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PEROTTI DA LE DIMISSIONI E SI PARLA DI SCHIAFFI AI GIOCATORI..

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    Silvietta82
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    00 28/04/2006 08:10
    Dimissioni congelate..di più non so..notizia sentita alle 7e30 di mattina..oggi fuori quasi tutto il giorno..
    Mi incuriosisce saperne di più.. [SM=x714226]

    Però non ne posso davvero più.. [SM=x714141]
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    Danda63
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    00 28/04/2006 09:02
    Come aveva ragione il buon Osvaldo Bagnoli........
    [SM=x714141]


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    Fatascalza
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    00 28/04/2006 10:09
    Re:

    Scritto da: Danda63 28/04/2006 9.02
    Come aveva ragione il buon Osvaldo Bagnoli........
    [SM=x714141]



    Già ...... cmq solo al Genoa!


    Se perotti si dimette .... siamo veramente nella merda ... arriverà Torrente ...... mah!!

    Mi piacerebbe capire quando è successo ....

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    Danda63
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    00 28/04/2006 10:29
    E' successo che i soliti imbecilli hanno interrotto l'allenamento e hanno preso a pattoni Baldini.
    Stessi imbecilli che esultavano dopo la sconfitta di S. benedetto, stessi imbecilli che hanno mandato a cagare Grabbi dopo il gol.
    Soliti imbecilli che si credono padroni del genoa ma che in realtà sono e saranno per sempre la sua rovina.

    Fossi in Baldini li denuncerei, basta con questa teppaglia


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    00 28/04/2006 10:36
    Mah .... non ho piu' parole veramente ...

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    Danda63
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    00 28/04/2006 10:44
    Sono incazzata come una iena, a cosa serve questa sceneggiata ora ?
    Sembra che non aspettino altro che rimanere in serie C per mandare via il presidente,
    non so più che dire, sono schifata, nauseata, incazzata.
    Solo di una cosa sono certa, i giocatori dovrebbero denunciare questa gente, basta immunità nel mondo del calcio.
    Se prendo a pattoni qualcuno a CASA SUA mi becco una bella querela e finisco in galera, perchè questi imbecilli la devono passare liscia?
    E' ora di finirla con le società di calcio ostaggio dei cosidetti ultras, ma che vadano a lavorare cazzo


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    00 28/04/2006 10:45
    IL SECOLO XIX
    Aggredito Baldini
    di:Giuliano Gnecco
    Del: 28-04-2006
    Cinquanta ultrà interrompono la seduta. Stellini strattonato In quindici giornate dilapidati otto punti

