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ITALIA-RUSSIA, ACCORDO TRA PUTIN E PRODI SULL'ENERGIA

MOSCA - Vladimir Putin e Romano Prodi si sono accordati in via di principio affinché le compagnie russe possano entrare nel mercato energetico italiano in cambio della possibilità delle compagnie italiane di estrarre gas e petrolio russi.

Lo ha annunciato il presidente russo al termine di un incontro con il presidente del Consiglio italiano al Cremlino.

Putin ha indicato che la Russia è pronta a prendere un impegno simile "non con tutti ma solo con quanti ci vengono incontro e sono pronti a cooperare alla pari".

"Per me - ha affermato il leader del Cremlino - è stato estremamente importante ascoltare la posizione del primo ministro italiano sulla possibilità di accesso delle compagnie russe al mercato italiano in cambio dell'accesso delle compagnie italiane all'estrazione del gas e del petrolio russi".

A suo giudizio l'accordo è "la realizzazione del protocollo supplementare della carta energetica, senza una ratifica formale e giuridica di questo documento da parte del parlamento".

PRODI, PIU' COLLABORAZIONE IN CAMPO ENERGETICO
Italia e Russia intensificano la loro collaborazione nel campo dell' energia: lo conferma il presidente del Consiglio, Romano Prodi, al termine del suo incontro al Cremlino con il presidente russo, Vladimir Putin.

"Abbiamo impostato - spiega Prodi - una fase ulteriore della nostra collaborazione nel campo dell' energia: una collaborazione non solo da venditore ad acquirente, ma che si articola con una presenza italiana in Russia nel campo della produzione e dello sfruttamento dell' energia e, dall' altra, con una presenza russa a valle, nel campo del consumo".

Prodi ha inoltre aggiunto di avere "accolto con preoccupazione il fatto che l' Ucraina non provveda all' aumento delle proprie riserve strategiche di gas. Speriamo lo faccia - ribadisce - per evitare che un inverno rigido produca le stesse conseguenze che abbiamo registrato nello scorso inverno.

Eserciteremo tutta la nostra persuasione perché in Ucraina l' accumulazione di riserve energetiche avvenga nei tempi e nei modi necessari per metterci al sicuro nel prossimo inverno".
ANSA 19 giugno 2006

Mi sembra una buona cosa per il nostro paese, la cooperazione con la russia, colosso dell'energia mondiale, potrebbe portare ad un abbassamento delle tariffe energetiche attualmente carissime, anche grazie all'ingresso di società russe, la cui concorrenza potrebbe contribuire all'abbattimento di costi.
Quello di prima ci si faceva soltanto fotografare insieme a putin, questo ci fa gli accordi...

L'inverno scorso abbiamo rischiato di rimanere senza riscaldamento ... speriamo che con questo accordo si eviti il pericolo