Sismi/CIA

Non ho capito un accidente di quel che sta succedendo .........

Per fortuna che c'è mio padre ... ho capito ...

..inteso come ai tempi di Lenin e Stalin.
Da noi, in quel perioodo c'era ancora il governo Berlusconi....lottavamo come lottiamo contro il terrorismo, sospettiamo che un imam sia un capo terrorista...indaghiamo, la Cia decide di intervenire preventivamente....che succede? La polizia di stato...su ordine di alcuni magistrati mette sotto controllo (intercetta) i telefoni dei massimi organi del controspionaggio militare italiano...praticamente si mette ad indagare chi sta indagando....dove si vuol arrivare? Chiediamoglielo anzi potevamo chiederglielo al giudice Forleo (quella signora che ha lasciato liberi i due terroristi islamici poichè, secondo lei, erano solo dei combattenti che difendevano la loro patria????)oppure agli altri giudici milanesi ...quelli che, per paura che Berlusconi vincesse ancora, avrebbero fatto di tutto per ingabbiare Gianni Letta ed altri collaboratori di quel governo. Visto che non sono riusciti per tutti questi anni ad ingabbiare il Berlusconi stesso.

Ragazzi ha ragione Cossiga, denunciando i piemme milanesi.......ma tanto ormai sono loro al governo, ne vedremo delle belle, contateci! Siamo solo all'inizio.

[Modificato da ultimo.marinaio 12/07/2006 16.26]

Dai, ultimo, non mi far fare la sciarratina.... vediamola sotto un altro aspetto.
I servizi, per loro natura, lavorano sempre border line, talvolta anche oltre (altrimenti non ci sarebbe bisogno di loro).
Tuttavia, le regole democratiche non danno la patente di illegalità ai servizi; dunque può succedere che essi siano pizzicati mentre fanno attività fuori dal lecito (come è questo il caso).

Fa parte del gioco: l'unica cosa da indagare (ma non dalla stampa) è se i controlli dei servizi, i controlli politici, erano consapevoli di questa attività, e la avallavano. E' chiaro che non ce lo diranno mai, a meno che i politici stessi non abbiano il coraggio di dichiarare che queste attività illegali erano fatte per il bene della nazione, e spiegarci il perché. Tolto Cossiga (con molto più folklore che costrutto), tutti gli altri sono stati ben zitti sull'argomento, puntando sull'uscita solita: i servizi sono deviati, ennesima riforma, salta formalmente qualche capro espiatorio, e tutto finisce a tarallucci e vino. E questo non è solo un modello italiano: ultimamente sono saltati due direttori CIA, per proteggere scandali montanti che coinvolgevano attività decise dal presidente in via anticostituzionale. Fra l'impeachment di Bush ed il salto del vertice CIA, ovviamente si sceglie il secondo.

Credo, caro ultimo, che i comunisti ed i giudici farabutti facciano parte, loro si, del nostro italico folklore....

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Scritto da: archi-vero 12/07/2006 16.35
Dai, ultimo, non mi far fare la sciarratina.... vediamola sotto un altro aspetto.
I servizi, per loro natura, lavorano sempre border line, talvolta anche oltre (altrimenti non ci sarebbe bisogno di loro).
Tuttavia, le regole democratiche non danno la patente di illegalità ai servizi; dunque può succedere che essi siano pizzicati mentre fanno attività fuori dal lecito (come è questo il caso).

Fa parte del gioco: l'unica cosa da indagare (ma non dalla stampa) è se i controlli dei servizi, i controlli politici, erano consapevoli di questa attività, e la avallavano. E' chiaro che non ce lo diranno mai, a meno che i politici stessi non abbiano il coraggio di dichiarare che queste attività illegali erano fatte per il bene della nazione, e spiegarci il perché. Tolto Cossiga (con molto più folklore che costrutto), tutti gli altri sono stati ben zitti sull'argomento, puntando sull'uscita solita: i servizi sono deviati, ennesima riforma, salta formalmente qualche capro espiatorio, e tutto finisce a tarallucci e vino. E questo non è solo un modello italiano: ultimamente sono saltati due direttori CIA, per proteggere scandali montanti che coinvolgevano attività decise dal presidente in via anticostituzionale. Fra l'impeachment di Bush ed il salto del vertice CIA, ovviamente si sceglie il secondo.

Credo, caro ultimo, che i comunisti ed i giudici farabutti facciano parte, loro si, del nostro italico folklore....

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Devo darti atto, purtroppo hai e avrai ragione. Ma mi fa troppa rabbia che, con tutto ciò che avrebbero da fare (di meglio e di più urgente) una polizia controlli un'altra polizia...ma checcazzo! Andate a lavorare, andate a indagare su mafia, spaccio di droga o bande albanesi che imperversano in Veneto e altrove.
Non vedo dove si arriverà di questo passo, viva Cossiga, che seppur parecchio rincoglionito, almeno ha il coraggio di rifilare picconate a destra e a manca...mai abbastanza purtroppo.
Folkloristico anche lui, forse, ma ben venga!!