    Genova. Questa volta la contestazione esplode, questa volta non è più soltanto un avvertimento come martedì alla ripresa degli allenamenti. Una cinquantina di ultrà hanno interrotto l’allenamento in corso a Pegli; hanno chiesto e ottenuto di parlare con i giocatori. È stato un confronto franco e duro. Poi Baldini, che sarebbe stato colpito da un pugno, non ha ripreso il lavoro, mentre i tifosi sono rimasti a presidiare l’impianto fino a fine seduta.
    È la cronaca nell’ennesimo pomeriggio di un giorno da cani. Prima conseguenza: da oggi gli allenamenti saranno esclusivamente a porte chiuse, e né l’allenatore né i giocatori rilasceranno dichiarazioni in un rigoroso silenzio stampa. Il pomeriggio sembrava iniziato nel modo migliore. Sembrava che, dopo la tensione di martedì, stesse tornando il sereno. Un’auto della polizia, una dei carabinieri e gli agenti della Digos vigilavano con discrezione. Sugli spalti solo un gruppo di pensionati e un manipolo di tifosi più caldi, alcuni dei quali avevano già pacificamente espresso il loro disappunto martedì. Nessuno striscione. Nessun insulto. Nessuna avvisaglia di quanto sarebbe accaduto da lì a poco. Intorno alle 14,50 Attilio Perotti ha ordinato l’inizio della seduta pomeridiana. Subito pettorine, titolari gli stessi del Monza e di San Benedetto del Tronto. Alle 15, dal tunnel sotto lo svincolo autostradale, sono sbucati una cinquantina di ultrà appartenenti a differenti anime della tifoseria. Hanno richiamato l’attenzione di Perotti e ottenuto di poter parlare con la squadra.
    Le forze dell’ordine hanno autorizzato l’apertura dei cancelli e gli ultrà si sono diretti verso gli spogliatoi. Alle 15,10 l’allenamento è stato interrotto, i giocatori sono scesi nel ventre di Villa Rostan per il faccia a faccia. I tifosi hanno espresso la loro rabbia, la loro amarezza. Hanno spiegato di aver sofferto per troppo tempo, di essere stanchi, di voler salire in serie B. Se la sarebbero presa soprattutto con i veterani della squadra, con quelli che secondo loro dovrebbero trascinare i compagni. I giocatori hanno ricordato di essersi sempre impegnati, hanno promesso di continuare a farlo fino alla fine, ma avrebbero anche parlato di «difficoltà», facendo aumentare la rabbia degli ultrà. La tensione sarebbe salita ulteriormente, e si sarebbe sfogata soprattutto nei confronti di Baldini che da capitano avrebbe cercato di difendere i compagni. IA questo punto il difensore sarebbe stato colpito da un pugno, e uno schiaffo sarebbe arrivato anche a Stellini che si sarebbe messo in mezzo per dividere i contendenti. «Torneremo», sarebbe stato il congedo dei tifosi.
    Alle 15,20 gli ultrà sono tornati sugli spalti: negli spogliatoi sono rimasti solo i loro leader. Nel frattempo è sceso negli spogliatoi l’amministratore delegato Alessandro Zarbano, il dirigente più alto in grado fra quelli presenti in sede: non c’erano Preziosi, che rientrerà solo lunedì da Hong Kong (difficilmente farà in tempo ad arrivare per la partita con il Cittadella), né Fabiani, che aveva lasciato Villa Rostan per un impegno circa un’ora prima dell’arrivo degli ultrà.
    Alle 15,45 la squadra è tornata in campo. L’amministratore delegato e Perotti hanno parlato con la squadra. Poi è ripreso l’allenamento, in un clima irreale, con i giocatori quasi in trance. Il tecnico ha distribuito nuovamente le pettorine ; una è toccata a Fusco: Baldini, paradossalmente uno dei più attaccati alla maglia, è rimasto negli spogliatoi, non se l’è sentita di continuare. Zarbano è stato chiamato nuovamente a trattare con gli ultrà. Questa volta nei pressi della gradinata, mentre l’allenamento proseguiva. I tifosi avrebbero ottenuto garanzia che Baldini e Stellini non avrebbero sporto denuncia.Alle 16,40 altri due capi ultrà si sono avvicinati nuovamente agli spogliatoi. Nel frattempo è terminato l’allenamento. C’è stato un altro breve colloquio. Alle 17,50 anche l’ultimo dei tifosi ha lasciato Pegli. La società sta prendendo in considerazione l’ipotesi di portare la squadra in ritiro. E oggi la Disciplinare si riunirà per decidere sul ricorso per il ritardato inizio della partita di San Benedetto del Tronto.
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    Fatascalza
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    00 28/04/2006 10:46
    LA REPUBBLICA - IL LAVORO
    Tensione a Pegli, schiaffo a Baldini
    di:GESSI ADAMOLI
    Del: 28-04-2006
    Esplode la contestazione dura. Perotti: potrei andarmene Blitz al campo, allenamento interrotto, confronto tesissimo di una trentina di capi tifosi con la squadra Colpito anche Stellini. La società ordina: silenzio stampa e sedute a porte chiuse

