11/7 Fermo Taxi contro la liberalizzazione

Fermo nazionale dei taxi l'11 luglio per protestare contro la liberalizzazione delle licenze decisa ieri dal governo nell'ambito della manovra.
Ad annunciarlo sono sindacati di categoria Unica-Cgil, Cisl-Taxi, Ugl-Taxi, Ata-Casa, Ait e Cna-Fita che stamani hanno inviato comunicazione alla Commissione di Garanzia per gli scioperi.

In occasione del fermo nazionale, sarà organizzato a Roma un corteo che partirà alle 9 da Piazza della Repubblica per giungere a Piazza Venezia. Da qui una delegazione si sposterà davanti a Palazzo Chigi. "Abbiamo già chiesto una convocazione al ministro per lo Sviluppo Economico Pierluigi Bersani - fa sapere Nicola Giacobbe segretario generale della Unica-Cgil -. Ci auguriamo che ci riceva l'11 luglio, se no prima".

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Una bella ca...volata del nuovo governo .......

finalmente si è intrapresa la strada verso le liberalizzazioni, finalmente si sta andando verso gli interessi di tutti a scapito di quelli di corporazioni.
spero soltanto che questa strada intrapresa non si arresti dopo aver "colpito" piccole o medie lobby ma vada a coinvolgere i grandi gruppi (comunicazioni, energia e trasporti).
un plauso personale a questo governo.

TASSISTI IN PROTESTA: DISAGI A ROMA, MILANO, GENOVA E TORINO

ROMA - Centinaia di conducenti di taxi si astengono stamani dal lavoro per protesta contro il decreto del ministro Bersani creando disagi in varie citta' italiane. Nello scalo di Fiumicino non funziona il servizio di collegamento con la citta' mentre 200 tassisti percorrono a 30 km l'ora l'autostrada che collega la capitale all'aeroporto. A Milano, l'assemblea autoconvocata dei tassisti milanesi davanti all'aeroporto di Linate ha deciso di proseguire l'agitazione ad oltranza. Proteste anche a Genova e a Torino.

BERSANI, IN DECRETO GARANZIE MOLTO FORTI PER TASSISTI
''Discuteremo con tutti. Spero che venga letta bene quella norma, che non e' propriamente una norma di liberalizzazione, cosi' come e' stata interpetata. E' una norma di apertura che da' garanzie molto forti ai tassisti''. Cosi' il ministro dello Sviluppo Economico Pierluigi Bersani, a margine dell'assemblea di Confesercenti, commenta l' innescarsi della protesta da parte dei tassisti contro le norme che li riguardano contenute nel decreto sulle liberalizzazioni che ha avuto il via libera dal Consiglio dei ministri. ''Spero - ha aggiunto Bersani - che la norma venga considerata con grande attenzione''. A chi gli chiedeva come commentava la volonta' di ''guerra'' dei tassisti, Bersani ha risposto che ''guerra e' una parola grossa''.

TAXI: PRODI, CONFIDO PROTESTE RIENTRINO IN ALVEO NATURALE
''Le proteste sono sempre comprensibili, ma piu' esamino le decisioni prese piu' vedo che sono nell'interesse generale''. Lo ha detto il presidente del Consiglio Romano Prodi, a margine dell'assemblea annuale di Confesercenti, aggiungendo in particolare, di fronte alle proteste dei tassisti di ''confidare che rientrino nell'alveo naturale''. Riguardo al passaggio in Parlamento del decreto approvato venerdi' dal Consiglio dei ministri, Prodi si e' detto fiducioso: ''Credo che il Parlamento e l'opinione pubblica si rendano conto che il Paese ha bisogno di cambiamento''.

L'unica categoria che non ha mai chiesto niente .. che si è sempre adattata .. viene rovinata ...

La pensione di un tassista, poichè artigiano, è la piu' bassa in assoluto, la pensione del tassista e' la licenza, con la liberalizzazione li hanno rovinati.

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Scritto da: Pegasoroma 03/07/2006 14.46
finalmente si è intrapresa la strada verso le liberalizzazioni, finalmente si sta andando verso gli interessi di tutti a scapito di quelli di corporazioni.
spero soltanto che questa strada intrapresa non si arresti dopo aver "colpito" piccole o medie lobby ma vada a coinvolgere i grandi gruppi (comunicazioni, energia e trasporti).
un plauso personale a questo governo.

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Guarda caso non ha colpito i grandi .. ma le persone normali ... che oggi si trovano rovinate ... e parlo in prima persona.

