Scritto da: Fatascalza 13/02/2007 22.40 Secondo me è sbagliato .... è cmq emarginare le persone. Vivono in un paese a maggioranza cattolico, è giusto che vadano a nuoto come tutte le altre.
Scritto da: )sionna( 13/02/2007 23.17 in liguria una volta ho visto una musulmana fare il bagno in mare vestita con una palandrana lunga e i capelli coperti dal velo...che esagerazione! poi ti tieni tre strati di vestiti bagnati addosso?? ma come si fa a essere cosi?
Scritto da: NonnaPiripilla1 14/02/2007 9.50 Non sono mai stata a casa loro..... e neanche ci tengo, ma mi chiedo...noi da loro abbiamo tutte ste possibilità di chiedere ed ottenere quello che più ci "aggrada"???? Sembrano loro i padroni di casa MAH !!!!
Scritto da: archi-vero 14/02/2007 9.47 Se hanno raggiunto un accordo con la gestione della piscina, che non leda i diritti degli altri utenti, perché no? Sarebbe interessante capire se la stessa gestione sarebbe così aperta nel concedere anche degli orari per naturisti, ad esempio (ho buttato li un esempio non peregrino: in molte piscine tedesche questa è un abitudine consolidata).
Scritto da: .bogey. 14/02/2007 10.25 Probabilmente no, ma é anche per questo che ci riteniamo piú civilmente avanzati
Scritto da: --MUTTLEY-- 14/02/2007 12.36 Civilmente avanzati non vuol dire fare la figura del frescone,però!
Scritto da: .bogey. 14/02/2007 12.52 Ma neanche dire "visto che tu non me lo fai fare non te lo faccio fare neanch'io ".
Scritto da: bamby68 14/02/2007 13.02 Partendo dal presupposto che noi non andremmo mai nei loro paesi a vivere in pianta stabile in quanto non c'è uno sviluppo economico enorme da pensare a emigrarvi, semmai dovesse essere per qualche strano scherzo del destino cercheremmo comunque di salvare le nostre tradizioni (vedi little italy negli USA ad esempio) però nel pieno rispetto del paese che ci ospita.
Mamma mia. Solito topic razzista e nessuno osa dirmi che non lo è.
[Modificato da .freaa. 14/02/2007 14.53]