[Modificato da ultimo.marinaio 12/07/2006 16.52]

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Scritto da: ultimo.marinaio 12/07/2006 16.50


Non vedo dove si arriverà di questo passo, viva Cossiga, che seppur parecchio rincoglionito, almeno ha il coraggio di rifilare picconate a destra e a manca...mai abbastanza purtroppo.
Folkloristico anche lui, forse, ma ben venga!!

[Modificato da ultimo.marinaio 12/07/2006 16.52]

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massì viva Cossiga!!! che stamattina ha mandato una lettera a Mitterand SCUSANDOSI per il comportamento di Materazzi....

chissà se andrà ad inaugurare la statua di Zidane...

...per contro io sono dell'opinione che chi viola la legge vada punito!!! da qualsiasi parte stia, qualsiasi mestiere faccia, e indipendetemente da quanto ha gonfio il portafoglio...italiano ed estero e non so se mi sono spiegata....

"massì viva Cossiga!!! che stamattina ha mandato una lettera a Mitterand SCUSANDOSI per il comportamento di Materazzi....

chissà se andrà ad inaugurare la statua di Zidane..."


Non ci credo, bufala dei giornali "comunisti".

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Scritto da: ultimo.marinaio 13/07/2006 16.13

Non ci credo, bufala dei giornali "comunisti".

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Te l'avevo detto che è un po' folkloristico.....
ma tu sei follemente innamorato di lui!!!!

Scusate tanto ma se vogliamo che esista in Italia un vero Servizio Segreto questo deve avere la possibilità di operare nell'ombra, non deve, per forza, essere obbligato a comunicare al Magistrato di turno tutto quello che fa. Bisogna consentirgli un pò di autonomia sia investigativa che di movimento. Qui si parla del Capo del Servizio, il "number one" che, al massimo, potrà tenere informato del suo operato il Capo del Governo. Già abbiamo altre polizie investigative per i reati di mafia, camorra e quant'altro con i loro informatori, infiltrati ed operazioni riservate per cui se non ci aggradano i Servizi Segreti, aboliamoli proprio, che ci stanno a fare se non sono poi così segreti e devono divulgare il loro operato? Ovviamente in certi posti vanno inseriti nominativi sicuri, affidabili ma una volta data loro questa fiducia bisogna lasciare loro la possibilità di lavorare in sicura segretezza. Molto spesso, ritengo, i Servizi Segreti, per loro stessa natura, sono obbligati a muoversi al limite della legalità ma se lo fanno nell'interesse della nazione è ben fatto. Si può temere che possano farlo per altri interessi meno nobili ma proprio per questo devono essere ben valutati prima di dare loro l'incarico però, una volta dato, lasciamoli agire, se non ci piacciono, sostituiamoli ma lasciamo, comunque, loro una certa libertà di azione. Altrimenti aboliamoli, eviteremmo di prenderci in giro e risparmieremo una quantità di quattrini.

Ciao Toro, che piacere averti reincontrato! Come va?

Quello che hai sostenuto è più o meno ciò che avevo scritto sopra. Aggiungo che un nostro comune amico, che ho sentito giusto ieri, non sarebbe d'accordo completamente su ciò che ho scritto, in quanto il compito dei servizi è principalmente quello di fare intelligence, ossia di raccogliere informazioni.

Le azioni, come quella in questione, sono un'altra cosa.

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Scritto da: archi-vero 16/07/2006 19.37
Ciao Toro, che piacere averti reincontrato! Come va?

Quello che hai sostenuto è più o meno ciò che avevo scritto sopra. Aggiungo che un nostro comune amico, che ho sentito giusto ieri, non sarebbe d'accordo completamente su ciò che ho scritto, in quanto il compito dei servizi è principalmente quello di fare intelligence, ossia di raccogliere informazioni.

Le azioni, come quella in questione, sono un'altra cosa.

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Ciao Archi anche io sono contento di ritrovarti.

Intelligence! e poi quando l'hanno fatta la vanno a raccontare al magistrato di turno che dice loro di verbalizzare l'informazione presso la cancelleria dove una segretariala roccoglie per inoltrarla al cancelliere per il protocollo....
Non sarà proprio così ma se continuiamo a vivere con la paura che un domani qualcuno possa mettersi a criticare il nostro operato diventeremmo sempre più trasparenti, altro che "Servizi Segreti".

Allego qui l'articolo di Repubblica relativo a ciò che si è saputo dell'interrogatorio di Pollari.

