Leggete un po' questo post scritto da Il Presidente sul muro (non Preziosi ... ma un uomo che ha quetso nick ... )
Si son fatte mille analisi sul mondo Genoa: sociologiche, antropologiche, giornalistiche, culturali.
Ognuna, probabilmente aveva ragione di essere e conteneva elementi di verità.
Io non voglio partir nè tornare di qui. Voglio solo lanciare una piccolissima voce in questo Oceano sempre pù in tempesta. E quando l'Oceano è veramente in tempesta, anche i punti certi e fermi vengono meno.
Si perde la cognizione di qualsiasi punto di riferimento certo, e l'imbarcazione sulla quale si sta, ha pochissime possibilità di riprender rotta sicura.
Io voglio partire da quel Genoa Cosenza.
Io voglio partire da quel 'Ma se ghe penso' lanciato da Roby (combinazione partito da Lui, strano vero?...)
Quello è stato il momento peggiore per il Genoa, sportivamente parlando, ma è stato il momento più bello, più alto, dell'Essere Genoani.
Ed è stato il momento che ha permesso una ricostruzione e una rinascita, anche se per adesso i risultati non sono così appariscenti, specie agli occhi di alcuni Tifosi; di molti di Noi.
Allora, erano i tempi in cui la Tifoseria, aveva enormi consensi.
Forse, di un grado mai raggiunto prima.
Quel 'Ma se ghe penso' lanciato da Roby (che strano fosse proprio Lui..), oltre che far piangere come femminucce molti nostri fratelli (me per primo) fu la sintesi della nostra Unità, della nostra Fierezza, e se permettete, dell'essere il Vero 'Essere Genoani'.
Mai la Tifoseria organizzata aveva avuto così larghi consensi, così larga stima ed ammirazione, da parte di tutti, anche di chi è 'semplice tifoso'.
Fino ad allora, aveva sbagliato praticamente nulla.
E siccome si commettono sempre degli errori nella vita, è bravissimo chi ne commette pochi. Figuriamoci, nessuno.
Con quel 'Ma se ghe penso', da quegli applausi alla squadra avversaria, da quel nostro festeggiare in campo, era partita la possibilità che un uomo potesse investire ingenti somme nel Genoa.
Non discuto i risultati ottenuti, ma quello fu.
Da allora son successe molte cose, cose addirittura impensabili anche per un Genoano. Ed è tutto dire.
Molti errori son stati commessi. Da molte parti.
Io mi auguro che chi ne ha commessi, seppur in buona fede, li riconosca.
La Società, sembrerebbe vicinissima a farlo.
Spero lo facciano tutti.
Perchè a mio modestissimo avviso, questo è l'unico modo per poter uscir da 'sto casino, ed è l'unico modo per tornare uniti.
Credo non sia nell'animo di nessuno della TO, far cose contro il Genoa.
Ma credo sia oggettivamente lampante, il fatto che la TO non ha lo stesso carisma, la stessa adesione da parte di tutti, che aveva così splendidamente raggiunto con Genoa-Cosenza.
Non vedere, peggio non voler vedere, questo dato di fatto, sarebbe a parer mio un ulteriore errore. Grosso.
E' probabilmente vero che molti son "più" Genoa di altri.
Ma il Genoa, può essere il Genoa, solo se TUTTI sono con TUTTI.
Trovo assai fragile il ragionamento del: "anche in duecento, ma 'solo' noi.."
Trovo debole il dire "o con noi o meglio così"..
La Nord, è La Nord, SOLO se ha al suo interno ottomila persone che remano dalla stessa parte.
Il Ferraris, è Il Ferraris, SOLO se ha venti/trentamila persone che vogano all'unisono.
In mille o duemila, si è sarà sicuramente Genoani. Ma si va da nessuna parte.
E il Genoa è Il Genoa, SOLO se esistono i vecchi, i bambini, le donne.
Anche da casa. E non solo al campo o in trasferta.
Se cominciassimo a pensarla diversamente, credo commetteremmo l'errore più grosso della nostra Storia.
Quel 'Ma se ghe penso' perderebbe ogni suo valore.
E quel Ma se ghe penso, ricordiamocelo, sempre, ha fatto piangere di commozione migliaia di persone. Da casa.
E son tanto deficiente, che mentre scrivo queste due puttanate, stan tornando a far capolino sul mio viso, le stesse identiche lacrime che son uscite mentre Roby cantava con Noi quelle meravigliose parole.
Io conto meno di zero, ma mi auguro che chi ha qualche responsabilità di comando nel mondo Genoa, non sia insensibile a questo umile appello: lasciamo da parte odi, rancori, malumori.
Ragazzi, non sempre si fan le cose perfette o si ha sempre ragione.
Anche quando la si ha..
Ammettiamo, se si è 'sbagliato' in qualcosa, di averlo fatto.
E' l'unico modo a parer mio di non far diventare 'quel' Genoa Cosenza, un semplice, anche se carissimo, sbiadito ricordo.
Forza, Ragazzi.
E Sempre Alè Genoa.