Non mancherà una nutrita rappresentanza italiana alla manifestazione made in Usa che si terrà martedì 19 agosto a Milwaukee per celebrare Happy Days. Alla festa è stato invitato anche il fan club italiano, l'unico al mondo del mitico serial tv degli anni Settanta a cui è iscritto anche il presentatore Fabio Fazio. Momento clou del party sarà l'inaugirazione di una statua di bronzo dedicata a Fonzie, l'italo-americano più celebre del piccolo schermo
"Farò un discorso in cui mi soffermerò sui due lati della personalità di Fonzie: la sua aria da bullo, ma anche la sua umanità", spiega Giuseppe Ganelli, 40 anni di Lodi, responsabile del fan club italiano di Happy Days. Ganelli è stato invitato alla festa dall'Ente turismo di Milwaukee e parlerà allo stadio della locale squadra di baseball, dove si tiene una parte delle celebrazioni.
"Fonzie non solo è stato un'icona della tv - aggiunge Ganelli - ma per certe generazioni è stato un punto di riferimento, benchè irreale. Ed Henry Winkler, l'attore che lo ha interpretato, è stato bravo a dargli vita al di là del copione. E' stato lui ad aggiungere quello strano modo di pettinarsi e il famoso gesto del pollice''. E, infatti, la statua dedicata a Fonzie, lo ritrae proprio nella posa che più lo caratterizza: quella con il pollice rivolto verso l'alto.
Per il fan club nostrano non si tratta della prima festa pro Happy Days: "Siamo già stati alle celebrazioni del 2004 a Los Angeles", sottolinea Giuseppe Ganelli, "in occasione dei trent'anni della messa in onda del telefilm inegli Stati Uniti. Allora parteciparono tutti gli attori, anche quelli minori, e la festa è diventata uno special televisivo''.
L'idea di un fan club italiano è nata "a fine anni '90 per gioco e per scambiarci del materiale", spiega Ganelli, "poi, dopo una puntata di Quelli che il calcio del febbraio '97, condotta da Fabio Fazio, in cui era ospite l'attrice Erin Moran (Joanie, la sorella di Richie, ndr), siamo diventati ufficiali". Fabio Fazio è estimatore del serial e anche "orgogliosamente un nostro iscritto" conclude Ganelli