente tale capito?! <-------------------------->