LA REPUBBLICA - IL LAVORO
Genoa, per la panchina Preziosi pensa a Gasperini
di:GESSI ADAMOLI
Del: 21-06-2006
Il patron rossoblù lo aveva seguito già lo scorso gennaio. Mercato: per l´attacco ecco Possanzini In dubbio Vavassori, spunta il tecnico del Crotone
Lo seguiva da mesi, quando la promozione del Genoa in serie B sembrava una formalità e nessuno prevedeva bisognasse passare attraverso lo stillicidio dei playoff. Giampiero Gasperini, 48 anni, torinese di Grugliasco, nelle intenzioni di Enrico Preziosi sarebbe dovuto essere l´allenatore del Genoa per la stagione 2006-07 già da gennaio. Poi le cose per quanto riguarda la panchina, sono precipitate: Vavassori esonerato, ingaggiato Perotti e successivamente richiamato Vavassori. La situazione si è ulteriormente ingarbugliata quella domenica mattina, nell´hotel di Vimercate, dove il Genoa aspettava di giocare la finale d´andata con il Monza. Con la colazione è arrivata anche la mazzetta dei giornali e, in particolare, un quotidiano sportivo che annunciava l´arrivo di Mandorlini al Genoa per la prossima stagione. Preziosi arriva in ritiro e trova il suo allenatore che passeggia nervosamente nei vialetti dell´albergo insieme al suo vice Tirloni. Capisce, il presidente, che in un momento così delicato deve dare certezze per il futuro e serenità a Vavassori. Non basta giurare e spergiurare che Mandorlini, dopo lo sgarro di due estati fa, «mai e poi mai potrà più essere l´allenatore del Genoa». Convoca la squadra ed il tecnico nella sala riunioni e annuncia ufficialmente: «Vavassori sarà l´allenatore del Genoa anche la prossima stagione». Non è una promessa di pulcinella, il martedì successivo gli fa anche firmare il contratto. Un atto dovuto, perché Preziosi non vuole carpire la buona fede di Vavassori: se deciderà di cambiare idea, è pronto a pagare una penale.
Domenica, festeggiando la promozione, il presidente riconosce grandi meriti a Vavassori: «In un finale così delicato è stato bravo a ricompattare la squadra». Ma il giorno dopo, iniziando a programmare il Genoa del futuro, torna a lavorare intorno all´ipotesi Gasperini. Un emergente come dimostrano i tre brillanti campionati disputati alla guida del Crotone (una promozione in B, una salvezza ed un campionato d´avanguardia in questa stagione), dove è approdato dalla Primavera della Juventus. Da giocatore è stato una mezzala con buon senso della geometria. Lunga la milizia in serie B e C dopo la trafila nelle giovanili della Juve: Reggiana, Palermo, Cavese, Pistoiese, Pescara e Salernitana.
Ieri era il giorno delle comproprietà, oggi è fissato l´appuntamento con Omar Milanetto, 31 anni, centrocampista dai piedi buoni in scadenza di contratto con il Brescia (del club lombardo interessa anche l´attaccante Davide Possanzini, 30 anni). Milanetto, che è stato in passato a lungo nella scuderia di Preziosi, giocherà in tandem con Nocerino, che il Messina voleva a tutti i costi ma che il Genoa ha deciso di tenere. Il club rossoblù ha riscattato il 50 per cento di proprietà della Ternana del difensore Paci, che aveva giocato in prestito nell´Ascoli. Come previsto è stato trovato l´accordo con la Juventus per il rinnovo della comproprietà di Criscito, che però la prossima stagione giocherà nel Genoa. Si andrà alle buste (saranno aperte domani) per Iliev e per Stellone che quest´anno ha giocato poco, a causa di ripetuti problemi fisici, e che ha un ingaggio stratosferico. Nel Genoa l´attaccante romano guadagnava 450 mila euro (netti), Cairo gli allungato il contratto sino al 30 giugno 2008 a 800 mila euro (netti) a stagione. Ciccio Cozza a tutti gli effetti non è più un giocatore del Genoa, il Siena lo ha infatti riscattato definitivamente.