In sostanza, nell'articolo si dice che Pollari informò il governo, come suo dovere, riguardo al rapimento dell'imam.
Cosa rispose il governo (se rispose) non è dato sapere. Per il momento, sembra che sia stato posto il segreto di stato sul fatto.

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Scritto da: archi-vero 17/07/2006 13.10
Allego qui l'articolo di Repubblica relativo a ciò che si è saputo dell'interrogatorio di Pollari.

In sostanza, nell'articolo si dice che Pollari informò il governo, come suo dovere, riguardo al rapimento dell'imam.
Cosa rispose il governo (se rispose) non è dato sapere. Per il momento, sembra che sia stato posto il segreto di stato sul fatto.

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In pratica, se non sbaglio, mi stai dando ragione "in toto", solo che alla fine, visto che siamo in Italia, vedrai che il capro espiatorio, almeno ufficialmente, sarà Pollari, anche se, forse ufficiosamente, avrà le sue prebende. Mi auguro vivamente di sbagliarmi. Prima o poi diventeremo un paese serio?

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Scritto da: Toro-49 17/07/2006 17.18


In pratica, se non sbaglio, mi stai dando ragione "in toto", solo che alla fine, visto che siamo in Italia, vedrai che il capro espiatorio, almeno ufficialmente, sarà Pollari, anche se, forse ufficiosamente, avrà le sue prebende. Mi auguro vivamente di sbagliarmi. Prima o poi diventeremo un paese serio?

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Ancora una volta, è ciò che avevo scritto sopra. Da un'altra parte ero anche stato più chiaro: secondo me il punto era che chi aveva dato l'avallo politico non lo voleva confessare pubblicamente. Per questo avevo previsto che Pollari sarebbe stato sacrificato alla ragion di stato. Però non avevo considerato che nel mentre il governo era cambiato; per questa ragione Pollari ora può dichiarare che lui aveva agito secondo le regole, tanto chi governava allora non c'è più, e potrebbe far comodo un impeachment postumo del governo precedente.

Insomma, sulla storia poco chiara del coinvolgimento italiano, si innesta la solita manfrina della politicuzza e dello scacco tipicamente nostrano....

Altra fetta della storia: tratto da La Repubblica

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Scritto da: archi-vero 18/07/2006 9.54
Altra fetta della storia: tratto da La Repubblica

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Se dovessero condannare Pollari, mi setirei un abitante di una repubblica delle banane. La legge, in questo caso, va rivisitata, i servizi segreti, almeno da un certo livello a salire, al massimo, devono rispondere al Capo del Governo, la magistratura ordinaria deve rimanere fuori. In questo modo non potremmo mai avere dei "Servizi" credibili. Meglio eliminarli, almeno ci guadagnano le casse dello stato.

Servizi segreti alle dirette dipendenze del governo e senza la possibilità di essere controllati da altri sarebbero veramente il presupposto per una repubblica delle banane, non pensare solo al terrorismo internazionale, pensa anche agli equilibri interni ed all'uso che un capo di governo potrebbe fare contro i suoi avversari politici.

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Scritto da: .bogey. 18/07/2006 11.27
Servizi segreti alle dirette dipendenze del governo e senza la possibilità di essere controllati da altri sarebbero veramente il presupposto per una repubblica delle banane, non pensare solo al terrorismo internazionale, pensa anche agli equilibri interni ed all'uso che un capo di governo potrebbe fare contro i suoi avversari politici.

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Non ho detto che i servizi devono essere alle dirette dipendenze del Capo del Governo; ho detto che i "Servizi" devono rimanere autonomi e, al massimo, devono riferire al Capo del Governo quello che fanno, è ben diverso. Se, poi, leggi tutti i post noterai che ho scritto anche che è certamente necessario prestare molta attenzione nel conferimento di certi incarichi ma poi, una volta conferito l'incarico bisogna lasciare una certa autonomia, se la fiducia comincia a vacillare si può sempre conferire l'incarico ad altre persone ma sempre con la medesima autonomia. Insomma i "Servizi" devono essere "Servizi Segreti". La magistratura ne deve rimanere fuori con tutta la sua burocrazia di segretari, cancellieri, protocolli ed uscieri che portano i fascicoli da una sezione all'altra.

I servizi sgreti dipendono da ministero della difesa e da ministero dell'interno e sono sottoposti al controllo del comitato parlamentare, e mi pare che tale configurazione non sia poi cosí disdicevole.
Quando la loro azione non trova più fondamenti legali o, peggio, vengono create strutture parallele per il conseguimento di interesse diversi da quelli dello stato, non trovo neanche in questo caso disdicevole un intervento della magistratura, autonoma anche dal governo.
Capisco il "segreti" rispetto agli interessi nazionali ma non rispetto agli interessi privati.