Mi pento del voto.

ripeto:mi auspico che queste liberalizzazioni non si fermino qui ma procedano fino ai livelli più alti, aspettiamo gli sviluppi di questa cosa.

[Modificato da Pegasoroma 03/07/2006 20.29]

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Scritto da: Pegasoroma 03/07/2006 20.26
ripeto:mi auspico che queste liberalizzazioni non si fermino qui ma procedano fino ai livelli più alti, aspettiamo gli sviluppi di questa cosa.

[Modificato da Pegasoroma 03/07/2006 20.29]

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Gli sviluppi per questa è che non tornano indietro .. quindi una inculata per moltissime persone.

Le licenze sono state pagate intorno ai 120.00 euro .. sono pochi?

Tu pensa ad un uomo di 70 anni si vede volatilizzare la sua pensione.

I tassisti non sono ricchi ... è inutile che vengano a dire che usufruiranno dei ribassi delle assicurazioni, 50 euro l'anno possono valere una licenza?

Beh... non so come funzionino le cose lì a Genova... ma qui a Milano ho diversi amici taxisti... e le cose non stanno esattamente come dici tu....
- i taxisti rilasciano ricevuta solo in caso di richiesta esplicita, altrimenti....
- ogni taxista ha un rimborso giornaliero dallo Stato per il carburante, pari a qualche decina di euro...che lavori davvero o no...
- gli incassi medi di un taxista che non si sbatta troppo si avvicinano ai 3500-4000 euro al mese...
- 120.000 euro per la licenza è la cifra che dicono loro... sono parecchi di più.. e poichè un taxista che si ritira dal lavoro mantiene la proprietà licenza (e non possono esserne rilasciate altre), la può vendere al prezzo che vuole, sempre ammesso che voglia...

Non aggiungo altro. Tirate voi le conclusioni...

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Scritto da: EffeCi61 03/07/2006 20.49
Beh... non so come funzionino le cose lì a Genova... ma qui a Milano ho diversi amici taxisti... e le cose non stanno esattamente come dici tu....
- i taxisti rilasciano ricevuta solo in caso di richiesta esplicita, altrimenti....
- ogni taxista ha un rimborso giornaliero dallo Stato per il carburante, pari a qualche decina di euro...che lavori davvero o no...
- gli incassi medi di un taxista che non si sbatta troppo si avvicinano ai 3500-4000 euro al mese...
- 120.000 euro per la licenza è la cifra che dicono loro... sono parecchi di più.. e poichè un taxista che si ritira dal lavoro mantiene la proprietà licenza (e non possono esserne rilasciate altre), la può vendere al prezzo che vuole, sempre ammesso che voglia...

Non aggiungo altro. Tirate voi le conclusioni...

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Le cifre sono quelle che ho detto, per quel che mi riguarda.

Sono figlia di un tassista, mio padre è ancora in piazza, purtroppo.

Hanno molte altre tasse da pagarsi per conto loro, hanno un rimborso spese carburante minimo, pero':

pagano l'assicurazione
la macchina è spesso dal meccanico/carrozziere
le gomme vengono cambiate una volta all'anno in media
non hanno rimborsi medici e/o mutua.

Se fosse un lavoro cosi' ben retribuito mi devono spiegare perchè mio padre và dallo sfacia carrozze quando deve cambiare dei pezzi .....
Le ricevute che rilasciano non sono fiscali, ma per il rimborso spese dell'utente ...

Mi piacerebbe che un domani vi dicessero "sorry, la vostra liquidazione, o per chi lavora in proprio, quello che avete risparmiato non vale piu' nulla" ...

Effeci rilasci sempre ricevute fiscali? Fatturi sempre?

Fata... io parlavo di Milano e stavo a quanto mi han detto un paio di miei amici taxisti... l'ho anche premesso...

Sul fatto di fatturare sempre... sì, di solito sì, altrimenti non mi fanno fare il lavoro, e quel poco di "nero" che faccio con i privati serve appena a tenermi vivo in attesa di ricevere i soldi "regolari"...
Ho giusto spedito due solleciti oggi per fatture emesse tra luglio e ottobre dell'anno scorso, per le quali ho già versato IVA e tasse (oltre ad aver anticipato i soldi per le materie prime, non pochi), senza aver ancora visto il becco di un quattrino...
Quasi quasi faccio sciopero...

Guarda che lo sciopero dei tassisti non è per l'aumento del numero delle licenze, che danno fastidio perchè a Genova c'è poco lavoro, ma sopratutto per la licenza.

Chi ce l'ha non la vende piu', chi la sta pagando deve continuare a pagare praticamente per niente ...