    Uno schiaffo a Baldini, nella mischia colpito anche Stellini che era intervenuto in sostegno del compagno. Turbato e disorientato l´allenatore Perotti che, dopo il blitz di una quarantina di tifosi al Pio XII, ha invitato la squadra a tornare a lavorare sul campo, sibilando: «Riprendiamo l´allenamento, però da questa sera io non sarò più il vostro allenatore. A queste condizioni non vado avanti». E nella notte il tecnico di Bagnolo Mella ha incontrato il direttore generale Fabiani. «Quando accadono certe cose, bisogna dormirci sopra. E quando la mente è riposata si ragiona meglio», è il commento del general manager rossoblù che, a quattro giorni da una partita, quella con il Cittadella che, se ormai non è più decisiva, resta comunque molto delicata, vuole evitare di ritrovarsi senza allenatore. Proprio a Fabiani i 40 tifosi ultrà avrebbero avuto molti quesiti da porre, ma il direttore generale non era al campo. Domande invece rivolte a Lamacchi per avere una spiegazione di quel lungo periodo fuori rosa e a Caccia, il grande vecchio dello spogliatoio, per capire cosa ci sia dietro l´improvvisa partenza di Tedesco a gennaio.
    Sono le 15.30 quando i 40 ultrà varcano il cancello del Pio, sorvegliato da un paio di agenti della Digos Stadio, chiedono e ottengono di parlare con squadra e tecnico. L´allenamento viene interrotto, il colloquio avviene nel retro di Villa Rostan, lontano da sguardi indiscreti, mentre ad un fotografo viene preventivamente chiede chiesto di scaricare la scheda della macchina digitale. Baldini viene rimproverato per aver risposto martedì ad un gruppo di tifosi che dalla tribunetta del Pio contestavano la squadra, reduce dalla disfatta di San Benedetto. E i toni della discussione sono saliti quando il capitano ha cercato di prendere le difese del gruppo, obiettando che sul campo il Genoa ha fatto 61 punti che, senza penalizzazioni, varrebbero il primato in classifica. Dopo il concitato scambio di opinioni con i tifosi, Baldini, che già quando giocava a Napoli era stato vittima di un´aggressione (ben più grave: era dentro l´auto che era stata sfasciata a colpi di spranga), è stato l´unico a non riprendere l´allenamento. Non ha voluto sentire ragioni: ha fatto la doccia ed è subito tornato a casa. L´intenzione, a caldo, era quella di chiudere qui la sua stagione, ma un lungo colloquio con Fabiani dovrebbe averlo fatto tornare sui suoi passi. Intanto la società ripristina il silenzio stampa e sbarra i cancelli del Pio: da oggi sedute a porte chiuse.
    È mezzanotte quando arriva ad Hong Kong l´eco della dura contestazione del Pio. Enrico Preziosi è in Oriente per lavoro, tornerà solo lunedì nel pomeriggio. Troppo tardi per essere al Ferraris per la partita con il Cittadella. «E la mia presenza in questo momento sarebbe fondamentale - confida - ma ho degli impegni anche con la Giochi Preziosi e non posso anticipare il mio rientro. Io so cosa servirebbe, purtroppo da così lontano non posso intervenire». Anche il presidente si unisce al silenzio stampa di squadra e tecnici, non senza però aver prima sottolineato il suo disagio per il blitz del Pio: «Posso capire la rabbia e gli insulti, ma non le mani addosso».
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    00 28/04/2006 10:47
    LA REPUBBLICA - IL LAVORO
    Quel vertice nella notte tra Fabiani e l´Attilio furioso
    di:(g. a.)
    Del: 28-04-2006
    Il direttore generale ha cercato di calmare il tecnico, che ha promesso: "Resto solo se lo vogliono i giocatori" Cresce nella tifoseria la protesta contro la decisione della società di fare ricorso per la partita persa a San Benedetto

