DPEF: PADOA-SCHIOPPA, SACRIFICI DEVONO PARTIRE DALL'ALTO

''Bisogna comunque partire dall'alto, da chi si e' arricchito e chi ha evaso le imposte''. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, parlando dal palco della Cgil nel corso di un incontro con Guglielmo Epifani. ''Non devono fare sacrifici - ha ribadito Padoa-Schioppa - coloro che sono oggi in condizioni di disagio''.

ansa.it
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Mah .. mi pare che siano partiti dal basso .. ma forse non ho capito molto ......

Meno male che ha detto "chi si è arricchito avendo già evaso il fisco" perchè se avesse detto di finanziare qualcosa reperendo fondi dall'evasione mi sarei proprio imbestialito: sembra che la lotta all'evasione sia una cornucopia inesauribile, tutti la invocano. Non che non debba essere fatta ma non finanziamo il reperimento di risorse su quelle. Aspettiamo prima di incassare e poi spendiamo quello che otteniamo. Teniamo presente che un margine di evasione è fisiologico.
Piuttosto Padoa Schioppa ha preannunciato una nuova stretta su sanità e pensioni.

Ciao Torello gemello

Sono partiti dal basso ..... i tassisti ... ehehhehehehe

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Scritto da: Fatascalza 17/07/2006 10.46
Ciao Torello gemello

Sono partiti dal basso ..... i tassisti ... ehehhehehehe

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Unitamente ai farmacisti e, parzialmente, hanno dato una stoccata anche ai notai (compravendita veicoli).

Come vedi hanno fatto un colpo al gradino più basso e due mezzi colpi a quello più alto....forse per vedere che succede ed affinare le armi per le prossime categorie che saranno colpite. Almeno mi auguro che sia così.

Se te lo dico puoi credermi: i notai ed i farmacisti, come categoria, sono quelli che stanno meglio in assoluto (parlo della media di queste categorie, le eccezioni sono pochissime).

Guarda che non sono contraria alle liberalizzazioni, ma secondo me si doveva colpire piu' in alto.

Parere personalissimo e contestabile, ma credo che abbiano cominciato dalle zone basse e non so se arriveranno a quelle alte, perchè in quelle alte forse, forse, sono coinvolti anche qualcuno di loro.

Guarda che non sono contraria alle liberalizzazioni, ma secondo me si doveva colpire piu' in alto.

Parere personalissimo e contestabile, ma credo che abbiano cominciato dalle zone basse e non so se arriveranno a quelle alte, perchè in quelle alte forse, forse, sono coinvolti anche qualcuno di loro.

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Scritto da: Fatascalza 17/07/2006 22.26
Guarda che non sono contraria alle liberalizzazioni, ma secondo me si doveva colpire piu' in alto.

Parere personalissimo e contestabile, ma credo che abbiano cominciato dalle zone basse e non so se arriveranno a quelle alte, perchè in quelle alte forse, forse, sono coinvolti anche qualcuno di loro.

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Notai e farmacisti sono proprio quelle più alte, gli avvocati stanno un bel pò più sotto (salvo i principi del Foro, quelli più quotati), non farti abbagliare dai quadri e dagli studi lussuosi perchè in più di qualche caso queste sono solo costose scenografie per fare colpo, poi magari a casa loro hanno mobili molto economici. Per gli avvocati non facciamo di tutta un erba un fascio. Per i notai e i farmacisti il discorso è diverso e per farmacisti intendo quelli che hanno una farmacia non i laureati che lavorano alle dipendenze di una farmacia, e questi sono tantissimi, che lavorano tanto e per quattro soldi e non hanno la possibilità di mettersi in proprio perchè l'attuale legislazione, di fatto, glielo impedisce, questo non lo trovo giusto. Se aumentasse il numero delle farmacie ci sarebbe un servizio migliore per l'utenza, i guadagni verrebbero spalmati su più individui e si creerebbe anche un pò di concorrenza con relativi sconti sui farmaci al dettaglio.