Scritto da: andreasieperso 19/12/2005 16.14
La scorsa settimana mi sono infervorato forse un pò eccessivamente nel rispondere al post su Di Canio e le sue "gesta".
Se ho offeso qualcuno mi scuso, ma credete non ne posso più.
Non si può sentir un notiziario ne aprire un giornale senza che qualsiasi fatto sia tradotto (o traslato) in politica.
Un clima asfissiante, velenoso di batti-ribatti fini a se stessi e al "riempimento" della bocca del politico che denuncia, si indigna e condanna per la gioia del gironalista di turno più o meno prezzolato.
Il risultato è una "saturazione" degli zebedei dei cittadini o di quelli come il sottoscritto che ormai spengono la televisione o la usano per veder camera cafè che almeno è demenziale e morta li!
Così i gesti di un bischero sconsiderato che ha il culo di avere una platea diventano un caso politico.
Il problema è che almeno fosse davvero politica potrebbe dare qualche frutto.
In Italia la politica ce la siamo ormai scordata... è pubblicità, è televendita, è gossip ma non è politica.
Non è costruttiva per nessuno, è la lavagna con i buoni e i cattivi da mostrare alla maestar quando rientar in classe... si perchè se non ci sono buoni e cattivi non si è contenti.
E allora via: fascisti e comunisti, onesti cittadini e delinquenti, padani e terroni, no global e polizia, biechi speculatori e integerrimi ambientalisti... i grigi non servono più solo bianco e nero così è più semplice, così anche gli imbecilli capiscono a chi devono dare retta (e il voto).
E quelli che avrebbero dovuto portare il dialogo politico su un livello più alto... eccoli li che si sono abbassati (se ne avessero avuto bisogno) per tirarsi merda addosso con i loro pseudo avversari...
E purtroppo io (come spero tanti altri connazionali) non ce la faccio più: non voglio più sentir cazzate, non voglio più sentir dire chi è buono e chi no, voglio sapere cosa succede davvero e cosa faremo (farete? faranno?) per la nostra nazione.
Permettete quindi che mi partano un paio di vaffanculi se continuo a sentir parlare di Di Canio e di qualche altro imbecillotto che invece di esser lasciati "a cuocer nel loro brodo" vengono portati agli onori (?) della cronaca per le loro uscite che di politico non hanno nulla.
Mi preoccupo solo di arrivare in buono stato "mentale" fino alle prossime elezioni politiche quando finalmente sapremo chi sono i buoni e chi i cattivi per i prossimi anni... con l'unica certezza che se non ci facciamo un mazzo così tutti quanti noi Italiani andiamo davvero poco lontano.
L'ho fatta lunga, se mi avete letto fin qui vi ringrazio, ma sapete ho il difetto di esser un po' troppo idealista... che ci posso fare forse mi hanno insegnato male!
Sui principi generali mi trovi d'accordo.
sono anni che la politica è morta grazie ad na classe politica a destra(???) e a sinistra(????) assente per ferie.
Sullo specifico, del caso diCanio, bha quando i maggiori picchi di audience si hanno co i grandi fratelli la talpa e le isole dei famosi, ti sorprendi?? Io non più.
Ormai nella politica prevale l'immagine e se dietro c'è un neurone che gira grasso che cola.
E purtuttavia bisogna dire che da noi la polticia è morta col salvemini, già giolitti mostrava segni di pazzia politica.
C'è stata una breve finestra con de gasperi-togliatti, rapidamente richiusa non fosse mai, ma sempre digradante verso il nulla di adesso.
Oltretutto le mezze calzette, politiche ,furono definitivamente spazzate via dai loro stessi peccati (tangentopoli).
La politica? si sta trasformando, e a molti della nostra età non piace più.