    Lungo faccia a faccia ieri notte tra l´allenatore Perotti ed il direttore generale Fabiani, al quale l´allenatore genoano aveva rimesso il mandato. Era stato il tecnico di Bagnolo Mella ad aver autorizzato il confronto tra i suoi giocatori e la delegazione di ultrà, che si è presentata ieri al Pio ad allenamento già iniziato e così Perotti si è sentito responsabile in prima persona del fatto che Baldini e Stellini fossero stati colpiti. «Resto, solo a condizione che, dopo quello che è successo, la squadra se la senta di andare avanti come me», è stato in sintesi il pensiero di Perotti, che, facendo aprire i cancelli del Pio al gruppetto di tifosi, mai più si immaginava che la situazione potesse degenerare sino al punto che venissero alzate le mani su due suoi giocatori. Il Genoa è nella tempesta, la sconfitta di San Benedetto, contro una squadra autogestita e che durante il campionato ha cambiato per 5 volte la guida tecnica, ha condannato il Grifone ai play off e consegnato la promozione diretta in serie B allo Spezia. Una prima contestazione c´era stata martedì, alla ripresa degli allenamenti: striscioni artigianali esposti in tribuna e improperi assortiti rivolti ai giocatori. Ma nessun ultrà nel gruppetto di tifosi presenti al Pio e solo qualche attimo di tensione, quando Baldini, il capitano, si stacca dal gruppo e va a polemizzare con un paio di tifosi dalla griglia. Ma ieri è entrata in scena la frangia più estrema della tifoseria, quella che già domenica a San Benedetto si era rifiutata di cantare ed incitare la squadra, come aveva sempre fatto in tutte le precedenti trasferte.
    A inasprire gli animi ha contribuito anche il ricorso (una parte della tifoseria non era d´accordo), inoltrato dalla società per l´inizio della gara ben oltre il ritardo massimo consentito. Sul reclamo del Genoa, che sarà assistito dall´avvocato Paolo Gatto, si dovrà ora pronunciare la Commissione Disciplinare.
    Dopo i Gir (Grifoni in Rete), anche il Genoa Club Sestri, il più attivo del Ponente e sempre presente in trasferta, ha ieri, attraverso un comunicato, preso posizione sul delicatissimo momento che sta attraversando la squadra: «Il Genoa deve imprescindibilmente conquistare la promozione sul campo, lasciando da parte aule di tribunali e ricorsi vari... Non si può non notare il momento negativo in cui versa la squadra e chiedere alcune spiegazioni inerenti il mercato di riparazione invernale, in quanto si ritiene che, con acquisti mirati a gennaio, il Genoa avrebbe adesso le porte spalancate della serie B, senza dover partecipare alla lotteria dei play-off. L´acquisto prioritario era quello di una punta, un centravanti di peso che consentisse di finalizzare la mole di gioco prodotta dalla squadra. Ciò non è avvenuto e di questo chiediamo spiegazioni alla società. Come del resto chiediamo chiarimenti riguardo alla conciliazione con la Federazione, in quanto non sembra abbia finora portato i risultati sperati e auspicati dalla dirigenza».
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    Danda63
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    00 28/04/2006 10:49
    I tifosi avrebbero ottenuto garanzia che Baldini e Stellini non avrebbero sporto denuncia.

    GARANZIA DI NON VENIRE DENUNCIATI??????????????
    :smile55:


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    00 28/04/2006 10:54
    Non sappiamo se sia vero, peraltro nell'atro articolo si dice che hanno chiesto ad un fotografo di cancellare tutte le foto ...

    E' cmq stato un blitz perchè dagli spalti non sono partiti, sono arrivati da un passaggio laterale .. le intenzioni credo fossero chiare ....

    Di certo è che se non ci togliamo dalla testa che il Genoa non è nostro .. perchè noi NON ci mettiamo i soldi .. andiamo ben poco lontano .... e Lunedi' chi ci va allo stadio con questo clima??

    Io ho paura ...
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    Danda63
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    00 28/04/2006 11:05
    Mi dispiace, ma io non ci sarò,
    fossi da sola non avrei problemi ma con mia figlia non ci penso nemmeno.
    Con il cuore vorrei essere li a dimostrare il mio appoggio a giocatori e società ma sono una codarda....


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    Fatascalza
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    00 28/04/2006 20:24
    Comunicato Stampa

    In merito alle notizie riportate in data odierna da alcuni organi d’informazione, riguardo alle presunte dimissioni che avrebbe presentato il tecnico Perotti, la Società smentisce categoricamente la suddetta circostanza.


    genoacfc