Il `Principe` Milito affonda la Roma
(Milito trascina il Genoa contro la Roma) (AGM-DS) - 24/09/2008 22.32.53 - (AGM-DS) - Milano, 24 settembre - Marassi esplode per un Genoa che travolge la Roma 3-1 grazie al gol di Sculli e alla doppietta di Milito. Una vittoria che lancia in rossoblu a quota 6 punti e che lascia in piena crisi, invece, la formazione di Spalletti, che era riuscita a pareggiare momentaneamente con De Rossi, poi espulso nella ripresa.
Una Roma martoriata dagli infortuni quella che si presenta al Ferraris di Genova. Spalletti ritrova Perrotta, mentre Mexes va in panchina, sostituito da Loria. La Roma ha perso anche Cassetti all`ultimo momento e Aquilani e` in panchina decisamente non al meglio. Il Genoa si presenta in avanti con Sculli, Milito e Palladino. Lo scenario di Marassi e` come al solito molto affascinante.
Roma subito in avanti e pericolsa con Vucinic che al 2` di testa manda di poco fuori, ma e` il Genoa che passa in vantaggio al 4` con Sculli, che sfrutta un traversone dalla sinistra e scattando sul filo del fuorigioco si presenta davanti a Doni e lo batte. La Roma cerca di reagire subito, ma il tiro di Riise non e` affatto pericoloso e impreciso. Il Genoa, galvanizzato dal vantaggio, si fa di nuovo pericoloso e chiude i giallorossi nella loro area di rigore. Al quarto d`ora la Roma cerca di ricucire gioco e idee, ma i padroni di casa sono ben posizionati e concede pochissimo spazio ai giallorossi, anzi spesso ripartono pericolosamente in contropiede con Milito che obbliga i difensori della Roma a raddoppiare su di lui. Al 23` Roma vicina al gol con un velenoso tiro di Taddei che Rubinho e` costretto a deviare in angolo. La Roma spinge e ci prova anche da fuori con Cicinho che manda pero` fuori. Una spinta che al 28` si concretizza con il gol di De Rossi, che prima di testa spara a rete, Rubinho respinge, ma De Rossi riprende ancora e sempre di testa insacca. Il Genoa non appare piu` brillante come all`inizio di gara e la Roma, invece, sembra aver recuperato, ma deve sempre stare attenta alle ripartenze dei padroni di casa, sempre pericolosi con Milito. Al 37` il primo cartellino della partita e` per Simone Perrotta, punito per gioco scorretto. Al 40` arriva il primo corner per la squadra di Gasperini, ma l`azione non produce effetti. Ancora un giallo e ancora per un giocatore della Roma, questa volta si tratta di Menez. In finale di primo tempo ammonito anche il genoano Criscito.
Nella ripresa Roma che cerca di sfruttare la carica con la quale aveva finito i primi 45` e subito ottiene un corner sul quale colpisce ancora De Rossi, ma Rubinho blocca. Risponde il Genoa con Gasbarroni che dalla fascia sinistra mette in mezzo, ma la difesa della Roma libera. 47`, punizione per la Roma: Cicinho crossa al centro, ma il portiere rossoblu e` ben piazzato e va in presa sicura. E` un batti e ribatti nei primi minuti con Sculli che di testa schiaccia, ma la palla esce. Al 54` grande azione del Genoa con Gasbarroni che entra in area, crossa al centro, ma non trova compagni liberi. Proprio Gasbarroni esce per lasciare spazio a Palladino e subito dopo altro cambio in casa Genoa con Olivera che prende il posto di Sculli, autore oltre che del gol anche di un`ottima prova. Il Genoa mostra segni di ripresa e infatti al 60` arriva il gol del Principe Milito che insacca, in posizione non chiarissima, dopo un colpo di testa di Modesto che serve l`argentino che non ha difficolta` a battere Doni. Marassi esplode. Ed esplode anche quando l`arbitro Brighi annulla al 65` per fuorigioco un gol a Panucci. Fuorigioco che non c`era. Tre minuti piu` tardi la Roma rimane in dieci per l`espulsione di Daniele De Rossi per doppia ammonizione. Partita che si fa difficile per una Roma non piu` in palla e all`87` arriva il colpo del definitivo ko, quando Palladino serve in mezzo un traversone che Milito in scivolata manda alle spalle di Doni e chiude definitivamente la partita. Roma nervosa e giallo anche per un Aquilani entrato nella ripresa, sebbene non in condizione. Il fischio finale decreta un successo meritato per un Genoa brillante, ma apre anche la crisi della Roma, mai cosi` lontana dalle dirette avversarie come Inter e Juventus